SICUREZZA ALIMENTARE TERZA PAGINA
spreco alimentare e sicurezza, l’iniziativa efsa per la distribuzione di Simone Finotti
Oltre nove italiani su dieci si rammaricano per aver gettato cibo, e quattro su dieci dichiarano di aver ridotto gli sprechi nell’ultimo anno. Sono alcuni dei dati del rapporto 2018 dell’Osservatorio Waste Watcher, Last minute market/Swg. Intanto diventa più facile donare cibo, grazie a un’iniziativa Efsa rivolta anche a centri di distribuzione e supermercati. E’ ancora alto l’allarme sulla sicurezza alimentare. E, va detto, anche il senso di colpa dei nostri connazionali sullo spreco di cibo. Altrimenti non si spiegherebbero i dati, incontrovertibili, del Rapporto 2018 dell’Osservatorio Waste Watcher di Last Minute Market/Swg, presentato a Bologna lo scorso novembre: dati che ci dicono che il 91% degli italiani si rammarica per aver gettato cibo e 4 su 10 hanno ridotto gli sprechi nell’ultimo anno. In che modo? Ad esempio controllando cosa serve davvero prima di fare la spesa (96%) e congelando il cibo cucinato in eccesso (92%).
I numeri (allarmanti) di un Rapporto
Il Rapporto è stato condotto su un campione rappresentativo della popolazione e fotografa, su scala nazionale e regionale, la situazione, i comportamenti da attuare e la percezione dello spreco alimentare. Come detto, lo spreco domestico rappresenta un danno economico per 9 italiani su 10, di forte impatto diseducativo sui giovani per il 91%. Nella pratica quoti-
11 diana il 63% degli intervistati dichiara di gettare il cibo una volta al mese (17%) o anche meno frequentemente (46%). il 15% butta cibo una volta ogni 2 settimane, il 15% una volta alla settimana e solo l’1% della popolazione afferma di gettarlo quotidianamente o quasi. Le ragioni sono intuibili: il cibo è scaduto (44%), ammuffito (41%), non ha un buon odore o sapore (39%) o è stato acquistato in quantità eccessiva (36%). Informazione e sensibilizzazione, va detto, hanno contribuito a ridurre gli sprechi. Tra le campagne presentate in occasione della diffusione del Rapporto va ricordato il Premio “Vivere a spreco zero”, un riconoscimento all’Italia sostenibile che valorizza le buone pratiche e le iniziative virtuose adottate sul territorio, premiando le esperienze più innovative per favorirne la replica sul territorio.
Sicurezza alimentare: un approccio semplificato per facilitare le donazioni di prodotti alimentari
Ma ci sono anche altri modi per ri-
durre lo spreco, aiutare chi ne ha più bisogno e, al contempo, migliorare la gestione della sicurezza alimentare. Si tratta di un approccio semplificato per rendere più semplici le donazioni. A presentarcelo è l’EFSA, Autorità europea per la sicurezza alimentare, che ha appena sviluppato un nuovo approccio di gestione della sicurezza alimentare che rende più semplice per i piccoli dettaglianti donare prodotti alimentari. Tecnicamente si chiama “Hazard analysis approaches for certain small retail establishments and food donations: second scientific opinion”, laddove l’aggettivo “second” si riferisce alle pure re-
DICEMBRE 2018