GESTIONE I trend di sviluppo L’indagine qualitativa ha fatto emergere poi una chiara fotografia del settore con uno sguardo sulle prospettive future. Nella parte dedicata al marketing e alla promozione aziendale, emerge l’importanza del sito internet, per il 76% del campione considerato il canale di comunicazione principale, seguito dalla forza vendite commerciale (62%) e da fiere ed eventi (59%). Il canale di vendita prevalente risulta essere quello dei dipendenti aziendali (72%), interessante anche il valore dell’e-commerce (sia diretto che con altri market place) che è giudicato impor-
tante dal 26% del campione. Il campione intervistato evidenzia come siano importanti i servizi offerti ai clienti, con un focus particolare sull’assistenza post vendita (34%) e pre-vendita (28%).
La panoramica su clienti e servizi Interessante la panoramica offerta sui clienti serviti, sui marchi distribuiti, sui settori di maggiore interesse e una fotografia degli effetti positivi sul settore dati dai Cam – Criteri ambientali minimi – di cui si è in attesa della pubblicazione della revisione annunciata
già da tempo. “Nonostante tutte le difficoltà, bisogna segnalare il grande fermento del settore, che si può evincere dal numero di brevetti depositati negli ultimi 5 anni. Il 26% del campione ha depositato nuovi Brevetti, con particolare concentrazione per il settore delle Macchine e delle Attrezzature di cui il 29% delle aziende ha depositato nuovi brevetti. Si tratta -conclude Verrienti- di un segnale importante della capacità produttiva e ingegneristica delle nostre imprese, che pur nell’incertezza non rinunciano a scommettere e investire in ricerca, sviluppo e costruzione del futuro”.
Dal mercato la parola d’ordine
è incertezza S Ecco le riflessioni dei rappresentanti di alcune aziende sui dati dell’annuale indagine Afidamp, in un paio di “giri di microfono” che, sebbene non vogliano essere esaustivi, ben rappresentano le reazioni dei protagonisti del mercato, categoria per categoria.
Il boom dei PMC in uno scenario incerto Iniziamo dai detergenti, con Andrea Serturini, Commercial Director della Professional Cleaning Business Unit di Allegrini S.p.A., che sottolinea come “Allegrini abbia registrato nel 2020 un forte incremento nelle vendite in particolare di prodotti disinfettanti PMC. La registrazione dell’incremento è riscontrata fin da gennaio 2020 a fronte delle numerose richieste del mercato asiatico a cui, a partire dalla metà di febbraio, si è aggiunta anche la domanda da parte del mercato nazionale. La priorità è andata alle strutture sanitarie, più esposte al rischio”. Una prospettiva più complessiva è quella di Sergio Antoniuzzi, presidente di Icefor S.p.A.: “Il 2020 ha colpito duramente le persone e le famiglie. La ricaduta sull’economia e sulle imprese è stata devastante. Molti settori economici hanno subito e stanno subendo le conseguenze delle misure anti-covid. Il grande mercato dei consumi fuori casa ha subito un tracollo. Chi lavora nella filiera del cleaning professionale ha trovato parziale compensazione con le imprese che erogano servizi nel pubblico, nel privato e nel retail.”
Il 2020 anno durissimo “L’anno appena trascorso è stato durissimo”. Così Matteo Marino, AD di Kemika S.p.A.,
26 GSA gennaio 2021
che si riallaccia ai dati Afidamp per sottolineare come la decrescita - almeno del mercato interno - non sia fatto di ieri: “Lo studio conferma gli andamenti di mercato che si sono registrati fino a febbraio 2020. Il mercato interno delle pulizie professionali ha subito una costante e continua decrescita negli ultimi dieci anni.” Uno stato di cose che è stato più volte messo in luce da vari soggetti, anche associativi: “Abbiamo denunciato più volte, sia direttamente che attraverso le Associazioni che ci rappresentano, che il sistema si stava dirigendo verso una china pericolosa. Un Paese dove la pulizia e l’igiene degli ambienti in cui si vive non è al centro dell’attenzione comune e non viene considerata qualità della vita è un Paese a forte rischio di problematiche sanitarie. Solo una pandemia grave poteva riportare al centro dell’attenzione l’igiene. Nel modo più tragico siamo tutti stati riportati a considerare l’importanza della pulizia.”
Un’importante “emersione” Il Covid-19, dunque, come elemento di grave frattura, ma anche come (drammatica) spinta all’emersione. E senza dubbio le aziende in grado di lavorare con serietà e lungimiranza ne hanno colto i frutti. Così Andrea Righi, Direttore Generale MK srl, che parte dai mesi precedenti lo scoppio dell’emergenza: “Per il 2019 -spiega- i nostri risultati sono stati de-