FOCUS SANIFICAZIONE
S Lavasciuga attrezzate con appositi erogatori, nebulizzatori di prodotti disinfettanti improvvisamente riscoperti dal mercato, per non parlare di vapore, ozono e lampade UVC . Di fronte all’emergenza Coronavirus l’industria del cleaning ha dato l’ennesima dimostrazione di grande flessibilità, competenza e coraggio nello sviluppo di nuove soluzioni e nel rilancio di prodotti “di nicchia”. Salvando la sicurezza di tutti e… importanti quote di mercato. Ecco come.
di Simone Finotti
50 GSA gennaio 2021
“A tutta sanificazione!”:
costruttori di macchine e attrezzature in tempi di Covid
S
anificare e ancora sanificare, sembra essere il motto degli ultimi mesi. E la ragione è ben comprensibile, visto che già le prime normative, seguite a ruota da documenti tecnici, protocolli e linee guida di vari soggetti qualificati, fin dallo scorso febbraio-marzo hanno rilanciato questo termine, tradizionalmente considerato piuttosto “atecnico”, che da allora è diventato un vero e proprio mantra. Cosa che, come abbiamo spesso sottolineato in queste pagine, non ha mancato di suscitare, soprattutto nei primi periodi, nugoli di polemiche e di “guer-
re fratricide” fra le imprese a colpi di codici Ateco (in ragione soprattutto del “bonus sanificazione”), ma che successivamente, con il passare del tempo e con gli opportuni chiarimenti nelle sedi deputate, ha messo d’accordo un po’ tutti gli addetti ai lavori del settore.
Perché è importante sanificare Per “sanificazione”, in un contesto anti-Covid, si intende l’operazione di disinfezione degli ambienti, rigorosamente preceduta dalla loro pulizia, atta appunto a rendere sani e si-