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Tavolo committenza-impresa: appalti pubblici verso il “dialogo tecnico
from GSA 3/2016
by edicomsrl
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MARZO 2016
tavolo committenza-impresa: appalti pubblici verso il “dialogo tecnico”
dalla redazione
È partito a Bologna il tavolo di lavoro “committenza-imprese” che mette a confronto soggetti della pubblica amministrazione, imprese e associazioni di imprese. Primo obiettivo: indicare possibili “prezzi di riferimento” per i servizi di pulizia, manutenzione ed energia in sanità. Promotore: Patrimoni PA net – il laboratorio Forum PA & Terotec.
Appalti: committenza e imprese verso il “dialogo tecnico”. È partito a fine gennaio il Tavolo di lavoro promosso da Patrimoni PA net con rappresentanti della committenza pubblica (istituzioni e soggetti aggregatori) e delle imprese. Primo obiettivo prezzi di riferimento per i servizi in sanità.
Che sia la volta buona? Questo lo potremo dire solo fra qualche tempo. La notizia, però, lascia ben sperare: Patrimoni PA net – il laboratorio Forum PA & Terotec, ha costituito e attivato un Tavolo di lavoro “Committenze-Imprese” che per la prima volta cercherà di fornire contributi metodologico-operativi per rispondere ai dettami delle disposizioni di spending review (in particolare l’art. 9 del Dl 66/2014) che mirano a determinare indicazioni di “prezzi/costi standard di riferimento” anche per i diversi ambiti della filiera dei servizi di pulizia, igiene ambientale, manutenzione, logistica, ecc. appaltati dalle Pubbliche Amministrazioni per i propri patrimoni immobiliari e urbani.
Un’iniziativa in linea con le Direttive europee
Si tratta di un’iniziativa complessa che si muove in linea con quanto è suggerito dalle Direttive europee che spesso tornano sulla necessità di un dialogo tecnico fra soggetti istituzionali e rappresentanti dei fornitori, ossia il rapporto di collaborazione fra stazione appaltante ed imprese prima della gara. Al tavolo, oltre ai rappresentanti delle stazioni appaltanti, intervengono
Consulta tecnica
Ad oggi la Consulta tecnica risulta composta da: Boni, IntercentER; I. Cicconi, Itaca; M. Faviere, Estar Toscana; A. Fiorenza, Mef; M. Gasparri, Consip; I. Malvaso, Regione Toscana; N. Pinelli, Fiaso; L. Terranova, Federsanità Anci; S. Zuzzi, Fare; M. Montagner, Scuola Nazionale Servizi; F. Bolzoni, Legacoop Servizi; N. Burlin, Fnip-Confcommercio; A. Carlini, Assistal; L. Mattioli, Anip-Confindustria. La direzione scientifica del Tavolo è affidata all’arch. Silvano Curcio, il suo coordinamento a Marco Storchi (coordinamento generale) e a Maria Laura Simeone (coordinamento tecnico).
rappresentanti dei soggetti aggregatori, associazioni delle imprese e imprese. La fase iniziale è stata avviata fra gennaio e febbraio, con le prime due riunioni, una istitutiva e programmatica, l’altra sui prezzi/costi standard dei servizi di Facility ed energy management in sanità, svoltesi entrambe a Bologna presso la sede di IntercentER. Il 28 gennaio c’è stata la riunione preliminare, in cui il Tavolo si è insediato, che ha avuto carattere istitutivo e programmatico. Si è entrati nel vivo il 26 febbraio, sempre a Bologna, con un appuntamento a cui ha partecipato una ventina di persone. “Il lavoro prosegue con assonanza di vedute –spiega Marco Storchi, coordinatore del tavo-
lo-. “Nella riunione di febbraio, a cui hanno partecipato rappresentanti della pubblica amministrazione, centrali di committenza, associazioni imprenditoriali e imprese del circuito Patrimoni Pa net, abbiamo iniziato ad occuparci di classificare i servizi di facility e energy management, iniziando a definire i criteri per l’analisi dei prezzi/costi. Ora si tratta di mappare quello che c’è, presentare eventuali studi, dati e ricerche, definire un glossario di riferimento a partire dal fare chiarezza sull’annosa questione prezzi/costi. Gli appuntamenti, comunque, saranno molto fitti: è già in programma il prossimo intorno al 10 aprile”.
Finalità e partecipanti
La finalità del Tavolo è quella di contribuire a studiare e proporre agli organi istituzionali competenti e alle stazioni appaltanti centrali, regionali e locali un approccio più mirato e consapevole al problema della razionalizzazione della spesa pubblica, evitando dannose politiche di tagli lineari. In particolare in questa fase, che ha ancora carattere sperimentale, ci si sta concentrando sul settore della Sanità e dei patrimoni immobiliari ad esso connessi, con l’istituzione di una Consulta Tecnica costituita da rappresentanti di stazioni appaltanti e di associazioni di imprese che ha il compito, fra l’altro, di cercare di determinare i “prezzi di riferimento” per i servizi di pulizia, servizi integrati e FM in sanità. Un lavoro che costituirà la base informativa per il lavoro di Anac, che ha “ereditato” dall’ex Avcp anche il compito di fissare i prezzi di riferimento per gli acquisti della Pubblica Amministrazione nei diversi settori.
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