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Quarta giornata a milano: si parlerà delle linee Anac

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sETTEMBRE 2016 Prosegue il 23 settembre, al Niguarda, la seconda edizione delle “5 Giornate di Milano”, il ciclo seminariale sulla gestione degli appalti in sanità organizzato da Ale e Scuola Nazionale Servizi. Stavolta sotto i riflettori andranno le Linee Guida Anac, attuative del nuovo Codice degli Appalti 50/2016. Gsanews media partner dell’evento.

Sarà dedicata alle Linee Guida Anac, cioè ai provvedimenti di “soft law” che daranno via via attuazione al nuovo Codice degli Appalti, la quarta giornata del secondo ciclo delle “5 giornate di Milano” organizzate da Ale, Associazione Lombarda degli Economi e Provveditori della Sanità e da Scuola Nazionale Servizi. L’appuntamento è per il 23 settembre, dalle 9.15 alle 13.30, presso l’Azienda Ospedaliera Niguarda Cà Granda - Aula del padiglione “Unità Spinale”, presso lo “spazio vita” adiacente al reparto- in Via dei benefattori dell’Ospedale, Milano.

dalla redazione

Si prosegue con successo

Come è noto, dopo il successo dell’edizione 2015, che ha riempito le sale in tutte le 5 tappe, si è deciso di replicare anche per quest’anno con un programma ancora più nutrito, che oltre ai tradizionali 5 momenti di riflessione in strutture lombarde prevede anche un question-time a fine anno. Tornando a questa quarta giornata, nel corso dei lavori verranno affrontati argomenti importanti, che ruotano intorno alle Linee guide attuative dell’Anticorruzione: “Il Direttore dell’Esecuzione: modalità di svolgimento delle funzioni di coordinamento, direzione e controllo tecnico-contabile dell’esecuzione del contratto; nomina, ruolo e compiti del responsabile unico del procedimento per l’affidamento di appalti e concessioni; l’offerta economicamente più vantaggiosa; le procedure per l’affidamento dei contratti pubblici di importo inferiore alle soglie di rilevanza comunitaria, indagini di mercato e formazione e gestione degli elenchi di operatori economici.”

Le linee guida Anac

Si parlerà, in pratica, di alcune delle più importanti Linee Guida sinora emanate da Anac, prima in forma di documento di consultazione aperto agli operatori e a tutti i soggetti interessati, poi in forma di proposta da sottoporre ai pareri obbligatori del Consiglio di Stato e delle Commissioni parlamentari, successivamente come documento definitivo in attuazione, appunto, del Codice degli Appalti.

Questioni molto discusse

Si tratta di questioni molto discusse, sulle quali le linee guida Anac non sono state sempre accolte con favore dal mondo delle imprese: in particolare quella sull’ offerta economicamente più vantaggiosa che, di fatto, riprende integralmente le formule già contenute nell’allegato P del Regolamento 207/2010, che dà eccessivo valore alla componente del prezzo. Sarà molto interessante sentire, a questo proposito, l’opinione degli economi che gestiscono gli acquisti delle strutture sanitarie, e gli approfondimenti degli esperti di Scuola Nazionale Servizi.

Il “nuovo” Dec

Un altro argomento molto dibattuto è quello del controllo, in questo caso in capo al Dec, una figura già prevista e normata proprio dallo stesso dpR 207/10, che con il nuovo codice viene ad assumere un ruolo ancora più centrale, con funzioni che vanno dalla fase di start-up della commessa alla fine della medesima, con particolare attenzione, naturalmente, per la fase di esecuzione nei suoi aspetti ordinari e straordinari. A questo proposito Scuola Nazionale Servizi ha espresso, in sede di consultazione, un parere molto articolato all’Autorità, in cui segnala la necessità di favorire tutte quelle azioni di informazione e ag-

giornamento continuo per il personale che verrà preposto al controllo e alla direzione del contratto di servizi. Soprattutto in appalti complessi come quelli sanitari e in un trend sempre più incardinato nella centralizzazione degli acquisti è indispensabile prevedere un sistema di informazione e aggiornamento che porti ad una specializzazione sempre più marcata degli attori chiamati sia a progettare ed acquistare che a gestire e controllare il contratto.

Il “sotto soglia”

Un altro argomento molto atteso riguarda le Linee Guida per il “sotto soglia”, ossia per quei servizi il cui valore, su base annuale, resta al di sotto della soglia comunitaria: in particolare le “Procedure per l’affidamento dei contratti pubblici di importo inferiore alle soglie di rilevanza comunitaria, indagini di mercato e formazione e gestione degli elenchi di operatori economici”, redatte ai sensi dell’art. 36, comma 7, del nuovo Codice che affida all’Anac la definizione delle modalità di dettaglio per supportare le stazioni appaltanti nelle attività relative ai contratti di importo inferiore alla soglia di rilevanza europea e migliorare la qualità delle procedure, delle indagini di mercato nonché la formazione e gestione degli elenchi degli operatori economici. Si tratta di un mercato molto importante, perché consente una maggiore “libertà” rispetto alle convenzioni centralizzate, e permette alle stazioni appaltanti di porre in atto procedure come procedura negoziata, individuazione degli operatori economici a partire da elenchi appositi, confronto competitivo.

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