GSA Igiene Urbana 1-20

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GESTIONE

NOVITÀ TARI

Il nuovo metodo tariffario rifiuti (MTR) di ARERA: principali caratteristiche e novità per la TARI di Giorgio Ghiringhelli*, Giuseppe Sbarbaro**

32 igiene urbana igiene urbana gennaio-marzo 2020

*ARS ambiente Srl Gallarate e Università Cattaneo - LIUC Castellanza (VA) **UTILITEAM Srl (MI)

Generalità dell’MTR (Metodo Tariffario Rifiuti) Con la Delibera 443/2019/R/rif (Definizione dei criteri di riconoscimento dei costi efficienti di esercizio e di investimento del servizio integrato dei rifiuti, per il periodo 2018-2021) del 31 ottobre 2019 ARERA ha approvato il Metodo Tariffario Rifiuti (o MTR). L’MTR è il documento che definisce come devono essere determinate le componenti tariffarie a copertura dei costi operativi, dei costi d’uso del capitale e a conguaglio relativa ai costi delle annualità 2018 e 2019, per il primo semiperiodo regolatorio (2020, 2021). In esso sono definiti aspetti rilevanti ed innovativi del metodo, rispetto alle consuetudini ai sensi del DPR 158/99, quali: • ambito di applicazione e perimetro del servizio; • componenti di costo soggette a remunerazione tariffaria, dove l’Autorità riconoscerà unicamente costi efficienti, effettivi ed ammissibili; • i principi di base del metodo di determinazione delle entrate tariffarie, incluso il principio di invarianza della tariffa in assenza di obiettivi di miglioramento della qualità e di modifiche del perimetro gestionale; • la procedura di approvazione della tariffa; • le tempistiche. Le caratteristiche proprie del metodo determineranno un impatto sulle TARI che ciascun Ente territorialmente competente dovrà applicare agli utenti sia sull’equilibrio

economico-finanziario della gestione. L’MTR ha lo scopo di definire unicamente l’ammontare dei costi complessivi riconosciuti al gestore la cui copertura deve avvenire attraverso il gettito tariffario mentre per quanto riguarda l’articolazione tariffaria, l’Ente territorialmente competente continuerà, fino alla definizione di una nuova disciplina da parte dell’Autorità, a determinare i corrispettivi da applicare agli utenti facendo salve le metodologie tariffarie oggi in vigore (DPR 158/99).

Il perimetro dei servizi regolati e ambito di applicazione Le attività incluse nel perimetro della regolazione sono unicamente quelle riconducibili al servizio di gestione integrata dei rifiuti, ovvero: • spazzamento e lavaggio strade; • raccolta e trasporto; • riscossione e rapporto con gli utenti; • trattamento recupero e smaltimento. Sono specificatamente escluse tutte le attività differenti, anche se oggetto di concessione,

• CGGa: costi generali di gestione; • CSLa: costi operativi di spazzamento e lavaggio strade; • CRTa: raccolta e trasporto dei rifiuti urbani indifferenziati; • CTSa: trattamento, pre-trattamento e smaltimento dei rifiuti urbani; • CRDa: r accolta e trasporto delle frazioni differenziate; • CTRa: trattamento, pre-trattamento e smaltimento dei rifiuti urbani; • COIaexp: oneri attesi connessi a miglioramenti di qualità e/o variazioni di perimetro; • CCa: costi comuni;

come ad esempio raccolta, trasporto e smaltimento amianto da utenze domestiche, derattizzazione, disinfestazione zanzare, spazzamento e sgombero della neve, cancellazione scritte vandaliche, etc. Nel caso in cui, nell’ambito delle entrate tariffarie identificate in precedenza all’adozione del presente provvedimento, fosse stato previsto il recupero di costi relativi ad attività esterne al perimetro gestionale, a decorrere dal 2020 l’Ente territorialmente competente è tenuto a fornire separata evidenza, negli avvisi di pagamento, degli oneri riconducibili alle medesime.

Entrate di riferimento: fonti contabili e lag regolatorio Le entrate tariffarie di riferimento sono determinate dalla seguente formula in basso. L’espressione riportata si riferisce ad un singolo affidamento (sia esso mono o pluri comunale). L’anno di riferimento dell’MTR (a) si riferisce all’anno tariffario a={2020, 2021}. Le poste economiche si riferiscono al singolo bacino di affidamento rispetto al

• CKa: costi d’uso del capitale; • ARa: ricavi da vendita di materiale ed energia derivante da rifiuti raccolti; • ARCONAI,a: ricavi da corrispettivi riconosciuti dal CONAI. • b: fattore di sharing dei ricavi [0,3-0,6]; • ωa: correttivo del fattore di sharing per i proventi CONAI [0,1-0,4]; • RCa: c onguaglio relativo agli anni 2018-2019; • (1 + ϒa): coefficiente di gradualità nel riconoscimento dei costi efficienti 20182019; • r: numero di rate [1-4].


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