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AFFARI E CARRIERE

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DALLE ASSOCIAZIONI

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Gruppo Piaggio: presentata nuova gamma 2011 del Porter

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igiene urbana

gennaio-marzo 2011 Ha debuttato il 27 gennaio scorso la nuova gamma del veicolo commerciale Piaggio Porter, ricca di innovazioni tecnologiche a partire dai motori diesel e benzina completamente nuovi che offrono prestazioni di riferimento in termini di forte riduzione dei consumi e delle emissioni inquinanti. Con la nuova gamma 2011 – presentata a Montecarlo dal presidente e amministratore delegato del Gruppo Piaggio Roberto Colaninno, intervenuto nella conferenza stampa insieme con il direttore generale fi nance Michele Pallottini, il direttore strategie e sviluppo prodotto Davide Scotti, il direttore della divisione Piaggio Veicoli Commerciali Franco Fenoglio e il responsabile powertrain veicoli commerciali, Maurizio Marcacci – Piaggio Porter e Porter Maxxi si presentano profondamente rinnovati sia nella tecnica sia nell’estetica. Agli aggiornamenti che hanno riguardato lo styling e, in misura importante, il comfort e la facilità di guida (come l’introduzione del servosterzo elettronico EPS), si aggiunge oggi il completo rinnovamento della gamma motori, con l’arrivo di due nuovissime motorizzazioni diesel e benzina Euro 5 e l’introduzione di soluzioni tecniche che trasformano il piccolo-grande commerciale di Piaggio in uno strumento di lavoro moderno, effi ciente e versatile. Novità, infi ne, anche sul fronte della sicurezza attiva e del comfort, grazie a scelte tecniche quali l’adozione dell’impianto frenante con ABS ed EBD e le ruote da 13” (su Porter) e i nuovi cristalli atermici.

Eventi on line

La seconda edizione di Ecoshow www.ecoshow.it, eventi on line per l’ecologia, si terrà dal 24 al 27 maggio 2011 in diretta web. Alla prima edizione (maggio 2010) Ecoshow è diventata subito, nei giorni di trasmissione, la web tv no profi t più seguita in Italia e al terzo posto al mondo, secondo i dati Livestream. L’edizione 2011 inserisce nella formula dello scorso anno (evento on-line in diretta) molte novità: • la “squadra” di Ecoshow si rafforza con la media partnership di Energia24 e Ambiente&Sicurezza, le testate del Gruppo 24 Ore dedicate ai temi dell’Ambiente e dell’Energia. • il programma si articolerà in 4 giorni nel corso dei quali a scienziati ed esperti internazionali si alterneranno contributi di persone dello spettacolo e artisti attenti all’ambiente. Dibattiti, performance, sketch, video, interviste e molto altro. • ci sarà un pubblico ancora più vasto dello scorso anno. La comunicazione dell’evento passerà tra circa 300 siti “verdi”, la diffusione virale nel web, testate del Gruppo 24 Ore etc. L’edizione di quest’anno si rivolgerà ai cittadini, sempre più numerosi, attenti a comportamenti ecocompatibili sia a professionisti, manager, funzionari pubblici che gestiscono scelte ambientali nella loro attività. Ecoshow mette in contatto gli esperti, gli artisti, con il pubblico che può interagire in diretta via chat, sms, telefono, email. Si parlerà di acquisti consapevoli, casa ecologica, risparmio energetico, riciclo e riutilizzo.

Unilever Italia inaugura a Casalpusterlengo l’impianto di cogenerazione

Lo stabilimento Unilever di Casalpusterlengo ha inaugurato, lo scorso 2 febbraio, l’impianto di cogenerazione che consentirà di utilizzare energia termica a basso costo e di acquistare meno energia elettrica dalla rete nazionale, innalzando l’effi cienza della fabbrica. L’impianto, con una produzione di energia elettrica di 3MW, riuscirà a coprire l’80-90% del consumo massimo della fabbrica e contribuirà a ridurre le emissioni di CO2 in atmosfera del 24%. Paolo di Giovanni, Direttore di Stabilimento di Casalpusterlengo, ha dichiarato: “Siamo estremamente soddisfatti di inaugurare un impianto che simbolizza da una parte l’attenzione di Unilever all’ambiente e alla sicurezza, dall’altra un investimento innovativo per la fabbrica”. L’impianto si basa su un sistema di combustione magra, brevettato dal produttore dell’impianto, che consente l’abbattimento delle emissioni di NOx. Per quanto riguarda, invece, il monossido di carbonio (CO), le emissioni vengono trattenute grazie all’installazione di un catalizzatore sulle linee fumi. Il cogeneratore consente di coprire l’85% del consumo elettrico massimo della fabbrica e contribuisce a ridurre del 24% la quantità di CO2 rilasciata in atmosfera rispetto alla situazione precedente, rendendo di fatto lo stabilimento indipendente dalla rete nazionale. Infi ne, il recupero del calore sotto forma di vapore ed acqua calda, costituisce un importante risparmio energetico.

Pronti a lanciare sul mercato la nuova spazzatrice stradale CS140!

Da qualche mese Massimo Mossenta, ingegnere con alle spalle una lunga esperienza manageriale e responsabilità di rilievo al servizio di aziende italiane e multinazionali, ha assunto l’incarico di Responsabile commerciale della Divisione spazzatrici Comac.

Come è approdato in Comac, ingegnere?

“Sono venuto a sapere che l’azienda cercava un Responsabile tecnico-commerciale e, vista sia la mia conoscenza delle macchine stradali e dell’oleodinamica, sia l’esperienza maturata in questi anni nella creazione e gestione di una rete commerciale internazionale, mi sono candidato. Dopo una serie di colloqui sono stato assunto con l’incarico specifi co di seguire direttamente la vendita delle spazzatrici stradali e di supportare tecnicamente i miei colleghi nella vendita delle spazzatrici Comac di taglia più piccola”.

Parlando della recente spazzatrice stradale CS140, crede che rappresenti una vera innovazione per il settore?

“Ne sono convinto. Quando il signor Giancarlo Ruffo decise di affrontare la sfi da della progettazione di una moderna spazzatrice stradale aveva due scelte a disposizione: ispirarsi ad un modello di macchina già esistente, o svilupparne una completamente nuova, partendo dal nulla. Valutando la situazione esistente, si è reso conto che, sia le spazzatrici stradali aspirate, che le meccaniche aspirate avevano dei pregi ma anche vari limiti. In particolare, le aspirate necessitavano di molta acqua per abbattere le polveri sollevate e aspirate, e non avevano la potenza necessaria per spazzare il terreno, eliminando terriccio e sassi. Viceversa, le meccaniche aspiranti, necessitando di poca acqua e spazzando il terreno, avevano però il problema del complicato sistema di carico meccanico, che necessitava di frequenti manutenzioni ed elevati costi di parti di usura e consumo. Il consumo dell’acqua è, purtroppo, una forte limitazione all’autonomia delle spazzatrici stradali, in quanto solitamente esse esauriscono in meno di due ore la propria scorta di acqua e necessitano quindi di

una sosta prolungata per il rifornimento. La rete di vendita Comac affronterà questa sfi da con grande entusiasmo, confortata dai commenti positivi di chi sta già utilizzando con soddisfazione la spazzatrice stradale CS140”.

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igiene urbana

gennaio-marzo 2011

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