05 Socal - Certificazione o confusione

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Certificazione o confusione energetica? Ne usciremo? Laurent SOCAL

02/04/11

Ing. SOCAL - Metodo di calcolo

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I servizi da fornire oggi SERVIZI CONSIDERATI DALLA DIRETTIVA

! Riscaldamento !

Acqua calda sanitaria

!

Ricambio d’aria

!

Condizionamento

!

Illuminazione

ALTRI SERVIZI NON COMPRESI !

Ascensori

…li vogliamo ma con il minimo consumo possibile… 02/04/11

Ing. SOCAL - Metodo di calcolo

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Ingredienti della qualità energetica… !

In Europa esiste un’economia di mercato – la qualità energetica deve essere parte del valore dell’edificio – vale principio dell’efficacia sotto il profilo dei costi

!

Competenza da parte degli operatori (… e dei Cittadini!) – Costruttori, progettisti, installatori, manutentori, verificatori…

!

Metodi di calcolo della prestazione energetica affidabili e condivisi Strumenti di calcolo Prescrizioni di legge chiare ed efficaci

!

Verifiche delle prestazioni reali degli edifici

! !

… A CHE PUNTO SIAMO? … 02/04/11

Ing. SOCAL - Metodo di calcolo

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Che cos’è realmente la certificazione energetica? Rende commerciabile la qualità energetica " obbligo di certificato energetico alla vendita o locazione (recasting della direttiva: in tutte le pubblicità di locazioni o vendite)

Vuole indurre miglioramenti " Applica la carota al posto del bastone " informazione al proprietario, acquirente o locatario (valori della prestazione energetica e riferimenti) " diagnosi e raccomandazioni per miglioramenti con valutazione costi/benefici (non si può improvvisare all’ultimo minuto, vedi recasting " anche …in caso di…)

Obbliga a dichiarare la prestazione energetica - non solo alla Pubblica Amministrazione (che se ne fa?!) - ma anche al Committente (che ha 10 anni di tempo per contestare)

SERVONO ESPERTI E METODI DI CALCOLO AFFIDABILI, FLESSIBILI E CREDIBILI 02/04/11

Ing. SOCAL - Metodo di calcolo

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Elementi essenziali di un certificato Prestazione energetica ! Riferimenti per la valutazione della prestazione ! Raccomandazioni !

– Interventi da fare ora e subito – Interventi da fare in occasione di…

La “classe” è un potentissimo elemento informativo Non è citata fra gli elementi essenziali in quanto parte dell’informazione all’utente finale 02/04/11

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Le classi secondo EN 15217 0,5 Rr

Rr LIMITE DI LEGGE EPH

Rs Media esistenti 1,25 Rs 1,5 Rs 02/04/11

Ing. SOCAL - Metodo di calcolo

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Quale messaggio vogliamo trasmettere? Classificazione con S/V e °Cgg Indicazione del grado di ottimizzazione del sistema edificio/impianto Lo stesso consumo può essere indice: ! di una ottima villetta o attico di un pessimo condominio o appartamento intermedio … che in questo caso vanno in classi diverse !

Classificazione omogenea in un edificio con impianto centralizzato 02/04/11

Classificazione senza S/V e °Cgg Doppione del consumo specifico in kWh/m! del sistema edificio/ impianto Lo stesso consumo può essere indice: ! di una ottima villetta o attico ! di un pessimo condominio o appartamento intermedio … che in questo caso vanno in classi uguali Classificazione differenziata in un edificio con impianto centralizzato Tutte le altre soluzioni tranne i casi misti

Ing. SOCAL - Metodo di calcolo

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Classi nazionali Classi per riscaldamento

Classi per acqua calda sanitaria

In base al limite di legge EPi,lim2010

Valori di riferimento fissi (scalini irregolari, edifici favoriti)

Dipendenti da S/V e dai °Cgg

Edifici non residenziali: occorre convertire la scala da kWh/m! a kWh/m" per l’edificio specifico

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Ing. SOCAL - Certificazione energetica

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Le classi secondo le regioni… Alternative utilizzate dalle varie Regioni: ! Tenendo conto di clima ed S/V? !

Su energia utile o primaria? Per riscaldamento, acqua calda sanitaria …? … per ora …

!

Casaclima: energia utile riscaldamento senza S/V

!

Lombardia: primaria riscaldamento, per zona climatica (E, F1, F2) ma senza S/V

!

(valori calcolati con metodo di calcolo proprio non confrontabili con altri e cambiati più volte) !

Liguria: primaria riscaldamento con °Cgg ed S/V ma limiti di classe diversi da quelli nazionali + classe separata per involucro ed impianto

!

Emilia: primaria riscaldamento + a.c.s. ma senza clima ed S/V

!

Piemonte: primaria riscaldamento ed a.c.s., rapportata all’edificio a Torino, senza S/V e senza contributi delle fonti rinnovabili

… 2 uguali no ??!! … 02/04/11

Ing. SOCAL - Metodo di calcolo

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243 kWh/ m! 15.000 #/ anno

30.000 # <5 anni

130 kWh/ m! 8.000 #/ anno

‌ o 120.000 # di pannelli FV ?? 02/04/11

Ing. SOCAL - Regolazione del calore

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La “sostenibilità”… Sistemi di valutazione “a punti” con pesature complesse, opinabili, spesso ridondanti e variabili secondo gli schemi adottati. … se si fa una strada storta si prendono più punti perché si integra meglio nel paesaggio… Vi è attualmente un sfida fra i “protocolli” Itaca, Leed… " nelle loro varie versioni regionali o locali… … quando non siamo ancora in grado di fare correttamente ed affidabilmente un calcolo di prestazione energetica… E’ sostenibile la valutazione di sostenibilità ambientale? O in questo momento è l’ennesimo elemento di confusione? 02/04/11

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Per avere qualità energetica… !

Esiste un economia di mercato – la qualità energetica deve essere parte del valore dell’edificio – principio dell’efficacia sotto il profilo dei costi

!

Competenza da parte degli operatori (… e dei Cittadini!) – Produttori, installatori, costruttori, progettisti, manutentori, verificatori…

! ! ! !

Metodi di calcolo della prestazione energetica affidabili e condivisi Strumenti di calcolo Prescrizioni di legge chiare ed efficaci Verifiche delle prestazioni reali degli edifici

… A CHE PUNTO SIAMO? … 02/04/11

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Chi può fare la certificazione energetica !

Secondo la Direttiva 2002/91/CE: esperti indipendenti operanti sul mercato unica incompatibilità prevista: proprietà dell’edificio

!

Secondo razionalità: –

non c’è alcuna differenza fra il calcolo del progettista ed il calcolo del certificatore

il progettista non vende gas, corre solo il rischio di farsi contestare

– il progettista di un nuovo edificio dovrebbe essere obbligato a firmare l’ACE !

Secondo le varie regioni (Lombardia, Liguria, Piemonte, Emilia, …): Necessaria la “terzietà” – Obbligo iscrizione ad un albo/elenco regionale, condizioni: ! Iscrizione ad albo professionale ! Esperienza e/o partecipazione ad un corso abilitante ! Pagamento di una tassa annua –

Semplificazioni per il riconoscimento di certificatori abilitati in altre regioni !

Dlgs 115/08: tecnico abilitato, cioè iscritto ad un ordine professionale, nell’ambito delle proprie competenze (…o che ha seguito corsi specifici delle Regioni…). Deve dichiarare “L’ASSENZA DI CONFLITTO DI INTERESSE” Non deve essere coinvolto nella progettazione, costruzione o fornitura dei materiali … SIAMO IN ATTESA DI UN DECRETO CHE REGOLAMENTI DEFINITIVAMENTE LA QUESTIONE… 02/04/11 Ing. SOCAL - Metodo di calcolo 13


Due “sviste” Una grave illusione: il “certificatore energetico” è un nuovo mestiere graziosamente piovuto dal cielo, che si impara con un corso di qualche decina di ore e consiste nell’immettere dati in una scatola nera del costo di qualche centinaio di euro. ! Un errore di fondo: per i nuovi edifici la separazione fra progettista e certificatore non ha alcun senso e produce solo inutili doppioni. Razionalmente servono due sole figure: !

– Il progettista, che risponde dei calcoli di fronte alla P.A. ed al committente – Il direttore lavori che deve garantire la rispondenza fra campo e carta

La certificazione energetica è il naturale completamento del lavoro del progettista 02/04/11

Ing. SOCAL - Metodo di calcolo

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Albi ed elenchi di certificatori? ! !

Dove sono stati creati non hanno garantito la professionalità. Hanno invece favorito l’ingresso di persone senza esperienza

con l’illusione che il certificatore energetico sia un mestiere nuovo piovuto dal cielo che si impara in 40 ore…

DEDICATO AL 30% CHE RISPONDE GIUSTO…

Atmosferica? Premiscelata? Condensazione? Fattori di perdita?

CERTIFICATORE?

DOMANDA N°1: QUAL’É LA CALDAIA? Ing. SOCAL - Certificazione energetica

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L’effetto pratico finora… ! !

!

I professionisti con esperienza si sono ritirati dal mercato dei certificati energetici L’ingresso sul mercato di migliaia di inesperti ha abbassato drasticamente il livello medio di competenza dei tecnici La moltiplicazione dei corsi obbligatori ne ha livellato in basso il livello, con la scelta fra – Promuovere tutti chiudendo gli occhi – Bocciare quasi tutti se si “scava” facendo domande

Invece del business della qualità energetica… …il business al ribasso dei certificati e dei corsi 02/04/11

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E gli altri soggetti? Installatori e manutentori !

Una volta c’erano installatori in grado di costruire impianti a circolazione naturale e “bruciatoristi” che risolvevano i problemi degli impianti

!

Gli impianti autonomi degli anni ‘80…’90 hanno banalizzato l’installazione e la manutenzione degli impianti e moltiplicato il numero degli installatori Negli anni ‘70 c’è stato il disprezzo per i mestieri “operativi” " Oggi sono pochi i soggetti qualificati in grado di mettere mano sugli impianti sofisticati che si possono fare con i nuovi prodotti

!

Utenti finali ! Sono bombardati da informazioni commerciali e da informazioni giornalistiche approssimative Ricevono pochissima informazione da parte delle P.A. ! Sono a contatto diretto soprattutto con i manutentori !

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Per avere qualità energetica… !

Esiste un economia di mercato – la qualità energetica deve essere parte del valore dell’edificio – principio dell’efficacia sotto il profilo dei costi

!

Competenza da parte degli operatori (… e dei Cittadini!) – Produttori, installatori, costruttori, progettisti, manutentori, verificatori…

! ! ! !

Metodi di calcolo della prestazione energetica affidabili e condivisi Strumenti di calcolo Prescrizioni di legge chiare ed efficaci Verifiche delle prestazioni reali degli edifici

… A CHE PUNTO SIAMO? … 02/04/11

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Stato dell’arte delle norme di calcolo !

Revisione avviata della UNI-TS 11300-1 – Calcolo dell’energia utile estiva? Dinamico? Quale? – Coordinamento con le altre parti " manca la parte 0 " in parte 2/4

!

Revisione avviata della UNI-TS 11300-2 – Precisazioni e miglioramenti al calcolo delle perdite di distribuzione – Inserimento degli impianti di ventilazione

! ! !

UNI-TS 11300-3: non utilizzabile, da rivedere UNI-TS 11300-4: in inchiesta pubblica a breve II Mandato al CEN per le norme EPBD – Per rivedere e rendere realmente utilizzabili le norme EN

!

Avviato lo sviluppo di norme ISO sulla prestazione degli impianti di riscaldamento, partendo dalle norme EN 02/04/11

Ing. SOCAL - Firma energetica

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Le norme di calcolo !

In Italia c’è stata una progressiva evoluzione UNI 103XX " raccomandazione CTI 03/03 " UNI-TS 11300

Il quadro è lontano dall’essere completo ! Occorre maggiore attenzione agli edifici non residenziali … ma sostanzialmente siamo sulla buona strada. I rischi: ! pensare che norme e procedure possano sostituire l’intelligenza !

" illusione che basti una norma ed un software per saper lavorare " eccesso di burocrazia e blocco di soluzioni innovative ! !

fughe in avanti: non ancora digeriti metodi quasi stazionari, pensare ad un uso massiccio di metodi dinamici iniziative isolate ed instabili come quella del Cened " variabilità della valutazione nel tempo 02/04/11

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Per avere qualità energetica… !

Esiste un economia di mercato – la qualità energetica deve essere parte del valore dell’edificio – principio dell’efficacia sotto il profilo dei costi

!

Competenza da parte degli operatori (… e dei Cittadini!) – Produttori, installatori, costruttori, progettisti, manutentori, verificatori…

! ! ! !

Metodi di calcolo della prestazione energetica affidabili e condivisi Strumenti di calcolo Prescrizioni di legge chiare ed efficaci Verifiche delle prestazioni reali degli edifici

… A CHE PUNTO SIAMO? … 02/04/11

Ing. SOCAL - Metodo di calcolo

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La storia !

Anni 60 " Impianti di riscaldamento diventano bene comune legge 373/76 " UNI 7357 " fare tanti impianti

!

Anni 70 " il boom degli impianti autonomi caldaiette a tiraggio naturale e canne shunt

!

1982

legge 308/82: prime preoccupazioni energetiche, "combustione>90% " una strage con le caldaiette‌

!

Anni 90 " legge 10/91: legge sulla prestazione energetica limiti di prestazione energetica e certificazione energetica!!! male o per nulla regolamentati " nessun effetto pratico

!

2005 "

Recepimento direttiva 2002/91/CE Le trasmittanze limite costringono a coibentare gli edifici Finalmente si fa sul serio ?

!

2010 " 02/04/11

Direttiva 2010/31/CE Nuovi obiettivi ambiziosi ‌ (?) Ing. SOCAL - Metodo di calcolo

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Legislazione in materia energetica ! ! !

Deve essere severa ma non portare a requisiti impossibili da soddisfare " L’Italia è il paese dello sciopero bianco. I vincoli posti devono essere facilmente verificabili Trasmittanze limite Umax " Costretti a coibentare Dovrebbe essere unica a livello nazionale " convergenza fra legge nazionale e leggi regionali

Tendenza finora: solo kWh/m! (PRESTAZIONALE/ ! !

PRESCRITTIVO) Impossibile mettere limiti generali sull’energia primaria: " occorrerebbe fare troppe categorie in base all’utilizzo In un sistema complesso non si può porre un limite solo al risultato finale: occorrono paletti intermedi per evitare sprechi Ing. SOCAL - Certificazione energetica

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La legislazione nazionale !

! ! !

Iniziata bene (Dlgs 192/05 + Dlgs 311/06) con pochi paletti ben evidenti: trasmittanze massime, rendimento minimo, prestazione energetica massima DPR 59/09: tolte le verifiche di trasmittanze limite e rendimento impianto per i nuovi edifici Linee guida sulla certificazione energetica: non sufficientemente chiare e separano certificatore e progettista In corso di revisione con il recepimento della direttiva 2010/31/CE: – regolamentazione del sanitario; – regolamentazione della ventilazione e del condizionamento; – regolamentazione delle ispezioni; – adeguamento delle linee guida sulla certificazione energetica.

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Per avere qualità energetica… !

Esiste un economia di mercato – la qualità energetica deve essere parte del valore dell’edificio – principio dell’efficacia sotto il profilo dei costi

!

Competenza da parte degli operatori (… e dei Cittadini!) – Produttori, installatori, costruttori, progettisti, manutentori, verificatori…

! ! ! !

Metodi di calcolo della prestazione energetica affidabili e condivisi Strumenti di calcolo Prescrizioni di legge chiare ed efficaci Verifiche delle prestazioni reali degli edifici

… A CHE PUNTO SIAMO? … 02/04/11

Ing. SOCAL - Metodo di calcolo

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E le verifiche ? !

Si possono fare molte leggi, fare molti calcoli, usare molti prodotti ma occorre verificare se l’obbiettivo è raggiunto… – L’obbiettivo vero di tutte le leggi sul risparmio energetico è

la riduzione del consumo di fonti rinnovabili. – Il consumo di fonti non rinnovabili è l’unica cosa che viene sempre misurata (se non altro per fare la fattura!)

Quanti l’hanno guardato sinora? Finora, chi si è preoccupato seriamente del risultato finale? !

Si può chiudere il cerchio con – catasto unificato degli impianti, dei consumi e dei certificati – metodi di correlazione come la firma energetica

Qual è la pagina del libretto di impianto meno compilata in assoluto? Ing. SOCAL - Certificazione energetica

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Conclusione !

!

! !

La regolamentazione in materia di efficienza energetica, partita bene (Dlgs 311/06 ed incentivazione 55%) è stata progressivamente svuotata, confusa e frammentata in una miriade di regolamentazioni regionali. Il certificato energetico è spesso percepito come l’ennesimo pezzo di carta. Si assiste ad una corsa al ribasso nel prezzo del certificato e ad una corsa al rialzo nella complicazione delle procedure burocratiche. Sono stati immessi nel settore una moltitudine di personaggi impreparati con danno alla professionalità degli operatori Nessuno sembra preoccuparsi dell’obbiettivo vero: i consumi reali

…STATO ATTUALE DI CONFUSIONE ENERGETICA Ing. SOCAL - Certificazione energetica

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Un mondo affollato… PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

COSTRUTTORI APPARECCHI

MASS-MEDIA PROGETTISTA

PROPRIETARIO INSTALLATORE AMMINISTRATORE MANUTENTORE

CONDUTTORE GESTORE

02/04/11

BANCA

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Come se ne esce Invertire la tendenza ed uscire dalla confusione energetica si può ma occorre … !

tornare ognuno a fare il proprio mestiere collaborando con le altre figure

!

parlare un po’ più di termotecnica ed un po’ meno di regolamentazioni sulla certificazione energetica, di verifiche a ripetizione e di “protocolli”

!

semplificare la legislazione, inutilmente confusa e moltiplicata a vari livelli (nazionale, regionale e comunale) con una miriade di casi particolari e concentrarsi su obiettivi semplici, efficaci e VERIFICABILI (esempio: trasmittanze limite…).

!

fare meno certificati energetici, farli dove serve e fare certificati utili anche all’utente finale, cioè contenenti una diagnosi con suggerimenti utili Dove il consumo è già basso, una classificazione dei consumi è sufficiente

!

riportare l’obbligo di certificazione energetica per nuovi edifici in capo al progettista/i che garantisca la prestazione energetica e sia responsabilizzato

!

Chiudere il cerchio con verifiche sostanziali tenendo sotto controllo i consumi reali e non con inutili complicazioni formali (terzietà del certificatore) che hanno già prodotto effetti opposti e danni verificabili (dilettanti allo sbaraglio) in modo da selezionare ed evidenziare gli operatori validi

!

Educare anche il committente, il Cittadino Sovrano, alla verifica dei consumi 02/04/11

Ing. SOCAL - Metodo di calcolo

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