Bioisotherm, concessionaria Argisol, Termosolaio e Stirostamp per l’Italia, è una struttura tecnico-commerciale nata per diffondere tecnologie studiate per la realizzazione di costruzioni ad alto risparmio energetico.
L’affidabilità delle soluzioni Bioisotherm è radicata nella collaborazione con professionisti che fondano la loro preparazione in più di venticinque anni di esperienza tecnica e di cantiere. L’esperienza dei nostri tecnici è testimoniata da centinaia di realizzazioni in molte parti d’Italia e all’estero. La validità delle nostre soluzioni è dimostrata dalle migliaia di clienti soddisfatti. Argisol, Termosolaio e Stirostamp sono tre sistemi di costruzione e di coibentazione termica per realizzare rispettivamente pareti portanti in calcestruzzo, solai in calcestruzzo e sottocoperture ventilate.
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L’azienda leader nel mondo della chimica BASF concede a Bioisotherm l’utilizzo del suo nuovo Neopor®, polestirene espandibile a alto isolamento acustico e termico, nella produzione di Argisol, la nostra soluzione modulare di casseri a tenere in EPS. Non solo tecniche e tecnologie avanzate, ma anche materie prime e componenti di assoluta qualità e garanzia.
COS’È ARGISOL - NEOPOR® ARGISOL è un sistema di costruzione, valido anche in zone ad elevata sismicità, costituito da una gamma completa di casseri isolanti a perdere con i quali si ottengono pareti portanti in calcestruzzo, coibentate e finalizzate ad una economica gestione del fabbricato nel rispetto dell’ambiente. Con il sistema ARGISOL si realizza in un’unica fase: - la struttura portante; - la parete di tamponamento; - l’isolamento. Con il sistema ARGISOL si riducono i costi di gestione del cantiere in quanto non servono attrezzature pesanti ma solo gli strumenti appositamente studiati per ottimizzarne la posa. Il sistema di isolamento risulta estremamente valido ed attuale per: • la qualità del materiale impiegato, ossia il polistirene espanso sinterizzato ad alta densità; • il posizionamento dell’isolante nella parete (strato esterno di maggior spessore); • la completa eliminazione dei ponti termici e delle condense superficiali all’interno della costruzione; • il conseguente notevole risparmio energetico nella gestione dell’immobile.
CERTIFICAZIONI ARGISOL è un sistema di costruzione a marchio
4
.
10 OTTIMI MOTIVI PER SCEGLIERE ARGISOL - NEOPOR® 1 - Ampie possibilità di progettazione Con il sistema ARGISOL si hanno le più ampie possibilità progettuali e, grazie alla modularità dell’elemento, si riesce a realizzare qualsiasi tipo di costruzione. 2 - Sicurezza strutturale Essa è confermata da lunghi anni di esperienza, da numerose analisi e dal Benestare Tecnico Europeo ETA-07/0105. Il sistema di costruzione ARGISOL a pareti portanti è conforme alla nuova normativa sismica DM14/01/2008 e crea un sistema scatolare in grado di resistere in modo ottimale alle azioni sismiche. La progettazione strutturale si rifà ai normali dimensionamenti con setti portanti in cemento armato o debolmente armato. 3 - Eccellenti caratteristiche termiche Grazie ai diversi spessori di isolamento esterno, ARGISOL garantisce una trasmittanza variabile da 0,30 W/m2K a 0,15 W/ m2K in modo da consentire un risparmio energetico eccezionale. Il sistema costruttivo ARGISOL è quindi a norma secondo il D.Lgs. 311 del 2006 (parametri 2010) in materia di risparmio energetico e consente facilmente l’ottenimento di edifici certificati in classe A. 4 - Comfort abitativo in ogni stagione Nella parete ARGISOL la positiva influenza dell’inerzia termica del cls sull’ambiente interno è ottimizzata dal calibrato rapporto tra i diversi spessori del polistirene. Inoltre, la temperatura superficiale interna della parete, grazie allo strato d’isolamento, è di poco diversa da quella dell’ambiente e ciò impedisce la formazione di condense superficiali, oltre a garantire un comfort abitativo ottimale. 5 - Costruire e isolare: unica fase Con il sistema ARGISOL si realizza in una unica fase: la struttura portante, la parete di tamponamento e l’isolamento della stessa, che risulta già pronta per la finitura. 6 - Posa in opera rapida e semplice La realizzazione delle pareti ARGISOL richiede minore tempo rispetto alle tipologie tradizionali. La leggerezza degli elementi inoltre facilita considerevolmente il lavoro degli addetti e la semplicità di posa non necessita di maestranze particolari, riducendo al tempo stesso i rischi di infortunio in cantiere.
Particolare del nodo di unione parete Argisol-Termosolaio.
7 - Costruire anche d’inverno Il polistirene espanso è, in ogni stagione, gradevolmente “caldo” al tocco e permette inoltre di gettare il calcestruzzo anche con temperature inferiori allo zero, senza rischi di gelo e senza aggiunta di additivi. 8 - Costruire in tutta tranquillità Il materiale usato per realizzare i casseri (polistirene espanso ad alta densità) è praticamente inalterabile e duraturo nel tempo. 9 - Guadagno di superficie calpestabile Un esempio: considerando lo spessore del materiale che può arrivare fino a un minimo di 25 cm, su una superficie abitabile di 150 mq si guadagnano circa 5 mq di superficie calpestabile rispetto all’utilizzo di una parete tradizionale di spessore di 35 cm. 10 - Risparmio nelle fasi di costruzione Un cantiere ARGISOL richiede un’organizzazione meno costosa rispetto ai sistemi di costruzione tradizionali. Con ARGISOL si ottengono importanti economie nella realizzazione degli impianti e quindi si abbassa, tra l’altro, l’incidenza dei costi di assistenza muraria per gli impiantisti.
5 Particolare del nodo di unione parete Argisol-fondazione.
DESCRIZIONE ELEMENTO BASE Legenda 1. Isolamento esterno di maggior spessore di quello interno. 2. Intercapedine per la formazione del setto in calcestruzzo. 3. Le scanalature interne a coda di rondine danno alle due lastre di isolamento un ancoraggio totale al calcestruzzo. 4. I dentelli permettono una modularità d’incastro di 2,5 cm. 5. La guarnizione impedisce la fuoriuscita del calcestruzzo più fluido dai giunti orizzontali eliminando così ogni ponte termico. 6. Le scanalature esterne indicano e facilitano il taglio. 7. Staffe metalliche di collegamento ancorate in modo fisso nelle due lastre di polistirene con funzioni di distanziali per i ferri d’armatura.
ELEMENTO BASE ARGISOL - NEOPOR®
6
PRINCIPALI CARATTERISTICHE TECNICHE DELLE PARETI REALIZZATE CON IL SISTEMA ARGISOL - NEOPOR® ELEMENTO BASE ARGISOL - NEOPOR® tipologia
30/16.5
spessore totale [cm]
35/16.5
40/16.5
35/21.5
40/21.5
45/21.5
25/14
30/14
35/14
30
35
40
35
40
45
25
30
35
spessore isolante interno [cm]
6.2
6.2
6.2
6.2
6.2
6.2
4.8
4.8
4.8
spessore struttura cls [cm]
16.5
16.5
16.5
21.5
21.5
21.5
14
14
14
7.3
12.3
17.3
7.3
12.3
17.3
6.2
11.2
16.2
lunghezza [cm]
120
120
120
120
120
120
100
100
100
peso elemento [gr]
2015
2465
2915
2175
2625
3075
1625
2000
2375
peso parete gettata [Kg/m2]
415
540
350
quantità cls [m3/m2]
0,165
0,215
0,140
trasmittanza termica [W/m2K]
0.22
0.16
0.13
0.22
0.16
0.13
0.27
0.19
0.15
fattore di attenuazione
0.034
0.027
0.023
0.025
0.020
0.017
0.050
0.039
0.034
sfasamento onda termica [ore]
7h 53’
8h 33’
9h 31’
8h 50’
9h 30’
10h 27’
7h 14’
7h 51’
8h 45’
spessore isolante esterno [cm]
Materiale: NEOPOR® di BASF SE. Indice abbattimento acustico (Rw): con parete al grezzo Rw = 47.0 dB; con pannello fonoassorbente da un solo lato Rw = 53 dB. REI: parete REI 90. Polistirene espanso autoestinguente, classificazione “EUROCLASSE E” di reazione al fuoco (secondo EN 11925/5). 7
Formazione condensa: nessuna formazione di condensa superficiale e/o interstiziale (alle condizioni +20°C int. U.R. 50% e -10°C est. U.R. 80%).
SCHEDA TECNICA ELEMENTI ARGISOL - NEOPOR®
Lung. x Alt. x Largh (cm)
ARGISOL per pareti in c.a. da 16.5cm DISEGNO ELEMENTO
Descrizione
Dimensioni esterne (l x h)
30
El. base 30/16.5 El. base 35/16.5
Sp. esterno modulo (s)
120 x 30 (120 x 23)
El. base 40/16.5
35 40
Angolo 90° 30/16.5
(75 - 45 ) x 30
30
Angolo 90° 35/16.5
(80 - 50) x 30
35
Angolo 90° 40/16.5
(85 - 55) x 30
40
El. per incroci a “T” 30/16.5 El. per incroci a “T” 35/16.5
30 120 x 30
35
El. per incroci a “T” 40/16.5
40
Architrave 30/16.5
30
Architrave 35/16.5
75 x 30
35
Architrave 40/16.5
40
El. Terminale Finestra 30/16.5
30
El. Terminale Finestra 35/16.5
120 x 30
El. Terminale Finestra 40/16.5
35 40 7.3
Lastra solaio
120 x 30
12.3 17.3 6.2 / 7.3
Variatore di quota
60 x 5
6.2 / 12.3 6.2 / 17.3
8
Inserto di chiusura in eps
16.5 x 30
4.8
Inserto di chiusura in legno
16.5 x 15
4.5
Listello reggisponda
5 x 48
2.5
ARGISOL per pareti in c.a. da 21.5cm
ARGISOL per pareti in c.a. da 14.0cm
Descrizione
Dimensioni esterne (l x h)
Sp. esterno modulo (s)
Descrizione
Dimensioni esterne (l x h)
Sp. esterno modulo (s)
0
El. base 35/21.5
120 x 30
30
El. base 25/14.0
100 x 25
25
5
El. base 40/21.5
35
El. base 30/14.0
30
0
El. base 45/21.5
40
El. base 35/14.0
35
0
Angolo 90° 30/21.5
(50 - 80) x 30
35
Angolo 90° 25/14.0
(35 - 60) x 25
25
5
Angolo 90° 35/21.5
(55 - 85) x 30
40
Angolo 90° 30/14.0
(65 - 40) x 25
30
0
Angolo 90° 40/21.5
(60 - 90) x 30
45
Angolo 90° 35/14.0
(70 - 45) x 25
35
0
El. per incroci a “T” 35/21.5
El. a “T” piccolo
(50 - 62.5) x 25
25
5
El. per incroci a “T” 40/21.5
0
El. per incroci a “T” 45/21.5
45
El. a “T” grande
(100 - 37.5) x 25
25
0
Architrave 35/21.5
35
5
Architrave 40/21.5
Architrave 14.0
75 x 25
25
0
Architrave 45/21.5
45
0
El. Terminale Finestra 35/21.5
35
5
El. Terminale Finestra 40/21.5
El. Terminale Finestra 25/14.0
100 x 25
25
0
El. Terminale Finestra 45/21.5
terno lo (s)
35 120 x 30
75 x 30
120 x 30
40
6.2
7.3 Lastra solaio
120 x 30
12.3
Lastra solaio
100 x 25
7.3
11.2 16.2
17.3
.3
12.3
40
45
3
.3
40
6.2 / 7.3 Variatore di quota
60 x 5
17.3
6.2 / 12.3
Variatore di quota
50 x 5
5
6.2 / 17.3
8
Inserto di chiusura in eps
21.5 x 30
7.3
Inserto di chiusura in eps
14.0 x 25
4.8
5
Inserto di chiusura in legno
21.5 x 15
4.5
Inserto di chiusura in legno
14.0 x 25
4.5
5 x 48
2.5
Listello reggisponda
5 x 48
2.5
5
9
Listello reggisponda
FASI COSTRUTTIVE ARGISOL - NEOPOR®
1
TRACCIAMENTO LINEE GUIDA E POSIZIONAMENTO DEL PRIMO CORSO È importante verificare, prima del tracciamento delle linee guida, la planarità del piano di posa; successivamente si traccia il profilo interno delle pareti avendo previsto, in fase di realizzazione delle fondazioni, i ferri di ripresa. I primi elementi da posizionare sono gli angoli a 90° nelle parti terminali esterne dell’edificio. Dopo di che, si procede accostando gli elementi base verso il centro, inserendo l’elemento per incroci a “T” quando le pareti si sviluppano anche trasversalmente.
3
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FORI, PORTE, FINESTRE E FALSI TELAI La creazione dei vani per gli infissi si ottiene tagliando gli elementi a misura. La chiusura delle spallette si realizza con gli appositi inserti di chiusura. L’inserto di chiusura in legno, opportunamente sagomato a coda di rondine per l’incastro, permette di realizzare in modo economico i falsi telai.
2
POSA IN ELEVAZIONE E TAGLIO DEGLI ELEMENTI Completata la posa della prima fila si procede al montaggio dei corsi superiori semplicemente incastrando a secco gli elementi. Il taglio degli elementi ARGISOL può essere effettuato semplicemente usando un seghetto, seguendo le linee premarcate sul blocco.
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INSERIMENTO DELL’ARMATURA Completato il corso si inseriscono le barre d’armatura orizzontali negli opportuni alloggiamenti. Raggiunta l’altezza di piano si inseriscono le barre verticali secondo le indicazioni del progetto strutturale. I connettori metallici interni oltre a trattenere i casseri e rendere indeformabile il blocco, fungono da staffe come previsto dalla normativa.
5
ALLINEAMENTO E MESSA A PIOMBO DELLA PARETE L’allineamento e la messa a piombo si effettua accostando alla parete una serie di paletti verticali multifori che possono essere forniti a noleggio o venduti direttamente dall’azienda. Il fi ssaggio di questi paletti avviene mediante puntelli regolabili inchiodati a terra e tramite dei vitoni “coclee” inserite nel polistirene.
7
IMPIANTISTICA Le tracce necessarie per la realizzazione dell’impianto elettrico e per gli impianti termico e idrico-sanitario sono facilmente eseguibili asportando parte dell’isolamento interno con lama tagliente o phon. Grazie a questa particolarità con ARGISOL si possono ottenere importanti economie, poichè si riducono i costi di assistenza muraria per gli impiantisti.
6
POSIZIONAMENTO DEI PONTEGGI E GETTO I ponteggi vengono posizionati generalmente nella parte esterna dell’edifi ci, anche a ridosso della parete. Raggiunta l’altezza richiesta, dopo aver completato la messa a piombo e l’inserimento dell’armatura, si procede al getto del cls. Il getto si esegue con le stesse attenzioni usate per i getti nei casseri in legno, procedendo lungo il perimetro dell’edifi cio per strati di spessore non eccessivo.
8
FINITURE Il rivestimento interno può essere eseguito con normali intonaci premiscelati a base di calce-gesso previa applicazione di un normale aggrappante. È preferibile comunque adottare rivestimenti con sistemi di fi niture a secco, del tipo: lastre di cartongesso, gesso fi brato, simili. Sulla facciata esterna normalmente viene applicato il sistema di fi nitura “a cappotto”: rasatura, retina, rasatura e successiva fi nitura colorata.
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PANNELLI CASSERO PER LA FORMAZIONE DI SOLAI IN CEMENTO ARMATO DA CALPESTIO E DI COPERTURA I pannelli cassero TERMOSOLAIO vengono forniti a misura nello spessore adeguato alla luce da coprire e sono autoportanti. Il materiale isolante impiegato garantisce un elevato isolamento termico costante nel tempo. Principali caretteristiche: - LEGGEREZZA - LAVORABILITÀ - ISOLAMENTO TERMICO - ECONOMIA DEI TEMPI DI CANTIERE - RESISTENZA AL FUOCO La scelta dei pannelli cassero TERMOSOLAIO risponde alle esigenze normative ed economiche dei cantieri: • i pannelli cassero TERMOSOLAIO sono fabbricati con materiali isolanti che garantiscono le caratteristiche di coibentazione nel tempo; • la leggerezza dei pannelli cassero TERMOSOLAIO consente un notevole risparmio dei tempi di movimentazione e di posa.
CERTIFICAZIONI TERMOSOLAIO è un sistema di costruzione realizzato con polistirene a marchio .
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PRATICITÀ, FUNZIONALITÀ E CARATTERISTICHE DI POSA Il pannello cassero TERMOSOLAIO è autoportante. Per sopportare i pesi di esercizio (operatori, ferro, calcestruzzo) sono suffi cienti rompitratta posizionati con un interasse di 2 metri. Il solaio realizzato con pannelli TERMOSOLAIO è caratterizzato da un peso proprio di circa 100 kg/mq inferiore rispetto a quello di solai di tipo tradizionale in laterizio o in lastre predalles. I pannelli cassero TERMOSOLAIO sono realizzati con materiali di sintesi che richiedono un basso costo energetico per la loro produzione e garantiscono una notevole diminuzione di consumo di energia per il condizionamento interno degli edifi ci e quindi una riduzione delle emissioni di CO2 nell’ambiente. I pannelli TERMOSOLAIO possono essere forniti con appositi “abbassamenti” sulle testate per realizzare la fascia piena in corrispondenza dell’unione con la parete. Gli alloggiamenti per le corree vengono già defi niti in fase di produzione.
Max
. Inte
rass
200
Distanziatore a sostegno dell’armatura.
e Ro mpit ratta cm Posizionamento del traliccio e del profi lo metallici.
13
TRASMITTANZA TERMICA DEL TERMOSOLAIO Spessore totale pannello Hp (cm)
Spessore isolamento sottotravetto Hf (cm)
17
18
19
25
24
23
22
21
20
26
27
28
29
30
35
34
33
32
31
4
0,351 0,342 0,334 0,327 0,320 0,314 0,309 0,304 0,299 0,295 0,291 0,288 0,284 0,281 0,278 0,275 0,273 0,270 0,268
5
0,304 0,269 0,289 0,282 0,276 0,271 0,266 0,261 0,257 0,253 0,250 0,246 0,243 0,240 0,237 0,235 0,232 0,230
6
0,271 0,263 0,257 0,251 0,246 0,241 0,236 0,232 0,228 0,224 0,221 0,218 0,215 0,212 0,209 0,207 0,205
7
0,245 0,239 0,233 0,228 0,223 0,218 0,214 0,210 0,206 0,203 0,200 0,197 0,194 0,191 0,189 0,187
8
0,225 0,219 0,214 0,209 0,204 0,200 0,196 0,193 0,189 0,186 0,183 0,180 0,178 0,175 0,173
I valori della trasmittanza termica sono espressi in W/m2K.
PRESTAZIONI ACUSTICHE DEL TERMOSOLAIO Isolamento acustico per via aerea (R’w)
TERMOSOLAIO
Isolamento acustico rumori di calpestio (LnT,w)
52 dB
58 dB
* Le prove sono state effettuate su solaio realizzato con pannelli Termosolaio secondo la seguente stratigrafia: - cartongesso sp. 1.5cm - solaio gettato in opera H=(20+4)+4cm - strato di copertura impianti in cls alleggerito di spessore 10cm - tappetino isolante - massetto sabbia-cemento di spessore 4cm - pavimento in ceramica
LUCI REALIZZABILI CON I PANNELLI CASSERO TERMOSOLAIO E INDICAZIONE DEI PESI COMPRENSIVI DI CLS E FERRO D’ARMATURA Spessore totale solaio (cm)
21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35
Spessore soletta in cls (cm)
4
4
4
4
4
4
4
4
4
4
4
4
4
4
4
Spessore totale pannello (cm) 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31
Luci raggiungibili (in cm) in funzione dello spessore del pannello
Peso proprio in kg/mq del solaio (cls e ferro)
14
Volume in mc/mq (fabbisogno di cls)
Hf 4
425 450 475 500 525 550 575 600 625 650 675 700 725 750 775
Hf 5
- 425 450 475 500 525 550 575 600 625 650 675 700 725 750
Hf 6
-
- 425 450 475 500 525 550 575 600 625 650 675 700 725
Hf 7
-
-
- 425 450 475 500 525 550 575 600 625 650 675 700
Hf 8
-
-
-
Hf 4
169 174 179 184 188 193 198 203 207 212 217 222 226 231 236
Hf 5
- 170 174 179 184 188 193 198 203 207 212 217 222 266 231
Hf 6
-
- 170 174 179 184 189 193 198 203 208 212 217 222 227
Hf 7
-
-
- 170 175 179 184 189 194 198 203 208 213 217 222
Hf 8
-
-
-
Hf 4
0,065 0,066 0,068 0,070 0,072 0,074 0,076 0,077 0,079 0,081 0,083 0,085 0,087 0,088 0,090
Hf 5
- 0,065 0,066 0,068 0,070 0,072 0,074 0,076 0,077 0,079 0,081 0,083 0,085 0,087 0,088
Hf 6
-
- 0,065 0,066 0,068 0,070 0,072 0,074 0,076 0,077 0,079 0,081 0,083 0,085 0,087
Hf 7
-
-
- 0,065 0,066 0,068 0,070 0,072 0,074 0,076 0,077 0,079 0,081 0,083 0,085
Hf 8
-
-
-
- 425 450 475 500 525 550 575 600 625 650 675
- 170 175 179 184 189 194 198 203 208 213 217
- 0,065 0,066 0,068 0,070 0,072 0,074 0,076 0,077 0,079 0,081 0,083
CARATTERISTICHE DIMENSIONALI DEI PANNELLI TERMOSOLAIO Legenda A. Pannello in polistirene espanso B. Profi lo zincato per l’ancoraggio del cartongesso C.Distanziatore per realizzare il copriferro dell’armatura inferiore D.Sottotravetto isolante in polistirene espanso E. Traliccio metallico per conferire autoportanza in fase di getto F. Alloggiamento per realizzare il travetto resistente (passo 60cm)
Hp. spessore pannello Hf. spessore isolamento sottotravetto Ht. altezza travetto in cls (al netto della soletta) Hc. spessore soletta in cls Htot. spessore totale solaio Hstr. spessore strutturale (al netto del sottotravetto)
15
FASI COSTRUTTIVE TERMOSOLAIO
1
STOCCAGGIO PANNELLI
BANCHINAGGIO
I pannelli giungono in cantiere creati “a misura” con spessore adeguato alla luce da coprire, come da indicazioni riportate in un apposito abaco di produzione.
Il pannello TERMOSOLAIO è autoportante. Per sopportare i pesi di esercizio (operatori, ferro, calcestruzzo) sono suffi cienti rompitratta posizionati con un interasse di due metri (riduzione dei puntelli di circa il 70% rispetto al tradizionale).
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LASTRE SOTTOTRAVE
COPERTURE
L’isolamento delle travi si ottiene con semplicità inserendo sul fondo del cassero apposite lastre isolanti. Tali lastre (cosiddette “sottotrave”) presentano un lato appositamente sagomato a coda di rondine per garantire l’ancoraggio al getto del calcestruzzo.
Con i pannelli TERMOSOLAIO è possibile realizzare agevolmente coperture piane e a falde. La presenza del polistirene continuo all’intradosso garantisce il perfetto isolamento senza necessità di ulteriori coibentazioni.
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POSA ARMATURA
GETTO
La posa delle armature avviene in modo del tutto tradizionale e nel rispetto di quanto riportato nei progetti strutturali fi rmati da un tecnico abilitato. I pannelli TERMOSOLAIO presentano al loro interno dei supporti metallici atti a garantire un copriferro di almeno 2 cm ai ferri d’armatura.
Dopo aver posato i ferri d’armatura si procede al getto del calcestruzzo. Il TERMOSOLAIO è collaudato per sopportare il peso degli operatori e del cls e permettere così di lavorare in sicurezza nel rispetto delle normative vigenti.
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RISTRUTTURAZIONI
FINITURE
La leggerezza dei pannelli TERMOSOLAIO li rende particolarmente adatti per i ripristini e le ristrutturazioni in edifi ci esistenti, dimostrandosi una tecnica di intervento poco invasiva e idonea a ridurre i pesi agenti sulle pareti portanti con evidenti vantaggi anche dal punto di vista sismico.
Le fi niture all’intradosso del pannello possono essere realizzate con normali lastre di cartongesso o di gesso fi brato, fi ssate come ai profi lati metallici inglobati dentro al polistirene dei pannelli. In alternativa la fi nitura può essere anche realizzata con una rasatura o con intonacatura eseguita con materiale adeguato. 17
VENTILAZIONE NATURALE PER I NOSTRI TETTI STIROSTAMP VENTILATO è un sistema completo ed innovativo per l’isolamento e la ventilazione dei tetti, realizzato in NEOPOR®.
STIROSTAMP VENTILATO, LA SOLUZIONE PIÙ EFFICACE PER L’ISOLAMENTO E LA VENTILAZIONE DEL TETTO Punta di diamante tra i prodotti termoisolanti, STIROSTAMP VENTILATO è una lastra di sottocopertura per tetti ventilati, realizzata in NEOPOR ® è un prodotto sottoposto a continui aggiornamenti volti ad ottimizzare le prestazioni e la funzionalità in fase di posa in opera. STIROSTAMP VENTILATO garantisce i migliori risultati in termini di isolamento termico e di benessere abitativo.
CERTIFICAZIONI STIROSTAMP è un sistema di isolamento e di ventilazione realizzato con polistirene a marchio .
DIMENSIONI LASTRE (cm) DESCRIZIONE Spessori bassa ventilazione
11
13
15
17
19
21
Spessori alta ventilazione
13
15
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19
21
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Spessore isolamento
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10
12
14
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Trasmittanza termica W/m2K Lunghezza
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SPESSORI
Passo dei listelli Materiale
0,517 0,388 0,310 0,258 0,221 0,194 110 31,5 - 32 - 33 - 34 - 34,5 35 - 36 - 37 - 38 - 38,5 39 - 40 - 41 - 42 Polistirene espanso sinterizzato AE ad alta densità, EPS 200
CAMERA DI VENTILAZIONE 240 cm2/ml di gronda, (opzione 360 cm2/ml di gronda)
L’IMPORTANZA DELLA VENTILAZIONE NATURALE Se non si consente all’aria di circolare liberamente all’interno di un edifi cio e nelle sottocoperture, si favorisce la formazione di umidità che producendo condense e muffe, crea un ambiente insalubre e malsano per chi vi abita, oltre che danneggiare strutturalmente la casa. L’accumulo di calore nella stagione estiva e le basse temperature invernali, inoltre, compromettono la durata degli elementi di copertura e rendono praticamente inabitabile il sottotetto. Per eliminare tali inconvenienti e creare ambienti di sottotetto confortevoli - permettendo allo stesso tempo una perfetta conservazione dell’intero edifi cio - l’unica soluzione è realizzare un tetto accuratamente isolato e ventilato. Per un buon isolamento e una naturale ventilazione del tetto è necessario ricorrere a prodotti di qualità, concepiti per garantire una continua ventilazione tra il manto e gli elementi di copertura. Le notevoli caratteristiche prestazionali e l’innovativa concezione della lastra Stirostamp assicurano un livello di isolamento e ventilazione eccezionali, economicità e tempi di posa molto rapidi.
NUOVO SISTEMA DI SORMONTO LATERALE per garantire l’eliminazione del rischio di infi ltrazioni d’acqua
NUOVO INCASTRO = più rigidità e meno percentuale di scarto. Gli incastri sono tra una colonna portalistello e l’altra.
POLISTIRENE ESPANSO SINTERIZZATO (60-80-100-120-140-160 mm)
4 LATI BATTENTATI
LISTELLO IN LEGNO PREMONTATO IN MULTISTRATO FENOLICO (50x100 mm)
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FASI COSTRUTTIVE STIROSTAMP
1 POSA DELLA MEMBRANA TRASPIRANTE ED IMPERMEABILIZZANTE Sulla struttura di copertura inizialmente verrà collocata, in relazione alla stratigrafi a, una membrana con caratteristiche di impermeabilità e traspirabilità.
3 POSA DEI LISTONI DI BORDO In corrispondenza delle linee di gronda dovrà essere fi ssato un listone di legno di adeguata larghezza.
5 POSA DELLA GRONDAIA Sul listone andrà ancorata la grondaia. 20
2 MODALITÀ DI POSA DELLA MEMBRANA La membrana dovrà essere posata a secco tenendo conto delle pendenze e della lunghezza di falda. Particolare attenzione andrà posta intorno ai corpi fuoriuscenti, ai compluvi e nei displuvi.
4 CARATTERISTICHE DEI LISTONI I listoni dovranno avere i seguenti spessori: - 2x4cm per lastra di spessore 4cm - 4x4cm per lastra di sp. 6cm e 8cm - 6x6cm per lastra di sp. 10cm e 12cm - 8x8cm per lastra di sp. 14cm e 16cm Tale listone andrà interrotto (mediamente ogni 3metri e per circa 2cm) al fi ne di consentire il defl usso di eventuali acque di infi ltrazione.
6 POSA DELLA SCOSSALINA Sul listone andrà successivamente ancorata la scossalina.
7 POSA DEL PEZZO SPECIALE DI GRONDA E DEGLI ACCESSORI In appoggio al listone di bordo deve essere posato il pezzo speciale di gronda, di larghezza inferiore alla lastra normale per consentire la corretta sporgenza sulla gronda della tegola.
10 POSA DEL PEZZO SPECIALE DI COLMO In prossimità del colmo, per un corretto completamento della posa di Stirostamp ventilato seguire le seguenti modalità: 1. Interrompere la posa delle lastre di falda circa 60/70 cm prima della linea di colmo. 2. Posizionare i pezzi speciali di colmo perfettamente allineati alla sommità della copertura.
13 COMPLUVI E DISPLUVI In presenza di variazioni di inclinazione del tetto, le lastre saranno tagliate sul piano orizzontale e verticale, al fi ne di assicurare continuità al manto isolante. Qualora si presentassero imperfezioni nell’accostamento delle lastre è consigliabile la sigillatura con schiuma poliuretanica sigillante.
8 POSA DELLA RETE ANTIUCCELLI E DEL PETTINE PARAPASSERO Andranno successivamente montati gli accessori di gronda: rete antiuccelli ad angolo ed il pettine parapassero. 1. Rete antiuccelli ad angolo. 2. Pettine parapassero.
11 POSA DELLE LASTRE IN COLMO Lo spazio rimasto scoperto dovrà essere completato con la posa delle lastre di falda intere opportunamente accorciate (nella parte piana) in modo da avere sempre un perfetto allineamento dei listelli portategola.
14 POSA DEGLI ELEMENTI DI COPERTURA Nella posa fi nale degli elementi di copertura dovrà essere prestata la massima attenzione all’adattamento del pettine parapassero con inclinazione verso la grondaia.
9 POSA DELLE LASTRE DI FALDA Di seguito all’elemento di gronda andranno posate per fi le successive tutte le lastre di falda. Le lastre dovranno essere opportunamente fi ssate in funzione del supporto e delle condizioni ambientali di copertura. 1. Pezzo speciale di gronda (di larghezza inferiore) 2. Lastra Stirostamp
12 POSA DEI PORTALISTELLI DI COLMO E DEL LISTONE PER L’AGGANCIO DELL’ELEMENTO DI COPERTURA Terminate le precedenti operazioni verranno montati i portalistelli di colmo per l’aggancio dell’elemento di copertura. AVVERTENZA: le lastre devono essere tagliate solo ed esclusivamente nella parte piana e non nelle zone sagomate.
15 POSA DEGLI ELEMENTI DI COPERTURA IN COLMO E DELLA GUAINA DI COLMO Come ultima operazione verrà posizionata la guaina di colmo al fi ne di garantire la ventilazione precludendo l’entrata di uccelli e insetti.
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ALCUNE DELLE NOSTRE REALIZZAZIONI
Staranzano, GO
Belluno, BL
Vertemate con Minoprio, CO
Borgomanero,NO
Avezzano, AQ
Tarvisio, UD
Cantiere Immobiliare Celeste, Besana Brianza, MI www.immobiliareceleste.com Impresa esecutrice: Tolotta