CITTA’ Di TORINO Politiche ed iniziative della Città a favore della sostenibilità energetico-ambientale
Il contesto regionale La Regione Piemonte è una delle regioni europee ad aver destinato più risorse nel settore dell’energia…
-POR FESR 2007-2013: la Regione ha destinato un terzo delle risorse finanziarie (circa 300 milioni di euro) per favorire l’efficienza energetica e l’incremento della produzione energetica da fonti rinnovabili (Asse 2 “Sostenibilità ed efficienza energetica”) negli usi civili (pubblici e privati) ed industriali.
L’impegno della Città di Torino In questo contesto, la Città di Torino ha sviluppato, negli ultimi anni, una forte sensibilità rispetto ai temi dell’efficienza energetica e l’uso delle FER ed ha, così, promosso iniziative diversificate in questo ambito, quali principalmente: -interventi normativi e programmatici; - progetti infrastrutturali; - azioni di sensibilizzazione rivolte alla cittadinanza.
• Allegato Energetico al Regolamento Edilizio Torino è il primo centro urbano di dimensioni rilevanti in Italia ad aver adottato un “Allegato energetico” al Regolamento edilizio, contenente norme sia cogenti che incentivate volte a favorire il risparmio energetico e idrico e l’efficienza energetica nel settore edile;
Proposta di un “Piano integrato sull’energia”… In risposta al Bando regionale sulla Programmazione Territoriale Integrata 2006-2007, la Città di Torino ha presentato un programma di interventi denominato “Sostenibilità energetica come fattore di sviluppo: un piano per Torino”, sviluppato grazie ad un forte partenariato locale.
Programma territoriale integrato SOSTENIBILITA’ ENERGETICA COME FATTORE DI SVILUPPO: UN PIANO PER TORINO
LOGICA E STRATEGIA DEL PTI
Con il PTI la Città di Torino ha cercato di interpretare in maniera integrata la sfida energetica, predisponendo politiche volte al contempo al sostegno della domanda pubblico-privata e dell’offerta di prodotti e servizi per l’EE e le FER per stimolare una crescita socio-economica sostenibile del territorio.
Novembre 2009
ASSE 1 – EDIFICI PUBBLICI Aumentare la domanda pubblica di adozione di tecnologie per l’efficienza energetica e utilizzo di fonti rinnovabili ASSE 2 – POLITICHE ATTIVE Riduzione dei consumi energetici nel territorio cittadino ASSE 3 – DISTRETTO ENERGIA 4 assi Promozione di una filiera energetica di beni strumentali, sistemi ed attrezzature per la produzione di energia da FER, per il risparmio e l’efficienza energetica negli usi finali ed in edilizia
4 ASSI DI INTERVENTO
ASSE 4 – FORMAZIONE Sviluppare e creare conoscenze/competenze professionali in ambito energetico-ambientale
ASSE 1 –EDIFICI PUBBLICI Aumentare la domanda pubblica rispetto all’adozione di tecnologie per l’efficienza energetica e per l’utilizzo di fonti rinnovabili
Il ruolo esemplificatore dell’ente •
Il Comune di Torino è proprietario di circa 800 edifici (scuole, servizi ecc..) localizzati sul territorio cittadino, che, insieme all’edilizia residenzaiale pubblica rappresentano l’8% circa dell’edificato totale della Città. • La Città può quindi essere considerata come “grande consumatore pubblico”, in grado di influenzare in maniera rilevante il mercato dell’efficienza energetica e delle FER tramite gli appalti pubblici oltrechè di stimolare la domanda privata.
Strategia del “launching customer”
Le finalità dell’Asse 1 •
Studiare le prestazioni energetiche del patrimonio pubblico
•
Realizzare interventi di risanamento energetico negli edifici pubblici nel breve-medio periodo
Azioni previste: ! Realizzazione di un sistema di raccolta dati e monitoraggio sullo stato energetico dell’intero patrimonio immobiliare cittadino (c.d. “catasto energeticoâ€?). ! Definizione e realizzazione di un piano di interventi edilizi ed impiantistici di efficienza energetica ed utilizzo di FER ! Installazione di impianti fotovoltaici sugli edifici pubblici ! AttivitĂ immateriali di sensibilizzazione rivolte ai dipendenti pubblici.
Piano di efficientamento di circa 7 edifici di proprietĂ comunale (in gran parte scuole) attraverso soluzioni tecnologiche di
L’investimento è di circa 15.000.000 di euro ed è per il 70% cofinanzianto dai fondi del Por Fesr della presente programmazione
Scuola Corso Svizzera 59
Scuola Via Vezzolano 20
ASSE 2 –POLITICHE ATTIVE Riduzione dei consumi energetici nel territorio cittadino attraverso politiche di sensibilizzazione e accompagnamento della cittadinanza
I dati di contesto Elevati consumi energetici nel settore civile e domestico • Complessivamente i consumi domestici di energia costituiscono nel territorio della Provincia di Torino il 33,9% dei consumi complessivi • Secondo il Piano d’azione europeo per l’efficienza energetica il settore civile (edifici esistenti) ha un potenziale di riduzione dei consumi molto alto, intorno al 28%
Novembre 2009
Caratteristiche dell’edificato privato nel territorio del Comune di Torino • La Città di Torino ha una popolazione di circa 909.345 (composizione famigliare media: 2,1 persone) che si distribuisce in 36.094 edifici residenziali (che costituiscono il 79% del totale degli edifici presenti sul territorio cittadino), aggregati su circa 426.756 unità abitative di superficie media 77 mq. • Fra gli edifici residenziali il 54% (pari a 18.913 edifici), sono amministrativamente organizzate in forma di “Condomìni”: si tratta di edifici multi-piano, composti in media da circa 20 unità abitative (in media: 5 piani, con 4 appartamenti per piano) • L’edificato cittadino risulta mediamente vetusto (il 30% è stato edificato prima del 1946) e presenta gravi lacune prestazionali per quanto riguarda l’efficienza energetica. Infatti, circa il 90 % dell’edificato è stato costruito prima del 1981, periodo di prima applicazione degli obblighi normativi inerenti il risparmio energetico.
Le finalità dell’Asse 2: •
Stimolare interventi di efficienza energetica nell’edificato privato cittadino attraverso un’informazione specifica e attività di prima consulenza
•
Stimolare comportamenti di riduzione dei consumi e del risparmio energetico nella cittadinanza
Le azioni previste SERVIZI ! Sportello “energia” ! Percorso di accompagnamento per condomini ATTIVITA’ COMPLEMENTARI ! Fondo rotativo attraverso la valorizzazione dei TEE Titoli di Efficienza Energetica
Il sistema degli “SPORTELLI ENERGIA” • L’attività prevede la realizzazione di uno sportello centrale, gestito dall’Agenzia Energia e Ambiente di Torino in grado di fornire informazioni, comunicazioni e consulenze specializzate sulla normativa, sulle possibilità di incentivazione, sulla qualità di prodotti e tecnologie, nonchè sui vantaggi economici (oltreché ambientali) derivanti da interventi di EE/RES sull’edificato privato.
LE FINALITÀ DEGLI ASSI 3 e 4 Sostegno all’offerta - Valorizzazione delle filiere energetiche attraverso il supporto tecnologico verso le PMI; - la formazione, rivolta a professionisti, tecnici e addetti del settore pubblico e privato
L’ENERGY CENTER Sarò un luogo di sperimentazione tecnologica “smart and clean” in ambito energetico
L’ENERGY CENTER
i principali ambiti tecnologici : • integrazione energetica edifici/mezzi di trasporto;
Novembre 2009
L’Energy Center sorgerà in un’area di proprietà della Città, adiacente al Politecnico di Torino.
Le azioni di TAPE 5I azioni per abbattere sensibilmente le emissioni ci CO2 suddivisi in: 1. EDILIZIA E TERZIARIO INDUSTRIA
2.
3. TRASPORTI 4. PRODUZIONE LOCALE DI ENERGIA ELETTRICA 5. 6.
TELERISCALDAMENTO PIANIFICAZION TERRITORIALE
7.
ACQUISTI PUBBLICI ECOLOGICI
8.
COINVOGIMENTO DEGLI STAKEHOLDERS
Novembre 2009
La politica energetica come startegia orizzonatale di sviluppo
The SCI-Network mette in relazione autorità pubbliche: 1. per identificare nuove soluzioni sostenibili 2. incoraggiare l’innovazione nel settore dei lavori pubblici
La domanda pubblica come driver di innovazione La dimensione della domanda pubblica rappresenta decisamente un fattore centrale nell’orientare l’offerta di prodotti e servizi, siano essi innovativi o non. In base ai dati del 2008, nell’Europa a 27 essa rappresenta una quota rilevante del PIL, complessivamente il 17,23%, in Italia al 14,08% del PIL Il Settore pubblico è responsabile per il 40% delle costruzioni in Europa. .
APPALTO PRE-COMMERCIALE
APPALTO PRECOMMERCIALE
Il campo di applicazione è limitato ai servizi di R&S: la R&S può coprire attività che vanno dalla ricerca, all’elaborazione di soluzioni, alla messa a punto di prototipi fino allo sviluppo iniziale di quantità limitate di primi prodotti o servizi in forma di serie sperimentali
APPALTO PRECOMMERCIALE
vantaggi offerti da questo approccio sono molteplici: partecipare alla fase di R&S •permette, da un lato, alle autorità pubbliche di testare tempestivamente i risultati della ricerca e meglio adattarli ai propri fabbisogni, •dall’altro, alle imprese di rispondere più efficacemente e con minori rischi
Grazie per l’attenzione