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E MATERIA

Un passato che si proietta nel futuro: il 4 maggio 2002, all’età di 69 anni, ci lasciava improvvisamente il grande ceramista e designer pesarese Franco Buc- ci, uno dei protagonisti più attivi della vita culturale pesarese di fine Novecento, imprenditore che ha portato il nome della città nel mondo con il suo Labora- torio Pesaro. Il suo è sempre stato uno stile inconfondibile che ha unito, sotto forma di oggetti d’uso, tradizione e innovazione, concretezza e creatività. Carat- teristiche che appartengono al nostro territorio e che Bucci ha tanto amato e nel quale è vissuto tutta la vita.

Da allora, sua figlia Viviana si è occupata di mantenere viva la memoria del grande artista e, dopo aver concluso (nel 2005) l’importante catalogazione dell’Archivio Franco Bucci iniziata nel 2002, poi proseguita con la digitalizzazione dell’Archivio stesso, oggi inaugura una nuova fase di progettazione.

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Viviana e suo figlio Tommaso, nello spirito creativo della famiglia Bucci, intendono infatti continuare a costruire un percorso che dialoghi con il presente fra design, artigianato e innovazione. Un modo per non interrompere quel fermento culturale nato nei primi anni Sessanta, che ha reso Pesaro protagonista nelle arti e che oggi culmina con il grande risultato che finalmente premia una città intera come Capitale della Cultura 2024.

“Negli storici spazi della ex fabbrica di ceramica di Franco Bucci (di oltre 200 mq), ai piedi del Colle del San Bartolo dove la famiglia Bucci è vissuta,” spiega Viviana Bucci, “l’archivio sto-

“L’ARCHIVIO VERRÀ RESO FRUIBILE GIÀ

DALLA FINE DELL’ESTATE 2023,” SPIEGA VIVIANA BUCCI. “TERREMO CORSI, MOSTRE E INIZIATIVE CHE RUOTERANNO INTORNO AI TEMI ‘FORTI’ DELL’ARTIGIANATO E DELLE TECNICHE DI CULTURA MATERIALE.” rico delle ceramiche verrà reso fruibile già dalla fine dell’estate 2023: terremo corsi, mostre e iniziative che ruoteranno intorno ai temi ‘forti’ dell’artigianato e delle tecniche di cultura materiale, intorno a quel confine indefinito fra creatività, arte, design che ha sempre caratterizzato l’opera di mio padre.” Un modo per confrontarsi con il presente e guardare al futuro in un legame forte con la terra, materiale e immateriale. Per restare informati su queste novità ci si può iscrivere alla newsletter dal sito ufficiale.

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