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WEEKEND BLU E VERDI
PER UN’ESTATE VERDE-BLU
PER I NOSTRI WEEKEND ESTIVI ECCO DIECI TRA I COMUNI PIÙ SOSTENIBILI D’ITALIA. ALCUNI SONO SPIGHE VERDI, ECO-LABEL CHE CERTIFICA LA QUALITÀ AMBIENTALE DELLE LOCALITÀ RURALI, ALTRI SONO BANDIERE BLU, ENTRAMBI CON CERTIFICAZIONE DI QUALITÀ ECOLOGICA.
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Abbiamo scelto Borghi ad alto tasso di verde, ma ricchi di storia, arte e tradizioni, dove l’attenzione al proprio patrimo-nio si sposa al miglioramento delle pratiche ambientali e a una visione di sviluppo ecosostenibile. Alcuni sono Spighe Verdi, eco-label che certifica la qualità ambientale delle località rurali con effetto positivo sugli ecosistemi (in un processo virtuoso di equilibrio tra ambiente, società ed economia). Altri sono Bandiere Blu, certificazione di qualità ecologica in nome della sostenibilità ambientale, nel rispetto di ben 32 parametri tec-nici, dall’efficienza degli impianti di depurazione alla qualità delle acque di balneazione, che negli ultimi quattro anni devo-no risultare “eccellenti” in base ai campionamenti eseguiti dalle Agenzie regionali per la protezione dell’ambiente (ARPA).
NEIVE (CUNEO)
Patrimonio Unesco, la piccolissima Neive è centro medievale dagli intatti scorci in-cantati, dove tortuose stradine acciottolate salgono ad anello verso la Torre dell’Orologio, simbolo dell’antica municipalità.
GRADO (GORIZIA)
Sospesa tra terra e mare in mezzo alla laguna, l’isola di Grado incanta per il centro storico dal fascino veneziano, tutto vicoli e campielli su cui affacciano le case dei pescatori. Interessante città d’arte, è però famosa per il mare, tra i più puliti d’Europa.
MONTAGNANA (PADOVA)
Inscritta in un rettangolo di mura perfetto, Montagnana è uno dei borghi fortificati più belli e meglio conservati d’Europa. La cinta medievale, lunga circa due chilometri e rinforzata sui lati corti dal Castello di San Zeno e dalla Rocca degli Alberi.
BERCETO (PARMA)
Piccolo gioiello di pietra, Berceto era l’ultima tappa della Via Francigena. L’antica strada attraversa le case in sasso, i palazzotti rustici, la parrocchiale romanica di San Moderanno ricca di opere d’arte e i ruderi di un castello del XII secolo.
LERICI (LA SPEZIA)
Perla del Golfo dei Poeti, al centro di una piccola insenatura, sorvegliata dal Castello dell’anno Mille, vanta spiagge che si fregiano da anni dell’ambita Bandiera Blu. Dal piazzale della Bellavista si schiude un superbo panorama sull’intero Golfo.
MONDOLFO (PESARO E URBINO)
Borgo fortificato tra i più belli delle Marche, la “fortezza adriatica” sfoggia da poco un nuovo look: interventi di arte urbana permanente hanno trasformato il centro storico rinascimentale in museo a cielo aperto.
POSITANO (SALERNO)
Passeggiare lungo il Sentiero degli Dei (tra le 50 strade più belle del mondo), tuffarsi nel minuscolo arcipelago di Li Galli, partire alla scoperta della Costiera, “paesaggio incomprensibile” per lo scrittore ottocentesco Astolphe de Custine.
FIESOLE (FIRENZE)
Tra Otto e Novecento questo borgo affacciato su Firenze diventa buen retiro di artisti e viaggiatori. Nel cuore del borgo, il Museo Bandini custodisce magnetici fondi oro, dove santi, angeli e madonne sfolgorano in una serenità senza tempo.
MONTEFALCO (PERUGIA)
Si dice Montefalco e il pensiero corre subito al Sagrantino, il celeberrimo rosso. Il piccolo centro umbro è anche incantevole borgo d’arte, dove visitare il complesso museale di San Francesco, con opere del Perugino e di Benozzo Gozzoli.
OSTUNI (BRINDISI)
Famosa come “città bianca” per il pittoresco centro storico intonacato con candida calce, Ostuni srotola su tre colli il suo dedalo di stradine, scalinate, corti e piazzette animate da botteghe artigiane e ristorantini di cucina locale.