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EDITORIALE

UNITI PER UN FUTURO GREEN E PER I SOGNI DI “WEEKEND DREAMERS”

PER UN FUTURO GREEN Unirsi per farci trovare più forti e scegliere un futuro migliore per noi e per il nostro pianeta

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Ci eravamo illusi, volevamo ripartire, volevamo ripartire insieme. Ma l’illusione che poi ci disillude non deve colpirci, abbatterci, l’illusione è una speranza che deve rinascere più forte, fortificata dai colpi subiti sul ring della vita. Appunto colpi datici da uno sparrig partner, come il covid, che alla fine ci insegna a difenderci e a risollevarci più forti. E noi ora dobbiamo raccogliere le forze e puntare al futuro, pronti a scattare quando il nemico abbasserà la guardia. Ma questo infausto periodo inviatoci da dei nefasti ci insegna che bisogna lottare non per falsi obiettivi, ma per le cose che davvero ci possono dare qualcosa che conta, per cui ne vale la pena. E ci insegna anche che bisogna lottare uniti, perchè uniti è più facile vincere. Sì, bisogna unirsi, far rete, e noi ci proviamo avvicinandoci, unendoci ad altri due siti, actionmagazine.it e ladradibiciclette.it, che come noi credono nell’Outdoor, anche se lo decliniamo in tre modi diversi. Il nostro obiettivo comune è un futuro green, per salvare questo mondo che ci ospita e soprattutto la nostra Italia. Per conoscerla di più, per rispettarla e onorarla come merita. Se può servire, vuole essere anche un piccolo esempio per indicare la strada dell’unione per essere più forti e pronti per un futuro che certo arriverà. Fra giorni, settimane, mesi, ma certo arriverà.

PER “WEEKEND DREAMERS” Non per raccogliere soldi, ma per regalare sorrisi

Come è nata la pagina fb Weekend Dreamer, lo leggerete a pag 22, dimostrazione di potere, di ascesa sociale. Alcune volte per dare l’ho scritto perchè bisogna sempre sapere la storia, la nascita di un senso alla propria vita sterile. E quanto più diventano grosse ogni cosa per capirne il perchè, per trovarne l’anima. Forse anche diventano anche grasse, e consumano per se stesse le donaziole nostre azioni, i nostri progetti e le speranze hanno un loro DNA ni usandone soltanto una parte per chi ne ha bisogno davvero. che prima o poi viene fuori. Quante persone sono falsi perbenisti Raccolgono molti soldi vendendo il dolore altrui ma distribuiscono che si ingloriano, si commuovono delle disgrazie altrui, ma in effet- pochi sorrisi. Weekend dreamers non vende nulla, non raccoglie ti le sfruttano. Quante associazioni raccolgono soldi e donazioni donazioni, ma regala i weekend che può a chi li sogna per cattuma non per usarle davvero per chi ne ha bisogno, ma per farne una rarne il sorriso.

Francesco Eleonora Chiara Ilaria

UNITI PER UN FUTURO GREEN E PER I SOGNI DI “WEEKEND DREAMERS”

PER VERONICA Fragile usignolo, sei volata via. Ma ci hai lasciato la tua voce di paradiso

di Raffaele d’Argenzio

Ci siamo sentiti mesi fa (un anno, forse) e ti avevo chiesto quale fosse il viaggio che avresti voluto fare, il tuo sogno da catturare. Mi dicesti che ti sarebbe piaciuto andare a Parigi, ma più che la città in sé, volevi visitare Disneyland. Forse volevi entrare e vivere nel mondo magico di quei personaggi da fiaba, che ricordano l’infanzia, personaggi di un mondo fantastico, forse perché la realtà ti era diventata troppo difficile e dolorosa. Era il tuo desiderio che io volevo realizzare. Avevo chiesto aiuto all’Ente del turismo francese, ma purtroppo non mi era stato dato. Decisi così che avrei fatto da solo: già avevo catturato altri sogni di altri ragazzi dalle ali fragili e avrei realizzato anche il tuo. L’avevamo programmato per la primavera del prossimo anno, perché in inverno a Parigi fa freddo. A Disneyland di certo già ti aspettavano Topolino, Paperino, Paperina, Pluto, Principi, Principesse e tutti i personaggi delle favole. Ma non abbiamo fatto in tempo a realizzare il tuo sogno. È arrivato il Covid che ci ha bloccati. Così, abbiamo cominciato a scriverci. Mi hai detto che il viaggio a Disneyland forse era meglio rimandarlo all’anno prossimo. Intanto, però, avevi realizzato un altro dei tuoi sogni, fare conoscere la tua splendida voce. Lo avevi fatto partecipando al talent show “Tú sí que vales”. Avevi cantato una splendida Halleluja ed eri riuscita a commuovere Maria De Filippi, Jerry Scotti e Belen Rodriguez, ma anche gli spettatori a casa. Avevi un corpo fragile, ma cantavi come un usignolo. Ci siamo risentiti, ti avevo chiesto di descriverci le tue emozioni, con una video-intervista. “Sì, Raffaele, certo, mandami tutte le domande e io risponderò”, mi avevi detto.

Veronica

Ma non mi hai più risposto, le tue parole non mi sono mai arrivate. Ciao Veronica, non hai aspettato…sei partita da sola per un weekend lunghissimo e chissà che ora tu non sia in compagnia dei tuoi amici nel mondo fantastico di Disneyland dove loro ti hanno accolta con un sorriso e un applauso. E mi piace pensare che tu stia cantando per loro: Paperina ti bacia, Topolino ti abbraccia, Pluto scodinzola e Nonna Papera si commuove sfornando la sua torta di mele fatta per te.

Guarda il video dell’esibizione di Veronica a “Tú sí que vales”

dello scorso settembre

Vanni Oddera, campione di moto Free style che si dedica a tanti ragazzi, tra cui Veronica

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