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W.D. ELEONORA GHIAZZA A BOLZANO
WEEKEND DREAMERS A BOLZANO PER UN WEEKEND DA FAVOLA!
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Piazza Walther
Mi chiamo Eleonora e sono una ragazza di 22 anni, con una malattia rara, seguita al Regina Margherita di Torino. Grazie all’Agenzia di Soggiorno di Bolzano, ho potuto vivere un magnifico weekend in questa città. Era da tanto che volevo venirci, mi avevano detto che era molto bella, quasi magica, infatti è la città dei Thun. Accompagnata dalla mia famiglia, sabato mattina appena siamo arrivati all’albergo Kolpinghaus, e abbiamo fatto un giro. Nel pomeriggio siamo andati a visitare il centro storico: abbiamo visto il Duomo, notevole esempio di gotico, e poi Piazza Walther realizzata nel 1808 e dedicata poeta tedesco Walther Von der Vogelweide. Poi abbiamo visto Via Portici, nel nucleo più antico della città, dove ci sono moltissimi negozi colorati e allegri. Vicino si trova la fontana del Nettuno, che per i Bolzanini è l’’Oste con la forchetta’’. Piazza delle Erbe è piena di colori: c’è il mercato di frutta, verdura, fiori e altre prelibatezze del territorio. La guida mi ha fatto poi notare le insegne in ferro battuto, come quella, bellissima, del Cavallino Bianco. Tempo fa non esistevano i numeri civici e le insegne servivano alle persone per trovare una bottega o un’osteria. Siamo poi finalmente andati alla Thuniversum, dove mi sono comprata di Eleonora Ghiazza
diverse cosine della Thun. Sono stata molto felice perché ho trovato cose che ad Acqui, dove abito, non trovavo e ho comprato il regalo di Natale per mia madre. La sera siamo andati a cena al ristorante Hopfen, dove ho mangiato alcuni piatti tipici di Bolzano, tra cui i canederli, gnocchi di pane bagnato nel latte, speck, burro e formaggio.
DOMENICA: UN POMERIGGIO CON ÖTZI
La domenica mattina siamo andati a fare un giro sull’Altopiano del Renon, e ci siamo trovati di fronte un paesaggio bellissimo con colline piene di filari di viti, tutti ben ordinati, tantissimi alberi di mele e prati dove mucche, vitelli, capre e cavalli sono liberi di pascolare. Verso le 12.00 siamo tornati a Bolzano e, dopo mangiato, siamo andati al Museo Archeologico, dove si trova la mummia di Ötzi, ritrovata da una coppia di scalatori il 19 settembre 1998. La mummia si trova in una sala dove viene mantenuta la temperatura del ghiaccio per conservare tutti gli organi interni di cui è ancora provvista. Ötzi era alto m. 1,50 e aveva circa 45 anni. All’interno del Museo, si può vedere una ricostruzione di come doveva essere fisicamente. Oltre alla mummia sono stati ritrovati i suoi vestiti, le
calzature, le sue armi. Gli studiosi hanno scoperto che il suo gruppo sanguigno era 0 positivo, che era allergico al lattosio, aveva dei batteri nell’ intestino e soffriva di reumatismi. È stato anche scoperto che quando morì stava scappando inseguito da un nemico. Infatti nella mummia si può vedere ancora la punta della freccia che lo ha ucciso. Alla sera siamo andati a mangiare un nuovo ristorante, il Batzen, dove ho assaggiato un altro piatto tipico, la rosticciata di baccalà.
LUNEDÌ: TRA LE MURA DEL CASTELLO DI MARECCIO
Lunedì mattina, mi aspettava la visita al Castello di Mareccio, situato in mezzo ai vigneti, risalente al 1200, dove ci sono moltissimi affreschi. Alcuni rappresentano le sette arti liberali (Grammatica: chiave; Dialettica: rotolo di carta; retorica: libro aperto; aritmetica: penna e manoscritto; musica: liuto; geometria: compasso; astrologia: sfera celeste). Altre rappresentano battaglie. Nella Torre ci sono armi, armature, tavoli con sopra carte, dadi e bicchieri, su cui sicuramente le guardie giocavano al gioco d’ azzardo; c’è anche un cannone, e vari saloni con molti tavoli antichi. È stato bello vedere il castello dall’interno e vedere tutti quegli affreschi, mi è sembrato di essere tornata indietro nel tempo. Usciti dal Castello di Mareccio, siamo partiti verso Acqui, per tornare a casa, ma prima una bella tappa a Desenzano, sul lago di Garda, dovei ci siamo fermati a mangiare. Dopo aver fatto due passi in riva al lago, siamo ripartiti. Il mio weekend era proprio finito. La visita a Bolzano è stata una bellissima esperienza, veniteci anche voi. Vorrei tornarci anche in inverno, mi hanno parlato del loro mercatino di Natale, che certamente sarà un mercatino magico in una città da favola.
CHI È ELEONORA
Sono nata a Torino il 18 settembre 1998, abito ad Acqui Terme in provincia di Alessandria. Ho fatto il Liceo delle Scienze Umane e ho partecipato a un progetto della “Crescere insieme”, dove aiutavo i bambini disabili. La mia passione è la musica e i miei cantanti preferiti sono Benji e Fede.
All’interno del Castello di Mareccio (sotto)
Sosta a Desenzano, sul lago di Garda