UP CLIMBING #13 - VAL MASINO

Page 26

Il graffio Testo  Nando Zanchetta

C

hris Sharma, icona del climbing mondiale, è stato arrestato per esercizio abusivo della professione di Guida Alpina. Il biondo statunitense, in visita di piacere con la famiglia nelle Dolomiti, avrebbe infatti accompagnato l’undicenne cuginetta della moglie Jimena sulla via Micheluzzi (VI-) al Piz Ciavazes, in cambio di una serie di lezioni su come fare un video figo su TikTok e prendere tanti like. Sharma, primo uomo a salire un 9b (Jumbo Love, 5.15b, Clark Mountain, 2008), era atteso dai carabinieri all’uscita della via ed è stato immediatamente ammanettato e recuperato dell’elicottero dell’Arma. Secondo il GIP che ha convalidato l’arresto, «lo Sharma esercitava abusivamente la professione di Guida Alpina, accompagnando altra persona, peraltro minorenne, su itinerari che richiedevano l’uso di tecniche alpinistiche e beneficiando di contropartita economica, quantunque corrisposta in natura». Il video dell’arresto, pubblicato dalla leggenda dell’arrampicata estrema, con la scritta «I climb on small stuff even with the handcuff» (“Scalo sulle tacchette anche con le manette”), è stato condiviso anche da Chiara Ferraglia ed ha preso 20 M di cuoricini. Intanto le Guide Alpine della Liguria tentano di cambiare la Legge Regionale sulla ricetta del pesto genovese DOS (Denominazione di Origine Sprotetta): le piantine di basilico dovrebbero, secondo la loro proposta, provenire solo dalle falesie marine della Riviera di Levante a cui, per legge, possono accedere soltanto le Guide regolarmente iscritte all’albo. I pinoli inoltre dovrebbero essere estratti dalle

104

pigne direttamente sull’albero, sempre con utilizzo di materiale alpinistico, per evitare l’acidificazione del prezioso frutto dovuta al trauma da caduta. Se approvata, la legge sarebbe, dopo la pandemia, un altro duro colpo per i ristoratori rivieraschi: le 12 Guide Alpine del Collegio Liguria sarebbero gli unici a poter servire le trofie al pesto in regione che, secondo il tariffario ufficiale, costerebbero 1.200 euro a porzione, come la Bonatti al Grand Capucin. A questo provvedimento si oppongono le numerosissime Associazioni dilettantistiche di culi-in-aria che ritengono di poter preparare il pesto a regola d’arte e di poter insegnare a chiunque l’arrampicata, senza limitazione alcuna. «Nel nostro Lab Verticale prepariamo tantissime ricette della tradizione italiana: polpastrelli al cinghiale, cannelloni con l’incastro, pinzoccheri alla Valtienese, nodino bulino di maiale alla griglia e tante altre. Tutta roba facile da cucinare, sana, genuina e comunque mai sopra il 6b. Noi siamo convinti che per raccogliere il basilico - continuano i rappresentanti del Lab Veritcale - così come per insegnare ad arrampicare, non sia necessario saper scalare una scogliera, un pino marittimo o fare un corso di cucina. L’abilitazione professionale la possono dare mia nonna Franca che dice “le mie trofie sono buone” e mio nonno Ugo che libera un 4+ a mani nude usando i ganci e la fune». E per fare proseliti lanciano un’offerta speciale: viaggio in pullman + sosta al Santuario della Madonna delle Tacche + tre tiri da secondo + pranzo con buchettini all’amatriciana riscaldati sul fornelletto campingaz + presentazione di pentole aderenti alla magnesite, tutto a 7 Euro e 90.

Da non perdere! Intanto in altre regioni già si apre il dibattito: chi può raccoglie il mirto a Ulassai? E il genepy a Lastei? Si possono prendere gli asparagi per la frittata a Grotti nei riposi tra i tentativi su Ridi mò? Insomma, in cucina come in falesia, c’è grande confusione, mentre la riforma della legge sulle guide alpine è ferma a causa dei veti incrociati e delle interminabili diatribe messe in piedi dai tetra-mano-onanisti professionisti. Da una parte i falesisti indipendentisti, populisti e liberalisti, ad oggi abusivisti con esame da privatisti, alcuni agonisti tacchettisti o machisti strapiombisti, altri pipponi mai visti o climber nozionisti, dall’altra i Guidisti, in parte lobbisti e corporatisti, alpinisti e scialpinisti, crestisti, alcuni appena sestogradisti ma molti solidi ottogradisti. E allora chiediamo a Lorsignori, Guide Alpine, associatori, accompagnatori, istruttori, chiodatori, spittatori, cordatori, attrezzatori e trapanatori, scalatori, assicuratori e arrampicatori... ...stupite gli spettatori, sorprendete gli amatori, evitate gli assessori, disinnescate i detonatori, isolate i duellatori, denunciate i cospiratori e soprattutto... ...riunitevi nei parlatori, promuovete i mitigatori, date spazio ai mediatori, incentivate gli innovatori e incoraggiate i persuasori. E alla fine, da buoni collaboratori e senza fare i cavillatori, stimolate i legislatori. Perché per le centinaia di migliaia di appassionati degli sport verticali, Sharma in galera e i cuochi che spiegano come si scala l’8a, sono proprio un brutto spettacolo.

104


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.