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IN CASA DI CHI PRODUCE

UNA FORMULA NUOVA QUELLA DEI FLANDERS FLOORING DAYS. 12 PRODUTTORI DI PAVIMENTI DELLE FIANDRE DISLOCATI NEL RAGGIO DI 25 KM, CHE DAL 22 AL 25 MAGGIO APRONO LE PORTE DEI PROPRI STABILIMENTI E DEI PROPRI SHOWROOM. UN OPEN DAYS COLLETTIVO CHE VALORIZZA UN DISTRETTO PRODUTTIVO

Flanders in inglese significa Fiandre, la regione fiamminga del Belgio, di lingua olandese, situata nel nord del Paese. Ecco, quindi, i Flanders Flooring Days (FFD), un porte aperto collettivo organizzato dai principali produttori di pavimenti della zona: la prima edizione ha coinvolto dieci aziende e attirato più di 1.000 visitatori da tutto il mondo. I produttori che hanno ideato l’evento hanno pertanto grandi aspettative per l’edizione 2023, in programma dal 22 al 25 maggio, occasione per scoprire meglio ciò che questa area ha da offrire all’industria mondiale dei pavimenti. Quest’anno le aziende sono 12, tutte dislocate in un raggio di meno di 25 chilometri, nel cuore delle Fiandre, facilmente accessibile anche da chi arriva da lontano: Associated Weavers, Beauflor, Belysse, Berry Alloc, Betap, Condor Group, COREtec Floors, Lano, McThree, Osta Carpets, Real Orotex e Unilin. Risultato? Una visita altamente efficiente in termini di tempo per

Come Partecipare

Le visite sono possibili solo previa registrazione sul sito web: flandersflooringdays.com. Dopo la registrazione, il produttore contatta il visitatore per fissare un appuntamento.

coloro che vogliono rimanere al passo con le tendenze del settore. E mentre una fiera tradizionale mostra solo una selezione di ciò che ogni produttore può offrire, i FFD permettono di entrare nell’anima delle aziende, vedere la gamma completa di prodotti, porre domande direttamente a chi produce, confrontarsi con i rivenditori e fare un tour degli stabilimenti.

Piccolo spoiler: i “padri fondatori” dell’evento hanno piani ambiziosi per il 2024 e hanno deciso di andare oltre le Fiandre.

Tra le proposte in programma a Porta Venezia Design District, Everything, l’installazione immersiva dello studio turco Nohlab, allestita negli spazi del Meet Digital Culture Center.

Una Visione Altra Del Design

La Milano Design Week, dal 17 al 23 aprile 2023, si arricchisce di una nuova area. È Porta Venezia Design District, “L’altro distretto”, che nasce per raccontare una visione altra del design, in dialogo con il contesto e i valori intrinseci del quartiere, in primis l’inclusività e la diversità. Il neo distretto intende quindi inglobare molteplici ambiti nel concetto di design, inteso nel senso più ampio di ideazione e progettazione, quasi un catalizzatore dei fermenti che qui scaturiscono. Tra i supporter: il centro internazionale per l’arte e la cultura digitale Meet Digital Culture Center, l’istituto di moda e design Raffles Milano, MNAD Museo Nazionale Arte Digitale, Associazione Commercianti di Corso Buenos Aires Milano Ascobaires e l’Area Rete Associativa Confcommercio, l’Associazione Commercianti Porta Venezia Milano Rainbow District. Per saperne di più sulle mostre, gli eventi e le installazioni proposte dal distretto: www.portaveneziadesigndistrict.com

UMANIZZARE L’ESPERIENZA SANITARIA

L’IMPORTANZA DELLE IDEE IN ARCHITETTURA

Attribuito a Demas Nwoko, classe 1935, artista, designer e architetto nigeriano, il Leone d'Oro alla carriera della 18esima Mostra Internazionale Architettura della Biennale di Venezia, dal titolo The Laboratory of the Future e in programma dal 20 maggio al 26 novembre 2023. La decisione è stata approvata dal cda della Biennale presieduto da Roberto Cicutto, su proposta della curatrice Lesley Lokko che, tra le motivazioni del premio, evidenzia: «È stato uno dei primi creativi nigeriani dello spazio e della forma a criticare la dipendenza della Nigeria dall’Occidente per i materiali e i beni importati, oltre che per le idee, ed è sempre rimasto impegnato nell’utilizzo delle risorse locali».

Info: www.labiennale.org

Presentato il Misericordia Cancer Hospital (MI.CA.HO) di Trani, in Puglia, il centro oncologico di ultima generazione disegnato da Progetto CMR, che risponde all’esigenza di umanizzare l’esperienza sanitaria mettendo al centro l’uomo, le sue necessità e i suoi bisogni. MI.CA.HO propone un modello innovativo di assistenza ospedaliera, l’One Day Hospital, che, grazie all’innovazione tecnologica, ha l’obiettivo di ridurre i tempi di diagnosi, terapie e degenza. Una superficie di circa 70.000 mq su un podio verde, che ospita un parco con vegetazione mediterranea autoctona e che alberga i parcheggi e i servizi. Ogni paziente ha una stanza personale, dotata di una loggia con vista sul mare o sul parco, e sono quattro i giardini terapeutici, dove è possibile svolgere parte della terapia chemioterapica e antalgica: uno è dedicato ai pazienti pediatrici e si trova al quarto piano, dove è anche prevista una zona foresteria per le famiglie.

Info: www.progettocmr.com

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