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Brevi dal mercato
La cassetta per il vino che diventa vaso
Si può dare una seconda possibilità a una cassa di vino? Qualcuno ci ha pensato e ha dato un nome a questa novità, Divinoinvaso. Parliamo della Cantina Toblino che,
insieme alla start-up trentina Beelieve e alla cooperativa Progetto 92, ha scoperto un ulteriore uso per la cassetta in legno che normalmente raccoglie le bottiglie di
vino, realizzando dei vasi pensili. Una soluzione fuori dalle logiche comuni ma soprattutto pensata in ottica circolare. “Solo progettando a monte la circolarità di quel che si produce è possibile ridurre l’impatto ambientale. Dobbiamo sempre avere presente che abbiamo una grande responsabilità verso chi verrà dopo di noi perché ogni nostra azione lascia un segno”, ha commentato il direttore generale di Cantina Toblino, Carlo De Biasi. Da sempre impegnata a favore della sostenibilità ambientale e dello sviluppo della viticoltura
biologica in Trentino, l’azienda ha avviato dal 2018 un progetto volto alla salvaguardia della biodiversità nei
vigneti attraverso la realizzazione di strutture funzionali alla diffusione della fauna selvatica - nello specifico 182 nidi sia per l’avifauna che per i chirotteri. Divinoinvaso è acquistabile nello shop aziendale al costo di 34 euro.
Il portale ManoManoPro spegne la sua prima candelina
A sei anni dal suo arrivo in Italia, la piattaforma ManoMano si è creata un suo spazio tra gli appassionati di DIY, ma non solo.
Grazie all’esclusivo portale ManoManoPro per i professionisti, l’azienda ha conquistato anche questo settore e ha da
poco spento la sua prima candelina. La grande crescita dell'azienda ManoMano ha portato alla creazione della piattaforma dedicata agli specialisti dell'edilizia presente in Francia, Spagna e Italia, dove è arrivata un anno fa. “Con la creazione di Mano-
ManoPro vogliamo portare il nostro know-how digitale ai professionisti dell'edilizia, combinando la potenza di un
marketplace con un'offerta progettata e dedicata a loro, che include anche altri strumenti e servizi che facilitano le procedure amministrative", spiegano Christian Raisson e Philippe de Chanville, co-fondatori della società. ManoManoPro offre una gamma di prodotti delle migliori marche a prezzi vantaggiosi, accessibili solo ai professionisti e permette di ordinare da qualsiasi luogo e ricevere la merce ovunque ci si trovi.
IL VERO INFLUENCER DEI PET OWNER È IL VETERINARIO
Secondo l’ultimo sondaggio del 2021 dell’osservatorio Permanent Pet Watch di Mediatic a influenzare in gran parte le scelte di acquisto dei proprietari sarebbe il veterinario. Lo studio si basa su un campione di sole donne tra i 30 e 50 anni che possiedono cani, gatti o altri animali da compagnia. Ecco cosa è emerso. L’85% dei rispondenti ha dichiarato di tenere in considerazione ‘abbastanza’ o ‘molto’ i consigli richiesti al proprio veterinario. Il 51% dei proprietari si fida però anche del personale di vendita, il 49% di amici e parenti (consigli tenuti in considerazione (‘molto’ o ‘abbastanza’). E se parliamo di “influencer” non possiamo non tenere in considerazione il ruolo dei social media nelle decisioni dei consumatori e di come la sfera digitale abbia un impatto sulle scelte di tutti i giorni. Il 51% dei rispondenti dichiara di seguire sui social uno o più “influencer”. Nello specifico il 38% degli intervistati segue profili di dedicati a un cane o a un gatto, il 24% segue invece il profilo del proprietario di un animale da compagnia. Infine il 22% dichiara di seguire personaggi famosi che sono anche pet owner e che creano contenuti con e sui loro animali. A motivare la scelta di seguire tali profili: il 41% dichiara di farlo per tenersi aggiornato sulle novità del settore pet ma anche per ottenere consigli sull’educazione del proprio animale da compagnia (24%) e su quali prodotti utilizzare (22%). Ciò nonostante il report ha rivelato che i proprietari di animali preferiscono informarsi approfonditamente prima di effettuare un acquisto e questo denota la necessità di ricevere dai brand informazioni sempre più puntuali ed esplicative.
Nuova guida per Plantipp
Si è firmata la successione alla guida di Plantipp da parte di Kim e Peter, figlia e figlio di Reinier van Rijssen, il fondatore. Dopo
decenni di gestione di Plantipp e della consociata americana Concept Plants, è giunto il momento di passare il testimone.
“Tutti raggiungono il momento in cui è semplicemente il momento di fare un passo indietro e godersi tutto ciò che hai realizzato. Non c'è niente di più bello che sapere che i tuoi figli provano il tuo stesso amore e passione per la tua azienda. È stato naturale che il testimone sia passato a Peter e Kim", spiega Reinier van Rijssen mentre racconta gli inizi della sua Plantipp. “Volevo solo assicurarmi che gli ibridatori potessero guadagnarsi da vivere e concentrarsi esclusivamente sull'ibridazione, mentre tutto il resto era curato da altri. Con questo pensiero in mente, è nata una delle primissime agenzie di gestione delle royalty al mondo!”.
Si apre un nuovo capitolo per la storica azienda padovana di produzione e vendita dei biocidi Zapi che, grazie al nuovo partner - noto per il marchio Vape-, avrà una via privilegiata di accesso a nuovi mercati. L’entrata di Fumakilla Co., Ltd nel capitale del Gruppo Zapi sarà con una quota di maggioranza con la conferma nell’azionariato della famiglia Zambotto. “Dopo aver consolidato la nostra struttura ed aver raggiunto grandi traguardi In Italia e in Europa riteniamo che il Gruppo Zapi sia pronto per un ulteriore balzo: nuovi prodotti, nuovi mercati, nuove strategie di marketing. Abbiamo però bisogno di aumentare le nostre dimensioni per competere in uno scenario globale, e questo ci ha portato alla ricerca di un partner industriale che fosse complementare a noi (...) e che condivida con noi gli stessi valori etici, tra cui la centralità delle persone nell’azienda”, ha commentato e spiegato Pierpaolo Zambotto, Vicepresidente e Direttore Generale del Gruppo Zapi. La nuova composizione societaria nasce dalla volontà di attuare una strategia win-win che permetterà a Zapi di sviluppare nuovi prodotti ed entrare in nuovi mercati grazie a un partner molto radicato e allo stesso tempo di mantenere l’attuale organizzazione e tutto il personale in forza al Gruppo Zapi che potrà contare sul supporto continuativo di un team dedicato di manager della società nipponica. Per Fumakilla Co., Ltd si tratta della prima operazione industriale in
PARTNERSHIP INDUSTRIALE SANCITA TRA GRUPPO ZAPI E FUMAKILLA CO. LTD Europa, che si va ad aggiungere agli stabilimenti in Giappone, Indonesia, Malesia, Vietnam, Thailandia e Myanmar. Kazuaki Oshimo, Presidente di Fumakilla Co., Ltd ha commentato così la recente partnership:”La solidità del business e dell’azienda, l’alto livello del know how, l’elevata innovazione, la capacità di agire con velocità e con successo in un mercato fortemente normato a livello internazionale La sede di Conselve del Gruppo Zapi. e a livello Paese: sono questi i fattori che rendono il Gruppo Zapi un partner sinergico per noi”. Dall’unione di due business contigui ma complementari si potrà sviluppare e presidiare il settore della lotta ai parassiti a livello globale. L’operazione sarà perfezionata a inizio 2022. Per le informazioni su tutti gli eventi e le proposte in programma: www.ilvillaggiodinatale.it
È tempo di nuovi progetti
Con la pandemia la vendita di piante e fiori ha raggiunto livelli molto elevati e ciò è dovuto ad un notevole aumento della cura degli spazi verdi privati, giardini e balconi su tutti. Ora è necessario concentrarsi sui miglioramenti da applicare presso miglioramenti da applicare presso i punti vendita dedicati, che vanno riadattati per rispondere ai nuovi trend di mercato ed accogliere i nuovi clienti che hanno scoperto con grande entusiasmo il mondo del Garden. In questo momento propizio, In questo momento propizio,
è tempo di nuovi progetti.
FLEUROSELECT CONTINUA A SENSIBILIZZARE SULLA PROPAGAZIONE ILLEGALE
L’organizzazione internazionale del settore delle piante ornamentali Fleuroselect, dopo l’anno di stop a causa della pandemia, ha ripreso nel 2021 la sua campagna di sensibilizzazione contro la propagazione illegale. Grazie alla collaborazione con la Royalty Administration International, specializzata in diritti di riproduzione vegetale, accordi di licenza e royalties, è stato possibile tenere traccia ed effettuare controlli casuali su coltivatori per determinare se la produzione di piante finite provenisse dalle talee consegnate. Un modus operandi ormai consolidato e che continuerà anche in questo nuovo anno, visti i risultati deludenti raccolti presso i coltivatori in Slovenia e Croazia. Nel 2021 l’organizzazione aveva deciso di restringere il raggio di azione e concentrare i controlli solo sui coltivatori in Slovacchia e Croazia, selezionando 42 vivai. All’interno del campione, nonostante molti fossero già noti per aver messo in pratica la propagazione illegale negli anni precedenti, la Royalty Administration International ha constatato una situazione tutt'altro che rosea. Le visite hanno infatti rivelato che la metà dei coltivatori slovacchi controllati stava propagando in modo illegale mentre in L’impegno di Fleuroselect continuerà anche nel 2022.
Croazia quasi un coltivatore su tre non era in grado di giustificare tutte le piante attualmente in produzione. Il risultato? Multe e pagamento delle royalties arretrate. L’obiettivo della campagna dei coltivatori di Fleuroselect è molto chiaro e preciso: sensibilizzare sul tema della propagazione illegale. Una questione spinosa che ad oggi ancora trova terreno fertile ma che non può essere tollerata. L’organizzazione ha fatto sapere che nel 2022 i controlli torneranno ai livelli pre COVID e che è tutto pronto.
Cresce l’industria del riciclo rifiuti
È stata presentata l’edizione 2021 de “L’Italia del Riciclo”, il Rapporto promosso dalla Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile e FISE UNICIRCULAR che illustra dati e trend sullo sviluppo del riciclo dei rifiuti, filiera per filiera.
Nonostante la pandemia, i flussi delle raccolte differenziate hanno mantenuto ottimi livelli, tra cui alcune che hanno raggiunto in anticipo gli obiettivi fissati. Eppure per
una reale transizione ecologica serve una maggiore semplificazione normativa e incentivi all’uso dei prodotti ri-
ciclati. In questo contesto anche il PNRR è una buona occasione per colmare il gap a livello di impianti di alcune regioni italiane e per sviluppare nuovi processi di riciclo. Ma torniamo ai dati. Secondo il Rapporto, il riciclo degli imballaggi nel 2020 si è mantenuto su un buon livello, con circa 9,6 milioni di tonnellate avviate a recupero di materia (dato stabile rispetto al 2019). Il
tasso di riciclo è salito al 73% dell’immesso al consumo, con un incremento di 3 punti percentuali rispetto all’an-
no precedente. I tassi di riciclo dei rifiuti d’imballaggio si sono confermati su soglie record per l’intero continente: carta (87%),
vetro (79%), plastica (49%;), legno (62%),
alluminio (69%), acciaio (80%). Scenari differenti riguardano invece altre filiere come quella di RAEE, veicoli fuori uso e pile. Nel 2020 il tasso nazionale di
raccolta dei RAEE è stato pari al 38,4% dell’immesso al consumo, decisamente lontano dall’obiettivo del 65% previsto per il 2019. Discorso simile riguarda i veicoli fuori uso la cui percentuale di reimpiego e riciclo (85%) è rimasta distante dall’obiettivo del 95% previsto
per il 2015. Anche per pile e accumulatori portatili il tasso di raccolta si è fermato al 43%, due punti sotto il target previsto per il 2016. Al tempo stesso però, dati riferiti al 2019 evidenziano trend in crescita per le raccolte differenziate della frazione organica (+7,5%) e dei rifiuti tessili (+8%), nonché per la filiera degli inerti che nel 2019 ha superato, con un anno di anticipo, il tasso di recupero di materia del 70%, toccando quota 78%. A proposito dell’importanza
del riciclo, Paolo Barberi, Presidente di
FISE UNICIRCULAR ha ricordato come “il riciclo, oltre alla valenza che esso riveste per la transizione ecologica, assume ancor più un’importanza strategica per la re-
silienza del nostro sistema economi-
co e sociale. Per questo motivo, occorre creare un mercato e una cultura che valorizzino adeguatamente, con opportuni strumenti, i materiali e i prodotti da riciclo, scoraggiando il ricorso all’utilizzo delle materie prime vergini”. Anche Edo
Ronchi, Presidente della Fondazione
per lo Sviluppo Sostenibile, ritiene che il sistema dei rifiuti italiano possa giocare un ruolo importante nella riduzione dei consumi di energia e di emissioni di gas serra ma, sottolinea, “deve però attrezzarsi meglio per cogliere le nuove sfide ed evitare errori che potrebbero farlo arretrare.
Per cogliere le nuove sfide il riciclo deve avere maggiori sbocchi per i materiali che produce in modo che le materie prime seconde siano preferite alle materie prime vergini e mag-
giormente richieste e impiegate. Gli errori da evitare sono quelli che colpiscono i punti di forza del sistema italiano del riciclo e risentono di spinte di interessi e convenienze particolari con ricadute però negative sulle maggiori quantità di rifiuti riciclati”. L’intero Rapporto e la Sintesi sono scaricabili dal sito www.unicircular.org (nella sezione “Pubblicazioni” dell’area pubblica) e dal sito www.fondazionesvilupposostenibile. org (nella pagina “Pubblicazioni”).
Grandi Giardini Italiani festeggia 25 anni
Nel 2022 il network dei più bei giardini d’Italia celebrerà i 25 anni dalla sua fondazione con un ricco palinsesto di mostre ed eventi speciali dedicati alla bellezza italiana. “Fin dalla creazione, Grandi Giardini Italiani ha fatto conoscere l’Horticultural tourism in Italia - spiega Judith Wade, CEO di Grandi Giardini Italiani - una fonte di finanziamento per la manutenzione di questi straordinari beni culturali, che rappresentano il Made in Italy più famoso al mondo. L‘aumento di numero di visitatori si deve anche al crescente interesse da parte del pubblico per temi vicini alla natura, l’ambiente e il paesaggio. Nel 2019 sono stati registrati oltre 8 milioni di visitatori. Con il know how accumulato in 25 anni di lavoro nel settore, Grandi Giardini Italiani ha al suo attivo l’organizzazione di spettacoli, convegni e mostre. E per festeggiare i 25 anni prevediamo un nutrito programma di eventi.” Il network, fondato nel 1997 da Judith Wade, oggi
rappresenta 146 giardini in 14 regioni, e di strada si può dire
che ne abbia fatta molta. Nella stagione in arrivo non resta che celebrare con un programma ricco e fittissimo a partire dalle
Giornate di Studi “Il Paradiso degli Inglesi nella Riviera
Ligure. Storie, paesaggi e persone”, il 25 e 26 marzo 2022 a Villa Marigola a Lerici (SP) che punta l’attenzione sull’incredibile patrimonio di parchi e residenze, creati da illustri personalità inglesi che, tra la seconda metà dell’Ottocento e la prima metà del Novecento, trovarono il loro eden in Liguria. Grande attesa anche per il libro “Grandi Giardini Italiani”, edito da Franco Maria Ricci e firmato dalla scrittrice Delfina Rattazzi. Un libro d'arte in stile FMR con magnifiche foto, carta superfine e layout grafico raffinato, con la descrizione di 146 giardini. Il 18 aprile 2022, nella giornata di Pasquetta invece, si ripropone la Caccia
al Tesoro Botanico di Grandi
Giardini Italiani con una venticinquesima edizione davvero speciale, mentre durante la stagione estiva sono previste le aperture speciali del Giardino di Villa Marigola a Lerici (La Spezia). Dal 13 ottobre al 1° novembre 2022 è in programma la prima edizione della mostra “Le collezioni botaniche a Villa d’Este”, un evento che porterà nelle sale di Villa d’Este a Tivoli (Roma) una straordinaria collezione botanica: una selezione di sedici bonsai-capolavoro della raccolta del Crespi Bonsai Museum di Parabiago (Milano), esemplari che per la prima volta escono dal museo milanese per una mostra. In questo anno speciale
non potevano mancare: la prima edizione del premio “La
Rosa di platino dei Grandi Giardini Italiani”, come riconoscimento al merito dei migliori floral designer; l’attività del network Gardens of Switzerland nata nel 2015 dal know how di Grandi Giardini Italiani per far conoscere al grande pubblico i più bei parchi nella vicina Svizzera; la collezione di orologi “Rado True x Great Gardens of the World” che per il 2022 celebra la partnership tra il brand di orologeria svizzera Rado e il network Great Gardens of the World creato da Grandi Giardini Italiani nel 2019. Per facilitare l’esperienza di scoperta dei giardini e prenotare visite e servizi ad hoc, Grandi Giardini Italiani mette a disposizione un’ innovativa biglietteria online, direttamente sul sito. www.grandigiardini.it
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