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Buoni propositi

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Corino

Corino

Il mondo, là fuori

La novità è strana, è lì a disposizione di tutti, così facile da raggiungere e toccare eppure non è matematicamente sinonimo di successo. E se fino ad ora ci fossimo persi qualcosa? Sì, tutto ciò che sta intorno a noi

di ALICE NICOLE GINOSA

S

Sono solo due anni che lo speciale collection è diventato un appuntamento di greenup, eppure, a noi sembra già una tradizione. Il fatto stesso di sapere che ogni anno a cavallo tra dicembre e gennaio ci occuperemo di un

numero monografico, dedicato alle novità, ci dà la sensazione di iniziare l’anno in maniera

ordinata, ma non troppo, con la predisposizione a partire con le idee chiare verso quello che ci aspetta ma lasciandoci anche sorprendere da quella dose di incertezza inaspettata e di svolte repentine che caratterizzano questi tempi moderni, modernissimi. Fatte queste premesse, da considerare come delle regole del gioco per godere a 360° di questo primo numero dell’anno, è necessario fermarsi un attimo

Il nostro suggerimento è quello di uscire dagli schemi, osservare il mondo, lasciare che i confini tra settori e mondi tra loro distanti diventino una cosa sola

a riflettere sul ruolo delle novità.

Perché ne abbiamo bisogno? Ma soprattutto, una volta che il nostro cervello le scansiona, elabora e immagazzina in qualche angolo più o meno recondito, qual è la fase successiva?

LASCIATEVI CONTAMINARE DAL MONDO

Più che di fase successiva, forse, dovremmo parlare del come trasformare una tendenza, una

VOGLIA DI BOSCHI URBANI

Le temperature non sono destinate a scendere e, anche per questo, le città hanno bisogno di alberi per rispondere al cambiamento climatico. La stessa Treviso, nella periferia sud-ovest, pianterà 1.800 piante di differenti specie arboree. Perché non mettersi in contatto con arboricoltori per creare un servizio ad hoc o per creare la vostra area di bosco urbano?

SI COLTIVA SU CAPI E ACCESSORI La sfilata maschile primavera-estate del brand spagnolo Loewe ha dimostrato che anche la moda è stata conquistata dalle piante. Il team ha scelto la chia e l'erba gatta per la collezione che sono state coltivate in una serra in polietilene per un periodo di 20 giorni prima della sfilata. I prodotti, naturalmente, non saranno commercializzati, per ora, ma la notizia di per sé è un chiaro segnale di come ormai tra i due mondi non esistano più barriere.

CURARE IL VERDE RIDUCE L’ECO-ANSIA

Quel sentimento di angoscia provocato dell'inevitabilità e dall’incertezza derivanti dal cambiamento climatico potrebbe essere alleviato attraverso il contatto con la natura, il lavoro della terra e la cura delle piante. A rivelarlo un sondaggio definito dal The Guardian come il più esaustivo riguardo il rapporto dei giovani e della loro ansia nei confronti dei problemi legati alla sostenibilità. Sarebbe infatti il 59% del campione, con età compresa tra i 16 e i 25, a definirsi estremamente preoccupato per le sorti del pianeta, una fascia d’età che negli ultimi anni ha visto crescere oltre misura l’interesse per il settore del florovivaismo. Qui c’è molto da interpretare, buon divertimento!

DAL 2023 SI AVRÀ LA GIORNATA

DEL BIOLOGICO Finalmente ci sarà una giornata europea dedicata agli sforzi verso la transizione agroecologica. Istituita dalla Commissione europea, è l’occasione per sensibilizzare ogni anno sul metodo di coltivazione che, per le sue caratteristiche, sarebbe un alleato alla mitigazione del cambiamento climatico. Come lo vedreste questo trend nel vostro punto vendita?

Quello che vi contraddistingue sarà solo la vostra interpretazione e percezione, esattamente ciò che vi rende diversi per natura da chiunque altro

novità di prodotto o di un comportamento del consumatore in un elemento fruibile da voi come punto vendita per comunicare con il cliente. Non si tratta di certo di qualcosa di semplice. Tutti possiamo

acquistare l’ultimo vaso del brand sostenibile e metterlo sullo scaffale. Ma poi quali sono

i risultati? Come è stata elaborata la novità? Sembrerebbe piuttosto un’attività meccanica, accolta passivamente, senza personalità o un pensiero. Non credete? Allo stesso tempo però qui, in questa sede, non vi forniremo la ricetta segreta per trasformare una novità nella chiave vincente per il vostro business. E il motivo è che proprio perché non esiste un modus operandi passepartout per confrontarsi con la novità perché ognuno di noi possiede un dna unico e mai uguale. E così il vostro punto vendita. Dunque, vi chiederete, come affrontare

di volta in volta questa sfida da un anno all’altro? Come

non cadere nella banalità, come evitare di non recepire passivamente il nuovo?

GUARDATE CON OCCHI NUOVI E…

L’anno scorso vi avevamo proposto di “Guardare con occhi nuovi”, quest’anno aggiungiamo un tassello. Il nostro suggerimento è quello di uscire dagli schemi,

osservare il mondo, lasciare che i confini tra settori e mondi tra loro distanti

diventino una cosa sola. Leggete le riviste di attualità, di costume, di politica e affari esteri, mettetevi le cuffie e ascoltate una canzone,

aggiornatevi con un podcast

su quello che succede nel mondo - fisico e digitale -, fate una passeggiata in un quartiere che

non conoscete, sbirciate tra le vetrine di negozi che non hanno nulla a che vedere con piante e affini, guardate le persone,

ascoltatele conversare, e poi pensate a cosa ha catturato la vostra attenzione, cosa vi ha fatto riflettere per più di

5 secondi, appuntatevi quella suggestione e trasformatela, dategli forma. Ecco, sarete un passo più vicini non solo a guardare con occhi nuovi ma anche a lasciarvi contaminare dal mondo là fuori.

NON ABBIATE FRETTA, PRENDETEVI IL TEMPO PER ELABORARE IL NUOVO

Siamo consapevoli del fatto che spesso il grande nemico è il tempo. Cerchiamo sempre di

stare al passo e di accogliere il nuovo a ogni costo e senza dargli un tocco personale perché il rischio è quello di sentirsi antichi e di vivere nella costante paura di non

essere abbastanza, di non essere la risposta alle famose esigenze del cliente. Ma poi quali sono i risultati? Diventare una copia di un altro punto vendita e perdere l’occasione per essere speciali. Le novità saranno sempre intorno a noi e saranno a disposizione di tutti. Quello che vi contraddistingue sarà solo la vostra interpretazione e percezione, esattamente ciò che vi rende diversi per natura da chiunque altro. Al di là

delle tendenze, delle mode passeggere, del prodotto di punta che potremo consigliarvi nelle prossime pagine, datevi la possibilità di fermarvi ogni tanto, osservare

il mondo, interpretarlo e come uno scrittore raccontare la realtà su una pagina bianca, il vostro punto vendita.

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