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I personaggi
Racconti e romanzi
Innanzitutto è necessario spendere qualche parola sui racconti e sui romanzi che la rivista ha pubblicato nei quindici anni presi in considerazione. Solo in seguito potremo passare a un esame dettagliato dei fumetti.
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Racconti e romanzi, come noto, sono stati sempre pubblicati dal «C.d.P.»: nel periodo qui considerato viene dato progressivamente uno spazio sempre maggiore agli autori che lavorano per la rivista, mentre in precedenza abbondavano le pubblicazioni di classici (Jules Verne, Emilio Salgari ecc.). Tra questi autori bisogna ricordare principalmente Luigi Ugolini, Gianni Rodari, Giana Anguissola e il giornalista di Pavia Mino Milani; né mancano quelli stranieri di un certo peso.
Per quanto riguarda i racconti, sono indubbiamente di un certo pregio tutti quelli di Rodari (molto famoso anche al di fuori della rivista): hanno tutti un impianto semi iabesco, e sono sempre rivolti a un pubblico infantile, anche quando la trama si arricchisce di risvolti misteriosi.
Di grande interesse anche i racconti di Milani, tutti all’insegna dell’avventura (talvolta con un pizzico di mistero); soprattutto risulta interessante la serie di racconti ( irmati con lo pseudonimo Eugenio Ventura) che ha per protagonista l’agente segreto Teddy Teller: per quanto nati, come tanti altri prodotti, sull’onda del successo di James Bond, la suspense e la tensione caratteristiche di questi racconti non si scordano tanto facilmente. Il successo del personaggio è tale che “Ventura” scrive anche un racconto a fumetti (Operazione Little-Top, 3/68-10/68, di 16 pagine) illustrato da Aldo Di Gennaro, disegnatore col quale collabora spesso e volentieri: come sempre in questi casi, il risultato è modesto.
Abbandonato Teddy Teller, “Ventura” scriverà dei nuovi racconti con protagonista Billy Bilson, personaggio del tutto analogo al suo predecessore, di cui però non eguaglierà il successo. In quanto ai romanzi, vale la pena ricordare almeno i più famosi: sono da segnalare innanzitutto alcune opere pregevoli scritte da autori stranieri, tra le quali spiccano due romanzi da cui la Walt Disney avrebbe tratto dei ilm di successo, vale a dire Citty Citty Bang Bang di Ian Fleming (proprio quel Fleming creatore di James Bond) 29/66-40/66, di 28 pagine e il famoso F.B.I. operazione gatto dei coniugi Gordon, giallisti americani allora all’apice del successo (14/67-31/67, di 46 pagine).
Nessuno dei due romanzi si dimentica facilmente, specialmente il primo, che narra di un’automobile dotata di favolose capacità (vola, nuota, e, forse, pensa) che viene coinvolta in una storia di gangster.
Tra gli autori italiani, oltre ai già citati Luigi Ugolini e Giana Anguissola (scrittrice per ragazze), la parte del leone la fa nuovamente Mino Milani, che qualcuno ha de inito il più grande scrittore italiano di avventura dopo Salgari: è il solo i cui romanzi sono passati dalla rivista alle librerie. Milani, uomo dai mille interessi e dalle mille letture, scrive così tanto da ricorrere spesso a due pseudonimi per non far pensare che scriva tutto lui: Piero Selva e il già citato Eugenio Ventura. Si è già fatto cenno ai suoi racconti, che in molti casi –specialmente se di argomento misterioso o fantastico – possono competere con quelli della scuola anglosassone (ricordo a riguardo solo La notte del gatto sof iante, apparso nel settembre del 1971), ma la sua specialità sono indubbiamente i romanzi storici e avventurosi, a loro volta immersi spesso in atmosfere ricche di mistero e suspense, e che nei casi migliori vengono arricchiti da molti seguiti che danno vita a serie indimenticabili. Fortunati i lettori cresciuti con le sue opere in quegli anni ormai lontani!
Tra quelle che non hanno avuto seguiti si possono citare Aka Hor (38/674/68, di 41 pagine, parla di una misteriosa valle dominata da mercanti di schiavi) e La valle dei diamanti (26/70-39/70, di 42 pagine, parla della ricerca di un tesoro in diamanti nel Sudafrica). Invece, I quattro di Candia ed Efrem ne hanno avuto diversi, e i rispettivi cicli si possono sintetizzare in questo modo:
• I quattro di Candia (36/69-42/69, 21 pagine)
• I quattro di Candia 2 (36/71-46/71, 43 pagine)
• Efrem (11/70-25/70, 40 pagine)
• Efrem 2 (41/70-5/71, 51 pagine)
• Efrem 3 (41/73-6/74, 54 pagine)
I quattro di Candia sono tra i difensori di Candia (capitale dell’isola di Creta, allora possedimento veneziano), che fu assediata dai turchi nel Seicento e, in ine, espugnata; Efrem è, invece, un contadino che, arruolato a forza nell’esercito del famoso capitano di ventura Giovanni Acuto, si riscatta e diventa capitano di ventura a sua volta.
Tuttavia, due sono i cicli di romanzi per cui ricordare Milani è assolutamente indispensabile: il ciclo western con protagonista Tommy River, e soprattutto il ciclo di fantascienza con protagonista il giornalista Martin Cooper.
Possiamo schematizzare così i due cicli:
1 TOMMY RIVER I MILANI ROMANZI
Tommy River è il classico cowboy di tutte le storie western, coraggioso, leale, svelto con la pistola ecc. In più, come molti personaggi di Milani, è fatalista, sembra cioè subire gli eventi con rassegnazione piuttosto che esserne protagonista. Ambientate durante e dopo la guerra di secessione, le sue storie abbondano di indiani, di militari, di drammi personali e con litti di dif icile soluzione anziché di fuorilegge, scazzottate, sparatorie e contrapposizioni tra buoni e cattivi.
Complessivamente è un personaggio riuscito, anche se si tratta in effetti di un trampolino di lancio verso storie più impegnative (i migliori romanzi di Milani verranno dopo l’esaurirsi del suo ciclo). Merita di essere ricordato allo stesso modo dei personaggi a fumetti. (n./anno)
3/61-15/61
21/61-16/62
26/62-33/62
34/62-50/62
6/65-24/65
44/66-13/67
11/68-17/68
Titoli vari (10 pagine)
Titoli vari (42 pagine)
Titoli vari (16 pagine)1
Titoli vari (34 pagine)
Tommy River sulla via del Nord (36 pagine)
Tommy River e la lunga pista (56 pagine)
Tommy River a Gettysburg (21 pagine)
1 Da qui iniziano i romanzi propriamente detti, divisi in puntate che compaiono su ogni numero. In precedenza le storie erano divise in “episodi”, pubblicate di tanto in tanto.
2 MARTIN COOPER I MILANI ROMANZI
Martin Cooper è un giornalista alquanto particolare. Inviato spesso dal suo capo, il colonnello Splannerville, a occuparsi di casi appena un po’ strani, si imbatte sempre in drammatiche vicende dai risvolti fantascienti ici (che non riesce, o non può, documentare). Farebbe spesso una brutta ine se non fosse per quelli che de inisce “campanelli di allarme”: una specie di sesto senso che, dal tempo della guerra in Corea (alla quale ha partecipato), si manifesta sotto forma di campanelli che sente suonare in testa nell’imminenza di un pericolo.
Le sue storie cominciano alla grande; purtroppo col passare del tempo Milani non riesce più a realizzare le sue idee in modo abbastanza avvincente, nonostante gli spunti rimangano notevoli.
Con Il paese delle grandi orme, che narra della ricerca in Amazzonia di un uccello preistorico forse ancora in vita, siamo già a un livello eccellente; ma il massimo viene toccato con la storia seguente, In fondo al pozzo, un autentico capolavoro di mistero e suspense, che in certi punti potrebbe essere accostato al Gordon Pym di Edgar Allan Poe: parla di una spedizione che, dopo aver scoperto un mondo sotterraneo e subacqueo – Atlantide? – si imbatte in un gigantesco e misterioso meccanismo, toltone solo un chiodo, sarà la catastrofe. Segue poi La trottola, breve e geniale racconto imperniato su un piccolo ma pericoloso disco volante a forma di trottola, invisibile all’occhio ma non alla macchina fotogra ica. Con Gli uomini che nacquero dal fuoco, breve racconto su alcuni sopravvissuti a un’esplosione atomica segreta, si avverte per la prima volta una certa stanchezza, sensazione analoga a quella che si ha leggendo il successivo Venuto dal tempo: idea geniale ma sviluppo un po’ carente (parla di un astronauta che sembra vivere un’altra vita o in un’altra dimensione). Con il successivo La pietra pulsante, che racconta del ritrovamento di un essere vivente, probabilmente un extraterrestre, dentro una grossa pietra, siamo per la prima volta di fronte a una delusione: il romanzo è prevalentemente una storia di terroristi (e terroriste) condita appena con un pizzico di fantascienza. Il crollo arriva con Giù nell’abisso, una storia di zombi che ricorda il peggior Lovecraft, tutta fumo e niente arrosto, in pratica solo una serie di sparatorie e inseguimenti, per di più alquanto noiosi, con la parte fantascienti ica relegata in secondo piano e qualche strizzata d’occhio alla nascente new age, forse imposta a Milani dai nuovi editori della rivista.
Nonostante questi ultimi risultati, il ciclo di sette romanzi si colloca a un livello di assoluta eccellenza nella storia della rivista, e merita senza dubbio di essere ricordato allo stesso modo dei personaggi a fumetti.
22/64-37/64 Il paese delle grandi orme (32 pagine)
44/65-12/66 In fondo al pozzo (42 pagine)
5/68-10/68 La trottola (12 pagine)
6/71-12/71 Gli uomini che nacquero dal fuoco (12 pagine)
31/71-35/71 Venuto dal tempo (20 pagine)
45/72-52/72 La pietra pulsante (25 pagine)
4/76-18/76 Giù nell’abisso (45 pagine)
Rimane da parlare dei cosiddetti racconti igurati: si tratta di una forma di narrazione tipica del «C.d.P.» che deriva dalla fusione tra i racconti tradizionali e i celebri fumetti in versi nati a inizio Novecento; in sostanza, una pagina di un racconto igurato si presenta come una successione di sei vignette (senza fumetti) che illustrano il testo sottostante, di solito una decina di righe per un totale di tre o quattro frasi. Vignette e testo sono in precisa corrispondenza, per cui non si può parlare di racconti illustrati; comunque si tratta pur sempre di racconti, e non di fumetti, per cui conviene includerli in questa parte, prima di passare all’esame dei fumetti veri e propri.
In genere i racconti igurati sono riduzioni letterarie di famosi romanzi o racconti, anche se non mancano opere di fantasia. Da segnalare la serie de La sacra Bibbia, ef icace riduzione del Vecchio Testamento, scritta da Corrado Vanni e illustrata da un Sergio Toppi alle prime armi:
• La sacra Bibbia (35/63-3/64, 34 pagine)
• La sacra Bibbia (12/64-24/64, 22 pagine)
• La sacra Bibbia (45/66-1/67, 8 pagine)
Di grande interesse anche la serie su Lazzarino del Tormes, tratta dal famoso romanzo picaresco, scritta da Carlo Triberti e illustrata da Iris De Paoli:
• Le avventure di Lazzarino del Tormes (36/61-51/61, 16 pagine)
• Le nuove avventure di Lazzarino (15/62-27/62, 13 pagine)
• Le nuove avventure di Lazzarino (42/62-46/62, 5 pagine)
• Le nuove avventure di Lazzarino (6/63-18/63, 13 pagine)
• Le nuove avventure di Lazzarino (8/64-23/64, 16 pagine)
• Le nuove avventure di Lazzarino (41/64-48/64, 8 pagine)
Il «Corriere dei piccoli» – Una supernova tra le riviste d ’ autore
Vale la pena ricordare che con la prima di queste storie iniziano uf icialmente i racconti igurati (anche se qualche prova era stata fatta in precedenza).
Tra i personaggi di fantasia (o quasi), bisogna però segnalare assolutamente il dottor Oss, le cui storie sono state scritte da Milani (come “Selva”) e illustrate da Grazia Nidasio; è l’unico personaggio che, sviluppato attraverso racconti igurati, sta alla pari di quelli a fumetti:
3 DOTTOR OSS I MILANI/NIDASIO FIGURATI
Il dottor Oss, come molti sanno, è il protagonista di un racconto di Jules Verne (Une fantaisie du docteur Ox): si tratta di uno scienziato che, con la scusa di fornire l’illuminazione a gas alla cittadina francese di Quiquendone, sperimenta sui lemmaticissimi abitanti del paese, per studiarne le reazioni, una miscela a base di ossigeno puro. Gli abitanti diventano nervosi e irascibili ino a rischiare la guerra con un paese vicino; poi un’esplosione nel laboratorio dello scienziato pone ine all’esperimento.
Dopo aver ridotto il racconto per il «C.d.P.», Milani riprende il personaggio e lo trasforma in un eroe positivo, uno scienziato sempre pronto a indagare i misteri della natura, a battersi per una scienza giusta, e a combattere il cattivo uso delle scoperte scienti iche. Classico esempio di scienziato onnisciente (non vi è branca scienti ica, e talvolta anche umanistica, di cui ignori qualcosa), gira sempre a bordo di strane macchine di sua invenzione (come Archimede Pitagorico), accompagnato dai suoi due assistenti, Igeno e Solfuro. La sua fama è enorme, e dovunque ci siano misteri scienti ici o intricati problemi da risolvere, viene richiesto il suo aiuto (che lui concede volentieri). Ha anche un nemico ricorrente, un certo Maladragus, la classica igura dello scienziato malvagio invidioso dello scienziato buono (e a questi inferiore). Scritte splendidamente da Milani, e illustrate con rara ef icacia dalla Nidasio (memorabili soprattutto i macchinari dello scienziato), tutte le storie del dottor Oss sono di livello notevole, e oltretutto vanno sempre migliorando, ino a raggiungere l’apice con L’eremita Silvestro, capolavoro di suspense e mistero che supera ogni altro racconto scritto dallo stesso Milani, e con Il grande viaggio, una variazione sul tema di Viaggio allucinante di Isaac Asimov (e con risultati perino superiori!).
Questa storia è anche l’ultimo racconto igurato apparso sul «C.d.P.»: la scomparsa di questa particolare forma di narrazione, e la conseguente ine del personaggio, segneranno l’inizio della decadenza della rivista.
Altri volumi della stessa collana pubblicati da Edizioni NPE:
Ventenni Paperoni – Ma leggi ancora Topolino? – ISBN: 978-88-36271-20-7
Diabolik – dietro le quinte: Ginko all’attacco! ISBN: 978-88-36271-19-1
Giorgio Foresto – Avventure a colori di un pittore fuggiasco
ISBN: 978-88-36271-18-4
Le vite de’ più eccellenti fumettori – ISBN: 978-88-36270-85-9
Pinocchio illustrato da Paolo Mottura – ISBN: 978-88-36270-66-8
Realizzando Diabolik – ISBN: 978-88-36270-72-9
Diabolik – Il Libro Rosso – ISBN: 978-88-36270-00-2
Le origini del fumetto – ED. BROSSURATA – ISBN: 978-88-36270-69-9
Fumetti e potere – ISBN: 978-88-94818-89-5
Frammenti dall’assurdo n.e. – ISBN: 978-88-36270-58-3
Eccetto Topolino – SECONDA EDIZIONE BROSSURATA – ISBN: 978-88-36270-28-6
Tarzan – ISBN: 978-88-94818-75-8
Tex – Fiumi di China Italiana in Deserti Americani – ED. BROSSURATA
ISBN: 978-88-88893-71-6
I Disney Italiani – ISBN: 978-88-97141-26-6
Jacovitti – Sessant’anni di surrealismo a fumetti– ISBN: 978-88-97141-09-9