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Eurozona oltre i livelli pre-pandemia di Cosimo Sorrentino
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entre si discute di NADEF (Nota di Aggiornamento di Economia e Finanza) e del progetto relativo al Bilancio annuale, da approvare entro il 31 dicembre del corrente anno, è possibile constatare, secondo unanimi convincimenti di osservatori ed economisti, che il quadro complessivo macroeconomico incoraggi un certo ottimismo. La citata NADEF, infatti, anche per gli anni successivi
al 2021 prevede tassi di crescita che non si registravano dal 2001 e, come ha sottolineato di recente il nostro Ministro dell’economia, la ripresa «è intensa, le prospettive sono favorevoli, la dinamica dell’export è molto positiva e classifica l’Italia ai primi posti in Europa». Si può aggiungere che anche la dinamica dei consumi risulta positiva e quella degli investimenti molto accentuata, quest’anno in aumento
di circa il 15%, che dovrebbe restare superiore a quella del PIL anche nel prossimo triennio. Inoltre, l’andamento dei conti risulta più favorevole delle attese e il punto di picco per il debito, come trapela dal Tesoro, lo avremmo superato l’anno scorso, mentre la sua riduzione dovrebbe liberare nuove risorse. Come ha comunicato a fine agosto la nostra Banca Centrale, il debito ha toccato quota 2.734,4 miliardi,
L’ottimismo della ripresa economica viene ormai sostenuto da tutte le fonti interessate allo sviluppo economico del Paese. Aumentano i consumi, l’export vola ed anche gli investimenti hanno preso quota (photo © PAVELL).
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Eurocarni, 12/21