Building Integrated Photovoltaics Progetto di architettura ed innovazione tecnologica. Prassi, sperimentazioni e scenari futuri
candidata Eleonora Merolla
relatore Prof. Guido Callegari
correlatore Prof. Paolo Simeone
21/07/2021 Politecnico di Torino / Laurea magistrale in Architettura Costruzione Città / aa. 2020/2021
2 I
II
APPROCCIO METODOLOGICO
PANORAMA IN TRASFORMAZIONE
/ sfide energetiche e ruolo degli edifici
/ reinterpretazione da PV a BIPV / atlante dei casi studio analizzati / dialoghi con esperti di innovazione tecnologica BIPV
3 III
IV
1990
o and
ne di o bile
1991 ania i primi ogrammi di entivazione
1995
/ evoluzione del BIPV: 1997 protocollo di Kyoto -5% CO2 entro il 2012
fasi di sviluppo, 1997 PV PS Task 7
impulsi all’innovazione e 1994 Minergie Association
nuove forme di integrazione architettonica 1996 Passive House Institute
1996 prime celle PV colorate
2000
2005 2002/91/CE EPBD introduzione della certificazione energetica per gli edifici Anni 2000 interesse diffuso per gli edifici a consumo energetico quasi nullo
2010
PROCESSI DI INNOVAZIONE TECNOLOGICA
2015
2020
2010/31/EU EPBD edifici nZEB
2012/27/EU - 20% consumi energetici
TEMPERATURA MEDIA GLOBALE [ºC]
NUOVE FORME DI INTEGRAZIONE ARCHITETTONICA
INDUSTRIA
+1
+0,9 2009 solo 1% di BIPV della capacità PV installata nel mondo
+0,8
+0,7
Anni 2000 i primi sistemi BIPV sono disponibili sul mercato
/ identificazione di modelli di innovazione ed approcci di tipo sinergico
+0,6
+0,5
1990-2010 programmi di incentivazione per l’uso di energie rinnovabili adottati dai Paesi europei
BIPV come componente edilizio Dimostrazione del carattere multifunzionale del fotovoltaico integrato, sia come elemento costruttivo dell’edificio che come prodotto valido per il progetto di architettura
+0,4 accordo di Parigi l’aumento della t. media globale max: +1,5ºC
2010 calo di utilizzo di tecnologie a film sottile
+0,3
2018/844/UE -40% CO2 entro il 2030
2016 EN 50583 standard europeo per fotovoltaico integrato
2020 Legge europea sul clima neutralità climatica entro il 2050
+0,2
ARCHITETTURA +0,1
+0
BIPV come involucro Si diffonde l’idea di poter integrare il BIPV anche come rivestimento opaco dell’edificio: da espressione tecnologica a mimesi
Diffusione come componente edilizio
Diffusione come involucro edilizio
RICERCA APPLICATA
EVOLUZIONE NEL TEMPO
4
IERI
Reinterpretazione da PV a BIPV Impianto fotovoltaico applicato modulo PV standardizzato opaco celle monocristalline
I
BAPV
Building Applied Photovoltaics
/ copertura
5
OGGI
Reinterpretazione da PV a BIPV Schneller Bader House HCL Architects Tamins, 2016 3S MegaSlate II modulo PV vetro-vetro opaco celle monocristalline produttore 3S Solar Plus AG I
BIPV
Building Integrated Photovoltaics
/ copertura
6
OGGI
Reinterpretazione da PV a BIPV Kingsgate House HCL Architects Londra, 2014 modulo PV vetro-vetro semitrasparente celle policristalline rivestimento antiriflesso customizzato produttore Romag I
BIPV
Building Integrated Photovoltaics
/ schermatura solare
7
OGGI
Reinterpretazione da PV a BIPV +e Kita Opus Architekten Marburg, 2014 360 VSG-DESIGN modulo PV vetro-vetro opaco celle monocristalline pellicola scura sul retro produttore Ertex Solar I
BIPV
Building Integrated Photovoltaics
/ rivestimento
8
OGGI
Reinterpretazione da PV a BIPV Condominio a Zurigo Kämpfen Zinke + partner Zurigo, 2017 360 VSG-DESIGN modulo PV vetro-vetro opaco celle policristalline rivestimento antiriflesso customizzato produttore Ertex Solar
I
BIPV
Building Integrated Photovoltaics
/ sicurezza
9 Atlante dei casi studio analizzati Geografia del Building Integrated Photovoltaics 4
SVIZZERA
I
7
1
/ Filtro di analisi
3
30 4
/ continente europeo / edifici a destinazione d’uso residenziale / integrazione sull’involucro verticale
/ Totale casi studio identificati 48 GERMANIA
ITALIA AUSTRIA
REGNO UNITO FRANCIA
(elaborazione propria)
10 Atlante dei casi studio analizzati Aziende produttrici e *centri di ricerca 2 SVIZZERA
1 2
ITALIA
*
*
3
6
I
*
1
SPAGNA
1 AUSTRIA INGHILTERRA
GERMANIA
PAESI BASSI
(elaborazione propria)
11 Atlante dei casi studio analizzati Criteri e tematiche emerse
Esempi di riqualificazione
Strategie di integrazione architettonica »» diffusa I
Strategie di integrazione architettonica »» puntuale
»» Approcci di tipo sinergico »» Risposta ad un’esigenza »» Capacità di adattamento Impulsi e stimoli all’innovazione BIPV
»» Prodotti PV customizzati mimetici »» Prodotti PV customizzati riconoscibili »» Prodotti PV standard Innovazione tecnologica dei prodotti
12 Dialoghi con esperti di innovazione tecnologica BIPV per l’identificazione delle principali traiettorie di innovazione intraprese dalla ricerca Interviste a cura di Eleonora Merolla
Enrico Ferramondo Marchesi
Pietro Florio
Pierluigi Bonomo
Alessandro Virtuani
data intervista 2.11.2020
data intervista 3.11.2020
data intervista 6.11.2020
data intervista 22.03.2021
Innovation manager del living lab NEST di Zurigo
Ricercatore del Solar Energy and Building Physics Lab presso l’EPFL
Responsabile del BIPV Advanced Building Skin Team della SUPSI
Ricercatore senior e responsabile del gruppo Moduli e Affidabilità presso l’EPFL
I
“ ll vero driver del fotovoltaico integrato è quello di rendere l’edificio il più possibile autosufficiente.
#Nuovi scenari per il progetto di architettura
Negli ultimi anni però il mercato è cambiato e crediamo che si debba lavorare specialmente con i progettisti.
#Reinterpretazione da PV a BIPV
Sia per il fotovoltaico che per altri ambiti c’è veramente capacità di fare sistema tra la ricerca, la ricerca applicata e l’industria.
#Modelli di innovazione tecnologica #Sinergie ed approcci collaborativi
13
PANORAMA IN TRASFORMAZIONE
SFIDE ENERGETICHE E NUOVE PROSPETTIVE PER GLI EDIFICI
(a sinistra) #CleanAirNow campagna di sensibilizzazione realizzata da Ogilvy Hong Kong per Greenpeace
14
TOWARDS
ENERGY
TRANSITION
“
II
2020
-55% GHG
2030
-100% GHG neutralità climatica
2050
There is no more urgent need for acceleration than when it comes to the future of our fragile planet. […] We know change is needed – and we also know it is possible. The European Green Deal is our blueprint to make that transformation
„
Ursula von der Leyen
Obiettivi UE
Green Deal Europeo e Legge sul Clima
discorso sullo stato dell’Unione alla plenaria del Parlamento Europeo in data 16.09.2020
15 Sfide energetiche e ruolo degli edifici
1 unità /y II
consumo mondiale di energia / anno
(fonte: Perez R. et al. 2015); rielaborazione grafica)
16 Sfide energetiche e ruolo degli edifici
1 unità /y II
consumo mondiale di energia / anno
-44y carbone
-10y uranio
-18y petrolio
-11y gas naturale
riserve totali da fonti energetiche non rinnovabili anni rimanenti prima dell’esaurimento di ciascuna riserva energetica non rinnovabile
(fonte: Perez R. et al. 2015); rielaborazione grafica)
17 Sfide energetiche e ruolo degli edifici
1243 unità
/y
5,5 unità
1 unità
/y
/y II
consumo mondiale di energia / anno
energia geotermia mareomotrice
idrogeno
biomassa
OTEC
vento
onde
solare
risorse annuali da fonti energetiche rinnovabili rapporto annuale tra l’energia prodotta da ciascuna fonte energetica rinnovabile ed il consumo mondiale di energia
(fonte: Perez R. et al. 2015); rielaborazione grafica)
18 Sfide energetiche e ruolo degli edifici
RETE ELETTRICA TRADIZIONALE UNIDIREZIONALE
II
L’energia elettrica viene generata da grandi centrali distanti dai centri abitati, dotate di generatori alimentati dalla combustione di risorse fossili e da grandi masse d’acqua. Occorre predisporre il trasporto dell’energia elettrica tramite reti di trasmissione ad alta o altissima tensione. utenza
trasporto
generazione
SMART GRID BIDIREZIONALE Sistema energetico distribuito e decentralizzato. Le centrali elettriche di dimensioni ridotte vengono supportate da altre unità di produzione energetica che sfruttano fonti rinnovabili. Tra queste, gli edifici possono entrare a far parte di tale comunità energetica.
generazione
trasporto
utenza / generazione
19 Sfide energetiche e ruolo degli edifici
“
II
Sul piano energetico il concetto degli orientamenti preferenziali era valido durante il periodo dei feed-in-tariff perché si veniva remunerati sulla base dell’energia prodotta, oggi non funziona più così. Dal punto di vista energetico il vero driver del fotovoltaico integrato è quello di rendere l’edificio il più possibile autosufficiente, di produrre energia in maniera decentralizzata e di aumentare l’autoconsumo.
IERI
Meccanismi di incentivazione Feed in Tariff
Autosufficienza degli edifici Edifici nZEB (2010/31/UE) Comunità energetiche
N 90% 100%
75%
e. prodotta a Sud
95% 70%
50% e. richiesta
65%
Pierluigi Bonomo Responsabile del BIPV Advanced Building Skin Team della SUPSI
OGGI
MATTINA
Resa dell’impianto PV in funzione di orientamento ed inclinazione (valido per l’emisfero boreale)
SERA
Curva del rapporto domanda-offerta dell’energia elettrica nell’arco della giornata
20 Sfide energetiche e ruolo degli edifici
“
II
Sul piano energetico il concetto degli orientamenti preferenziali era valido durante il periodo dei feed-in-tariff perché si veniva remunerati sulla base dell’energia prodotta, oggi non funziona più così. Dal punto di vista energetico il vero driver del fotovoltaico integrato è quello di rendere l’edificio il più possibile autosufficiente, di produrre energia in maniera decentralizzata e di aumentare l’autoconsumo. Pierluigi Bonomo Responsabile del BIPV Advanced Building Skin Team della SUPSI
IERI
Meccanismi di incentivazione Feed in Tariff
OGGI
Autosufficienza degli edifici Edifici nZEB (2010/31/UE) Comunità energetiche
21 Sfide energetiche e ruolo degli edifici
II
Categoria A
Categoria B
Categoria C
Categoria D
Categoria D
Copertura inclinata integrata (non accessibile
Copertura inclinata integrata (accessibile
Installazione verticale, non inclinata (non accessibile
dall’interno dell’edificio)
dall’interno dell’edificio)
dall’interno dell’edificio)
Installazione verticale, non inclinata (accessibile
Installazione esterna all’involucro (accessibile o
dall’interno dell’edificio)
non accessibile dall’interno dell’edificio)
EN 50583 “Photovoltaics in Buildings” 2016
(fonte: EN 50583; rielaborazione grafica)
22
NUOVE FORME DI INTEGRAZIONE ARCHITETTONICA GENERATE DALL’INNOVAZIONE DEL FOTOVOLTAICO
(a sinistra) Palazzo Solaris, Zurigo fotografia di Beat Bühler
1973 crisi petrolifera
1974 nascita International Energy Agency
celle fotovoltaiche colorate
1985
1990 1987 rapporto Brundtland prima definizione di sviluppo sostenibile
1997 protocollo di Kyoto -5% CO2 entro il 2012 1997 PV PS Task 7 1994 Minergie Association
1991 in Germania i primi programmi di incentivazione Anni ‘70 BIPV e BAPV si diffondono negli stessi anni
1995
1996 Passive House Institute 1996 prime celle PV colorate
2000
2005 2002/91/CE EPBD introduzione della certificazione energetica per gli edifici Anni 2000 interesse diffuso per gli edifici a consumo energetico quasi nullo
2010
2015
TEMPERATURA MEDIA GLOBALE [ºC]
PV non riconoscibile
1980
PV omogeneo
INNOVAZIONE TECNOLOGICA
1970s
23
2020
2010/31/EU EPBD edifici nZEB
2012/27/EU - 20% consumi energetici
+1
+0,9 2009 solo 1% di BIPV della capacità PV installata nel mondo
+0,8
+0,7
Anni 2000 i primi sistemi BIPV sono disponibili sul mercato
+0,6
PV film sottile
Anni ‘70 Prime applicazioni di impianti BAPV in aree remote e non accessibili alla rete elettrica
1
celle fotovoltaiche integrate nel vetro
III
PV standard
+0,5 1990-2000 la potenzialità del BIPV è riconosciuta a livello mondiale da ricercatori ed architetti al punto che iniziano a circolare le prime pubblicazioni di carattere internazionale
BIPV come componente edilizio Dimostrazione del carattere multifunzionale del fotovoltaico integrato, sia come elemento costruttivo dell’edificio che come prodotto valido per il progetto di architettura
Sperimentazione del BIPV Architetti e ricercatori realizzano le prime architetture BIPV sperimentali
Sperimentazione
1990-2010 programmi di incentivazione per l’uso di energie rinnovabili adottati dai Paesi europei
+0,4 accordo di Parigi l’aumento della t. media globale max: +1,5ºC
2010 calo di utilizzo di tecnologie a film sottile
Diffusione come componente edilizio
2018/844/UE -40% CO2 entro il 2030
2016 EN 50583 standard europeo per fotovoltaico integrato
BIPV come involucro Si diffonde l’idea di poter integrare il BIPV anche come rivestimento opaco dell’edificio: da espressione tecnologica a mimesi
Diffusione come involucro edilizio
+0,3
2020 Legge europea sul clima neutralità climatica entro il 2050
+0,2
+0,1
+0
(elaborazione propria) EVOLUZIONE NEL TEMPO
1985
1990 1987 rapporto Brundtland prima definizione di
1995 1997 protocollo di Kyoto -5% CO2 entro il 2012
Sperimentazione del BIPV Architetti e ricercatori realizzano le prime architetture BIPV sperimentali
2000
2005 2002/91/CE EPBD introduzione della certificazione energetica per gli edifici Anni 2000 interesse diffuso per gli edifici a consumo energetico quasi nullo
2010
2015
TEMPERATURA MEDIA GLOBALE [ºC]
PV non riconoscibile celle fotovoltaiche colorate
1980 1973 crisi petrolifera
PV omogeneo
INNOVAZIONE TECNOLOGICA
1970s
24
2020
2010/31/EU EPBD edifici nZEB
2012/27/EU - 20% consumi energetici
+1
+0,9
Edificio pubblico ad Aquisgrana, Germania, 1991
+0,8
+0,7
Anni 2000 i primi sistemi BIPV sono disponibili sul mercato
Anni ‘70 BIPV e BAPV si diffondono negli stessi anni
+0,6
PV film sottile
Anni ‘70 Prime applicazioni di impianti BAPV in aree remote e non accessibili alla rete elettrica
1
1990-2010 programmi di incentivazione per l’uso di energie rinnovabili adottati dai Paesi europei
BIPV come componente edilizio Dimostrazione del carattere multifunzionale del fotovoltaico integrato, sia come elemento costruttivo dell’edificio che come prodotto valido per il progetto di architettura
celle fotovoltaiche integrate nel vetro
III
PV standard
+0,5
+0,4 accordo di Parigi l’aumento della t. media globale max: +1,5ºC
2010 calo di utilizzo di tecnologie a film sottile
Sperimentazione
Diffusione come componente edilizio
2018/844/UE -40% CO2 entro il 2030
2016 EN 50583 standard europeo per fotovoltaico integrato
BIPV come involucro Si diffonde l’idea di poter integrare il BIPV anche come rivestimento opaco dell’edificio: da espressione tecnologica a mimesi
Diffusione come involucro edilizio
+0,3
2020 Legge europea sul clima neutralità climatica entro il 2050
+0,2
+0,1
+0
(elaborazione propria) EVOLUZIONE NEL TEMPO
1973 crisi petrolifera
1985
1990 1987 rapporto Brundtland prima definizione di
1995 1997 protocollo di Kyoto -5% CO2 entro il 2012
2000
2005 2002/91/CE EPBD introduzione della certificazione energetica per gli edifici
BIPV comeAnni componente edilizio 2000 Dimostrazione del carattere interesse diffuso per gli multia consumo funzionale edifici del fotovoltaico integraenergetico quasi nullo to come elemento costruttivo per il progetto di architettura
2010
2015
TEMPERATURA MEDIA GLOBALE [ºC]
PV non riconoscibile
1980
PV omogeneo
INNOVAZIONE TECNOLOGICA
1970s
25
2020
2010/31/EU EPBD edifici nZEB
2012/27/EU - 20% consumi energetici
+1
+0,9
Rifugio alpino Kesh Hutte, Svizzera, 2000
+0,8
+0,7
celle fotovoltaiche colorate
Anni 2000 i primi sistemi BIPV sono disponibili sul mercato
+0,6
+0,5
PV standard PV film sottile
+0,4 accordo di Parigi l’aumento della t. media globale max: +1,5ºC
2010 calo di utilizzo di tecnologie a film sottile 1
celle fotovoltaiche integrate nel vetro
III
1990-2010 programmi di incentivazione per l’uso di energie rinnovabili adottati dai Paesi europei
Sperimentazione
Diffusione come componente edilizio
2018/844/UE -40% CO2 entro il 2030
2016 EN 50583 standard europeo per fotovoltaico integrato
BIPV come involucro Si diffonde l’idea di poter integrare il BIPV anche come rivestimento opaco dell’edificio: da espressione tecnologica a mimesi
Diffusione come involucro edilizio
+0,3
2020 Legge europea sul clima neutralità climatica entro il 2050
+0,2
+0,1
+0
(elaborazione propria) EVOLUZIONE NEL TEMPO
1973 crisi petrolifera
1974 nascita International Energy Agency
celle fotovoltaiche colorate
1985
1990
1995
2000
2005
2010
2015
TEMPERATURA MEDIA GLOBALE [ºC]
PV non riconoscibile
1980
PV omogeneo
INNOVAZIONE TECNOLOGICA
1970s
26
2020
1987
BIPV come rapportoinvolucro Brundtland Si diffonde l’idea di poter integrare prima il BIPVdefinizione anche come rivestimento di opaco sviluppo dell’edificio: da espressione sostenibile tecnologica a mimesi
+1
KingsGate House, Regno Unito, 2014
+0,9
+0,8
1991 in Germania i primi programmi di incentivazione
+0,7
Anni ‘70 BIPV e BAPV si diffondono negli stessi anni
+0,6
Anni ‘70 Prime applicazioni di impianti BAPV in aree remote e non accessibili alla rete elettrica
1990-2000 la potenzialità del BIPV è riconosciuta a livello mondiale da ricercatori ed architetti al punto che iniziano a circolare le prime pubblicazioni di carattere internazionale
+0,4
PV film sottile
+0,3
2010 calo di utilizzo di tecnologie a film sottile 1
celle fotovoltaiche integrate nel vetro
III
PV standard
+0,5
2016 EN 50583 standard europeo per fotovoltaico integrato
Sperimentazione del BIPV Architetti e ricercatori realizzano le prime architetture BIPV sperimentali
Sperimentazione
2018/844/UE -40% CO2 entro il 2030 2020 Legge europea sul clima neutralità climatica entro il 2050
+0,2
+0,1
+0
(elaborazione propria) Diffusione come componente edilizio
Diffusione come involucro edilizio
EVOLUZIONE NEL TEMPO
1973 crisi petrolifera
1974 nascita International Energy Agency
celle fotovoltaiche colorate
1985
1990
1995
2000
2005
2010
2015
TEMPERATURA MEDIA GLOBALE [ºC]
PV non riconoscibile
1980
PV omogeneo
INNOVAZIONE TECNOLOGICA
1970s
27
2020
1987
BIPV come rapportoinvolucro Brundtland Si diffonde l’idea di poter integrare prima il BIPVdefinizione anche come rivestimento di opaco sviluppo dell’edificio: da espressione sostenibile tecnologica a mimesi
+1
Edificio autosufficiente a Brütten, Svizzera, 2016
+0,9
+0,8
1991 in Germania i primi programmi di incentivazione
+0,7
Anni ‘70 BIPV e BAPV si diffondono negli stessi anni
+0,6
Anni ‘70 Prime applicazioni di impianti BAPV in aree remote e non accessibili alla rete elettrica
1990-2000 la potenzialità del BIPV è riconosciuta a livello mondiale da ricercatori ed architetti al punto che iniziano a circolare le prime pubblicazioni di carattere internazionale
+0,4
PV film sottile
+0,3
2010 calo di utilizzo di tecnologie a film sottile 1
celle fotovoltaiche integrate nel vetro
III
PV standard
+0,5
2016 EN 50583 standard europeo per fotovoltaico integrato
Sperimentazione del BIPV Architetti e ricercatori realizzano le prime architetture BIPV sperimentali
Sperimentazione
2018/844/UE -40% CO2 entro il 2030 2020 Legge europea sul clima neutralità climatica entro il 2050
+0,2
+0,1
+0
(elaborazione propria) Diffusione come componente edilizio
Diffusione come involucro edilizio
EVOLUZIONE NEL TEMPO
BIPV come involucro Si diffonde l’idea di poter integrare il BIPV anche come rivestimento opaco dell’edificio: da espressione tecnologica a mimesi
28 CONDOMINIO HOFWIESENSTRASSE
Karl Viridén + Partner AG Complesso residenziale Riqualificazione, 2016 Zurigo, CH Schweizer Solarpreis 2017 Prixforix 2018, Award for the most attractive facade in Switzerland, Audience Award STRATEGIA DI INTEGRAZIONE DIFFUSA
forma di integrazione
chiusura verticale opaca
superficie attiva
1586 m2 facciata (+ 165 m2 copertura)
inclinazione
90°
(angolo di tilt) orientamento
sud
(angolo azimutale)
/ est / ovest / nord
FORMA DI INTEGRAZIONE
sistema tecnologico
facciata ventilata
produttore
pvp photovoltaik gmbh
tecnologia pv
fotovoltaico monocristallino
modulo pv
modulo fotovoltaico vetro-vetro
caratteristica visiva
mimetico
trasparenza
opaco
trattamento colore
rivestimento satinato e stampa su vetro
potenza nominale
110 Wp/m2
efficienza modulo
-
produzione energetica
82000 kWh/yr facciata + copertura
potenza nominale
159 kWp facciata + (20 kWp copertura)
III
autoconsumo
MODULO PV
98%
ENERGIA
(elaborazione propria)
BIPV come involucro Si diffonde l’idea di poter integrare il BIPV anche come rivestimento opaco dell’edificio: da espressione tecnologica a mimesi
29 740 FULHAM ROAD
HCL Architects Complesso residenziale Riqualificazione, 2018 Londra, UK STRATEGIA DI INTEGRAZIONE PUNTUALE
forma di integrazione
schermatura solare
superficie attiva
72 m2 facciata
inclinazione
90°
(angolo di tilt) orientamento
(angolo azimutale)
sud-est
sistema tecnologico
-
produttore
romag
tecnologia pv
fotovoltaico poliocristallino
modulo pv
modulo fotovoltaico vetro-vetro
caratteristica visiva
fotovoltaico riconoscibile
trasparenza
semitrasparente
trattamento colore
celle fotovoltaiche colorate
potenza nominale
-
efficienza modulo
-
produzione energetica
-
potenza nominale
3 kWp
FORMA DI INTEGRAZIONE
III
autoconsumo
MODULO PV
50%
ENERGIA
(elaborazione propria)
30
PROCESSI DI INNOVAZIONE TECNOLOGICA SINERGIE E APPROCCI INTERDISCIPLINARI (a sinistra) NEST Next Evolution in Sustainable Building Technologies, Zurigo fotografia di Zooey Braun
31 Identificazione di modelli di innovazione ed approcci di tipo sinergico
Reinterpretazione architettonica delle relazioni tra involucro e fotovoltaico
nuovi scenari progettuali
ARCHITETTURA IV
32 Identificazione di modelli di innovazione ed approcci di tipo sinergico
Approcci interdisciplinari
INDUSTRIA
modelli di innovazione “
Sia per il fotovoltaico che per altri ambiti c’è veramente capacità di fare sistema tra la ricerca, la ricerca applicata e l’industria.
IV
Esistono alcuni centri di ricerca che si occupano proprio di fare da anello di congiungimento tra la ricerca universitaria e le realtà industriali, ovvero fanno il cosiddetto bridging the gap, il trasferimento tecnologico. Alessandro Virtuani Ricercatore senior e responsabile del gruppo Moduli e Affidabilità presso l’EPFL
RICERCA APPLICATA ARCHITETTURA
33 NEST Next Evolution in Sustainable Building Technologies Zurigo, 2016
“ The lack of a bridge between research and production was identified, particularly for technologies related to the building sector or materials, and consequently the need for it was identified.
INDUSTRIA
IV RICERCA APPLICATA
There are people at NEST like me, who are innovation managers and we try to build this stage where others are operating. We try to identify topics, we try to identify partners, sometimes we bring them together. That is the major part of my job, to make this thing happen, to make NEST work.
ARCHITETTURA
Enrico Ferramondo Marchesi Innovation manager del living lab NEST di Zurigo
34 Vetro Kromatix Tecnologia PV monocristallina modulo vetro-vetro mimetico vetro frontale con nanotecnologia a deposizione atomica
prodotto
SwissINSO processo
Scuola Politecnica Federale di Losanna gruppo LESO-BP IV
SolAce Unità mobile in monitoraggio al NEST Zurigo, 2016
Lutz Architects
35 Modulo VSG DesignPV Tecnologia PV monocristallina modulo vetro-vetro mimetico stampa digitale con vernice ceramica su vetro scanalato
prodotto
Ertex Solar processo
Università di Scienze Applicate di Lucerna Huggenbergerfries Architekten
IV
Palazzo Solaris Complesso residenziale di nuova costruzione Zurigo, 2017
36 Moduli customizzati Tecnologia PV monocristallina modulo vetro-vetro con celle visibili processo di sabbiatura sul vetro anteriore
prodotto
Meyer Burger processo
Fraunhofer-ISE SUPSI ENEA UNStudio IV
Construct PV Progetto di ricerca finanziato dall’Unione Europea 2013-2017 Mock-up itinerante
37 Moduli customizzati Tecnologia PV monocristallina modulo vetro-vetro con celle visibili processo di sabbiatura sul vetro anteriore
prodotto
Meyer Burger processo
Fraunhofer-ISE SUPSI ENEA UNStudio IV
Construct PV Progetto di ricerca finanziato dall’Unione Europea 2013-2017 Edificio amministrativo Z3 di Ed. Züeblin AG
38
d
Scenari futuri per il progetto di architettura PRODOTTI
innovazione tecnologica BIPV
Sviluppo di componenti BIPV dall’alto tasso di innovazione tecnologica
hardware
SCOPI Nuove sfide energetiche che includono gli edifici in comunità energetiche
brainware INDUSTRIA
hardware tecnologia software
brainware Componenti della tecnologia Milan Zeleny, 1990
RICERCA APPLICATA
(rielaborazione grafica) ARCHITETTURA
conclusioni
PROCESSI Approcci alla ricerca e sinergie interne al settore delle costruzioni
software