Costituzionalmente territoriali

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LAVORO

PARI DIRITTI SOLIDARIETA’

LIBERTA’

UGUAGLIANZA

DIGNITA’ SOCIALE

UNA
TUTELA IL PAESAGGIO
REPUBBLICA
RIPUDIA LA GUERRA DEMOCRATICA INDIVISIBILE

Il nostro Istituto ha aderito all’importante progetto - Concorso ” Dalle aule del parlamento alle aule di scuola. Lezioni di Costituzione” che ogni anno la Camera dei Deputati e il Senato della Repubblica in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione offrono agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado. E’ un percorso formativo in piena sintonia con i progetti del “Piria” di Rosarno, da sempre attento alla nostra formazione come cittadine e cittadini attivi, informati e consapevoli. Con l’ ipotesi di progetto presentata, dal titolo “Costituzionalmente territoriali”, abbiamo superato le prime due selezioni e stiamo proseguendo il percorso.

• La nostra ipotesi di progetto è stata finalizzata all’approfondimento e all’ intervento in modo ancora più incisivo sulle tematiche estrapolate dai primi dodici articoli della nostra Costituzione, effettuando un lavoro di ricerca, di confronto, di riflessione sul testo costituzionale e sul suo rispetto nel nostro territorio. Noi studenti delle classi 3 B e 3 C del Liceo scientifico, coordinati e supportati dalle referenti del progetto, prof.sse Teresa Pagano ed Eleonora Contartese, abbiamo vissuto con entusiasmo il coinvolgimento in questo progetto che ci ha condotto nel meraviglioso viaggio tra gli articoli della nostra Costituzione.

Comprendere come i bisogni, nati dall’ impellente richiesta sociale del dopoguerra, possano essere divenuti legge costituzionale in grado di regolare la vita dei cittadini, nel rispetto dei loro diritti, rimanendo sempre attuali e a garanzia dei diritti di tutti, ci ha trascinato e coinvolto nel volere verificare come i primi dodici articoli della nostra Costituzione siano realmente applicati nel nostro territorio. I dibattiti nati con altri studenti di classi diverse ci hanno fatto capire come e quanto questi articoli siano parte integrante della nostra e delle altrui vite.

E’ nata così in noi la forte esigenza di mantenere vigile l’ attenzione su queste tematiche, continuando a occuparcene anche a progetto finito.

Nel mese di ottobre ci siamo dedicati allo studio approfondito della nostra

Costituzione e ai principi fondamentali che ispirano le altre Leggi dello Stato.

Studiando la lotta per le investiture, la falsa donazione di Costantino, il concordato di Worms, il Dictatus papae , abbiamo maggiormente compreso la necessità dei Patti lateranensi, e l’inserimento dei Patti all’articolo 7 della

Costituzione, iter procedurale che non ha avuto un decorso semplice e indolore. Con l’Accordo di Villa Madama o nuovo Concordato, sottoscritto il 18 febbraio 1984, si sono regolati i rapporti tra Repubblica Italiana e Santa Sede, adattandoli alle nuove esigenze sociali.

• Attraverso percorsi conoscitivi , letture su libri di testo, analisi dei primi dodici articoli della Costituzione, video esaminati, abbiamo compreso il fondamentale ruolo dei principi della nostra Costituzione nei rapporti tra le varie realtà istituzionali. Completata la prima parte del lavoro, ci siamo dedicati alla raccolta in mappe di sintesi di tutte le informazioni.

I.I.S. “R. Piria” di Rosarno Classi 3B-3C Liceo scientifico. Concorso “Dalle aule parlamentari alle aule di scuola. Lezioni di Costituzione” Progetto “Costituzionalmente territoriali”

Art.1 L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.

Disoccupazione in Calabria, in dieci anni è raddoppiata.

Disoccupazione giovanile:la Calabria tra le regioni con il tasso più alto d’Europa.

Senza lavoro il popolo non è sovrano, è suddito !

Art.1 - Italy is a democratic Republic founded on labour. Sovereignty belongs to the people and is exercised by the people in the forms and within the limits of the Constitution.

• Il focus del mese di novembre ha posto l’attenzione sullo sfruttamento dei braccianti agricoli stranieri e sulla violenza, non solo fisica, nei confronti delle donne.

• I braccianti stranieri convergono sempre più numerosi nella Piana di Gioia Tauro per la raccolta delle arance. Sono vittime di grave sfruttamento, della durezza delle condizioni abitative, spesso di violenza mafiosa. Su di essi si scaricano i numerosi disagi politici, economici e sociali del territorio. Partendo da questa realtà che ci tocca da vicino, nel mese di novembre , commentando gli articoli della nostra

Costituzione, abbiamo discusso su diritti, cittadinanza attiva, legalità e solidarietà, uguaglianza sostanziale e formale, diritto del lavoro, diritti politici e sociali.

• Esaminati e commentati video e letture sui libri di testo, abbiamo compreso

l’importanza dell’attivazione di spazi comunicativi per veicolare messaggi di supporto e aiuto nei confronti di chi, non conoscendo i diritti garantiti dalla nostra

Costituzione, sta vivendo profondi disagi a cui non sanno trovare una soluzione.

Trasmissioni da Radio Web Piria

Sempre a novembre, mese in cui l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha istituito la Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza contro le Donne, il focus del nostro dibattito sugli articoli della nostra Costituzione si è incentrato anche sul tema "Donne, diritti e parità di genere”. Da una nostra ricerca è emerso che l’Italia è penultima in Europa per partecipazione femminile al mercato del lavoro. Solo una donna su due in età lavorativa è attiva e al Sud è anche peggio. Solo il 28% delle posizioni dirigenziali nelle aziende private italiane è ricoperto da donne. Nelle coppie con figli e in cui entrambi i partner lavorano, le donne dedicano in media il 22% del proprio tempo al lavoro familiare, mentre per gli uomini la percentuale scende al 9%. Il 31,5% delle donne italiane tra i 16 e i 70 anni è stata vittima di violenza e con la pandemia le cose sono anche peggiorate. Analizzando questi dati e discutendone, abbiamo constatato che ancora oggi, nel 2022 non si può non parlare di discriminazioni nei confronti delle donne e di diritti negati. Dopo l’ approfondimento dell’argomento con letture, articoli di giornale e video, abbiamo creato slogan e cercato di esprimere le nostre opinioni con varie forme di linguaggio. Pensiamo che la formazione al rispetto dei diritti che la scuola persegue possa aiutare molto, rendendoci cittadini attivi, pronti a intervenire. Per esprimere la nostra vicinanza alle donne e agli uomini vittime di soprusi e violenze, vogliamo dedicare uno spazio del nostro lavoro e rivolgere libere espressioni di solidarietà e rispetto profondo con riflessioni scritte. A tutti loro dedichiamo il nostro impegno a contrastare ogni forma di discriminazione, ingiusta e criminale.

I.I.S. “R. Piria” di Rosarno Classi 3B-3C Liceo scientifico.

Concorso “Dalle aule parlamentari alle aule di scuola. Lezioni di Costituzione” Progetto “Costituzionalmente territoriali”

Art. 2- La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo, sia come singolo, sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l’adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale.

Maslow ritiene che la gratificazione liberi l’organismo dal dominio di un bisogno più fisiologico e permetta l’insorgenza di altri bisogni, più sociali.

Senza la collaborazione sociale, nessuno di questi bisogni può essere realizzato!

Diritti fondamentali : dal diritto alla vita al diritto alla salute, dalla dignità al diritto all’alimentazione e alla libertà dalla fame, dal diritto a un ambiente sano al diritto all’infanzia.

Ciambra : quartiere ghetto di Gioia Tauro abitato da famiglie di etnia Rom.

I braccianti stranieri convergono sempre più numerosi nella Piana di Gioia Tauro per la raccolta delle arance. Sono vittime di grave sfruttamento, della durezza delle condizioni abitative, spesso di violenza mafiosa. Su di essi si scaricano i numerosi disagi politici, economici e sociali del territorio.

Art. 2 - The Republic recognises and guarantees the inviolable rights of the person, both as an individual and in the social groups where human personality is expressed. The Republic expects that the fundamental duties of political, economic and social solidarity be fulfilled.

Concorso “Dalle aule parlamentari alle aule di scuola. Lezioni di Costituzione” Progetto “Costituzionalmente territoriali”

Art. 3 Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese.

Il divario economico e sociale tra le regioni del sud e il resto d’Italia limita la libertà e l’eguaglianza dei cittadini.

Progetto Rosarno Salute Equità (RoSE-) Promosso dall'Istituto Nazionale per la promozione della salute delle popolazioni migranti e per il contrasto delle malattie della povertà.

“ Ciambra”,quartiere ghetto abitato da famiglie di etnia Rom a Gioia Tauro .

“Leale” competizione tra uomini e donne.

Tendopoli migranti a San Ferdinando

La n’drangheta crea ostacoli di ordine economico e sociale che limitano fortemente la libertà e l’uguaglianza dei cittadini, impedendo il pieno sviluppo della persona umana.

Non c’è pieno sviluppo della persona umana ed effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese se non si creano pari opportunità tra tutti i cittadini.

Art.3 - All citizens have equal social dignity and are equal before the law, without distinction of sex, race, language, religion, political opinion, personal and social conditions. It is the duty of the Republic to remove those obstacles of an economic or social nature which constrain the freedom and equality of citizens, thereby impeding the full development of the human person and the effective participation of all workers in the political, economic and social organisation of the country.

I.I.S. “R. Piria”
di Rosarno Classi 3B-3C Liceo scientifico.

• Durante il mese di dicembre abbiamo approfondito il concetto di democrazia. Un importante dibattito fatto in classe ha riguardato la “Democrazia digitale o rappresentativa”. Con l’avvento della rivoluzione informatica la classe politica comincia a domandarsi se eventuali dosi di democrazia diretta, fondate su referendum propositivi e su comunicazioni, informazioni e interventi diffusi via Internet, possano correggere in senso più partecipativo e in meglio l’attuale sistema. Dopo un lungo dibattito , abbiamo concordato che la democrazia diretta digitale, proprio perché difficilmente regolabile e controllabile in una rete planetaria, può essere soggetta ad abusi e manipolazioni da parte dei gestori e degli stessi utilizzatori. La democrazia diretta digitale che non sia complementare di quella indiretta parlamentare, correrebbe il rischio di restare fuori dalle regole costituzionali e perciò diventare antidemocratica.

• Un’altra tematica trattata ha riguardato il diritto al lavoro che, particolarmente al Sud, rimane una delle criticità per i cittadini calabresi. Abbiamo creato slogan, ricercato grafici e immagini per l’elaborato creativo che rappresenterà la sintesi finale del nostro percorso.

“R. Piria” di Rosarno Classi 3B-3C Liceo scientifico. Concorso “Dalle aule parlamentari alle aule di scuola. Lezioni di Costituzione” Progetto “Costituzionalmente territoriali”

Art. 4 - La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto. Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un’attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società.

Lo Stato ha il dovere di sviluppare le condizioni idonee a che ciascuno possa lavorare. Il lavoro è dignità, libertà, vita.

Con il lavoro si garantisce una società democratica, non piramidale, non classista.

Contratti a termine = Precariato = Mancanza di futuro.

Non c'è vero progresso se non è per tutti !

Il “Rapporto Svimez” sull’andamento dell’economia in Meridione è disarmante: nei prossimi 50 anni si rischia il collasso economico e demografico.

Art. 4 -The Republic recognises the right of all citizens to work and promotes those conditions which render this right effective. Every citizen has the duty, according to personal potential and individual choice, to perform an activity or a function that contributes to the material or spiritual progress of society.

La busta paga non è avere, è essere.
I.I.S.

Nel mese di gennaio abbiamo preso parte al Seminario su Disabilità e Inclusione.

Dal 2001 l’Organizzazione Mondiale della Sanità pone lo sguardo sulla disabilità in modo nuovo : non solo dal punto di vista sanitario, ma anche nell’approccio globale alla persona. L’importanza del contesto ambientale in cui vive la persona con disabilità è fondamentale, così come è importante l’ intervento sui fattori contestuali che diventano barriere, non solo fisiche, e l’individuazione dei fattori facilitatori dell’inclusione. Questa problematica ci sta particolarmente a cuore, avendo nelle nostre classi compagni “diversamente speciali”. Abbiamo discusso in circle time in merito a quanto era stato detto durante il seminario, decidendo di effettuare una ricerca in rete sulle condizioni in cui vivono le persone con disabilità in Italia. I dati ricavati sono davvero mortificanti : le persone con disabilità, circa 4,5 milioni in Italia cioè il 7,2% della popolazione, sono più povere degli altri cittadini dell’Unione Europea, trovano meno opportunità di lavoro e hanno più limitate possibilità di godere della propria autonomia, eguaglianza e inclusione sociale, nonché di beni e servizi quali l’istruzione, la sanità, i trasporti, gli alloggi e la tecnologia. Nonostante si parli tanto di disabilità e inclusione, nonostante quanto sancisce l’articolo 3 della nostra Costituzione, il cammino per l’inclusione è ancora lungo e impervio ed è più formale che sostanziale. Nel nostro piccolo, ci impegneremo, insieme ai nostri compagni “diversamente speciali”, a evidenziare le barriere che esistono sul nostro territorio e restituiremo il report delle criticità rilevate ai Commissari del Comune di Rosarno.

• Nel mese di gennaio abbiamo preso parte al seminario sul Giorno della Memoria. L’istituzione di questa giorno oltre a commemorare pubblicamente la shoah, ricorda anche le aberranti leggi razziali approvate durante il fascismo, nonché gli italiani, ebrei e non, che sono stati uccisi, deportati e imprigionati, e tutti coloro che si sono opposti alla “soluzione finale” voluta dai nazisti. Ogni anno in questo giorno riflettiamo sulle mostruosità di cui è stato ed è capace l’uomo, ricordando anche le foibe, e ancor più comprendiamo l’attualità dell’articolo 3 della nostra Costituzione affinché quello che è successo non accada mai più. Dal dibattito che ne è scaturito siamo arrivati alla conclusione che il rischio di rivivere quegli eventi è sempre presente se non si continua a parlarne e a formare le giovani generazioni al rispetto degli altri, “ …senza distinzioni di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali “ .

• Ringraziamo i nostri Padri e Madri costituenti per quanto hanno fatto e continuano a fare per tutti noi grazie alla Costituzione che ci hanno lasciato in eredità!

Concorso “Dalle aule parlamentari alle aule di scuola. Lezioni di Costituzione” Progetto “Costituzionalmente territoriali”

Art. 5 - La Repubblica, una e indivisibile, riconosce e promuove le autonomie locali; attua nei servizi che dipendono dallo Stato il più ampio decentramento amministrativo; adegua i principi ed i metodi della sua legislazione alle esigenze dell’autonomia e del decentramento.

Lep ossia i livelli essenziali delle prestazioni in Calabria (salute, istruzione, assistenza sociale, trasporti)

Edifici con trasporto dedicato agli alunni disabili

Istruzione

LEA Sanità

89% i comuni dell’Emilia Romagna che offrono servizi prima infanzia nel 2019. In Calabria nello stesso anno sono il 22,8%.

Tempo pieno, mense e bus: al Sud meno fondi fino al 70%

Assistenza sociale

Sentenza Corte Costituzionale “ I Lep sono «il nucleo invalicabile di garanzie minime»…”

Art. 5 - The Republic is one and indivisible. It recognises and promotes local autonomies, and implements the fullest measure of administrative decentralisation in those services which depend on the State. The Republic 5 adapts the principles and methods of its legislation to the requirements of autonomy and decentralisation.

I.I.S.
“R. Piria” di Rosarno Classi 3B-3C Liceo scientifico.

Momenti dell’elaborazione del prodotto finale

Classi 3B-3C Liceo scientifico.

Concorso “Dalle aule parlamentari alle aule di scuola. Lezioni di Costituzione” Progetto “Costituzionalmente territoriali”

Art. 6 La Repubblica tutela con apposite norme le minoranze linguistiche.

Minoranze linguistiche n Calabria: greca

I nostri Padri e Madri Costituenti, anticipando laDichiarazione dei diritti dell’uomo e a differenza dei regimi che li avevano preceduti, con questo articolo hanno sancito la tutela delle minoranze linguistiche comprese nel territorio nazionale, discriminate durante la dittatura fascista.

Minoranze linguistiche in Italia

La diversità è ricchezza, non crimine!

18 Dicembre 2020 Rai Calabria

finalmente parla arbëreshe

Art.6 - The Republic safeguards linguistic minorities by means of appropriate measures.

albanese occitana

Concorso “Dalle aule parlamentari alle aule di scuola. Lezioni di Costituzione”

Progetto “Costituzionalmente territoriali”

Art. 7 - Lo Stato e la Chiesa cattolica sono, ciascuno nel proprio ordine, indipendenti e sovrani. I loro rapporti sono regolati dai Patti Lateranensi. Le modificazioni dei Patti, accettate dalle due parti, non richiedono procedimento di revisione costituzionale.

Sottoposti a revisione nel 1984, essi regolano ancor oggi i rapporti fra la Repubblica Italiana e la Santa Sede. Ai Patti si deve l'istituzione della Città del Vaticano come Stato indipendente e la riapertura dei rapporti fra Italia e Santa Sede dopo la loro interruzione nel 1870.

Il Concordato stabilì nuove regole sulla laicità dello Stato italiano, mettendo da parte il cattolicesimo come religione di Stato. A differenza dei Patti Lateranensi, il Concordato garantiva entrate economiche al clero tramite l'otto per mille e toglieva la possibilità al governo italiano di poter approvare la nomina di vescovi. Furono riconosciute anche nuove libertà alla Chiesa, come quella di organizzare e di esercizio del magistero, come la diffusione e l'insegnamento della religione cattolica. Venne reso facoltativo e non più obbligatorio l'insegnamento della religione negli edifici scolastici pubblici e privati.

Art.7-The State and the Catholic Church shall be independent and sovereign, each within its own sphere. Their relations shall be regulated by the Lateran pacts. Amendments to such Pacts which are accepted by both parties shall not require the procedure of constitutional amendments.

I.I.S. “R. Piria” di Rosarno Classi 3B-3C Liceo scientifico.

Classi 3B-3C Liceo scientifico.

Concorso “Dalle aule parlamentari alle aule di scuola. Lezioni di Costituzione” Progetto “Costituzionalmente territoriali”

Art. 8 - Tutte le confessioni religiose sono egualmente libere davanti alla legge. Le confessioni religiose diverse dalla cattolica hanno diritto di organizzarsi secondo i propri statuti, in quanto non contrastino con l’ordinamento giuridico italiano. I loro rapporti con lo Stato sono regolati per legge sulla base di intese con le relative rappresentanze.

La Cattolica di Stilo, monumento bizantino Moschea Assalam a San Ferdinando

• Art.8 -All religious denominations shall be equally free before the law. Denominations other than Catholicism shall have the right to self-organisation according to their own statutes, provided these do not conflict with Italian law. Their relations with the State shall be regulated by law, based on agreements with their respective representatives.

I.I.S. “R. Piria”
di Rosarno
Duomo di Rosarno

Lo Sviluppo Sostenibile è stato l’argomento che ci ha particolarmente coinvolto durante il mese di febbraio. L’approfondimento delle tematiche trattate nell’Agenda 2030 e dei suoi obiettivi, che non si limitano ai soli temi ambientali ma trattano anche importanti questioni come i diritti fondamentali delle persone (salute, istruzione, lavoro) e la tutela dei beni che rappresentano il patrimonio collettivo delle comunità, ci ha fatto ancor più apprezzare l’adesione al progetto sulla prevenzione sanitaria e la partecipazione all’incontro – dibattito sulla raccolta differenziata, focalizzando l’attenzione anche sull’inceneritore di Gioia Tauro e su altre criticità ambientali del nostro territorio. In classe, la lettura e il commento del racconto “Leonia”, da “Le città invisibili “ di Italo Calvino, ha rappresentato un ulteriore momento di riflessione sugli effetti del consumismo e sulle possibili soluzioni ai problemi dello smaltimento dei rifiuti. Abbiamo creato slogan e ricercato immagini che solo in parte testimoniano il danno che l’uomo ha provocato e sta provocando nel nostro ambiente, nonostante quanto prescritto dall’articolo 9 della Costituzione integrato e adattato alle nuove esigenze ambientali .

• La nostra attenzione si è anche focalizzata su uno degli argomenti più discussi a livello politico in questo periodo ossia il federalismo fiscale e i Lep. Grafici e le tabelle ci hanno aiutato a capire alcuni dati relativi ai Lep in Calabria.

Approfondendo l’articolo 5 della nostra Costituzione, ci siamo confrontati sui servizi essenziali connessi ai diritti civili e sociali (Lep), che devono essere garantiti in modo uniforme su tutto il territorio nazionale. In seguito alla riforma del 2001, essi sono previsti dalla Costituzione che assegna allo Stato il compito di definirli. C’è un rapporto diretto tra la definizione dei Lep e la determinazione di costi e fabbisogni standard da riconoscere ai Comuni e agli altri Enti locali. Quelli meno dotati di risorse (ad esempio perché con bassa capacità fiscale come spesso succede nei Comuni della Calabria) ne sarebbero tagliati fuori. Solo i comuni con maggiori risorse proprie potrebbero essere in grado di garantire i servizi previsti dai Lep, entrando di fatto in contraddizione con il dettato costituzionale. Le esigenze a cui rispondono i Lep sono : fissare uno standard adeguato e garantire le risorse per raggiungerlo. I grafici e le tabelle che abbiamo consultato e interpretato sono indicativi dei livelli raggiunti in Calabria. A oggi, la definizione dei Lep resta uno degli aspetti più rilevanti che mancano per l'attuazione del federalismo fiscale.

I.I.S. “R. Piria” di Rosarno Classi 3B-3C Liceo scientifico. Concorso “Dalle aule parlamentari alle aule di scuola. Lezioni di Costituzione” Progetto “Costituzionalmente territoriali”

Art. 9 - La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione.

All'articolo 9 della Costituzione e' stato aggiunto il seguente comma: «Tutela l'ambiente, la biodiversità e gli ecosistemi, anche nell'interesse delle future generazioni. La legge dello Stato disciplina i modi e le forme di tutela degli animali»

Depuratore di Gioia Tauro

Mala depurazione a Gioia Tauro: scoperta una condotta “killer” a un centinaio di metri dalla riva.

Inceneritore di Gioia Tauro : i fumi che attraversano il sistema di filtraggio, vengono rilasciati in atmosfera a circa 140° C , unitamente a nano particelle, ossidi di azoto e CO2.

Le integrazioni all’art.9 hanno dato una dignità autonoma all’ambiente , portando tutti noi a guardare alla Terra come a un bene unico e inestimabile.

Abusivismo edilizio

Disboscamento

Gioia Tauro: l’ex discarica Marrella è una bomba ecologica.

Art.9 -The Republic shall promote the development of culture and of scientific and technical research. It shall safeguard the natural beauties and the historical and artistic heritage of the Nation. It shall safeguard the environment, biodiversity and ecosystems, also in the interest of future generations. State law shall regulate the methods and means of safeguarding animals.

I.I.S. “R. Piria” di Rosarno Classi 3B-3C Liceo scientifico.

Concorso “Dalle aule parlamentari alle aule di scuola. Lezioni di Costituzione” Progetto “Costituzionalmente territoriali”

Art. 10 - L’ordinamento giuridico italiano si conforma alle norme del diritto internazionale generalmente riconosciute. La condizione giuridica dello straniero è regolata dalla legge in conformità delle norme e dei trattati internazionali. Lo straniero, al quale sia impedito nel suo paese l’effettivo esercizio delle libertà democratiche garantite dalla Costituzione italiana, ha diritto d’asilo nel territorio della Repubblica, secondo le condizioni stabilite dalla legge. Non è ammessa l’estradizione dello straniero per reati politici .

• Art.10 - The Italian legal system shall conform to the generally recognised principles of international law. The legal status of foreigners shall be regulated by law in compliance with international provisions and treaties.A foreign national, who is denied – in his or her country – the enjoyment of the democratic freedoms established by this Constitution shall be entitled to the right of asylum in the Republic under such conditions as shall be established by law. A foreign national may not be extradited for a political offence

“R. Piria” di Rosarno Classi 3B-3C Liceo scientifico.

Concorso “Dalle aule parlamentari alle aule di scuola. Lezioni di Costituzione” Progetto “Costituzionalmente territoriali”

Art. 11 - L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo.

• Art.11 - Italy rejects war as an instrument of aggression against the freedom of other peoples and as a means for the settlement of international disputes. Italy shall agree, on conditions of equality with other States, to such limitations of sovereignty as may be necessary to ensure peace and justice among Nations. Italy shall promote and encourage international organisations pursuing such goals.

I.I.S.

I.I.S. “R. Piria” di Rosarno

Classi 3B-3C Liceo scientifico.

Concorso “Dalle aule parlamentari alle aule di scuola. Lezioni di Costituzione”

Progetto “Costituzionalmente territoriali

Art. 12 - La bandiera della Repubblica è il tricolore italiano: verde, bianco e rosso, a tre bande verticali di eguali dimensioni.

Napoleonica

Art.12 -The flag of the Republic shall be the Italian tricolour of three green, white and red vertical bands of equal size.

1797 - Repubblica Cispadana 1802 - Repubblica Italiana - Epoca 1861 - Regno d’Italia

Abbiamo concluso il viaggio tra i primi dodici articoli della nostra Costituzione e la loro applicazione sul nostro territorio e ci siamo dedicati al completamento della creazione dei pannelli da donare al Comune di Rosarno. Organizzata ed effettuata la cerimonia di donazione alla presenza dei Commissari straordinari Antonio Giannelli ed Emilio Buda, della Dirigente

Scolastica Prof.ssa Mariarosaria Russo, delle referenti del progetto Prof.sse

Teresa Pagano ed Eleonora Contartese, auspichiamo che la loro esposizione al pubblico possa essere ulteriore motivo di conoscenza, riflessione e azione per i cittadini, alla luce di quanto sancito nella Costituzione più bella del mondo!

Dalle aule parlamentari alle aule di scuola. Lezioni di Costituzione

Anno scolastico 2022-2023

Progetto - Concorso

Siamo sulla Gazzetta del Sud!

FINE

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