Manuale d’uso Passerella Ethernet PowerLogic™ EGX300
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Manuale d’uso
SOMMARIO
SOMMARIO ............................................................................................... 1 INTRODUZIONE ........................................................................................ 3 Risorse supplementari ................................................................................ 3 ACCESSO ALLA PASSERELLA EGX TRAMITE RETE .......................... 4 Connessione alla passerella EGX ............................................................. 4 Sconnessione ............................................................................................ 4 PRESENTAZIONE DELL’INTERFACCIA UTENTE EGX ......................... 5 CONFIGURAZIONE .................................................................................. 6 Parametri Ethernet e TCP/IP ..................................................................... 6 Parametri Ethernet avanzati ................................................................. 7 Rilevamento indirizzi IP uguali ............................................................. 9 Porta seriale ............................................................................................... 9 Parametri avanzati della porta seriale ................................................ 10 Connessione dei dispositivi remoti............................................................ 11 Lista dei dispositivi .................................................................................... 12 Collegamento dei dispositivi ............................................................... 12 Configurazione della lista dei dispositivi.............................................. 13 Ricerca dei dispositivi.......................................................................... 15 Salvataggio degli storici dei dispositivi ...................................................... 17 Salvataggio dati ad intervalli prestabiliti ............................................. 17 Configurazione dell’intervallo di registrazione ..................................... 17 Esportazione degli storici del dispositivo .................................................. 19 Esportazione mediante posta elettronica ............................................ 19 Esportazione via FTP ......................................................................... 20 Data e ora ................................................................................................. 21 Sincronizzazione dell’ora .................................................................... 22 Parametri SNMP ...................................................................................... 23 Filtraggio Modbus TCP/IP ........................................................................ 23 Collegamenti alla documentazione .......................................................... 24 Codici utente ............................................................................................. 25 Accesso alle pagine Web ......................................................................... 26 Aggiunta/Eliminazione pagine Web personalizzate ........................... 27 Preferenze ............................................................................................... 29 MONITORAGGIO .................................................................................... 30 Dati in tempo reale ................................................................................... 30 Pagine del singolo dispositivo ............................................................. 30 Pagine sommario dei dispositivi .......................................................... 31
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Passerella Ethernet PowerLogicTM Sommario
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Salvataggio degli storici dei dispositivi ......................................................31 Recupero di uno storico.......................................................................32 Formato degli storici ...........................................................................33 Codici di errore degli storici .................................................................34 Recupero di uno storico via FTP ........................................................34 Recupero di uno storico con il pulsante Accesso ai dati ...........................................................34 Recupero di uno storico con una richiesta Web Microsoft ........................................................35 Recupero di uno storico mediante posta elettronica .................................................................35 DOCUMENTAZIONE ...............................................................................35 COMANDI ................................................................................................36 DIAGNOSTICHE ......................................................................................36 Statistiche .................................................................................................36 Interpretazione delle statistiche ..........................................................38 Lettura registri dispositivi ..........................................................................41 Verifica delle comunicazioni .....................................................................42 Verifica automatica delle comunicazioni .............................................42 Verifica manuale delle comunicazioni ................................................42 MANUTENZIONE ....................................................................................43 SOFTWARE ............................................................................................43 Ricerca della versione software ..............................................................43 Versione del file binario eseguibile del software .................................44 Versione del file d'immagine del software .........................................44 Recupero dell’ultimo software .................................................................44 Aggiornamento del software ....................................................................45 ALLEGATO A: PROTOCOLLI ETHERNET COMPATIBILI ...................46 Hardware ..................................................................................................46
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Passerella Ethernet PowerLogicTM Introduzione
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INTRODUZIONE
La passerella Ethernet EGX300 serve da interfaccia trasparente tra le reti Ethernet e i dispositivi collegati in rete quali contatori, dispositivi di misura, relè di protezione, controllori programmabili, unità di controllo, comando motori ed altri dispositivi che comunicano con i protocolli Modbus, Jbus o PowerLogic. La passerella EGX300 utilizza il protocollo Modbus TCP/IP per accedere alle informazioni dei dispositivi tramite rete locale (LAN) o rete estesa (WAN). Questa funzione consente di utilizzare un software di controllo che accede alle informazioni dei dispositivi e realizza le funzioni di raccolta dati, curve di tendenza, gestione allarmi/eventi, analisi, ecc... L’EGX300 comunica i dati in tempo reale ai diversi dispositivi in rete ed offre diverse funzioni specifiche quali: pagine di sintesi interne sull’apparecchio ed il circuito, oltre ad storici storici di dati interni. Figura 1:
Presentazione dell’EGX300 Reset dei comandi
Visualizzazione dati dispositivo tramite navigatore Web standard senza nessun software speciale Pagine HTML EGX300
Tendenze degli storici dei dati Visualizzazione in tempo reale
EGX100 EGX300
Pagine HTML di visualizzazione informazioni di altre passerelle PowerLogic
ION6200
Risorse supplementari
PM800
Micrologic
Sepam
Documentazione: Visitare il sito www.powerlogic.com e selezionare il Paese di utilizzo del prodotto. Cercare la documentazione dell’EGX. Software: Visitare il sito www.powerlogic.com e selezionare il Paese di utilizzo del prodotto. Cercare i documenti da scaricare relativi all’EGX (per ulteriori informazioni vedere «Recupero dell’ultimo software», pagina 43).
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Passerella Ethernet PowerLogicTM Accesso alla passerella EGX TRAMITE rete
ACCESSO ALLA PASSERELLA EGX TRAMITE RETE
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Dopo aver configurato i parametri Ethernet della passerella EGX (vedere il manuale d’installazione) è possibile accedere alla passerella da rete locale Ethernet con un navigatore Web standard quale Microsoft Internet Explorer.
Connessione alla passerella EGX Risultato
Come procedere 1. Lanciare il browser Web.
Si apre il browser Web.
2. Nell’area Indirizzo, digitare l’indirizzo IP della passerella EGX (169.254.0.10 predefinito) e premere Invio.
Si apre la finestra di collegamento.
3. Digitare il nome utente (Administrator predefinito) e la password (Gateway predefinito) nelle rispettive aree, quindi cliccare su OK.
Inseriti Il nome utente e la password corretti si aprirà la pagina iniziale EGX.
NOTA: Inserire nome utente e password predefinito ricordando di rispettare le maiuscole/minuscole. 4. Cliccare sull’elemento desiderato nella barra menu.
Figura 2:
Si apre l’elemento di menu selezionato.
Pagina inizialeEGX
Barra menu
Sconnessione
Si consiglia di scollegarsi immediatamente quando non è più necessario accedere alla passerella EGX. Per interrompere la sessione EGX, cliccare su Sconnessione.
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Passerella Ethernet PowerLogicTM Presentazione dell’interfaccia utente EGX
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PRESENTAZIONE DELL’INTERFACCIA UTENTE EGX
L’interfaccia utente EGX offre diverse pagine Web specifiche per il comando e il controllo dei dispositivi e per la configurazione e la diagnostica della passerella EGX (per la descrizione di ciascuna pagina vedere la Tabella 1). Tabella 1:
Pagine EGX Descrizione
Pagina Web EGX
Vedere pagina
Configurazione Ethernet e TCP/IP
Configura i parametri delle comunicazioni Ethernet e TCP/IP.
6
Porta seriale
Configura i parametri della porta seriale.
9
Connessione dei dispositivi remoti
Configura le connessioni di dispositivi Modbus TCP/IP remoti.
11
Lista dei dispositivi
Configura, identifica o verifica i dispositivi seriali collegati alla rete.
12
Salvataggio degli storici dei dispositivi
Configura i parametri di salvataggio degli storici del dispositivo.
17
Esportazione dello storico del dispositivo
Configura le opzioni di esportazione degli storici di salvataggio.
19
Data e ora
Consente di definire la data e l’ora manualmente o utilizzando i parametri SNTP.
21
Parametri SNMP➀
Configura il protocollo SNMP (Simple Network Management Protocol).
23
Filtraggio Modbus TCP/IP➀
Configura gli indirizzi IP che possono accedere alla passerella EGX tramite protocollo Modbus TCP/IP.
23
Colleg.alla documentazione Configura i file e i collegamenti della documentazione.
24
Codici utente➀
Consente di creare o modificare i nomi di gruppo.
25
Accesso alle pagine Web➀
Configura i diritti di accesso alle pagine Web per ciascun gruppo di utenti.
26
Preferenze
Configura le preferenze della passerella EGX.
29
Statistiche
Visualizza i dati di diagnostica utilizzati per ricercare problemi sulla rete. Questa pagina contiene inoltre informazioni sulla passerella EGX, in particolare il numero di serie, la data di fabbricazione e l’indirizzo MAC (Media Access Control) di controllo accesso al supporto.
36
Lettura di registri dei dispositivi
Consente agli utenti amministratori dell’EGX di leggere i dati dei registri dei dispositivi collegati alla passerella EGX sia in locale che in remoto.
40
Diagnostiche
Verifica delle comunicazioni Effettua una verifica delle comunicazioni di tutti i dispositivi configurati sulla passerella EGX.
41
Manutenzione Storico della manutenzione
Visualizza la data e l’ora dell’ultima operazione di manutenzione effettuata sul dispositivo, l’utente che l’ha effettuata e i dettagli relativi all’oggetto dell’operazione di manutenzione.
42
Prevede l’esecuzione dei ripristini impostati e visualizza la data e l’ora di esecuzione di ciascuna operazione.
35
Dati in tempo reale
Le pagine specifiche per tipo di dispositivo visualizzano delle tabelle contenenti le misure base di una lista di dispositivi; le pagine di sintesi visualizzano delle tabelle contenenti i dati di uno o più dispositivi selezionati.
30
Salvataggio degli storici dei dispositivi
Forniscono grafici e tabelle con le tendenze dei valori selezionati dall’utente relativi ai dispositivi scelti.
31
Consente di accedere alla documentazione EGX.
35
Comando Ripristinazioni
Monitoraggio
Documentazione Documentazione ➀
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Accessibile solo all’Amministratore
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Passerella Ethernet PowerLogicTM Configurazione
CONFIGURAZIONE
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Per accedere ai collegamenti della pagina Web Configurazione, cliccare su Configurazione nella barra menu della passerella EGX.
Parametri Ethernet e TCP/IP Risultato
Come procedere 1. Nel menu Configurazione, cliccare su Ethernet e TCP/IP.
Si apre la pagina Ethernet e TCP/IP.
2. Selezionare il formato della trama e il tipo di supporto. Se non si conoscono queste informazioni rivolgersi all’amministratore di rete.
Viene selezionato il formato della trama e il tipo di supporto.
3. Inserire l’indirizzo IP, la maschera di sottorete e l’indirizzo di passerella assegnati all’EGX dall’amministratore di rete.
Vengono configurati i parametri Ethernet della passerella EGX.
4. Cliccare su Applica.
Vengono aggiornati i parametri Ethernet e TCP/IP della passerella EGX.
NOTA: Se si inserisce un indirizzo IP già utilizzato da un altro dispositivo, il sistema vi chiederà di inserirne un altro. Vedere «Rilevamento indirizzi IP uguali», pagina 9.
* Per la lista delle opzioni vedere la Tabella 2.
Figura 3:
Pagina Ethernet e TCP/IP
Tabella 2:
Parametri Ethernet e TCP/IP della passerella EGX
Opzione
6
Descrizione
Valore
Formato della trama
Selezione del formato dei dati inviati tramite rete Ethernet.
Ethernet II, 802.3 SNAP Predefinito: Ethernet II
Tipo di supporto
Definizione della connessione Ethernet o del tipo di supporto.
• 10T/100Tx Auto • 10BaseT-HD • 10BaseT-FD • 100BaseTx-HD • 100BaseTx-FD Predefinito: 10T/100Tx Auto
Ottenimento automatico di un indirizzo IP
Ottenimento automatico di un indirizzo IP da un server BootP. NOTA: Richiede l’intervento dell’amministratore di rete.
Opzione attivata o disattivata Predefinito: Disattivata
Indirizzo IP
Inserimento dell’indirizzo IP statico della passerella EGX.
Da 0.0.0.0 a 255.255.255.255 Predefinito: 169.254.0.10
Maschera di sotto-rete
Inserimento dell’indirizzo IP Ethernet della maschera di sottorete.
Da 0.0.0.0 a 255.255.255.255 Predefinito: 255.255.0.0
Passerella predefinita
Inserimento dell’indirizzo IP della passerella (router) utilizzato per le comunicazioni su rete estesa.
Da 0.0.0.0 a 255.255.255.255 Predefinito: 0.0.0.0
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Passerella Ethernet PowerLogicTM Configurazione
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Parametri Ethernet avanzati
ATTENZIONE PRESTAZIONI RETE RIDOTTE I parametri Ethernet avanzati dell’EGX possono essere modificati solo da personale qualificato che abbia letto attentamente le indicazioni relative a questi parametri. Il mancato rispetto di queste istruzioni potrebbe causare la riduzione delle prestazioni della rete. Come procedere
Risultato
1. Cliccare su Avanzato nella pagina Ethernet Si apre la pagina dei parametri Ethernet avanzati. e TCP/IP. 2. Configurare i parametri Ethernet avanzati (vedere Tabella 3).
Vengono definiti i parametri Ethernet avanzati.
3. Cliccare su Applica.
Vengono aggiornati i parametri Ethernet e TCP/IP della passerella EGX.
NOTA: La modifica dei dati della pagina Parametri Ethernet avanzati non convalida le modifiche apportate nella pagina Ethernet e TCP/IP. 4. Cliccare su OK per convalidare le modifiche e reinizializzare la passerella EGX.
Figura 4:
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Viene riavviata la passerella EGX.
Pagina Parametri Ethernet avanzati
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Passerella Ethernet PowerLogicTM Configurazione
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Tabella 3:
Parametri Ethernet avanzati dell’EGX
Opzione Durata
Descrizione Determina il numero di router attraverso cui può passare un pacchetto TCP.
Valore Da 1 a 255 salti Predefinito: 60 salti
Mantenimento Conteggio inverso che permette di rilevare Da 0 a 65 000 secondi della connessione TCP quando un dispositivo su un collegamento Predefinito: non attivo diventa indisponibile a causa di un 30 secondi riavviamento, di una messa fuori tensione, ecc... Per disattivare questa funzione inserire 0. Tempo di attesa BootP
Consente di indicare l’intervallo di tempo che Da 0 a 60 secondi la passerella EGX deve attendere per Predefinito: l’assegnazione dell’indirizzo IP da parte di un 15 secondi server BootP (se allo scadere del tempo di attesa non viene assegnato alcun indirizzo IP verrà utilizzato l’indirizzo IP predefinito).
Tempo di attesa cache ARP
Consente di specificare il periodo di tempo in Da 0 a 65 000 minuti cui gli ingressi vengono conservati nelle Predefinito: 15 tabelle ARP (Address Resolution Protocol).
Server FTP
Stabilisce se il server FTP viene inizializzato durante l’avviamento.
Tempo di inattività connessione FTP
Conteggio inverso che permette di chiudere Da 30 a 900 secondi una connessione FTP allo scadere del tempo Predefinito: 120 di inattività definito.
Tempo di inattività connessione HTTP
Conteggio inverso che permette di chiudere una connessione HTTP allo scadere del tempo di inattività definito.
Numero di porta HTTP Porta TCP utilizzata per i messaggi HTTP. I seguenti numeri di porta sono riservati ad altri protocolli rete e non sono disponibili: 20 e 21 (FTP) e 502 (Modbus TCP/IP).
Predefinito: Attivo
Da 0 a 65 000 secondi Predefinito: 4 secondi Da 1 a 65 535 Predefinito: 80
Tentativi di mantenimento della connessione HTTP
Consente di specificare il numero massimo di Da 0 a 65 000 tentativi di mantenimento della connessione Predefinito: 100 HTTP.
Connessioni server Modbus TCP/IP
Consente di specificare il numero di connessioni server Modbus TCP/IP disponibili.
Da 16 a 64
Diffusione Modbus
Determina l’elaborazione mediante sottorete seriale dei messaggi Modbus TCP/IP di tipo Unit ID = 0. Disattiva = tutti i messaggi vengono ignorati. Attiva = tutti i messaggi vengono elaborati come messaggi a diffusione generale in direzione delle porte seriali senza attesa di risposta. Attiva con risposta = tutti i messaggi vengono elaborati come messaggi ordinari in direzione delle porte seriali con attesa di risposta.
Disattivo, Attivo o Attivo con risposta
Determina se i messaggi Modbus TCP/IP provenienti da client remoti verranno inoltrati ai dispositivi Modbus TCP/IP in remoto definiti nella passerella EGX.
Disattivo o Attivo
Tempo di attesa del client Modbus TCP/IP
Tempo che l’EGX deve attendere perchè un dispositivo Modbus TCP/IP in remoto risponda ad una domanda Modbus TCP/IP lanciata dalla passerella EGX.
Da 0,1 a 10
Tempo di attesa della connessione client Modbus TCP/IP
Tempo che l’EGX deve attendere perchè un dispositivo Modbus TCP/IP in remoto risponda ad una domanda di connessione Modbus TCP/IP lanciata dalla passerella EGX.
Da 1 a 10
Proxy Modbus/TCP
Tempo di inattività Conteggio inverso che permette di chiudere della connessione una connessione Modbus TCP/IP allo server Modbus TCP/IP scadere del tempo di inattività definito. Per disattivare questa funzione, inserire 0.
8
Disattivo o Attivo
Predefinito: 32
Predefinito: Disattivo
Predefinito: Attivo
Predefinito: 5 secondi
Predefinito: 2 secondi
Da 0 a 32 767 secondi Predefinito: 0
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Passerella Ethernet PowerLogicTM Configurazione
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Rilevamento indirizzi IP uguali
Quando è collegata alla rete la passerella EGX visualizza il suo indirizzo IP. Per evitare conflitti di indirizzi la passerella EGX utilizza il protocollo ARP (Address Resolution Protocol) per verificare se un altro dispositivo collegato in rete utilizza lo stesso indirizzo IP. La Tabella 4, qui di seguito riportata, descrive come la passerella EGX reagisce in caso di rilevamento di un indirizzo IP uguale. Tabella 4:
Rilevamento indirizzi IP uguali
Scenario
Doppio indirizzo IP rilevato
Spie di segnalazione alimentazione / stato
Riavviamento / Ripristino Ripristina l’indirizzo IP, la maschera di Quattro lampeggiamenti, dell’alimentazione sottorete e l’indirizzo predefinito della pausa passerella EGX. Le domande ARP Collegamento Ethernet vengono inviate ogni 15 secondi fino rilevato a quando l’indirizzo IP risulta disponibile. Quando l’indirizzo risulta disponibile, l’EGX lo utilizza. Modifica manuale degli indirizzi
La passerella EGX conserva l’indirizzo IP precedente e visualizza un messaggio che segnala che l’indirizzo IP è già utilizzato da un altro dispositivo.
Ricezione di una domanda ARP
Ripristina l’indirizzo IP, la maschera di Quattro lampeggiamenti, sottorete e l’indirizzo predefinito della pausa passerella EGX se un dispositivo collegato invia quattro richieste ARP per l’indirizzo IP della passerella EGX. La passerella EGX invia delle richieste ARP ogni 15 secondi fino a quando l’indirizzo IP risulterà nuovamente disponibile. Quando l’indirizzo risulta disponibile, l’EGX lo utilizza.
—
Porta seriale Come procedere
Risultato
1. Nel menu Configurazione, cliccare su Porta Si apre la pagina Porta seriale. seriale. 2. Selezionare l’interfaccia fisica, il modo di Vengono selezionate le opzioni della porta trasmissione, la velocità, la parità e il tempo seriale. di risposta (vedere Tabella 5, pagina 10). 3. Cliccare su Applica.
Figura 5:
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Vengono aggiornati i parametri della porta seriale della passerella EGX.
Pagina Porta seriale
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Passerella Ethernet PowerLogicTM Configurazione
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Tabella 5:
Parametri della porta seriale Descrizione
Opzione
Valore
Interfaccia fisica
Consente di selezionare il collegamento fisico della porta seriale dell’EGX.
RS-485 4 fili, RS-485 2 fili o RS-232
Modo di trasmissione
Consente di determinare le modalità di trasmissione dei dati tramite collegamento seriale.
• •
Predefinito: RS-485 2 fili Automatico Modbus ASCII
NOTA: Il modo automatico consente di comunicare contemporaneamente con tutti i dispositivi slave Modbus RTU, PowerLogic (SY/MAX) e Jbus presenti sulla stessa rete. Velocità di trasmissione
Consente di selezionare la velocità di trasmissione tramite collegamento seriale.
2400, 4800, 9600, 19200, 38400, 56000*, 57600*
Parità
Specifica se la precisione dei dati viene verificata con un bit di parità.
Pari, Dispari, Nessuna
Tempo di attesa della risposta
Seleziona il tempo di attesa da parte dell’EGX della risposta di un dispositivo seriale.
Da 0,1 a 10 secondi
Predefinito: 19200 Predefinito: Pari Predefinito: 3 secondi
* Disponibile solo se l’interfaccia fisica e il modo di trasmissione sono RS-232/Modbus ASCII.
Parametri avanzati della porta seriale
ATTENZIONE PRESTAZIONI RETE RIDOTTE I parametri avanzati della porta seriale dell’EGX possono essere modificati solo da personale qualificato che abbia letto attentamente le indicazioni relative a questi parametri. Il mancato rispetto di queste istruzioni potrebbe causare una riduzione delle prestazioni della rete. Risultato
Come procedere 1. Cliccare su Avanzato nella pagina Porta seriale.
Si apre la pagina dei parametri avanzati della porta seriale.
2. Configurare i parametri avanzati della porta seriale (vedere Tabella 6).
È possibile definire i parametri avanzati della porta seriale.
3. Cliccare su Applica.
Vengono aggiornati i parametri avanzati della porta seriale dell’EGX.
NOTA: La modifica dei dati della pagina Parametri avanzati della porta seriale non convalida alcuna delle modifiche apportate alla pagina Porta seriale.
Figura 6:
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Pagina dei parametri avanzati della porta seriale
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Passerella Ethernet PowerLogicTM Configurazione
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Tabella 6:
Parametri avanzati della porta seriale Descrizione
Opzione
Connessione dei dispositivi remoti
Tempo di attesa tra trame
Definisce l’intervallo di silenzio minimo tra la fine della risposta ricevuta e l’inizio di una nuova richiesta sul collegamento seriale.
Da 0 a 100 millisecondi
Estensione dell’intervallo di silenzio
Consente di estendere oltre i 3,5 caratteri normali l’intervallo di silenzio che segna la fine di un pacchetto Modbus RTU.
Da 0 a 15 caratteri
Codice di errore del tempo di attesa Modbus TCP/IP
Indica il codice di errore rinviato quando un 0x0A o 0x0B dispositivo seriale collegato all’EGX non Predefinito: 0x0B risponde nel tempo previsto per la porta seriale. Per Modbus TCP/IP, questo codice è 0x0B. Le versioni di SMS precedenti alla 4.0 utilizzano il codice 0x0A.
Predefinito: 50
Predefinito: 6
La passerella EGX può aprire delle connessioni verso dispositivi Modbus TCP/IP in remoto. L’EGX consente fino a 16 connessioni uniche di dispositivi in remoto definite dall’utente. Gli ingressi riportati in questa tabella verranno aggiunti alla configurazione della lista dei dispositivi per configurare i dispositivi in remoto. Come procedere
Risultato
1. Nel menu Configurazione cliccare su Connessione dei dispositivi remoti.
Si apre la pagina Connessione dei dispositivi remoti.
2. Inserire gli indirizzi IP dei dispositivi remoti ai quali ci si collega.
Vengono configurati gli indirizzi IP dei dispositivi remoti.
3. Cliccare su Applica.
Vengono aggiornati i parametri di collegamento dei dispositivi remoti della passerella EGX.
Figura 7:
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Valore
Connessioni dei dispositivi remoti
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Lista dei dispositivi
Prima di cominciare occorre tenere presente che non è possibile utilizzare gli indirizzi slave seriali da 1 a 16 in trasmissione automatica su una rete che utilizza più protocolli (ad esempio una rete a cui sono collegati dispositivi che utilizzano il protocollo PowerLogic e altri che utilizzano il protocollo Modbus RTU/Jbus).
Collegamento dei dispositivi
La Figura 8 e la Figura 9 mostrano le possibilità di connessione dei dispositivi alla passerella EGX. Per aggiungere questi dispositivi alla lista seguire la procedura descritta nel capitolo «Configurazione della lista dei dispositivi», pagina 13. Figura 8:
Topologia – Solo dispositivi slave seriali
Connessione Ethernet
Pagine Web dell’EGX300
EGX
Connessione RS-485
Dispositivi slave seriali
Figura 9:
Topologia – Dispositivi slave seriali e dispositivi remoti Connessione Ethernet
Pagine Web dell’EGX300 Indirizzo IP EGX100: 169.254.0.28
Indirizzo IP EGX300: 169.254.0.75
Connessione RS-485 Sono possibili 16 connessioni IP
Dispositivi slave remoti
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Connessione RS-485
Dispositivi slave seriali
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Configurazione della lista dei dispositivi Come procedere 1. Nel menu Configurazione, cliccare su Lista dei dispositivi.
Risultato Si apre la pagina Lista dei dispositivi.
2. È possibile utilizzare l’opzione rilevamento Si apre la pagina Rilevamento dei dispositivi dei dispositivi per rilevare i dispositivi per il rilevamento di tutti i dispositivi collegati collegati localmente (vedere «Ricerca dei localmente. dispositivi», pagina 15), successivamente passare alla fase 3 per un’eventuale configurazione manuale dei dispositivi remoti. 3. Selezionare il numero di dispositivi visualizzabili (da 1 a 64).
Viene selezionato il numero di alloggiamenti visualizzabili che possono servire a definire dei dispositivi collegati alla passerella EGX.
4. Selezionare la Connessione nella finestra pop up.*
Viene selezionata la connessione.
5. Selezionare il Tipo di dispositivo nella finestra pop up.*
Viene selezionato il tipo di dispositivo.
6. Nel campo Nome del dispositivo, digitare Viene inserito il nome del dispositivo. il nome del dispositivo. 7. Nel campo Identificazione locale, digitare Viene configurato l’indirizzo locale l’indirizzo del dispositivo slave seriale se del dispositivo. collegato alla porta seriale o inserire l’indirizzo che si desidera utilizzare per accedere ad un dispositivo remoto.* 8. Nello spazio Identificazione remota, digitare l’indirizzo del dispositivo remoto.*
Viene configurato l’indirizzo del dispositivo remoto.
9. Ripetere le fasi da 4 a 8 fino a quando tutti i dispositivi saranno configurati.
Vengono inseriti tutti i dispositivi collegati.
10. Cliccare su Applica.
Viene aggiornata la lista dei dispositivi.
* Questo parametro di configurazione può essere modificato solo se l’opzione di salvataggio dei dati non è attiva per il dispositivo aggiornato. Vedere «Salvataggio degli storici dei dispositivi», pagina 17.
Figura 10:
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Pagina Lista dei dispositivi
13
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Figura 11:
Pagina Lista dei dispositivi con connessioni remote
Tabella 7:
Parametri della lista dei dispositivi
Opzione
Descrizione
Numero di dispositivi da visualizzare
Seleziona il numero di dispositivi da visualizzare.
Connessione
Seleziona il sito di connessione.
Valore Da 1 a 64 Predefinito: 8 Porta seriale o indirizzo IP Predefinito: Porta seriale
14
Tipo di dispositivo
Seleziona il tipo di dispositivo che compare nella lista.
Gamma dei dispositivi Schneider Electric
Nome del dispositivo
Consente di assegnare un nome a ciascun dispositivo.
—
Identificazione locale
Consente di definire l’identificazione locale.
—
Identificatione remota
Consente di definire l’identificazione remota.
—
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Passerella Ethernet PowerLogicTM Configurazione
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Ricerca dei dispositivi
La funzione Ricerca dei dispositivi consente di rilevare i dispositivi Modbus collegati alla porta seriale che non sono presenti nella la lista dei dispositivi. I dispositivi precedentemente inseriti nella lista vengono convalidati qualunque sia la gamma di rilevamento configurata. Ricerca Quando viene lanciata la funzione di ricerca dei dispositivi la passerella EGX interroga la porta seriale locale su una gamma di indirizzi definita dall’utente (vedere Figura 12). La ricerca sulla connessione seriale utilizza il protocollo Modbus ASCII o RTU, in base alla configurazione attiva della porta seriale. Se il dispositivo risponde alla richiesta, l’identificazione locale prenderà l’indirizzo rilevato ed il dispositivo riceverà un nome predefinito. La passerella EGX prova quindi ad identificare il tipo di dispositivo. Se la passerella EGX riconosce il tipo di dispositivo rilevato, indicherà il nome corrispondente nello spazio Tipo di dispositivo. Se l’EGX non riconosce il tipo di dispositivo, nello spazio Tipo di dispositivo apparirà il valore predefinito «Modbus». Una zona di stato visualizza lo stato della ricerca. Convalida Tutti gli ingressi precedentemente definiti nella lista dei dispositivi per l’insieme delle connessioni (seriale e remota), compresi o meno nella gamma di indirizzi della ricerca, vengono convalidati durante il processo di ricerca. Sulla connessione seriale il protocollo di convalida è determinato dalla configurazione attuale del dispositivo nella lista dei dispositivi. Il protocollo Modbus TCP/IP viene utilizzato per la convalida dei dispositivi remoti. La passerella EGX visualizza l’identificazione locale, il nome e il tipo di dispositivo salvato nella lista dei dispositivi, quindi interroga il dispositivo. Visualizzerà poi il tipo di dispositivo identificato dalla richiesta e lo confronterà quindi con il tipo definito precedentemente. Lo stato indicherà quindi vi sono differenze o se è valida la configurazione definita precedentemente.
NOTA: È possibile modificare il nome e il tipo di dispositivo e selezionare singolarmente i dispositivi da memorizzare nella lista dei dispositivi. Se tuttavia è attiva l’opzione di salvataggio storico dei dati di un dispositivo, è possibile modificarne solo il nome. Come procedere
Risultato
1. Nel menu Configurazione, cliccare su Lista dei dispositivi.
Si apre la pagina Lista dei dispositivi.
2. Per rilevare i dispositivi collegati localmente, cliccare su Ricerca.
Si apre la pagina Ricerca dei dispositivi.
3. Inserire l’indirizzo di inizio e l’indirizzo di fine.
Viene definita la gamma di indirizzi di rilevamento.
NOTA: Verranno validati i dispositivi precedentemente inseriti nella lista dei dispositivi e i cui indirizzi (identificazioni locali) si trovano al di fuori della gamma di ricerca.
4. Cliccare sul tasto Lanciare la ricerca nella Avvia la ricerca di tutti i dispositivi collegati e pagina Rilevamento dei dispositivi. definiti. NOTA: L’opzione rilevamento rileva solo i dispositivi Modbus seriali collegati localmente alla passerella EGX. I dispositivi remoti devono essere aggiunti manualmente . Vedere «Connessione dei dispositivi remoti», pagina 11. 5. Lasciare che la ricerca localizzi tutti i dispositivi collegati e definiti o cliccare su Fermare la ricerca per bloccare il processo di ricerca.
Lancia o interrompe il processo di ricerca o di convalida.
6. Inserire il nuovo nome del dispositivo nello Viene assegnato il nuovo nome al dispositivo. spazio Nome.
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Come procedere
Viene selezionato o deselezionato un dispositivo da salvare o rinominare.
8. Cliccare sul tasto Applica della pagina Ricerca dei dispositivi.
Viene salvata, nella lista dei dispositivi, la configurazione di tutti i dispositivi selezionati.
Figura 12:
Ricerca dei dispositivi
Tabella 8:
Opzioni di ricerca dei dispositivi
Opzione
16
Risultato
7. Selezionare la casella Salva relativa al dispositivo che si desidera inserire nella lista dei dispositivi.
Descrizione
Valore
Inizio/fine indirizzo
Definisce la gamma di indirizzi Modbus utilizzata per rilevare dei dispositivi sulla porta seriale della passerella EGX.
Da 0 a 247
Salvataggio
Consente di salvare il dispositivo selezionato nella lista dei dispositivi.
Opzione attiva o disattiva Predefinito: Attiva
Connessione
Visualizza la connessione su cui il dispositivo è stato rilevato o convalidato.
Porta seriale o indirizzo IP (per la convalida dei dispositivi remoti)
Definito
Visualizza il tipo di dispositivo definito.
—
Attribuito
Consente di selezionare il tipo di dispositivo nella finestra pop up.
—
Nome
Consente di personalizzare il nome del dispositivo.
—
Identificazione locale
Visualizza l’identificazione locale.
—
Identificazione remoto
Visualizza l’identificazione remoto.
—
Stato
Visualizza lo stato della ricerca o della convalida.
Predefinito: inizio, 1 ; fine, 10
Valido, Sconosciuto, Errore, Rilevato, Ricerca o Prova
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Salvataggio degli storici dei dispositivi
La passerella EGX può salvare in un archivio storico, ad intervalli predefiniti, i dati trasmessi dai dispositivi collegati in locale ed in remoto. Questo capitolo spiega come l’EGX salva i dati negli storici e come è possibile configurare il salvataggio dei dati di un dispositivo.
Salvataggio dati ad intervalli predefiniti
In un sistema di controllo dell’energia i diversi dispositivi non sono in grado di conservare i dati in una memoria non volatile. La passerella EGX consente di salvare, in appositi archivi storici e ad intervalli predefiniti, i dati trasmessi da dispositivi collegati in locale ed in remoto. La passerella EGX salva i dati in file FIFO (first-in, first-out) non volatili. È possibile conservare fino a 152 giorni di dati, a seconda dell’intervallo di salvataggio selezionato (vedere Tabella 9). Tabella 9:
Configurazione dell’intervallo di salvataggio
Intervalli di salvataggio
Intervallo di salvataggio
Numero di giorni di salvataggio
Campioni di dati salvati al giorno
5 minuti
12 giorni
288
15 minuti
38 giorni
96
30 minuti
76 giorni
48
60 minuti
152 giorni
24
Il salvataggio degli storici è disponibile per tutti i tipi di dispositivi gestiti dalla passerella EGX. Le grandezze da registrare sono specifiche di ogni dispositivo inserito nella lista dei dispositivi e il salvataggio può essere attivato singolarmente per ciascuno di essi. Per ogni dispositivo è possibile salvare fino ad un massimo di 12 grandezze per intervallo. Per visualizzare gli storici di dati per intervallo, vedere «Salvataggio degli storici dei dispositivi», pagina 31. NOTA: Si consiglia, anche se non è indispensabile, di disattivare il salvataggio durante la fase di configurazione degli storici dell’EGX selezionando Disattivo come intervallo di salvataggio. Come procedere 1. Nel menu Configurazione, cliccare su Salvataggio degli storici dei dispositivi.
Risultato Si apre la pagina Salvataggio degli storici dei dispositivi.
2. Selezionare Disattivato nello spazio Viene interrotta la registrazione. Intervallo di registrazione, quindi cliccare su Applica per disattivare il salvataggio. 3. Se desiderate personalizzare le opzioni di salvataggio di un dispositivo, procedere come segue: a. Cliccare su grandezze sotto Personalizzare per il dispositivo che si desidera configurare. b. Selezionare le caselle delle grandezze che si desidera salvare. •
Per selezionare le prime 12 grandezze, cliccare su selezionare tutto. • Per deselezionare tutte le grandezze, cliccare su eliminare. • Per selezionare le grandezze predefinito, cliccare su Valori predefiniti. c. Cliccare su Applica. 4. Selezionare la casella Salva del o dei dispositivi di cui si desidera salvare i dati. • •
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Vengono selezionate le grandezze del dispositivo da salvare, poi si torna alla pagina principale Salvataggio degli storici dei dispositivi. NOTA: Se si modificano le grandezze predefinito salvate per un dispositivo, comparirà un asterisco (*) a fianco di grandezze nella colonna Personalizza di ciascun dispositivo. La modifica delle grandezze di uno storico già attivo ha, come conseguenza, l’eliminazione di tutti i dati precedentemente salvati per quell’apparecchio. Se necessario è preferibile recuperare i dati della passerella EGX prima di effettuare le modifiche. Vengono selezionati i dispositivi dei quali si desidera salvare i dati.
Per selezionare tutti i dispositivi, cliccare su seleziona tutto. Per deselezionare tutti i dispositivi, cliccare su eliminare.
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Come procedere
Risultato
5. Attivare l’opzione Elimina dati del o degli storici che si desidera eliminare. • •
Vengono selezionati gli storici da eliminare.
Per selezionare tutti i dispositivi, cliccare su selezionare tutto. Per deselezionare tutti i dispositivi, cliccare su cancellare.
NOTA: Per eliminare uno storico è necessario disattivare obbligatoriamente l’opzione Salvataggio.
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6. Selezionare l’intervallo di salvataggio.
Viene definito l’intervallo di salvataggio per i dispositivi selezionati.
7. Cliccare sul tasto Applica della pagina Salvataggio degli storici dei dispositivi.
Vengono aggiornati i parametri di salvataggio degli storici della passerella EGX.
Figura 13:
Pagina Storici dispositivo
Figura 14:
Grandezze da salvare – Esempio
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Esportazione degli storici del dispositivo
Questa funzione consente di esportare gli storici dei dispositivi in due modi, mediante posta elettronica o via FTP. Nel capitolo vengono illustrati entrambi i metodi. NOTA: Se i server di posta elettronica o FTP non si trovano sullo stesso segmento di rete Ethernet della passerella EGX, assicurarsi che i parametri predefiniti della passerella EGX siano configurati correttamente. Vedere «Parametri Ethernet e TCP/IP», pagina 6.
Esportazione mediante posta elettronica Come procedere 1. Nella pagina Configurazione, cliccare su Esportazione dello storico del dispositivo.
Risultato Si apre la pagina Esporta lo storico.
2. Selezionare Posta elettronica come modo Vengono visualizzate le opzioni di esportazione di invio. degli storici dispositivo mediante posta elettronica. 3. Attivare l’opzione In aumento. NOTA: Se l’opzione In aumento è disattivata, l’intero file storico viene inviato come allegato ad ogni intervallo definito. 4. Selezionare Giornaliero, Settimanale o Mensile.
Vengono selezionati soltanto i nuovi dati salvati dopo l’ultima esportazione di dati riuscita .
Viene selezionata la frequenza di invio degli storici di dati.
5. A seconda delle opzioni specificate Viene specificato in quale momento gli storici di nell’operazione precedente, selezionare dati vengono inviati. l’ora, il giorno della settimana e/o del mese. 6. Nel campo Dagli Indirizzi, digitare l’indirizzo elettronico della persona responsabile del dispositivo.
Viene definito il mittente della posta elettronica.
NOTA: L’indirizzo elettronico del mittente è indispensablie poiché la maggior parte dei server SMTP lo richiede. 7. Nei campi Agli indirizzi, digitare gli indirizzi Vengono definiti gli indirizzi elettronici elettronici dei destinatari dei destinatari. degli storici (un indirizzo per zona). 8. Nei campi Indirizzo IP del server, inserire l’indirizzo del server di posta in uscita (da 0.0.0.0 a 255.255.255.255).
Viene definito l’indirizzo del server che invia gli storici.
NOTA: Se non si onosce l’indirizzo del server SMTP(Simple Mail Transfer Protocol) chiedere all’amministratore. 9. Nel campo Porta TCP del server, inserire Viene definita la porta di spedizione del server la porta di spedizione del server di posta in di posta in uscita. uscita. 10. Se il server SMTP richiede un’autenticazione, attivare l’opzione Connessione al server SMTP via autenticazione.
È possibile inserire gli identificativi di connessione al server SMTP.
NOTA: La passerella EGX riconosce i tipi di autenticazione Plain, Login, CRAM-MD5 e Digest-MD5. 11. Se è attiva l’opzione Connessione al server SMTP attraverso autenticazione, inserire il nome utente e la password negli appositi campi.
Vengono memorizzati gli identificativi di connessione al server SMTP.
12. Cliccare su Test Posta elettronica per inviare un messaggio di prova con i parametri definiti o cliccare su Applica.
Viene inviata un messaggio di test posta elettronica o vengono applicati i parametri di esportazione dell’archivio mediante posta elettronica.
NOTA: Il tasto Test Posta elettronica convalida i parametri di esportazione storico mediante posta elettronica e invia una mail di prova; il tasto Applica convalida solo i parametri.
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Figura 15:
Pagina Esporta lo storico mediante posta elettronica
Esportazione via FTP Come procedere
Risultato
1. Nella pagina Configurazione, cliccare su Esportazione dello storico del dispositivo.
Si apre la pagina Esportazione dello storico del dispositivo.
2. Selezionare FTP come modo di invio.
Vengono visualizzate le opzioni di esportazione degli storici via FTP.
3. Attivare l’opzione In aumento.
Vengono selezionati soltanto i nuovi dati salvati dopo l’ultima esportazione di dati riuscita.
NOTA: Se l’opzione In aumento non è attiva, l’intero file storico viene inviato via FTP ad ogni intervallo definito. 4. Selezionare Giornaliero, Settimanale o Mensile.
Viene selezionata la frequenza di invio degli storici di dati.
5. A seconda delle opzioni specificate Viene specificato in quale momento vengono nell’operazione precedente, selezionare inviati gli storici. l’ora, il giorno della settimana e/o del mese. 6. Nei campi Indirizzo IP del server, inserire l’indirizzo del server FTP in uscita (da 0.0.0.0 a 255.255.255.255).
Viene definito l’indirizzo del server che invia gli storici.
NOTA: Se non si conosce l’indirizzo del server FTP (File Transfer Protocol), chiedere all’amministratore di rete. 7. Nel campo Porta TCP del server, inserire la porta del server FTP.
Viene definita la porta di spedizione.
8. Inserire la directory nel campo Directory.
È possibile inserire le informazioni relative alla directory .
9. Inserire il nome utente e la password negli appositi campi.
Vengono memorizzati gli identificativi di connessione al server.
10. Attivare l’opzione Passivo.
Viene specificato il trasferimento di file FTP passivo.
11. Cliccare su Test FTP per effettuare un test Viene inviato un file di test al server e alla directory FTP o vengono applicati i parametri dei parametri FTP impostati o cliccare su FTP. Applica. NOTA: Il pulsante Test FTP convalida i parametri di esportazione storico via FTP e trasferisce un file di prova; il tasto Applica convalida solo i parametri.
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Figura 16:
Data e ora
Pagina Esporta lo storico via FTP
La pagina Data e ora consente di impostare data e ora dell’EGX. Come procedere
Risultato
1. Nel menu Configurazione, cliccare su Data e ora.
Si apre la pagina Data e ora.
2. Impostare l’anno, il mese, il giorno, l’ora, i minuti e i secondi.
Vengono impostati la data e l’ora.
3. Selezionare il fuso orario.
Viene regolato l’orologio sul fuso orario selezionato.
4. Perchè l’orologio passi in automatico all’ora legale selezionare la casella Attiva regolazione automatica dell’ora legale.
L’orologio passerà in automatico all’ora legale.
5. Inserire l’ordinale, il giorno della settimana, Vengono definiti l’inizio e la fine dell’ora legale. il mese e l’ora di inizio e fine dell’ora legale. 6. Cliccare su Applica.
Figura 17:
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Vengono salvati i parametri della data e dell’ora.
Pagina Data e ora
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Sincronizzazione dell’ora di rete
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La sincronizzazione dell’ora di rete consente di impostare la data e l’ora dell’orologio dell’EGX attraverso un server NTP (Network Time Protocol). NOTA: Se il server NTP non si trova sullo stesso segmento di rete Ethernet della passerella EGX assicurarsi che i parametri predefiniti della passerella EGX siano configurati correttamente. Come procedere
Risultato Vengono visualizzati i parametri SNTP oltre all’ultima sincronizzazione dell’ora riuscita.
1. Selezionare la casella Attiva sincronizzazione dell’ora di rete nella pagina Data e ora.
2. Configurare il fuso orario, il periodo di Vengono regolati i parametri SNTP. elaborazione e l’indirizzo IP dei server NTP primario e secondario (vedere Tabella 10). 3. Cliccare su Applica.
Figura 18:
Viene salvata la configurazione SNTP.
Attivazione della sincronizzazione dell’ora di rete
Tabella 10: Parametri SNTP Opzione
Descrizione
L’ora viene definita in funzione dell’UTC Da UTC-12:00 a UTC+13:00 selezionato (Tempo universale coordinato Predefinito: UTC (GMT) o Universal Time Coordinated).
Regolazione automatica dell’ora legale
Consente di definire l’inizio e la fine dell’ora legale.
Dal primo al quinto o ultimo, da Domenica a Sabato, da Gennaio a Dicembre, da 0:00 a 23:00 Predefinito: Inizio, seconda Domenica di Marzo alle 2:00 ; Fine, seconda Domenica di Novembre alle 2:00.
Periodo di elaborazione
Controlla la frequenza con cui l’EGX contatta il server NTP per ottenere l’ora corretta.
Da 1 ora a 1 settimana Predefinito: 1 settimana
Indirizzo IP del server Indirizzo IP del server NTP primario che NTP primario l’EGX contatta per ottenere l’ora corretta.
Da 0.0.0.0 a 255.255.255.255
Indirizzo IP del server Indirizzo IP del server passerella EGX NTP secondario contatta per ottenere l’ora corretta.
Da 0.0.0.0 a 255.255.255.255
Data e ora
Data e ora dell’ultimo aggiornamento SNTP riuscito.
Indirizzo IP del server Indirizzo IP del server NTP utilizzato per sincronizzare l’ultimo aggiornamento riuscito.
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Valore
Fuso orario
Predefinito: 0.0.0.0 Predefinito: 0.0.0.0 — —
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Parametri SNMP
L’EGX comunica con il protocollo SNMP che permette ad un amministratore di rete di accedere da remoto alla passerella attraverso un gestore SNMP e di visualizzare lo stato e la diagnostica di rete in formato MIB-II. Come procedere
Si apre la pagina Parametri SNMP.
2. Selezionare l’opzione Attivare SNMP per attivare il protocollo SNMP.
Viene attivato il protocollo SNMP.
3. Inserire il contatto sistema, il nome e la posizione del sistema, il nome della comunità sola lettura e il nome della comunità in lettura/scrittura.
Vengono inserite le informazioni SNMP del sistema e i nomi di accesso delle comunità.
4. Cliccare su Applica.
Viene salvata la configurazione SNMP.
Figura 19:
Filtraggio Modbus TCP/IP
Risultato
1. Nel menu Configurazione, cliccare su Parametri SNMP.
Pagina Parametri SNMP
Questa funzione consente all’amministratore di definire il livello di accesso dei client Modbus TCP/IP ai dispositivi (locali o remoti) collegati alla passerella EGX. NOTA: È disponibile un indirizzo anonimo Modbus TCP/IP (***.***.***.***) che è possibile configurare in sola lettura o senza diritto di accesso. La configurazione Solo in lettura consente a qualsiasi stazione client Modbus TCP/IP non presente nella lista filtrata di accedere solo in lettura ai dispositivi seriali slave. La configurazione senza diritto di accesso (Nessuno) blocca tutti i client Modbus TCP/IP non inseriti nella lista filtrata. Come procedere 1. Nel menu Configurazione, cliccare su Filtraggio Modbus TCP/IP.
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Risultato Si apre la pagina Filtraggio Modbus TCP/IP.
2. Selezionare l’opzione Attiva il filtraggio.
Viene attivato il filtraggio.
3. Nella colonna Indirizzo IP, inserire l’indirizzo client Modbus TCP/IP.
Viene inserito l’indirizzo IP di un client Modbus TCP/IP che accederà ai dispositivi seriali collegati alla passerella EGX.
4. Nella colonna Livello di accesso, selezionare Solo in lettura o Nessuno.
Viene selezionato il livello di accesso per ciascun indirizzo IP corrispondente. Nella configurazione Solo inlettura, sono autorizzati i seguenti codici di funzioni Modbus TCP/IP: Decimale: 1, 2, 3, 4, 7, 8, 11, 12, 17, 20, 24, 43, 100 Esadecimale: 01, 02, 03, 04, 07, 08, 0B, 0C, 11, 14, 18, 2B, 64
5. Ripetere le fasi 3 e 4 per aggiungere altri indirizzi IP.
Vengono aggiunti altri indirizzi IP da filtrare.
6. Cliccare su Applica.
Viene salvata la lista di filtraggio degli indirizzi Modbus TCP/IP.
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Figura 20:
Collegamenti alla documentazione
Pagina Filtraggio Modbus TCP/IP
La passerella EGX offre due diverse modalità di connessione alla documentazione: 1. Accesso ai file locali (documentazione memorizzata all’interno sulla passerella EGX) 2. Accesso a URL esterni. NOTA: I documenti locali che desiderate appaiano nella pagina Web Documentazione devono essere inseriti nella cartella EGX www/documentazione via FTP. Come procedere
Risultato
1. Nel menu Configurazione, cliccare su Collegamenti alla documentazione.
Viene visualizzata la pagina Collegamenti alla documentazione.
2. Per l’accesso ai file: selezionare la casella Vengono definiti i file e URL che compaiono Attivato del o dei collegamenti verso i nomi nella pagina Documentazione. dei file che si desidera attivare. Per l’accesso agli URL: selezionare la casella Attivato del o dei collegamenti URL che si desidera attivare. 3. Attivare l’opzione Nuova finestra se si desidera che i file e gli URL selezionati si aprano in una nuova finestra quando l’utente ci clicca sopra.
Vengono definiti i file e URL che si aprono in una nuova finestra quando ci si clicca sopra.
4. Definire il titolo del collegamento alla documentazione nel campo Testo del collegamento.
Viene definito il titolo del collegamento alla documentazione che compare sulla pagina Documentazione.
5. Cliccare su Applica.
Vengono aggiornati i parametri dei collegamenti alla documentazione EGX.
Figura 21:
Pagina Collegamenti alla documentazione
NOTA: Per informazioni sulla documentazione caricata, vedere «Documentazione», pagina 35. 24
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Codici utente
Gli utenti della passerella EGX ricevono un nome utente e una password. Ciascun utente appartiene ad un gruppo e ciascun gruppo ha diritto di accesso alle pagine Web EGX attribuito dall’amministratore EGX. NOTA: Sono disponibili due codici utente predefinito: Administrator (amministratore, password: Gateway) e Guest (ospite, password: Guest). Come procedere 1. Nel menu Configurazione, cliccare su Codici utente.
Risultato Si apre la pagina Conti utente.
2. Se si desidera modificare il nome Viene inserito il nome del nuovo gruppo. di un gruppo, digitare il nuovo nome in uno dei campi della zona Gruppi (non è possibile modificare il nome del gruppo Administrator). 3. Nella zona Utenti, inserire il nome (da 1 a 24 caratteri) e la password (da 0 a 12 caratteri) del nuovo utente.
Vengono definiti il nome e la password di un nuovo utente.
NOTA: I nomi e le password degli utenti distinguono lettere maiuscole e minuscole; possono contenere solo caratteri alfanumerici. 4. Selezionare il gruppo e la lingua predefinita Vengono selezionati il nome e la lingua del nuovo utente. dell’utente. 5. Ripetere le fasi 3 e 4 per ciascun utente che si desidera aggiungere.
Vengono aggiunti altri utenti.
6. Cliccare su Applica.
Vengono salvati tutti i parametri di un conto utente.
Tabella 11: Codici e password EGX Conto Administrator
Gateway
Guest
Guest
Codici personalizzati (fino a 11 codici)
Nessun valore predefinito. La password personalizzata viene definita dall’utente.
Figura 22:
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Password predefinita
Pagina Codici utente
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Accesso alle pagine Web Come procedere
Risultato
1. Nel menu Configurazione, cliccare su Accesso alle pagine Web.
Si apre la pagina Accesso alle pagine Web.
2. Selezionare il livello di accesso alle pagine Vedere Tabella 12 per una spiegazione Web (Nessuno, Solo lettura o Completo) di dei livelli di accesso di ciascun gruppo. ciascun gruppo di utenti. 3. Per autorizare il conto Guest a cui accedere Il gruppo predefinito Guest può accedere nella pagina Web, selezionare Solo alla pagina Web. Lettura nella colonna Guest. NOTA: Se il gruppo Guest è in sola lettura, gli altri gruppi possono essere configurati solamente in sola lettura o accesso completo. 4. Ripetere le fasi 2 e 3 per regolare le opzioni Viene selezionato il livello di accesso di ciascuna sezione. ad ogni pagina Web. Viene salvata la configurazione delle password.
5. Cliccare su Applica.
Tabella 12: Accesso dei gruppi Gruppo
Accesso
Administrator
Guest
Accesso in solo lettura alle pagine Web selezionate.
Tre gruppi personalizzati definiti dall’utente
Scegliendo tra le opzioni sotto riportate, il gestore attribuisce dei livelli di accesso alle pagine Web per ciascun gruppo. I livelli di accesso sono i seguenti: • Nessuno: il gruppo non può accedere alla pagina Web selezionata. • Solo lettura: la password autorizza l’accesso in solo lettura alla pagina Web selezionata. • Completo: il gruppo ha lo stesso diritto di accesso del gruppo Administrator alla pagina Web selezionata.
Figura 23:
26
Accesso completo a tutte le pagine Web. NOTA: Si consiglia di modificare la password predefinita del codice Administrator alla prima connessione.
Pagina Accesso alle pagine Web
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Aggiunta/Eliminazione pagine Web personalizzate
Le pagine Web personalizzate ed altri file possono essere trasferiti dal computer alla passerella EGX via FTP. I file posizionati via FTP nelle directory www/monitoring (controllo), www/maintenance o www/control (comando), con estensione .htm, .html o .shtml, sono protetti automaticamente. La barra menu dell’interfaccia Web offre un collegamento a ciascuna di queste cartelle. Quando si clicca su uno dei collegamenti, le pagine personalizzate aggiunte compaiono nel menu, nella parte sinistra della finestra del browser, sotto Pagine personalizzate. NOTA: Non è possibile creare nuove cartelle nelle cartelle predefinite Monitoraggio, Comando e Manutenzione. Una volta trasferite le pagine Web personalizzate o altri file verso l’EGX via FTP, è possibile aggiungerli o eliminarli dall’interfaccia Web, senza doverli eliminare dalla passerella EGX, utilizzando la pagina Aggiungi/Elimina pagine Web accessibile dalla pagina Accesso alle pagine Web. Aggiunta pagine Web personalizzate via FTP Come procedere
Risultato
1. Lanciare Explorer di Windows, digitare ftp:// Si apre la finestra di dialogo Accedi come seguito dall’indirizzo IP della passerella (connessione come). EGX (es. ftp://169.254.0.10) nella barra indirizzo, poi premere Invio. 2. Digitare il nome utenteAdministrator e la password corrispondente negli appositi campi quindi cliccare su Accedi (connessione).
Si apre una sessione FTP con la passerella EGX.
3. Aprire un’altra finestra dell’Explorer di Windows, localizzare la pagina Web personalizzata che si desidera inviare alla passerella EGX, cliccarci sopra con il pulsante destro, poi scegliere Copia.
Il file viene copiato nella clipboard.
4. Tornare all’Explorer di Windows dell’EGX Si apre la cartella in cui la pagina verrà (finestra visualizzata nella fase 1), poi memorizzata sulla passerella EGX. aprire la cartella in cui si desidera copiare la pagina («/www/monitoring/», ad esempio). 5. Cliccare con il pulsante destro nel campo a La pagina personalizzata viene copiata destra della finestra dell’Explorer di sulla passerella EGX. Windows e cliccare su Incolla. NOTA: Invece che utilizzare la funzione Copia/Incolla, è possibile trascinare il file verso l’Explorer di Windows. 6. Cliccare sul tasto Chiudi della finestra dell’Explorer di Windows.
Si chiude la finestra dell’Explorer di Windows.
Eliminazione pagine Web personalizzate via FTP Come procedere
Risultato
1. Lanciare l’Explorer di Windows, digitare ftp:// seguito dall’indirizzo IP della passerella EGX (es. ftp://169.254.0.10) nella barra indirizzo, poi premere Invio.
Si apre la finestra di dialogo Accedi come (connessione come).
2. Digitare il nome utenteAdministrator e la password corrispondente negli appositi campi quindi cliccare su Accedi (connessione).
Si apre una sessione FTP con la passerella EGX.
3. Aprire la cartella in cui è memorizzata la Si apre la cartella contenente la pagina Web pagina Web, cliccare con il pulsante destro personalizzata, poi il file viene eliminato. sul file da eliminare, poi scegliere Elimina. 4. Cliccare sul tasto Chiudi della finestra dell’Explorer di Windows.
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Si chiude la finestra dell’Explorer di Windows.
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Aggiunta/eliminazione pagine Web personalizzate mediante l’interfaccia Web Come procedere
Risultato
1. Nel menu Configurazione, cliccare su Accesso alle pagine Web.
Si apre la pagina Accesso alle pagine Web.
2. Cliccare su Aggiungi/Elimina pagine Web Si apre la pagina Aggiungi/Elimina delle (vedere Figura 23). pagine Web. 3. Se si sono aggiunte delle pagine Web Viene selezionata o deselezionata una pagina personalizzate alle cartelle EGX, la lista Web personalizzata. di questi file compare sotto ciascun nome di cartella. Selezionare le pagine Web che si desidera rendere disponibili per gli utenti. Deselezionare le pagine che non devono essere visibili. NOTA: Quando si deseleziona una pagina Web, quest’ultima non viene eliminata dalla passerella EGX. 4. Cliccare su Applica.
Figura 24:
28
Viene aggiunta o eliminata una pagina personalizzata dall’interfaccia Web EGX.
Pagina Aggiungi/Elimina pagine Web
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Passerella Ethernet PowerLogicTM Configurazione
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Preferenze Come procedere
Risultato
1. Nel menu Configurazione, cliccare su Preferenze.
Si apre la pagina Preferenze.
2. Inserire il nome del dispositivo, Vengono definite le preferenze. la pagina iniziale predefinita, la frequenza di campionamento in tempo reale, oltre alla frequenza di verifica delle comunicazioni. 3. Cliccare su Applica.
Figura 25:
Vengono aggiornati i parametri delle preferenze della passerella EGX.
Pagina Preferenze
Tabella 13: Parametri delle preferenze Opzione
Descrizione
Nome del dispositivo
Consente di personalizzare il nome dell’EGX e del dispositivo associato. Questo nome verrà utilizzato nel banner dell’interfaccia Web.
Pagina iniziale predefinita
Consente di selezionare la pagina iniziale predefinita.
Valore —
Home, Sintesi circuito, Sintesi corrente di carico, Sintesi dei valori medi di corrente, Sintesi potenza o Sintesi energia. Predefinito: Pagina iniziale
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Frequenza di campionamento in tempo reale
Definisce la frequenza di lettura dei dati del o dei dispositivi nella visualizzazione standard delle tabelle di controllo.
Frequenza di verifica delle comunicazioni
Definisce la frequenza alla quale Disattivo, da 5 a 30 minuti le comunicazioni vengono verificate quando Predefinito: 15 minuti il browser visualizza delle misure in tempo reale nella visualizzazione standard delle tabelle di controllo. Questa funzione prova a rimettere automaticamente in servizio tutti i dispositivi fuori servizio.
Da 5 a 60 s Predefinito: 5 secondi
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Passerella Ethernet PowerLogicTM monitoraggio
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MONITORAGGIO Dati in tempo reale
Le pagine di dati in tempo reale visualizzano in tempo reale le principali misure dei dispositivi selezionati, oltre alle pagine di sintesi dei valori.
Pagine del singolo dispositivo
Per visualizzare una tabella con i dati in tempo reale relativi ad un dispositivo, accedere al menu Controllo e selezionare un dispositivo nella colonna Dati in tempo reale > Pagine del singolo dispositivo. Figura 26:
Pagine di sommario dei dispositivi
Misure principali
Le Pagine di sommario dei dispositivi visualizzano delle tabelle di sintesi relative ad un dispositivo o ad una selezione di dispositivi. Come procedere
Risultato
1. Nel menu Controllo, cliccare su Pagine di sommario dei dispositivi.
Si sviluppa l’arborescenza che consente di selezionare le pagine di sintesi.
2. Selezionare la pagina di sintesi da visualizzare.
Si apre la lista ove selezionare il dispositivo.
3. Selezionare uno o più dispositivi nella lista dei dispositivi disponibili, quindi cliccare su Seguente (vedere Figura 27).
Vengono selezionati uno o più dispositivi per la visualizzazione delle pagine di sintesi .
NOTA: Cliccare su >> per selezionare tutti i dispositivi disponibili.
30
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Passerella Ethernet PowerLogicTM monitoraggio
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Salvataggio degli storici dei dispositivi
Figura 27:
Pagina Selezione dei dispositivi
Figura 28:
Pagina Ricapitolativo circuito
La pagina di Salvataggio degli storici dei dispositivi rappresenta graficamente e sotto forma di tabella i dati salvati relativi al dispositivo selezionato. Per maggiori informazioni sulla configurazione del salvataggio degli storici dei dispositivi, vedere «Salvataggio degli storici dei dispositivi», pagina 17. Come procedere
Risultato
1. Nel menu Controllo, cliccare su Salvataggio degli storici dei dispositivi.
Viene sviluppata l’arborescenza che consente di visualizzare i dispositivi dei quali è possibile consultare gli storici.
2. Selezionare un dispositivo nella lista Salvataggio degli storici dei dispositivi.
Viene visualizzato l’archivio del dispositivo selezionato.
3. Per visualizzare una gamma di dati, Viene tracciata la selezione dei valori. selezionare la o le caselle del o dei valori che si desidera visualizzare, poi cliccare su Applica. 4. Tenere premuto il pulsante sinistro del mouse e tracciare un’area di selezione sulla parte del grafico da ingrandire.
Si ingrandisce la parte di grafico selezionata .
5. Per tornare alla videata iniziale, premere il La visualizzazione si restringe tornando alla tasto Z della tastiera o cliccare due volte sul vista iniziale. grafico. 6. Cliccare su Accesso ai dati per Si apre la tabella dello Storico per intervallo visualizzare lo storico dei dati in base selezionato. all’intervallo selezionato (vedere Figura 30).
I dati salvati per ciascun dispositivo vengono visualizzati in una pagina Web sotto forma di grafico temporale. Questo grafico è preconfigurato per visualizzare i dati dell’ultima giornata completa, dell’ultima settimana completa, dell’ultimo mese completo o tutti i dati. I parametri energia sono salvati come valori totali, ma vengono visualizzati sotto forma di valori incrementali per intervallo. Tutti gli altri parametri sono salvati e visualizzati sotto forma di valore reale salvato.
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Passerella Ethernet PowerLogicTM monitoraggio
Recupero di uno storico
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Figura 29:
Pagina Storici dispositivo
Figura 30:
Punti di dati degli storici per intervallo
È possibile recuperare uno storico con salvataggio dati ad intervalli predefiniti utilizzando i metodi indicati nella tabella qui di seguito riportata: Tabella 14:
Metodi di recupero degli storici per intervallo – Formato dei file
Metodo di recupero
Formato del file recuperato
FTP
CSV (valori separati da virgole)
Tasto Accesso ai dati
HTML
Richiesta Web Microsoft
HTML
Posta elettronica
CSV
Per visualizzare la lista degli storici disponibili, effettuare la procedura descritta nelle fasi da 2 a 4 della sezione «Recupero di uno storico via FTP», pagina 34. I file saranno denominati anche: «Nome dispositivo»_«Identificazione locale».csv ove «Nome dispositivo» è il nome dato al dispositivo slave e «Identificazione locale» è l’identificazione numerica assegnatagli. Ad esempio, un dispositivo chiamato «Arrivo servizi Edificio» dotato dell’identificazione locale «3» darà il file«Arrivo servizi Edificio_3.csv». In caso di esportazione degli storici, la data e l’ora vengono aggiunte al nome del file nella forma: «_AAAAMMJJHHMMSS». Ad esempio: «Arrivo servizi Edificio 1_3_20081218115216.csv». Questa denominazione indica che il file è stato esportato il 18 Dicembre 2008 alle 11:52:16. 32
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Passerella Ethernet PowerLogicTM monitoraggio
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Formato degli storici
I dati vengono salvati nel seguente formato:
Tabella 15: Formato degli storici per intervallo Riga
Dati formato CSV
Descrizione
1
Nome della passerella, Nº di serie della passerella, Indirizzo della passerella, Nome del dispositivo, Identificazione locale del dispositivo, Nome del tipo di dispositivo
Questa riga contiene le intestazioni di colonna delle informazioni visualizzate nella riga 2.
2
EGX300SD, 23227, 157.198.184.116, Arrivo servizi Edificio 1, 3, CM4000
Questa riga contiene le informazioni relative alla passerella EGX e al dispositivo salvato.
3
Questa riga è vuota
—
4
,,,Identificazione grandezza 1, Identificazione grandezza 2, Identificazione grandezza 3
Questa riga contiene le intestazioni di colonna delle identificazioni delle grandezze visualizzate nella riga 5. L’identificazione di una grandezza è un riferimento numerico relativo alla grandezza di salvataggio. Il nome attribuito ad una grandezza può essere diverso a seconda dei dispositivi e della lingua. Le identificazioni delle grandezze consentono di identificare le grandezze, indipendentemente dal dispositivo o dalla lingua. Le prime tre virgole servono all’impaginazione su foglio elettronico.
5
,,,1617, 1621, 1625
Questa riga contiene le identificazioni delle grandezze dei valori registrati.
6
Questa riga è vuota
—
7
Errore, Differenza rispetto al tempo universale UTC (minuti), Cronodatazione locale, Energia apparente (kVAh), Energia attiva (kWh), Energia reattiva (kVArh)
Questa riga contiene le intestazioni di colonna dei dati salvati presentati sulla riga 8 e sulle successive.
A partire dalla riga 8
0, -300, 2008-10-09 14:15:00, 1400738.219, 1201962.707, 647069.906
Questa riga contiene i dati salvati.
0, -300, 2008-10-09 14:20:00, 1400758.260, 1201980.725, 647078.602 0, -300, 2008-10-09 14:25:00, 1400778.198, 1201998.661, 647087.233
Se si visualizza il file CSV su foglio elettronico, la presentazione dei dati dovrebbe assomigliare a quella della Figura 31. Figura 31:
Codici di errore degli storici
Storico dati per intervallo aperto con un foglio elettronico
Far riferimento ai seguenti codici di errore per la soluzione dei problemi di salvatagggio dei dati: Codice errore
Definizione
Risultato
19
Errore di comunicazione (ad esempio: CRC [controllo ridondanza ciclica], protocollo o eccezione).
Il salvataggio resta attivo a meno che sia stato saltato l’ultimo intervallo.
25
Tempo di attesa scaduto in caso di mancata risposta ad una richiesta entro il tempo definito.
Il salvataggio resta attivato a meno che sia stato saltato l’ultimo intervallo.
38
Dati non corretti.
100
Periodo di elaborazione scaduto prima che i dati possano essere salvati.
— Intervallo saltato.
Per assistenza nella soluzione di questi problemi o per altri errori, contattare il servizio tecnico. © 2009 Schneider Electric. Tutti i diritti riservati.
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Passerella Ethernet PowerLogicTM monitoraggio
Recupero di uno storico via FTP
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Seguendo le istruzioni qui di seguito riportate è possibile utilizzare il protocollo FTP per recuperare uno storico dati collegandosi alla passerella EGX via FTP e trasferendo il file .csv. NOTA: Se si desidera che la passerella EGX invii automaticamente lo storico dati via FTP, le opzioni di esportazione dello storico del dispositivo devono essere configurate per FTP (vedere «Esportazione via FTP», pagina 20). Come procedere
Recupero di uno storico con il pulsante Accesso ai dati
Recupero di uno storico con una richiesta Web Microsoft
Risultato
1. Creare una cartella sul computer, ad esempio c:\archivi_egx.
Viene creata una cartella per conservare gli storici di dati della passerella EGX.
2. Lanciare l’Explorer di Windows, digitare ftp:// e l’indirizzo IP della passerella EGX nella barra d’indirizzo (es.: ftp://169.254.0.10), poi premere Invio.
Si apre la finestra di dialogo Accedi come (connessione come).
3. Digitare il nome utente Administrator e la password corrispondente negli appositi campi, poi cliccare su Accedi (connessione).
Si apre una sessione FTP con la passerella EGX e vengono visualizzati i file salvati nell’EGX.
4. Aprire la directory «/logging/data» della passerella EGX.
Si apre la directory degli storici di dati sulla passerella EGX.
5. Copiare l’archivio e incollarlo nella cartella creata nella fase 1.
L’archivio viene copiato nella cartella creata.
Come procedere
Risultato
1. Nella pagina Web Storici dispositivo (vedere Figura 29), cliccare su Accesso ai dati.
Una nuova finestra visualizza i dati salvati.
2. Premere CTRL+A, poi CTRL+C.
Tutti i dati vengono selezionati, quindi copiati nella clipboard.
3. Aprire Excel e premere CTRL+V.
I dati vengono incollati in un foglio Excel.
Come procedere
Risultato
1. Lanciare il browser Web.
Si apre il browser Web.
2. Verificare che l’archivio sia disponibile digitando Si apre la pagina degli storici di dati. l’indirizzo IP della passerella EGX300 seguito da /stream/devlog_data.html?device=x, ove «x» corrisponde all’identificazione locale del dispositivo. 3. Lanciare Excel e cliccare su Dati > Dati esterni > Nuova richiesta sul Web.
Si apre la finestra di dialogo Nuova richiesta sul Web.
NOTA: Il percorso di accesso indicato corrisponde a Microsoft Excel 2003. 4. Nella finestra di dialogo Nuova richiesta sul Web, digitare l’indirizzo dell’archivio inserito nella fase 2. Quindi cliccare su Esegui.
Si apre lo storico dati.
5. Cliccare sul tasto freccia più esterno per selezionare tutti i dati. Quindi cliccare su Importa.
I dati vengono selezionati, poi si apre la finestra di dialogo Importa dati.
6. Cliccare su OK.
I dati vengono importati.
NOTA: Se si desidera visualizzare i dati più recenti ogni volta che si apre il foglio di calcolo, cliccare su Proprietà nella finestra di importazione dati e selezionare «Aggiorna all’apertura del file».
Recupero di uno storico mediante posta elettronica
34
La passerella EGX deve essere configurata per l’invio degli storici ad un indirizzo elettronico. Per ulteriori informazioni, vedere «Esportazione mediante posta elettronica», pagina 19. © 2009 Schneider Electric. Tutti i diritti riservati.
Passerella Ethernet PowerLogicTM Documentazione
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DOCUMENTAZIONE
La pagina Documentazione consente di accedere alle informazioni memorizzate sull’EGX sotto forma di file e di collegamenti Web. Per informazioni sul caricamento dei collegamenti alla documentazione, vedere «Collegamenti alla documentazione», pagina 24. Come procedere 1. Nel menu Documentazione, cliccare su un collegamento alla documentazione.
Figura 32:
COMANDO
Risultato Si apre l’icona del collegamento selezionato.
Pagina Documentazione
La passerella EGX può eseguire manualmente uno o più comandi di reset predefiniti per ciascun tipo di dispositivo. Come procedere
Risultato
1. Nel menu Comando, cliccare su Ripristinazioni.
Si apre la pagina Ripristinazioni.
2. Selezionare il dispositivo da visualizzare o da resettare nella lista Ripristinazioni.
Il dispositivo viene selezionato e le opzioni di ripristino corrispondenti vengono visualizzate, con la data e l’ora dell’ultimo ripristino.
3. Selezionare i parametri del dispositivo che si desidera ripristinare.
Viene selezionata il ripristino da effettuare sul dispositivo selezionato.
4. Cliccare su Ripristino.
Uno o più comandi di ripristino vengono inviati al dispositivo selezionato per la o le operazioni desiderate con visualizzazione dello stato.
Figura 33:
Ripristinazioni
NOTA: Il parametro Data/Ora indica la data e l’ora correnti del dispositivo selezionato. Se si sceglie di ripristinare questo parametro, la data e l’ora della passerella EGX verranno inviati al dispositivo.
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Passerella Ethernet PowerLogicTM Diagnostiche
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DIAGNOSTICHE
Per accedere ai collegamenti della pagina Web Diagnostica, cliccare su Diagnostiche nella barra menu EGX.
Statistiche
Questa pagina visualizza le misure totali dall’ultima attivazione dell’EGX. In caso di interruzione dell’alimentazione dell’EGX, di ripristino del dispositivo in seguito ad una modifica della configurazione o altri eventi, tutti i valori verranno reinizializzati. Come procedere
Si apre la pagina Statistiche (vedere Figura 34).
2. Visualizzare i dati.
Vedere «Interpretazione delle statistiche» qui di seguito.
3. Cliccare su Ripristinare.
I dati di diagnostica della passerella EGX vengono reinizializzati.
Figura 34:
36
Risultato
1. Nel menu Diagnostica, cliccare su Statistiche.
Pagina Statistiche
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Passerella Ethernet PowerLogicTM Diagnostiche
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Interpretazione delle statistiche Statistiche
Descrizione
Ethernet Stato di collegamento
Catena di caratteri che rappresenta la velocità di trasmissione e il parametro duplex utilizzato per comunicare con un altro dispositivo.
Trame trasmesse con successo
Contatore che aumenta di un’unità ogni volta che una trama viene inviata senza problemi.
Conflitti
Contatore che aumenta di un’unità ogni volta che una trama viene ritrasmessa a causa del rilevamento di un conflitto.
Eccessi di conflitti
Contatore che aumenta di un’unità ogni volta che è impossibile inviare una trama poiché viene raggiunto il numero massimo di conflitti basato sull’algoritmo di ripristino esponenziale binario per troncamento.
Trame ricevute con successo
Contatore che aumenta di un’unità ogni volta che una trama viene ricevuta senza problemi.
Errori CRC
Contatore che aumenta di un’unità ad ogni ricezione di trama la cui somma di controllo/CRC (controllo ridondanza ciclica) non corrisponde al valore calcolato.
Errori di allineamento
Contatore che aumenta di un’unità ad ogni ricezione di trama la cui somma di controllo/CRC (controllo ridondanza ciclica) è errata e non termina su un limite su 8 bit.
Lunghezza trama eccessiva
Contatore che aumenta di un’unità ad ogni ricezione di trama superiore alla dimensione massima consentita definita dalle norme (trame superiori a 1518 byte).
Lunghezza trama insufficiente
Contatore che aumenta di un’unità ad ogni ricezione di trama inferiore alla dimensione minima consentita definita dalle norme (trame inferiori a 64 byte).
Modbus TCP/IP Server Trame inviate
Contatore che aumenta di un’unità ad ogni invio di trama.
Trame ricevute
Contatore che aumenta di un’unità ad ogni ricezione di trama.
Errori di protocollo
Contatore che aumenta di un’unità ad ogni ricezione di messaggio in formato non corretto.
Connessioni attive1
Valore che indica il numero di connessioni attive nella fase di aggiornamento della pagina di diagnostica. Possibili 64 connessioni massimo. Cliccare su Connessioni attive per aprire una nuova finestra che visualizzerà la lista di tutte le connessioni client attive.
Connessioni cumulate
Contatore che aumenta di un’unità ad ogni connessione stabilita con la passerella EGX.
Numero massimo di connessioni
Valore che indica il numero massimo di connessioni attive in un momento preciso.
Messaggi di lettura in arrivo
Contatore che aumenta di un’unità ad ogni ricezione di un messaggio di richiesta lettura.
Messaggi di scrittura in arrivo
Contatore che aumenta di un’unità ad ogni ricezione di un messaggio di richiesta scrittura.
Messaggi di risposta in partenza
Contatore che aumenta di un’unità ad ogni invio di un messaggio di risposta.
Client e SMTP Trame inviate
Contatore che aumenta di un’unità ad ogni invio di trama.
Trame ricevute
Contatore che aumenta di un’unità ad ogni ricezione di trama.
Errori di protocollo
Contatore che aumenta di un’unità ad ogni ricezione di un messaggio in formato non corretto.
1
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Per ulteriori informazioni cliccare sul collegamento.
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Passerella Ethernet PowerLogicTM Diagnostiche
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Statistiche
Descrizione
Modbus TCP/IP Tempo di attesa
Contatore che aumenta di un’unità ogni volta che un messaggio non riceve risposta entro il tempo definito. Generalmente è la conseguenza di errori di configurazione o di un dispositivo guasto.
Tempo di attesa connessione
Contatore che aumenta di un’unità ogni volta che viene persa la connessione.
Eccezioni ricevute
Contatore che aumenta di un’unità ad ogni ricezione di eccezione.
Messaggi di lettura in partenza
Contatore che aumenta di un’unità ad ogni invio di un messaggio di richiesta lettura.
Messaggi di scrittura in partenza
Contatore che aumenta di un’unità ad ogni invio di un messaggio di richiesta scrittura.
Messaggi di risposta in arrivo
Contatore che aumenta di un’unità ad ogni ricezione di un messaggio di risposta.
Dettagli1
Tabella che presenta statistiche dettagliate per dispositivo (dispositivi seriali e remoti).
Porta seriale Trame inviate
Contatore che aumenta di un’unità ad ogni invio di trama.
Trame ricevute
Contatore che aumenta di un’unità ad ogni ricezione di trama.
Errori CRC
Contatore che aumenta di un’unità ad ogni ricezione di un messaggio con controllo ridondanza ciclica (CRC) non corrispondente al valore calcolato. Indica, generalmente, problemi di cablaggio.
Errori di protocollo
Contatore che aumenta di un’unità ad ogni ricezione di messaggio in formato non corretto.
Tempo di attesa
Contatore che aumenta di un’unità ogni volta che un messaggio non riceve risposta entro il tempo definito. Generalmente è la conseguenza di errori di configurazione o di un dispositivo guasto.
Eccezioni ricevute
Contatore che aumenta di un’unità ad ogni ricezione di eccezione.
Messaggi di lettura in partenza
Contatore che aumenta di un’unità ad ogni invio di un messaggio di richiesta lettura.
Messaggi di scrittura in partenza
Contatore che aumenta di un’unità ad ogni invio di un messaggio di richiesta scrittura.
Messaggi di lettura in arrivo
Contatore che aumenta di un’unità ad ogni ricezione di un messaggio di richiesta lettura.
Messaggi di scrittura in arrivo
Contatore che aumenta di un’unità ad ogni ricezione di un messaggio di richiesta scrittura.
Dettagli1
Tabella che presenta statistiche dettagliate per dispositivo (dispositivi seriali e remoti).
HTTP Trame inviate
Contatore che aumenta di un’unità ad ogni invio di trama.
Trame ricevute
Contatore che aumenta di un’unità ad ogni ricezione di trama.
Connessioni attive1
Valore che indica il numero di connessioni attive nella fase di aggiornamento della pagina di diagnostica. Possibili 20 connessioni al massimo. Cliccare su Connessioni attive per aprire una nuova finestra che visualizzerà la lista di tutte le connessioni client attive.
Connessioni totali1
Contatore che aumenta di un’unità ad ogni connessione stabilita con la passerella EGX.
Numero massimo di connessioni
Valore che indica il numero massimo di connessioni attive in un momento dato.
1
38
Per ulteriori informazioni cliccare sul collegamento.
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Passerella Ethernet PowerLogicTM Diagnostiche
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Statistiche
Descrizione
Informazioni sulla passerella Versione software
Versione del software installato sull’EGX.
Tempo di inattività del sistema
Periodo medio di inattività del processore espresso in percentuale (dallo 0 al 100 %).
Indirizzo MAC
Indirizzo Ethernet di una passerella EGX.
Numero di serie
Numero di serie della passerella EGX.
Numero di modello
Numero del modello della passerella EGX.
Versione hardware
Versione hardware della passerella EGX.
Data di fabbricazione
Data di fabbricazione della passerella EGX.
Client SMTP Invio: OK
Contatore che aumenta di un’unità ogni volta che un messaggio di posta elettronica viene inviato senza problemi al server SMTP.
Errore di connessione
Contatore che aumenta di un’unità ogni volta che la passerella EGX non riesce a stabilire la connessione con il server SMTP.
Errore di autenticazione
Contatore che aumenta di un’unità ogni volta che il server SMTP non riesce ad autenticare gli identificativi Utente/Password.
Invio: errore
Contatore che aumenta di un’unità ogni volta che un messaggio di posta elettronica non può essere inviato al server SMTP.
Errore generale
Contatore che aumenta di un’unità ogni volta che un messaggio di posta elettronica non può essere inviato perché l’EGX non riesce a creare il messaggio.
Client FTP Invio: OK
Contatore che aumenta di un’unità dopo ogni trasferimento riuscito verso un server FTP.
Errore di connessione
Contatore che aumenta di un’unità ogni volta che la passerella EGX non riesce a stabilire la connessione con il server FTP.
Errore di autenticazione
Contatore che aumenta di un’unità ogni volta che il server FTP non riesce ad autenticare gli identificativi Utente/Password.
Errore di directory
Contatore che aumenta di un’unità ogni volta che il server FTP non riesce a localizzare la directory richiesta.
Invio: errore
Contatore che aumenta di un’unità ad ogni errore di trasferimento di un file verso il server FTP.
Errore generale
Contatore che aumenta di un’unità ogni volta che un file non può essere inviato perché la passerella EGX non riesce ad emettere la transazione.
Sistema di file Spazio totale
Volume totale in kilobyte del disco dell’ EGX.
Spazio libero
Volume totale in kilobyte di spazio libero sul disco dell’EGX.
1
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Passerella Ethernet PowerLogicTM Diagnostiche
Lettura registri dei dispositivi
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Questa opzione consente alla passerella EGX di leggere i dati provenienti da dispositivi locali o remoti ad essa collegati. Figura 35:
Pagina Lettura registri dei dispositivi
Come procedere
Risultato
1. Nel menu Diagnostica cliccare su Lettura registri dei dispositivi.
Si apre la pagina Lettura registri dei dispositivi.
2. Selezionare un nome di dispositivo.
Viene definito il dispositivo di cui devono essere letti i dati.
3. Inserire l’identificazione locale del Vengono inseriti i valori di lettura del dispositivo dispositivo (o effettuare una selezione nella specificato. lista dei dispositivi definiti), l’indirizzo di partenza e il numero degli indirizzi da leggere. 4. Selezionare un tipo di dati.
Viene selezionato il tipo di dati appropriato.
5. Per modificare la visualizzazione dei dati Viene selezionato il modo di visualizzazione nella colonna Valore, selezionare dei valori. Decimale, Esadecimale, Binario o ASCII. 6. Cliccare su Lettura.
I registri dispositivi vengono letti in funzione della configurazione selezionata.
Tabella 16: Parametri di lettura dei registri dispositivi EGX Opzione
40
Descrizione
Nome dispositivo
Seleziona un dispositivo da leggere nella lista dei dispositivi aggiunti precedentemente. È possibile selezionare il dispositivo mediante l’identificazione locale se l’opzione«Selezione mediante identificazione dispositivo» è attivata.
Identificazione del dispositivo
Indirizzo (identificazione locale) del dispositivo da leggere.
Valore predefinito
1
Registro di partenza
Primo registro da leggere.
Numero di registri
Numero di registri da leggere (da 1 a 125).
1000
Colonna Registro
Lista dei numeri di registri.
—
Colonna Valore
Lista dei dati salvati in un registro. I valori recuperati dipendono dal dispositivo collegato alla passerella EGX. Per ulteriori informazioni sui valori salvati in un registro, far riferimento alla documentazione del dispositivo collegato.
—
Tipo di dati
Selezione dei registri di mantenimento, dei registri d’ingresso, delle bobine di uscita o delle bobine d’ingresso.
Registri di mantenimento
Opzioni Decimale, Esadecimale, Binario o ASCII
Selezione di un’opzione per specificare la visualizzazione dei dati della colonna Valore.
Decimale
10
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Passerella Ethernet PowerLogicTM Diagnostiche
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Verifica delle comunicazioni Verifica automatica delle comunicazioni
Quando si scorrono i dati visualizzati in tempo reale, la passerella EGX effettua una verifica automatica delle comunicazioni ogni 15 minuti predefinito (per modificare questa frequenza vedere «Preferenze», pagina 29). Questa operazione verifica lo stato delle comunicazioni di tutti i dispositivi configurati sulla passerella EGX e prova a ripristinare la comunicazione con tutti i dispositivi indicati come fuori servizio nella sessione di navigazione corrente.
Verifica manuale delle comunicazioni
In alcuni casi potrebbe essere meglio non aspettare l’intervallo di verifica automatica delle comunicazioni ed eseguire la verifica manualmente. Come procedere
Si apre la pagina Verifica delle comunicazioni.
2. Cliccare su Verificare lo stato dei dispositivi.
Viene effettuata una verifica delle comunicazioni. Per i dispositivi con opzione di comunicazione i valori Riuscito e In servizio vengono visualizzati rispettivamente nelle colonne Comunicazioni e Stato. Per i dispositivi senza opzione comunicazione queste colonne indicano rispettivamente Errore e Fuori servizio se l’errore si verifica più volte.
Figura 36:
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Risultato
1. Nel menu Diagnostica, cliccare su Verifica delle comunicazioni.
Pagina Verifica delle comunicazioni
41
Passerella Ethernet PowerLogicTM Manutenzione
MANUTENZIONE
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Lo storico dei dati di manutenzione consente di registrare le operazioni di manutenzione effettuate sulla passerella EGX, i dispositivi ad essa collegati o il sistema di cui l’EGX fa parte. Ogni ingresso viene salvato con la data e l’ora di registrazione, oltre al nome dell’utente che l’ha effettuata. Come procedere
Risultato
1. Nel menu Manutenzione, cliccare su Storico manutenzione.
Si apre la pagina Storico manutenzione.
2. Selezionare la casella Elimina relativa all’ingresso da eliminare, poi cliccare su Elimina ingressi.
Viene eliminato l’ingresso selezionato.
3. Cliccare su Elimina storico per eliminare tutti gli ingressi contenuti nello storico di manutenzione.
Viene eliminato l’archivio di manutenzione.
4. Cliccare su Aggiungi una voce dello storico, poi inserire il testo di manutenzione nel campo Dettagli voce (vedere Figura 38) per aggiungere una nuova voce allo storico.
Si apre la pagina Aggiungi una voce storico che consente all’utente di inserire i dettagli della manutenzione.
Figura 37:
Storico manutenzione
Figura 38:
Aggiungere una voce dello storico
SOFTWARE
È possibile aggiornare il software della passerella EGX utilizzando il protocollo FTP (File Transfer Protocol). Per ottenere l’ultima versione aggiornata del software visitare il sito www.powerlogic.com o consultare il rappresentante di zona.
Ricerca della versione software
La passerella EGX comprende due componenti software, il componente binario eseguibile e il componente immagine file.
Versione del componente binario eseguibile del software
Come procedere
Risultato
1. Aprire il browser Internet e collegarsi alla passerella EGX.
Si apre la pagina iniziale EGX.
2. Cercare la versione software nell’angolo inferiore sinistro della pagina.
Viene determinata la versione del software della passerella EGX.
NOTA: Se il software è stato aggiornato di recente, premere il tasto F5 per aggiornare la pagina e visualizzare il nuovo numero di versione. 3. È possibile anche selezionare Diagnostiche > Statistiche per cercare la versione software nella sezione Informazioni sulla passerella.
42
Viene determinata la versione del software della passerella EGX.
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Passerella Ethernet PowerLogicTM Software
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Versione del componente immagine file del software
Come procedere 1. Lanciare l’Explorer di Windows, digitare ftp:// e l’indirizzo IP della passerella EGX nella barra d’indirizzo (es.: ftp://169.254.0.10), poi premere Invio.
Risultato Si apre la finestra di dialogo Accedi come (connessione come).
2. Digitare negli appositi campi il nome utente Si apre una sessione FTP Administrator e la password corrispondente con la passerella EGX. quindi cliccare su Accedi (connessione). 3. Localizzare il file «versione.txt», poi cliccarci sopra due volte per aprirlo.
Viene visualizzata la versione del componente immagine file del software.
Recupero dell’ultimo software Come procedere
Risultato
1. Lanciare il browser Web. Nella barra Indirizzo, digitare www.powerlogic.com e premere Invio.
Si apre il sito Web di PowerLogic.
2. Selezionare il Paese di utilizzo quindi cliccare su Vai.
Viene visualizzato il sito PowerLogic del Paese indicato.
NOTA: Se si selezionano gli Stati Uniti, passare direttamente alla fase 3. In caso contrario, per ottenere il software della passerella EGX, seguire le fasi specifiche ad ogni paese .
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3. Cliccare su Supporto > Download.
Si apre la pagina di telecaricamento.
4. Cliccare sul collegamento Firmware EGX300.
Viene visualizzata la pagina del software dell’EGX300.
5. Cliccare sul collegamento che porta al file del software (egxxxxx.bin, ove xxxx corrisponde al numero della versione), quindi cliccare su Salva.
Si apre la finestra di dialogo di telecaricamento, poi viene salvato il file del software.
6. Cliccare sul collegamento che porta al file del software (egxxxxx.upd, ove xxxx corrisponde al numero della versione), poi cliccare su Salva.
Si apre la finestra di dialogo di telecaricamento, poi viene salvato il file .upd.
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Passerella Ethernet PowerLogicTM Software
Aggiornamento del software
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Durante la fase di telecaricamento del software non scollegare l’alimentazione dell’EGX. Se l’alimentazione viene interrotta durante il processo di programmazione, la passerella EGX non funzionerà più. Durante la programmazione il LED di stato lampeggia in modo veloce. Lo spegnimento del LED indica che la programmazione è terminata. Come procedere
Risultato
1. Lanciare l’Explorer di Windows, digitare ftp:// e l’indirizzo IP della passerella EGX nella barra d’indirizzo (es.: ftp://169.254.0.10), poi premere Invio.
Si apre la finestra di dialogo Accedi come (connessione come).
2. Digitare negli appositi campi il nome utente Si apre una sessione FTP con la passerella Administrator e la password corrispondente EGX. quindi cliccare su Accedi (connessione). 3. Localizzare il file del software sul computer Il file viene copiato nella clipboard. (egxxxxx.bin), cliccare con il tasto destro sul file, poi cliccare su Copia. 4. Cliccare con il tasto destro del mouse nella Il software viene copiato sulla passerella EGX finestra dell’Explorer di Windows, che si riavvia. poi cliccare su Incolla. NOTA: La spia di segnalazione NOTA: Invece di utilizzare la funzione Alimentazione/stato lampeggia Copia/Incolla è possibile trascinare il file velocemente durante il trasferimento e la nell’Explorer di Windows. programmazione del file sulla passerella EGX. Al termine della programmazione, la passerella EGX si riavvia. Il tempo necessario alla programmazione è compreso tra 1,5 e 2 minuti. 5. Localizzare il file di aggiornamento (egxxxxx.upd) sul computer, cliccare con il tasto destro sul file, quindi scegliere Copia.
Il file di aggiornamento viene copiato nella clipboard.
6. Nell’Explorer Windows localizzare la directory FTP «/update/» dell’EGX.
Viene selezionata la directory dove copiare il file di aggiornamento.
7. Cliccare con il pulsante destro del mouse nella finestra dell’Explorer di Windows, quindi cliccare su Incolla.
Viene copiato il file sulla passerella EGX che si riavvia.
8. Per verificare che l’aggiornamento sia Viene verificato l’aggiornamento del software. riuscito, seguire la procedura descritta nella sezione«Ricerca della versione software», pagina 42. 9. Cliccare su Chiudi nella finestra dell’Explorer di Windows.
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L’Explorer diWindows viene chiuso e la connessione FTP con la passerella EGX viene interrotta.
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Passerella Ethernet PowerLogicTM Allegato A: Protocolli Ethernet COMPATIBILI
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ALLEGATO A: PROTOCOLLI ETHERNET COMPATIBILI
La passerella EGX è compatibile con i seguenti protocolli Ethernet:
•
Modbus TCP/IP: Modbus TCP/IP è una combinazione del protocollo Modbus che permette comunicazioni master/slave tra dispositivi e di TCP/IP che consente di comunicare su rete Ethernet. Modbus TCP/IP permette lo scambio di dati tra la passerella EGX e altri dispositivi compatibili Modbus TCP/IP attraverso la porta TCP 502.
•
Hypertext Transfer Protocol (HTTP): HTTP è un protocollo di rete che gestisce l’invio di file e di dati sul Web. La funzione di servizio Web è garantita tramite porta TCP 80.
•
File Transfer Protocol (FTP): FTP è un protocollo di rete che consente di trasferire i file da un computer ad un altro computer su Internet. Sono disponibili i modi FTP attivo e passivo.
•
Simple Network Management Protocol (SNMP): basato sul formato MIB2, SNMP consente di salvare e identificare informazioni di diagnostica utilizzate per la gestione della rete tramite porta UDP 161.
•
Address Resolution Protocol (ARP): ARP converte gli indirizzi IP in indirizzi Ethernet. La passerella EGX invia delle richieste ARP per determinare se il suo indirizzo IP è già stato utilizzato (vedere «Rilevamento indirizzi IP uguali», pagina 9).
•
Simple Network Time Protocol (SNTP): il protocollo SNTP consente di sincronizzare gli orologi dei dispositivi in rete attraverso un server SNTP, tramite porta UDP 123.
Hardware Porta Ethernet RJ-45 Alimentazione
LED di segnalazione comunicazioni Ethernet e seriali
LED di alimentazione e stato
Cavallotti polarità, terminazione e 2/4 fili Pulsante di reset
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Porta seriale
Porta seriale RS-232 (connettore RJ-45)
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Le operazioni di installazione, utilizzo, riparazione o manutenzione dell’apparecchiatura elettrica possono essere effettuate soltanto da personale qualificato. Schneider Electric declina ogni responsabilita nei confronti delle conseguenze che potrebbero derivare dall’utilizzo di questo manuale. In ragione dell’evoluzione delle Norme e dei materiali, le caratteristiche riportate nei testi e nelle illustrazioni del presente documento si potranno ritenere impegnative solo dopo conferma da parte di Schneider Electric. 1-0909