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LA TERZA SORELLINA
Quando nacque la terza sorellina, Alberto decise che in quella casa non c’era più spazio per lui. Fece un piccolo fagotto e scrisse un biglietto che diceva così:
I£l mondo £è £grande £e £la vita
£è £breve, non £preoccupatevi, me £la £caverò.
Lascio £i Topolini £a C£lara
£e £il mio £orsetto £a S£andra.
Puntò la sveglia alle cinque del mattino e si coricò. Una luce fortissima illuminò la stanza e un boato spaventoso lo fece quasi cadere dal letto. Mancavano cinque minuti alle cinque e fuori dalla finestra veniva giù una pioggia a secchi così grossi che non si era mai vista.
Alberto scaraventò la sveglia contro il muro, stracciò in mille pezzettini il biglietto che aveva messo sotto al cuscino, abbracciò il suo orsetto e si addormentò di botto.
Scuola Holden, Cento storie per quando è troppo tardi, Feltrinelli
LEGGO E… COMPRENDO
Chi sono Clara e Sandra?
RICONOSCO...
Il Racconto Realistico
In questo testo i fatti avvengono nel passato: il tempo è scandito in maniera molto precisa.
Alberto cambia idea e non scappa più perché: non ha il coraggio non ha l’ombrello