1 minute read
IL LUPO E IL CANE
Un giorno un lupo, molto magro e malmesso dal momento che non riusciva più a procurarsi del cibo per via dei tanti cani da guardia che c’erano in giro, ne incontrò uno.
Il cane era un mastino, tanto grasso, tondo e bello, che il lupo per vendetta pensò di sfidarlo a duello, sperando di ucciderlo.
Tuttavia, vedendolo più forte, pensò ragionevolmente di prenderlo con le buone:
– Amico cane, mi rallegro molto di vedere quanto bene faccia alla tua salute il cibo che l’uomo ti dà ogni giorno!
– E chi ti impedisce – rispose il cane –di fare come me? La vita che tu fai nei boschi è triste e sei sempre in pericolo di morir di fame: insomma, una vita buttata, senza senso. Se verrai con me, mio buon compagno, imparerai l’arte di stare bene. Ti assicuro che, in cambio, avrai pochissimo da fare: stare di guardia, vedere chi va e chi viene, ogni tanto abbaiare alla luna e, per il resto, goderti certe prelibatezze di carne e ossi, anatre e capponi, senza contare l’altro cibo che ti pioverà addosso se solo agiterai un po’ la coda.
LEGGO E… RACCONTO
Quale dei due personaggi di questa favola preferisci? Perché?
Il lupo quasi si commosse nell’ascoltare il racconto della fortuna che era toccata in sorte a quel cane. Ma camminando accanto a lui notò all’improvviso che il collo del mastino era molle e spelacchiato.
– Che hai lì sul collo? – chiese il lupo.
– Nulla.
– Nulla...? Non mi sembra, amico cane.
– Suvvia, non preoccuparti. Forse sarà il segno della catena alla quale mi legano ogni giorno – si giustificò il mastino.
– Ti legano! – esclamò il lupo, cambiando tono di voce. – Vuoi dirmi che non puoi correre dove ti piace? Non puoi andare dove vuoi?
– Ma che cosa importa?
– Ah... importa a me, amico cane! Fossero anche d’oro i piatti in cui ti servono il cibo, te li lascio volentieri. Non è una vita, la tua, che fa per me! E presa la rincorsa, il lupo corse via come un razzo.
Per alcuni la libertà non ha prezzo.
Fedro
LEGGO E… RICONOSCO LA FAVOLA
La morale di questa favola ci insegna che: per vivere liberi bisogna rinunciare a qualcosa non bisogna fidarsi delle chiacchiere degli sconosciuti mostrandosi sempre obbedienti si può vivere felici
LEGGO E… SCRIVO
Indica sula barra laterale inizio, sviluppo e conclusione, della storia, con i colori corrispondenti. Poi, per ciascuna delle parti individuate, scrivi sul quaderno una frase che ne riassuma il contenuto.