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ESTATE

ESTATE

Una Lezione Divertente

Basta un libro per andare su nel cielo, giù nel mare. Con vagoni di parole tutte in fila, quelle sole, tu attraversi l’universo per diritto e per traverso.

Mentre leggi ti ritrovi in paesi antichi e nuovi, vedi popoli remoti, papi e principi assai noti, dormi in pancia ai pescecani, sfuggi a cobra e a caimani, sei Lucignolo, Pinocchio, la Fatina sopra il cocchio, chiami Alice nello specchio, muti in oro il ferro vecchio, vai in montagna coi briganti, piangi, gridi, strilli, canti, sei un mercante, un gran sultano, un pilota, un capo indiano, un’attrice sulla scena, una gatta, una sirena.

Quante storie, quante usanze, che destini, che speranze!

Terminata una lettura, altro libro, altra avventura.

E. Pecora, L’albergo delle fiabe, Orecchio acerbo

VERIFICA: LEGGO IL TESTO POETICO

1. Il testo poetico che hai letto: è una filastrocca è una poesia

Perché? ...........................................................................................................................

2. Da quanti versi è formato il testo?

Il testo è formato da versi.

3. Da quante strofe è formato?

I versi sono raggruppati in strofe.

4. Sottolinea con lo stesso colore le parole in rima.

5. Qual è l’argomento del testo?

La magia della lettura La confusione della lettura

6. Quale fiaba non nomina il poeta nei suoi versi?

7. L’espressione “vagoni di parole” è: una similitudine un’onomatopea una metafora una rima

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