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I MIEI PRIMI RIASSUNTI: ILLUSTRAZIONI E DIDASCALIE

1 Leggi la fiaba, dividi e colora le strisce laterali corrispondenti alle sequenze: inizio, sviluppo, conclusione.

Un tempo gli uomini e gli animali parlavano la stessa lingua e vivevano in perfetta armonia. Regnava allora sulle rive del fiume Saloum, in Senegal, un potente re, il quale aveva una figlia bellissima, e molti avrebbero voluto sposarla.

Al re venne allora quest’idea: avrebbe sottoposto i pretendenti a una prova. Al centro del regno, infatti, sorgeva un baobab millenario, talmente grande che quindici uomini potevano a stento abbracciarlo.

Il re fece convocare tutti gli uomini e gli animali del regno. Accorsero giovani di nobile casta; il leone Gaiende, signore delle savane; Bonate, la tartaruga, che ci aveva messo un mese ad arrivare; Mur Mak la termite e Leuk il leprotto. “Avrà in sposa la principessa”, esordì il re, “colui che con la sua freccia trapasserà il tronco di questo baobab”.

Tra uomini e animali si sparse un brusio di delusione: come poteva essere possibile?

Il leprotto Leuk, però, ebbe un’idea. Disse alla termite Mur Mak: “Sappi che io sposerò la figlia del re e tu sarai il mio primo consigliere”.

Secondo il piano di Leuk, la grande famiglia di termiti di Mur Mak avrebbe scavato, nel tronco del baobab, una galleria grande abbastanza per farvi penetrare la freccia, ma senza intaccare la corteccia. Leuk incise un segno nel tronco nel punto in cui iniziava la galleria.

Il giorno della gara, Leuk, senza badare agli scherni di uomini e animali, tese l’arco, mirò al segno fatto nella corteccia, e la sua freccia attraversò con facilità il tronco del baobab. “Mai ti avrei creduto un arciere tanto abile!”, concluse il re: “ti dò mia figlia in sposa e ti nomino capo dell’esercito”.

2 Illustra una scena per l’inizio, tre scene per lo sviluppo e una scena per la conclusione. Aggiungi una didascalia per spiegare che cosa accade.

3 Usando le tue didascalie e collegandole tra loro, scrivi sul quaderno un testo: otterrai così un riassunto della fiaba letta.

IL TESTO DESCRITTIVO:

Come Si Descrive Un Animale Di Fantasia

Olga è una ragazzina appassionata di scienze che, un bel giorno, trova nel suo giardino un animale alieno…

“Ehi, ciao. Io sono Olga. Quello che stai per leggere è il mio

Quaderno delle Osservazioni.

Mi piace osservare le cose. Di tutti i tipi. Se sei particolare, o un po’ strano, o assomigli a una tartaruga, io ti guardo e prendo appunti.

Ora ti racconto di un animale misterioso che ho trovato un giorno nel capanno del mio giardino, e che per ora ho soprannominato LA COSA " .

Il corpo della cosa:

rosa con qualche pezzetto di immondizia morbide, adorabili, all’insù.

lunga, sottile e senza peli. Come quella dei ratti tipo un porcellino di sardine (andate a male) degli stecchini

Odore: MEH!

Olga e la creatura senza nome, Terre di mezzo

1 Leggi la descrizione che ha scritto Olga e poi rielaborala seguendo l’esempio.

L’animale misterioso ha la pelliccia .

Le sue orecchie sono morbide, .

La sua coda è

In quanto alla taglia, è simile .

Le zampe assomigliano a .

Il suo odore è simile a quello

Infine, come verso fa “ ”.

2 Ora tocca a te: immagina di incontrare un animale misterioso, illustralo e scrivi un elenco delle sue caratteristiche come quello scritto da Olga.

•  Pelliccia:

•  Orecchie:

•  Coda: .................................................................................................

•  Taglia:

•  Zampe:

•  Odore: ...............................................................................................

•  Verso:

3 Rielabora in un testo le caratteristiche dell’animale che hai disegnato.

Ricorda di inserire: dati sensoriali, aggettivi, paragoni ecc.

.......................................................................................................................................................................................................................................... ..........................................................................................................................................................................................................................................

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