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A240 • A241 Franz Joseph Haydn, Sinfonia n. 101
Tracce A97 • A98 Georges Bizet, Carmen, Finale
È l’opera lirica più rappresentata nel mondo intero ed è anche il caso più famoso di femminicidio nella storia dell’opera. Ecco la trama: Carmen ama il soldato Don José, fino che lui non si rende insopportabile. Carmen gli spiega che ormai tra loro l’amore è finito e che si è innamorata del torero Escamillo. Il soldato si sente abbandonato e tenta in tutti i modi di tenerla legata a sé ma inutilmente. Leggi cosa si dicono i due.
CARMEN: No, non T’amo più. JOSÈ: Ma io, Carmen, io t’amo ancora... Carmen, Carmen, io t’adoro.
CARMEN: Che senso ha? Sono parole inutili!
JOSÈ: Ebbene, se serve per piacerti, resterò bandito, tutto quello che vorrai, tutto, mi capisci, ma non lasciarmi, ricordati del passato: noi ci amavamo...
CARMEN: Carmen non cederà mai: libera è nata e libera morrà.
LA FOLLA:Evviva, la corrida è bella, sulla sabbia insanguinata il toro tormentato si lancia balzando... Evviva! Bravo! Vittoria! Colpito al cuore il toro cade! Gloria al torero vincitore! Vittoria, vittoria! JOSÈ: Dove vai?
CARMEN: Lasciami.
JOSÈ: Per l’anima mia, Carmen, tu non passerai! Carmen, è me che devi seguire! CARMEN: Lasciami, don Josè, io non ti seguirò! JOSÈ: Vai ancora da lui? Lo ami dunque? CARMEN: L’amo, l’amo e fosse anche davanti alla morte, ripeterò che l’amo.
JOSÈ: Così, il bene della mia anima, io l’avrei perduto, perché tu, perché tu te ne vada, infame, fra le sue braccia, a ridere di me. No, per il sangue, tu non ci andrai, Carmen, è me che seguirai! CARMEN: No, no mai! JOSÈ: Sono stanco di minacciarti.
CARMEN: Ebbene, colpiscimi dunque, o lasciami passare! JOSÈ: Per l’ultima volta, demonio, vuoi seguirmi? CARMEN: No, no. Questo anello, tu me l’hai regalato un giorno. Tièntelo! (Glielo butta per terra) JOSÈ: Allora, maledetta...
Don José nel finale, accecato dalla rabbia, mentre nello stadio si sente la folla acclamare il torero Escamillo, si lancia col pugnale su Carmen e la colpisce. Si sente ancora la folla, mentre don José grida disperato ai gendarmi accorsi:
JOSÈ: Mi potete arrestare. Sono io che l’ho uccisa.
Si getta sul corpo di Carmen:
7. Divertirsi ballando
Trovi le canzoni relative a questo tema nel VOLUME B Il ballo è una delle più stimolanti manifestazioni della vita sociale: è quasi impossibile pensare a una festa senza balli! Ballare è un modo per stare attivamente insieme agli altri ed entrare in “sintona fisica”, ma è anche un modo per espimere la propria energia e i propri “ritmi interiori”. Alla base della danza c’è un bisogno fisico primordiale conosciuto fin dalle prime comunità umane. Leggi questo documento:
«Davanti a uno spettacolo straordinario, l’uomo primitivo danza e canta. Tanto più grande la meraviglia, tanto più vivace la sua effusione. Guardate invece l’uomo civilizzato. La bellezza più sublime o la rarità più sorprendente riesce solo a strappargli dalla bocca degli aggettivi.»
Queste sono parole del poeta Paul Valéry. Un poeta sa quante cose si possono esprimere con il linguaggio verbale, ma sa anche quanto più spontaneo e sincero è l’esprimersi con il movimento del corpo. Le danze, anche le più sofisticate, assolvono a questo compito: esprimere le emozioni come la gioia o il dolore, esorcizzare paure o liberarsi dalle tensioni. L’uomo parte da questo per fare della danza un’arte. La musica è strettamente connessa alla danza. Non c’è danza senza musica: il suono stimola e suggerisce gli elementi della danza come il movimento dei piedi, quello delle braccia e del bacino, la posizione della testa o delle mani, la velocità dei movimenti e la direzione nello spazio.
Le forme del ballo: i balli individuali
Ci sono molti modi di ballare. Il più semplice è il ballo individuale, in cui ciascuno esegue movimenti liberi senza necessariamente coordinarsi con altre persone che occupano la pista. Sono i balli da discoteca in generale, dal twist, ballo icona degli anni Sessanta, allo shake della decade successiva, alla disco dance, nata negli anni Ottanta e ancora la più praticata ai giorni nostri. Questi balli lasciano molta libertà ai ballerini che possono inventare qualsiasi tipo di movimento si adatti alla musica. Non esistono sequenze di passi codificate, essi si modificano continuamente sulla base della creatività del ballerino.
Tracce A99 Bee Gees, Staying alive, da La febbre del sabato sera
I balli presenti nei film hanno sempre dato il loro contributo nella creazione di mode del ballo. Sono molto famosi i balli dei film La febbre del sabato sera, Dirty dancing, Footloose, Flashdance. Da La febbre del sabato sera ascolti la canzone proposta dai Bee Gees, con le caratteristiche voci in falsetto. È la tipica musica da discoteca.