Portfolio Elisa Puglielli Visual Designer

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Portfol i o

Elisa Puglielli Resume and works selection

2015 2018


Portfolio

About

6

Illustration Repubblica Salute

10

De Nardis Farm

18

Dieci parole Italianism

22

Tea Lovers

28

Festival Teatro Accademico

36

Artico Festival

38


Index

C o ntent s in dex

Editorial Design San Lorenzo 1943

24

Si figuri!

40

Man Ray

46

Visual Design Lina Bo Bardi

12

Termini wayfinding

50

Dislexia campaign

60

Contacts

67


C u r r ic ulum Vi t a e


Elisa Puglielli

CONTATTI Via Comunale San Francesco, 1669 - 00061 Anguillara S. (Roma) (+39) 348 1480949

17/10/1992 Roma (Italy)

ESPERIENZA 2019 Visual Designer & Illustrator Freelance

puglielli.elisa@gmail.com elisapuglielli.com

EDUCAZIONE 2019 Laurea Magistrale in Design, Comunicazione Visiva e Multimediale

La Repubblica, Popshot Mag, ENSA Paris Belleville, Zea Universe

La Sapienza Università di Roma

Progettazione grafica-editoriale, Comunicazione, illustrazione

110/110 e lode, dignità di pubblicazione

2018-2019

2015

Illustrator

Laurea Triennale in Disegno Industriale

Camera 79 Art Gallery Realizzazione, stampa e vendita di illustrazioni presso la galleria 2014-2015 Graphic Designer Photomedia Lab - La Sapienza Graphic and Product Design

INTERESSI

La Sapienza Università di Roma 108/110 2011 Diploma Liceo Linguistico Liceo linguistico “Vittorio Gassman” 100/100

AWARDS

Visual design

2017

Illustrazione

Italianism - 10 parole

Editorial design

ISIA Future is design (selected project)

Typography Branding Corporate identity Fotografia Postproduzione

LINGUE Italiano (madrelingua) Inglese (professional working level) Spagnolo (basic working level) Francese (basic working level)

Autorizzo il trattamento dei miei dati personali ai sensi del Decreto Legislativo 30 giugno 2003, n. 196


I ’m a Visu a l D esi gn e r a nd I l lustrato r w i t h a c o m m i tm e nt to aest h et i c a l ly ba la n c e d desi gns a n d a l ove fo r sim p l e, fres h visu a ls .


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About me

Sono una Graphic e Visual Designer di Roma, con una passione per il design editoriale e per l’illustrazione. La geometria, i colori audaci e la tipografia sono sempre stati fonte di grande ispirazione. Con il mio lavoro miro a trasformare le idee e i concetti in artefatti grafici comunicativi, per riuscire a connetermi un pubblico vasto ed eterogeneo. Mi sono laureata in Disegno Industriale presso La Sapienza di Roma nel 2015, dove mi sono inoltre specializzata in Design, Comunicazione Visiva e Multimediale. Credo fermamente nella forza delle composizioni semplici ed essenziali, amo lavorare in team e confrontarmi con altri creativi per crescere e sperimentare nuovi punti di vista e diversi approcci al problem solving. L’uso dello spazio positivo e negativo fa parte anch’esso della mia ricerca personale, soprattutto nei riguardi dell’illustrazione. Dopo il design, l’altra mia grande passione è la musica. Suono la chitarra ma soprattutto il violoncello, e adoro il suo suono forte e potente, anche se i miei vicini di casa spesso non sono d’accordo con me.

I am a Graphic and Visual Designer from Rome, with a passion for editorial design and illustration. I have always been inspired by geometry, bold colors and typography. With my work, I aim to transform ideas and concepts into communicative graphics, to connect with as many people as possibile. I graduated in Industrial Design at “La Sapienza Università di Roma” in 2015, where I also took a master’s degree in Design, Visual and Multimedial Communication. I believe in the strenght of essential and simple compositions. I also like the team working, which I think it’s very challenging and it always allows me to confront with other creative people, in order to grow and experiment new points of view and different approches to problem solving. The use of positive/negative space and color is also part of my personal research, above all in the illustration. My other passion is music, I play guitar but mostly the cello and I love its big, mighty sound. Although my neighbors disagree with me.

Ab o u t m e



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WORK! WORK! WORK!

Works selection



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Editorial illustration

R S a lu te ins er t c over

Illustrazione realizzata per l’inserto settimanale dedicato alla salute per il quotidiano La Repubblica. Si parlava di malattie rare, e il titolo riportava “Bambini guariti con un gene di ricambio”. L’articolo trattava di bambini con patologie incurabili guariti grazie a un intervento sul loro DNA difettoso. L’illustrazione realizzata rappresenta un bambino che scala una colorata catena di DNA. Una delle basi azotate appare rotta, ma grazie al tempestivo intervento del medico che rimpiazza il gene difettoso il bambino sarà in grado di terminare la sua scalata.

Editorial illustration for the weekly health supplement of La Repubblica. The topic was “children healed with a replacement gene”. The article was about children condemned by incurable diseases, but returned to life thanks to an intervention on the defective DNA. The illustration represents a kid climbing a colorful DNA chain. Suddenly the little child realizes that one of the nitrogen bases is broke and is falling apart. The doctor’s immediate intervention replaces the nitrogenous base of the DNA to allow him to end his climbing.

Art Direction: Luigi Pierantoni, Francesco Franchi

Art Direction: Luigi Pierantoni, Francesco Franchi



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Visual Design

L ina B o B ardi Exhib i t

Tra le donne architetto della sua generazione, Lina Bo Bardi è stata per lungo tempo la meno conosciuta nel mondo dell’architettura e del design. Questo progetto prevedeva la progettazione dell’identità visiva di una mostra realizzata in seguito all’ENSA Paris Belleville. Il carattere tipografico che è stato progettato, trova le sue radici nel Sesc Pompeia. L’edificio è composto da tre grandi strutture connesse tra loro attraverso delle passerelle sottili. Il carattere presenta le stesse peculiarità, con sottili aste inclinate che si collegano a quelle verticali e spesse. I temi che hanno ispirato il resto del visual della mostra sono stati tre: la materia (il cemento), la natura e il gioco. Tutte queste sfaccettature di Lina sono state sintetizzate nell’immagine di una “finestra” sul mondo: un mondo fatto di persone, elementi vegetali e giochi.

Among the women architects of her generation, Lina Bo Bardi has long been the least known in architecture and design world. This project consisted in the design of the visual identity for the exhibition at ENSA Paris Belleville. The typeface I designed, draws its roots in particular in the building of Sesc Pompeia. The building is composed by three giant structures, which are are connected by some very thin walkways. The typeface has same features, with thin tilted horizontal stems that connect with the vertical and thick ones. The themes that inspired the rest of the exhibition’s visual were mainly three: the matter (the concrete), the nature and the game. All these facets of Lina have been synthesized in the image of a “window” on the world: a world made up of people, vegetal elements and games.



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Visual Design

Il logotipo è stato declinato per diversi usi. Il logo è stato difatti applicato sugli opuscoli con le informazioni della mostra, sulla copertina del catalogo e sui vari poster composti da sfondi sempre diversi. Ogni sfondo rappresenta un aspetto del lavoro di Lina Bo Bardi: la materia (come ad esempio il cemento) e il suo fondersi con la natura e il gioco, inteso come interazione e intrattenimento. La palette colori riprende questi elementi, incluso il rosso vermiglio che caratterizza molti dei dettagli delle sue architetture.

The logotype has been declined for different uses. It has been applied on the leaflet with the exhibit informations, on the exhibition catalog and on the various posters with the several backgrounds. Each background represents an aspect of Lina Bo Bardi’s work: the matter (like the concrete) and its blending with the nature and the game as interaction and entertainment. The colors palette recover those elements, including the vermilion red which characterize many details of her architectures.

Art Direction: Cristina Chiappini

Art Direction: Cristina Chiappini



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Wh en a rchite cture b lends w ith nature.

Visual Design



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Packaging and Illustration

L’Azienda Agricola De Nardis è situata nel cuore della regione Abbruzzo. La zona, incastonata in questo contesto collinare, è storicamente dedicata all’agricoltura. Il loro prodotto finale è un olio Extra Vergine Biologico, ottenuto esclusivamente dalle olive del loro uliveto secolare gestito secondo i principi della sostenibilità ambientale e con certificazione biologica. L’obiettivo è stato quello di creare un’identità visiva che esprimesse l’essenza grezza, naturale e a carattere familiare dell’azienda, ma in una veste più moderna e minimale. Il logo rappresenta infatti l’Azienda Agricola con le sue terre e i suoi ulivi centenari, mentre la tipografia in slab serif enfatizza il loro carattere genuino. L’etichetta è formata da un pattern geometrico di olive con diverse colorazioni, campionate direttamente dalle foto scattate sul luogo di raccolta.

De Nardis Farm is located in the heart of Abruzzo region. Embedded in this context, the hilly areas are historically dedicated to agriculture. Their final product is a bio Extra Virgin Olive Oil obtained exclusively from the sustainable growth of organic olives. The goal was to create an identity for them that would keep the raw and familiar essence of the company in a more modern way. The logo represents indeed the family farm, with its lands and centenarians olives trees, and the slab serif typography helps to define the genuine and raw character of the company. The label is a geometrical pattern of olives with mixed colors, directly sampled from the photos of the real ones, shot on the gathering fields.

D e N ardis Far m


FUTURA BOLD ABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUVXYZ abcdefghijklmnopqrstuvxyz

TREND SLAB ONE ABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUVXYZ

21/100/65/14

100/82/33/22

62/37/100/26

39/12/92/1

12/9/35/0


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Packaging and Illustration



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Illustration

10 p arole It a lianism

Italianism è un progetto ideato e diretto da Renato Fontana. L’associazione ADI per il Disegno Industriale ha selezionato per l’occasione dieci parole importanti per il mondo del design e per tutti i creativi italiani. Una giuria tecnica ha decretato le 30 visioni più significative (incluso il mio artwork) che sono state esibite attraverso un’istallazione speciale all’interno della Farnesina e nell’Aula Magna della Facoltà di Architettura di Valle Giulia a Roma. La parola che mi è stata assegnata randomicamente è ‘Futuro’, che ho scelto di rappresentare con uno sfondo scuro sopra il quale un pennello disegna un percorso. Non sappiamo cosa riserva il futuro, ma passo dopo passo esso si delinea e prende forma di fronte a noi.

Italianism is a project conceived and directed by Renato Fontana. The ADI Association for Industrial Design has selected ten important words for design world and for all Italian creatives. A technical jury decreed the 30 most significant views (including my artwork), which were exhibited with a special installation at the Farnesina and the Aula Magna of the Faculty of Architecture of Valle Giulia in Rome. The word that was randomly assigned to me is ‘Future’. I chose to represent it with a big, flat and dark background. Step by step, the darkness stars to mold into a path. In the artwork, the vision of the future is comparable to something that we don’t know for sure, but its shape grows and takes form day by day as a brush stroke.



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Editorial Design

S an L orenzo 19 4 3

Questo progetto fa parte della progettazione di un’installazione per ricordare le vittime del bombardamento del 1943 del quartiere San Lorenzo a Roma. Il logo disegnato per la struttura deriva dalla forma implosa dell’installazione, mentre il carattere tipografico è stato ripreso e modificato da quello presente sulla carlinga e sul timone degli aerei USA. L’esperienza progettuale si conclude con l’elaborazione di una brochure di 16 pagine pensata per gli studenti delle scuole medie, per aiutarli a comprendere gli eventi storici in modo più efficace e diretto. La grafica del prodotto ricorda i colori del memoriale, dalle forme del quale è stato ricavato un pattern consistente in forme piene e vuote e frecce di traiettoria che richiamano metaforicamente il bombardamento.

This project is part of the design of a Memorial installation for the 1943 bombing of the San Lorenzo district, located in Rome. The logo designed for the main structure derives from the imploded form of the memorial and the typography has been taken up and modified by the one on the rudder of the USA aircraft. The design experience ends with the elaboration of a 16-pages brochure, designed for middle school students, to help them study the historical events in a more effective and direct way. The graphic design of the product recalls the colors of the memorial itself, from the forms of which it has been constructed a pattern consisting of full and empty shapes, and arrows of trajectories that metaphorically recall the bombardment.



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Editorial Design



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Illustration

Queste quattro illustrazioni sono state disegnate per l’erboristeria e tea shop ZEA Universe. Ognuna di esse rappresenta una certa tipologia di tè: Matcha Tea, English Breakfast, Rooibos Tea e Oolong Tea. Il brief prevedeva di giocare con l’immagine della tazzine da tè e quella della donna. Il risultato sono quattro illustrazioni dai colori vivaci dove la tazza di tè viene decontestualizzata e utilizzata nei modi più diversi: prende la forma di un viso, di una poltrona confortevole, di un ombrello, o di un cappello. Ognuna delle donne rappresentate rimanda poi all’origine geografica del tè.

These four illustration have been designed for the herbalist and tea shop ZEA Universe. Each one represents a certain kind of tea: Matcha Tea, English Breakfast, Rooibos and Oolong. The brief was to play along with the image of a tea cup in relation with the woman. The results are four colorful illustration in which the tea cup is decontextualised and used in several ways: It becomes a face, a comfortable chair, an umbrella or an hat, describing through the woman the type and the origin of the tea.

Tea lover s


Le illustrazioni sono state stampate su tela e posizionate all’interno di cornici per la loro distribuzione online e presso i punti vendita dell’erboristeria. Ognuna di esse, inoltre, accompagnava un servizio da tè in porcellana con similarità cromatiche. Il tea shop ha poi deciso di utilizzare le stesse illustrazioni anche per flyer che riportano le informazioni riguardanti le diverse miscele di tè, la provenienza e la loro storia.

The illustrations were printed on canvas and placed inside frames for their online distribution and at the herbalist sales points. Moreover, each of them accompanied a porcelain tea set with similarities in color. The tea shop then decided to use the same illustrations also for flyers that report information about the different tea blends, their provenance and their history.


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Illustration

English b rea k fast

Illustration 1/4 Umbrella tea cup



pagina 33

Illustration

O ol ong tea

Illustration 2/4 Hat tea cup



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Illustration

M atcha a n d Ro oib os

Page 30: Illustration 3/4 Face tea cup Illustration 4/4 Armchair tea cup



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Illustration

Festival del teatro accademico

Nel 2013, nasce, grazie all’entusiasmo degli studenti della Scuola Normale Superiore, il gruppo teatrale SNS. Cinque anni dopo, nel 2018, inizia una nuova avventura per il gruppo teatrale: un festival del teatro accademico (FAcT), che ha permesso lo sviluppo di una rete nazionale e internazionale delle realtà teatrali universitarie più interessanti. Un festival dedicato agli studenti, ma anche un regalo alla città di Pisa, che per tre giorni interi fa da sfondo a numerosi eventi teatrali. Mi è stato chiesto di illustrare il poster per il festival e ideare dunque un’identità visiva. Il brief prevedeva la rappresentazione gli studenti della rete teatrale, caratterizzata da entusiasmo, luci e colori.

In 2013, the SNS Theater Group was born from the commitment and enthusiasm of the students of the Scuola Normale Superiore. In 2018, five years later, a new adventure was born from the experience of the Theater Group. An Academic Theater Festival (FAcT), which allows the creation of a national and international network of the most interesting university theatrical realities. A festival dedicated to students, but also a gift to the city of Pisa, which for three days has been filled with events related to the theater. I was asked to illustrate the poster for the Festival. The brief was to represents the students thatrical network which is filled with enthusiasm, lights and colors.



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Illustration

Equilib r i_ Ar t ic o F e s t ival

Poster vincitore per il contest “Equilibri”, in occasione di Artico Festival tenuto nella città di Bra situata in Piemonte.

Winner poster for “Equilibri” contest, in occasion of Artico Festival located in the city of Bra (Piedmont).

Con l’instabile equilibrio di una bicicletta abbiamo tutti fatto i conti quando, una volta tolte le rotelle, abbiamo provato per la prima volta a pedalare. Probabilmente ci siamo spaventati, forse siamo caduti, sicuramente abbiamo messo il piede a terra, perché in sostanza non eravamo ancora in grado di dominare quell’aspetto che rende unico il movimento della bici, ovvero la gestione delle forze che le consentono di stare in equilibrio. Non ci si può permettere il lusso di fermarci, anche se fa paura.

With the unstable balance of a bicycle we all reckoned when, once we removed the wheels, we tried for the first time to ride. We probably got scared, maybe we fell, we definitely put our feet on the ground, because basically we were not yet able to dominate that aspect that makes the movement of the bike unique, that is the management of the forces that allow the bike to stay in balance. You can not afford the luxury of stopping, even if it’s scary.



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Editorial Design and Illustration

S i f igu r i! T h e s is work

“Si figuri!” è il progetto editoriale elaborato per la tesi di Laurea Magistrale in DCVM. Una ricerca che coinvolge non soltanto i bambini ma anche, e forse soprattutto, gli adulti. La mia indagine affronta il tema delle figure retoriche della lingua italiana. Le figure retoriche, oltre che nel linguaggio letterario e specialmente in quello poetico, ricorrono frequentemente anche nel parlare quotidiano. Questo fenomeno accade poiché esse costituiscono degli schemi mentali ai quali l’uomo, involontariamente o di proposito, fa ricorso per comunicare in modo più e cace il pensiero. Questa guida si propone di ordinare la materia delle figure retoriche per comprendere come esse vengano utilizzate nel linguaggio e nelle espressioni di ogni giorno.

“Si figuri!” is the editorial project developed for the Master’s Degree thesis in DVMC. A research that involves not only children but also, and perhaps above all, the adults. My investigation deals with the topic of the rhetorical figures of the Italian language. The rhetorical figures, as well as in literary and especially in the poetic language, frequently also recur in everyday speaking. This phenomenon happens because they constitute mental schemes to which man, involuntarily or purposely, uses to communicate more thoughtfully the thought. This guide aims to sort the subject of the figures of speech to understand how they are used in everyday language and expressions.


Attraverso un’interpretazione visuale, sono state raccolte 44 figure che impieghiamo nel discorso sia scritto che parlato. In questo caso l’ illustrazione si fa veicolo del meccanismo della figura retorica: le immagini fungono da traduzione visiva dell’espressione di uso comune. Le illustrazioni, difatti, restituiscono una metafora visuale della frase o espressione che contiene la figura retorica. Una guida illustrata, il cui fine è quello di svelare l’identità, i nomi e le funzioni dei curiosi modi di dire dell’italiano comune.

Through a visual interpretation, 44 figures, that we use in both written and spoken speech, were collected in this book. In this case the illustration becomes a vehicle of the mechanism of the rhetorical figure: the images act as a visual translation of the expression of common use. The illustrations, in fact, give a visual metaphor of the phrase or expression that contains the rhetorical figure. An illustrated guide, whose purpose is to reveal the identity, the names and the functions of the curious ways of speaking of the common Italian


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Editorial Design and Illustration



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Editorial Design and Illustration



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Editorial Design

Man Ray: fotografare senza macchina

Man Ray è stato un pittore, fotografo e grafico statunitense, esponente del Dadaismo. Per il corso di storia delle arti visive, ho progettato un book incentrato sulle sue sperimentazioni con la rayografia. La rayografia è il nome dato dal fotografo alla tecnica del fotogramma, consistente nell’esporre oggetti a contatto con del materiale sensibile, di solito della carta fotografica, ottenendo delle fotografie senza fare uso di una fotocamera. Man Ray ha condotto una moltitudine di esperimenti chimici e ottici nella sua camera oscura, sfruttando l’elasticità della luce e i suoi effetti ‘non realizzati’ su carta sensibile alla luce.

Man Ray was a US painter, photographer and graphic exponent of Dadaism. For the course of history of visual arts I designed a book focused on his experiments with rayography. Rayograph is the name given by the photographer to the technique of the frame, consisting in exposing objects in contact with sensitive material, usually photographic paper, obtaining photographs without using a camera. Man Ray conducted a multitude of chemical and optical experiments in his darkroom, exploiting the elasticity of light and its unrealized affects on light-sensitive paper.



pagina 49

Editorial Design



pagina 51

Visual Design

Termini: a new wayfinding

Termini è la principale stazione ferroviaria della città di Roma. Al fine di progettare un sistema di wayfinding che potesse il più possibile soddisfare i reali bisogni dei frequentatori della stazione Termini (e del sistema di trasporto metropolitano della città di Roma), nella fase iniziale si è provveduto ad effettuare un’intervista ad un campione selezionato di soggetti, in modo tale da poter avere un primo riscontro sui fattori più problematici dei luoghi oggetto dell’analisi. L’identità visiva della Stazione Termini risulta abbastanza confusa ed incoerente, perciò si è progettato un nuovo sistema di wayfinding, sulla base dei dati raccolti, toccando i temi della tipografia, dei pittogrammi, delle mappe e di tutti quegli aspetti che contribuiscono al facile orientamento delle persone nello spazio.

Termini is the main railway station of the city of Rome. In order to design a wayfinding system that could satisfy the real needs of the frequenters of the Termini station (and of the metropolitan transport system of the city of Rome), in the initial phase an interview was carried out to a selected sample of subjects, in order to be able to have a first feedback on the most problematic factors of the places being analyzed. The visual identity of theTermini station is quite confusing and incoherent, therefore my work group and I have designed a new wayfinding system, on the base of the interview data, dealing with typography, pictograms, maps and all the aspects that could allow people to move easily in the station. The final product is a detailed book with all the design phases and the new wayfinding proposal.


li ao oe ec f t CG OQ BR Comuni criticitĂ


pagina 53

Variazione dei glifi: specificitĂ

Variazione dei glifi: apertura

Visual Design


Nuovo Specimen: Akkurat Klear

ABCDEFGHIJKLMN OPQRSTUVWXYZ abcdefghijklmn opqrstuvwxyz ABCDEFGHIJKLMN OPQRSTUVWXYZ abcdefghijklmn opqrstuvwxyz


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Visual Design

Pittogrammi su base Akkurat Klear

tla Akkurat Font


Linee Metro Roma

40X 5X

40X

X

30X

15X

A

B

B1

C

D

LINEA A Battistini Anagnina

LINEA B Laurentina Rebibbia

LINEA B1 Laurentina Ionio

LINEA C Montecompatri Pantano/ Clodio-Mazzini

LINEA D Agricoltura Ojetti

A

B

B1

C

D

LINEA A Battistini Anagnina

LINEA B Laurentina Rebibbia

LINEA B1 Laurentina Ionio

LINEA C Montecompatri Pantano/ Clodio-Mazzini

LINEA D Agricoltura Ojetti

28X


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Visual Design

Sistema di segnaletica

ROMA Metro A B C D

A

Battistini Anagnina

B

Laurentina Rebibbia Laurentina

B1 Ionio

FR1 FR2 FR3 FR4 FR5 FR6 FR7 FR8 FR0

A

B

B1

C

D

LINEA A Battistini Anagnina

LINEA B Laurentina Rebibbia

LINEA B1 Laurentina Ionio

LINEA C Montecompatri Pantano/ Clodio-Mazzini

LINEA D Agricoltura Ojetti

C

Montecompatri-Pantano Clodio-Mazzini

D

Agricoltura Ojetti

Colosseo

B B1 A

Spagna

A

C

D

B B1 C

D



pagina 59

Visual Design


campiare prosdettiva

comprednere la difficoltĂ

comcedere tenpo rasicurare

costrurire una rete

evidenziare i punti id forza

IL

A

equillibrare


pagina 61

Visual Design

La conoscenza rispetto ad un problema, specialmente nei casi di DSA, è basata sulla rilevazione e comprensione di un segnale di anomalia, di un differente comportamento rispetto al normale svolgimento delle fasi e dei tempi di apprendimento. L’errore dell’alunno dislessico è l’elemento da cui parte il riconoscimento della problematica e quindi la base della conoscenza. Con questa campagna, l’informazione che si intende dare serve proprio a configurare un ambiente pronto a cogliere l’errore e trasformarlo in atto cosciente, per delineare una strategia per il futuro. La campagna pubblicitaria informativa vuole fornire una serie di suggerimenti comportamentali, che favoriscano l’azione del docente e del genitore, partendo dall’errore rilevato.

Knowledge about a certain problem, especially in cases of DSA, is based on the detection and understanding of an anomaly signal, of a different behavior with respect to the normal development of the phases and learning times. The error of the dyslexic student is the element from which the recognition of the problem starts and therefore the basis of knowledge. With this campaign, the information that is intended to be given serves to configure an environment ready to catch the error and transform it into a conscious act, to outline a strategy for the future. This informative advertising campaign wants to provide a series of behavioral suggestions, which favor the action of the teacher and the parent, starting from the error detected.

Dyslexia campaign


di grafemi

trovare alternative

evidenziare i punti id forza

IL

La modalità alternativa è il cuore semantico e funzionale dell’essere dislessico. Comprendere e sviluppare comportamenti in tal senso è il motore di ogni attività e progresso nell’ambito della dislessia.

equillibrare

separazioni illegali

ovare lternative

fa lacom Sono stati elaborati una serie di messaggi, volutamente sbagliati da un punto di vista grammaticale o sintattico, che mettano in evidenza errori ricorrenti nei casi di dislessia, fornendo quindi un’informazione diagnositca, e allo stesso tempo diano uno stimolo operativo. Lo stumento comunicativo è quello di una mini guida tascabile, pronta all’uso, formata da diversi manifesti che contengano consigli utili per genitori e insegnanti da seguire nel caso ci si trovi di fronte a un bambino con difficoltà di apprendimento. Una guida pratica e diretta, volta a informare il target e a stimolare un approfondimento della problematica, senza aumentare ancora di più, con un eccessiva azione moralizzatrice, il peso psicologico che gli insegnanti e i genitori coinvolti quotidinamente sopportano.

A series of messages have been elaborated deliberately wrong from a grammatical or syntactic point of view, which highlight recurrent errors in cases of dyslexia, thus providing diagnostic information, and at the same time giving an operative stimulus. The communication tool is a mini pocket guide, ready to use, consisting of several posters that contain useful tips for parents and teachers to follow in case you are facing a child with learning difficulties. A practical and direct guide, aimed at informing the target and stimulating a deepening of the problem, without increasing it even more with an excessive moralizing action, the psychological weight, that teachers and the parents involved, daily bear.


pagina 63

Visual Design

C a mbia re p ros p et t iva suoni simili

cambiare prospettiva Se non si superano le resistenze psicologiche e comportamentali, non si può avviare alcuna azione consapevole. Guardare con nuovi occhi aiuta a riconsiderare il problema.

comprendere la difficoltà Approfondire la problematica e farsi un’idea su cosa può essere utile o dannoso in un caso di dislessia è basilare per costruire un cammino verso una modalità di apprendimento specifico e misurato sull’alunno.

concedere tempo diversi segni orientati nello spazio

Il tempo è la variabile fondamentale per ogni dislessico, specielmente in una fase di non piena consapevolezza del disturbo.

rassicurare

inversioni di grafemi

costruire una rete

inversioni di parole

La rassicurazione è il primo passo verso il superamento della difficoltà, grazie a quel credito verso se stessi che, in virtù di essa ci si concede, per evitare di soccombere al giudizio altrui e proprio, bloccandoci nell’impasse.

L’insegnante o il genitore non può e non deve affrontare tutto da solo. Informare gli altri interlocutori, insegnanti, genitori e, previo consenso dell’alunno, i compagni, contribuisce alla tessitura di una rete protettiva e di aiuto per il dislessico.

evidenziare i punti di forza omissione di grafemi

trovare alternative

Mettere in luce e sottolineare le qualità di un alunno o di un figlio dislessico lo aiuta a fortificare l’autostima e a costruire la comprensione della problematica nella classe.

aggiunta di grafemi

ripetizione di grafemi

La modalità alternativa è il cuore semantico e funzionale dell’essere dislessico. Comprendere e sviluppare comportamenti in tal senso è il motore di ogni attività e progresso nell’ambito della dislessia.

favorire la complicità Il rapporto con i propri compagni è fondamentale nella psicologia di ogni alunno, in special modo di un soggetto dislessico. Favorire un atteggiamento di complicità e inclusione, stimolato dall’insegnante o spontaneo tra gli studenti, è importante e auspicabile nella costruzione di un clima psicologico favorevole.

equilibrare separazioni illegali

Attuare delle misure che possano portare gli alunni dislessici allo stesso livello di comprensione e fruizione dei contenuti risulta cruciale per sbloccarsi dall’impasse.

fusioni illegali


NOVE REGOLE PER LEGGERE IL FUTURO

Cosa pensi di questo atteggiamento? Ti sei mai confrontato con un problema riflettendo su questa tematica?

comprendere la difficoltà

Registrati per l’evento e raccontami la tua esperienza. Marco Lavia

Cosa pensi di questo atteggiamento? Ti sei mai confrontato con un problema riflettendo su questa tematica?

rassicurare

Registrati per l’evento e raccontami la tua esperienza. Marco Lavia

Cosa pensi di questo atteggiamento? Ti sei mai confrontato con un problema riflettendo su questa tematica?

equilibrare

Registrati per l’evento e raccontami la tua esperienza. Marco Lavia

Cosa pensi di questo atteggiamento? Ti sei mai confrontato con un problema riflettendo su questa tematica?

favorire la complicità

Registrati per l’evento e raccontami la tua esperienza. Marco Lavia

Marco Lavia , ghostwriter al servizio delle maggiori multinazionali italiane ed estere, esperto di comunicazione d’impresa e conosciuto per la sua abilità di risolutore in condizioni di particolare criticità, racconterà, attraverso le tematiche trattate nel libro, il suo approccio strategico. Attraverso i pass presenti su questo flyer è possibile registrarsi online e accreditarsi per partecipare all’evento di anteprima mondiale.

ML SETTEMBRE DUEMILA DICIANNOVE

9

Impariamo a leggere il futuro.

Registrati per l’evento e raccontami la tua esperienza. Marco Lavia

In occasione della pubblicazione del suo primo libro, “Nove regole per leggere il futuro”, il guru della comunicazione strategica Marco Lavia terrà un seminario online sulle innovazioni in materia di problem solving.

www.marcolavia.com

Cosa pensi di questo atteggiamento? Ti sei mai confrontato con un problema riflettendo su questa tematica?

concedere tempo

Scegli il tuo colore

Tareable flyer con QR code


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Online ca m paign

Visual Design



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Contacts

Contacts

Elisa Puglielli mail

puglielli.elisa@gmail.com

web

elisapuglielli.com

phone

+39 348 1480949



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