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RUOTE E MOTORI
a cura di Kakio Fafumo Episodio 13
Carissimi Rallysti e Rallyste, forse ci siamo per davvero. La Riviera dei Fiori potrà ricominciare a sentire il rumore che invade le vallate a ridosso del mare tra Imperia e Bordighera nel weekend, lunghissimo, del Rally di Sanremo che va dall’otto all’undici aprile. Come mai così lungo? Semplicemente perché si potranno gustare, situazione Covid-19 permettendo, ben quattro gare: quella del Campionato Italiano Rally, una valida per il trofeo di zona ligure e due, europee, che riguardano le vetture storiche. Impossibile? No, non per l’AciPonente che ha in mente di far arrivare quasi quattrocento auto da gara. Come nei tempi che resero grande il Sanremo Mondiale. Tra le tante novità ce ne è una che farà impazzire gli appassionati: la prima speciale della gara CIR sarà in diretta live sui 2 chilometri della mitica speciale Bajardo – Apricale, in discesa all’imbrunire del sole. Quindi fotocamera alla mano per immortalare i bolidi della categoria Rally2 con lo sfondo di Bajardo, splendido borgo medievale ligure, dove si mangiano le nostre specialità, a partire dalla pasta al pesto per finire con il coniglio alla ligure. E senza dimenticare di comprare una buona bottiglia di olio. La prova spettacolo si svolgerà il venerdì sera, ma la gara si svolgerà per intero nella giornata di sabato ove verranno disputate le residue sette prove speciali con quella più lunga da Cesio a Carpasio a chiudere il rally alle 17.20. Ci sarà anche il ritorno del Rally delle Palme, gloriosa gara che si svolgeva a Bordighera e che aveva reso grandi i piloti di quella città: anche stavolta troverà la partenza a Capo Ampelio nel pomeriggio di sabato, per finire a notte inoltrata sulle speciali che fecero grande la Ronde del Sanremo Mondiale. La gara dell’Europeo del Rally Storico
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sarà quella più lunga: si svolgerà su due giornate per un totale di 130 km di prova speciale; le anzianotte appaiono più longeve delle moderne. Ma si sa, i rally di 40 anni fa erano più prove di resistenza che di velocità e lo spirito è rimasto quello. O forse no, perché ora anche tra di loro se le danno di santa ragione. Come sapete, l’anno scorso il Rally di Sanremo non si è corso Craig Breen - Skoda Fabia R5 a causa delle avverse condizioni climatiche quindi i riferimenti si faranno sull’edizione del 2019 quando vinse Craig Breen davanti a Simone Campedelli con un balzo, degno del suo curriculum, avvenuto sull’ultima prova speciale. Terzo fu Giandomenico Basso su Skoda Fabia R5. Si vocifera che la gara italiana potrebbe essere presa dall’assalto dagli assi del mondiale rally in Simone Campedelli - Ford Fiesta R5 vista del Rally in Croazia: anche quest’ultimo è un appuntamento su fondo catramato per molti versi simile a quello ligure. Chissà, quindi, che anche quest’anno non si possano vedere i campioni del WRC confrontarsi con la nutrita schiera di piloti italiani che saranno al via del Campionato CIR 2021: sarà una sfida interessante anche perché, purtroppo, i piloti italiani non frequentano stabilmente il mondiale da troppi anni. In ogni caso, speriamo di essere a bordo strada: questo vorrà dire che la pandemia sta piano piano mollando la presa e con ciò si possa a tornare a vivere serenamente. No Fear. It’s Rally Time!