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PERSONAGGIO DEL MESE
tutti sono a caccia di regali, allora è molto facile conquistarsi un pubblico in poco tempo.
A Torino fai parte di qualche associazione o gruppo culturale?
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Facevo parte di Idrolab Unit, un’associazione culturale improntata soprattutto sull’illustrazione e sulla serigrafia. Attualmente siamo in pausa perché abbiamo preso strade diverse e siamo tutti un po’ sparsi per l’Italia…
So però che la tua carriera da artista è stata anche protagonista sul piccolo schermo…
Esattamente, ho fatto una bellissima esperienza partecipando al programma
Rai condotto da Nek “Dalla strada al palco”: venivano ospitati diversi artisti di strada che dovevano portare la loro arte in prima serata in tv, partecipando ad una sorta di talent, è stata sicuramente una bella vetrina.
Tra l’altro mi ha dato la possibilità di conoscere altri artisti di strada, quasi tutti di Torino come me, e tempo dopo abbiamo organizzato una giornata “Dal Palco alla strada”: ci siamo ritrovati tutti per le vie del centro per un pomeriggio di esibizioni e live performance.
Un progetto al quale sei molto legato e una richiesta strana per un lavoro su commissione.
Sono certamente legato ai lavori con lo scotch, i primi che ho realizzato prima di intraprendere la strada della macchina da scrivere. Continuo a crearli, soprattutto su commissione, e organizzo delle piccole mostre con queste mie opere di “tape art”.
Si tratta di una tecnica che consiste nel creare su una lastra un disegno, dando forma alle luci e alle ombre attraverso gli strati di scotch: nelle parti ombreggiate