Ubiquiti introduce AirMax, la rivoluzionaria tecnologia broadband wireless Wireless pag. 6
Sorveglianza IP: vantaggi e istruzioni per un’efficiente e più economica implementazione Networking pag. 7
IL NEWSPAPER
Codice Risposta Q4/09
n°16 Q4/2009 Anno IIII copie 2.550
NE/PD0017/2008
La potenza del WIFI
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L’Editoriale E giunse il tempo dell’802.11n. Dopo una lunga e tormentata gestazione e a circa sette anni di distanza dalla presentazione del primo draft, lo standard WiFi è giunto alla ratifica definitiva da parte dell’Institute of Electrical and Electronics Engineers (IEEE), a seguito di un percorso che ha portato ad un uso effettivo della tecnologia su molti dispositivi in versione ancora non definitiva. Può dunque finalmente considerarsi ufficializzato questo protocollo, che garantisce migliori prestazioni, maggior velocità e larghezza di banda. I produttori attendono una pioggia di nuove opportunità per lo sviluppo delle reti wireless e sono pronti a salire a bordo. Elmat, in qualità di distributore specializzato, tra gli altri, dei marchi leader nel settore del networking e del cablaggio strutturato, proseguirà nella strada fin qui intrapresa. Consapevole dei vantaggi legati alla ratificazione del nuovo standard, si presenterà come sempre nelle vesti di partner solido e affidabile, pronto ad accogliere con entusiasmo vecchi e nuovi produttori che intendessero battere la pista dell’innovazione “griffata” 802.11n. Il futuro, intanto, pare essere già scritto: le prossime tappe prevedono generazioni di device in grado di spingersi fino a 600Mbps, prima dell’avvento di tecnologie wireless multigigabit, che stabiliranno il trasfer rate delle reti senza fili oltre i 1000Mbps. Una corsa all’abbattimento continuo delle precedenti barriere e all’ottimizzazione delle prestazioni. E se corsa deve essere, il “maratoneta” Elmat non si tirerà di certo indietro…
Ratificato lo standard che interessa varie categorie di prodotti elettronici (compresi i cellulari)
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i ha messo sette anni ma alla fine è nata l’evoluzione del Wifi: lo standard 802.11n. L’ente di standardizzazione IEEE ne ha ratificato la versione definitiva, a settembre. Il Wifi adesso va verso maggiori velocità – con il traguardo dei 600 Mbps nel 2010 – e ha la strada spianata per diffondersi ovunque, in diverse categorie di prodotti elettronici. Certo, produttori di router e di schede di rete già avevano adottato l’802.11n in versione non definitiva (in bozza). Ma “questo è comunque un passo importante. La versione definitiva è migliore della bozza e stimola produttori diversi a passare all’802.11n”, dice Stephen Entwistle, analista di Strategy Analytics. Router comprati negli ultimi mesi sono già compatibili 802.11n e, per passare alla versione definitiva, bisogna solo aggiornare il firmware. “Rispetto alla versione di bozza, sono migliorate le prestazioni reali. Inoltre finalmente abbiamo le linee guida su quali funzioni integrare nel router per ottimizzare i consumi energetici”, dice Giovanni Cristi, project engineer della tedesca Avm che per quota di mercato è seconda in Europa nel settore modem/router Adsl.
I prodotti 802.11n ora in commercio arrivano a 300 Megabit al secondo, circa cinque o sei volte la velocità dello standard Wifi precedente (802.11g). “La transizione sarà veloce: nel 2010 la metà dei sistemi Wifi installati al mondo sarà 802.11n”, dice Entwistle. “Non solo router e pc: adesso il super Wifi si diffonderà anche nei cellulari e in altri prodotti elettronici. Dove i vantaggi della nuova versione non sono tanto la maggiore velocità quanto la maggiore portata e i minori consumi energetici, rispetto alla 802.11g”.
Andrea Rizzo co-C.e.o. Elmat spa
Da ADC KRONE l’innovativo TrueNet® Frame, preassemblato e con fissaggio quick fit
Cabling
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Serie HDX 8000 di Polycom: comunicazione flessibile e contenuti ad alta definizione per conferenze, aule e sale riunioni
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ALL’INTERNO Radwin
Il wireless Radwin al servizio di reti di sicurezza avanzate, per progetti pubblici e privati
I Corsi
Aruba
Aruba presenta il nuovo AP-105, l’access point da indoor di classe enterprise 802.11n
Axis
Con ELMAT, AXIS e IT Euromedia si naviga in acque sicure
Certificazione Milestone XProtect Enterprise 6.5 - XProtect Corporat
Certificazione Milestone XProtect Analytics 2.0
15-16 Dicembre - Milano
17 Dicembre - Milano
Certificazione Milestone XProtect Professional 6.5
Polycom
18 Dicembre - Padova
Serie HDX 8000 di Polycom: comunicazione flessibile e contenuti ad alta definizione per conferenze, aule e sale riunioni
Adc Krone
Da ADC KRONE l’innovativo TrueNet® Frame, preassemblato e con fissaggio quick fit
Ubiquiti
Ubiquiti introduce AirMax, la rivoluzionaria tecnologia broadband wireless
Corso tecnico
Corso tecnico
14-15 Dicembre - Catania
16-17 Dicembre - Padova
Gli Eventi
Huawei
Gli switch di Huawei per la sicurezza dell’Olimpico di Roma
D-Link
Mercoledì 16 Dicembre ore 11.30
Sorveglianza IP: vantaggi e istruzioni per un’efficiente e più economica implementazione
WEBINAR
Avm
FRITZ!Box Fon WLAN 7270. Nuovo firmware, infinite potenzialità per piccole e medie imprese
IL NEWSPAPER Proprietà intellettuale: Elmat SpA Via Uruguay, 15 - 35127 Padova Z.I. Stampato da: Tipografia Aster (PD) Diffusione: 20.000 copie/anno A cura di: MultiPiani • www.multipiani.com Stampato a Padova a Novembre 2009
Sandro Piccoli, Product Management & Technical
È disponibile in versione PDF sul sito www.elmat.com
Support di Elmat, e Giovanni Cristi, Project Manager di AVM in Italia, presenteranno le funzionalità degli apparati AVM FRITZ!Box
GLOSSARIO Multiple-input e multiple-output in sigla MIMO: (in italiano: entrate multiple e uscite multiple), nelle tecnologie radio è l’uso di antenne multiple sia al mittente che al ricevente per migliorare le prestazioni nella comunicazione. È una delle diverse forme di tecnologia di antenna intelligente, che sfrutta un array di singole antenne per elaborare il segnale. La tecnologia MIMO è particolarmente interessante quando applicata alle comunicazioni wireless, dato che offre miglioramenti notevoli nel throughput e nella distanza di trasmissione senza ricorrere a banda addizionale o a maggiore potenza di trasmissione bensì tramite una maggiore efficienza spettrale (più bit al secondo per hertz di banda) e una più alta affidabilità del collegamento. A causa di queste sue proprietà, il MIMO è uno degli aspetti chiave su cui si concentra la ricerca in ambito wireless.
segue dalla prima pagina...
L’802.11n sarà quindi il primo Wifi a supportare lo streaming di video e film tra vari apparati, dal cellulare e dalla video camera alla tv; dal pc al lettore dvd; al cellulare o alla cornice digitale, per esempio. Tutti racchiusi nella stessa nuvola di (super) Wifi. “Le connessioni Wifi stanno diventando onnipresenti: solo nella prima metà del 2009 sono stati lanciati 55 prodotti di elettronica di consumo non mobili. Contro i 22 dell’intero 2007 e i 100 del 2008”, dice Victoria Fodale, analista di InStat. È così che il mercato dei componenti radio Wifi passerà a 3,8 miliardi di dollari nel 2013, dai 2,35 miliardi del 2008, secondo Strategy. Tecnologia che continuerà a crescere, per altro, sempre nell’ambito dell’802.11n. Nel 2010 arriveranno i primi chip per i 450 Mbps – adesso ancora troppo costosi – e poi quelli a 600 Mbps. Un elemento chiave del super Wifi è l’uso di molteplici antenne, simultaneo e sincronizzato (con tecnologia Mimo, la stessa alla base della quarta generazione di reti mobili). Si creano così molteplici flussi di dati (adesso due; fino a 3-4 con i 450 e i 600 Mbps). È come aggiungere corsie ad un’autostrada: cresce la velocità. Altre due nuove funzioni sono il “channel bonding”, che combina due frequenze insieme (per maggiori velocità e affidabilità del segnale), e l’aggregazione di pacchetti, che riduce lo spreco (overhead) di dati nel trasferimento di file.
Fonte: NÒVA - Il Sole 24 Ore
Il wireless Radwin al servizio di reti di sicurezza avanzate, per progetti pubblici e privati La soluzione Punto-Punto permette di creare sistemi stabili ed efficaci e rispondere anche alle esigenze più complesse Il rapido passo con cui avviene lo sviluppo di soluzioni per la sicurezza e la videosorveglianza pone nuove sfide per le reti di comunicazione progettate per trasmettere il traffico video. Infrastrutture wireless e cablate sono egualmente necessarie per effettuare trasmissioni ad alta velocità assicurando la stabilità e gli standard elevati indispensabili per rispettare i particolari requisiti di questo tipo di progetti (sub-heading). Dopo l’11 settembre e a seguito di altri attacchi terroristici come quello della stazione di Madrid nel 2004, della metropolitana di Londra nel 2005 e di Mumbay nel 2008, tali requisiti sono diventati ancor più severi, promuovendo lo sviluppo accelerato di soluzioni per la sicurezza. Tutti questi tragici eventi sono stati registrati e documentati da parte di videocamere di sicurezza i cui filmati si sono rivelati indispensabili agli investigatori, dimostrando l’urgente necessità di implementare soluzioni similari. In principio i maggiori progressi in tal senso sono stati compiuti nel settore della sicurezza interna a livello statale, a cui hanno però fatto rapidamente seguito tutti gli altri segmenti di mercato quali installazioni urbane, impianti, campus e aziende. Progetti di sicurezza urbana sono visibili praticamente in ogni città del mondo, oltre che in gran parte di infrastrutture, acquedotti, centrali elettriche, impianti di comunicazioni e altre organizzazioni. Tutto ciò si aggiunge alle esigenze riscontrabili a livello governativo quali il controllo di frontiere, porti, aeroporti, ecc. La varietà di progetti intrapresi presenta una molteplicità di requisiti cui i provider di soluzioni di sicurezza sono chiamati a rispondere. I problemi connessi alla sicurezza di una piccola cittadina, infatti, sono ben diversi dalla protezione, ad esempio, di un oleodotto. In maniera simile, esistono differenze tra monitorare il traffico sulle autostrade e controllare le persone nei terminali aeroportuali. E gli esempi potrebbero continuare. La maggior parte dei progetti di sicurezza è generalmente costituito da tre elementi principali: i sensori, come ad esempio le videocamere, la centrale di controllo, che gestisce sia i server per l’archiviazione dei filmati sia il software per la gestione e l’analisi video, e i link che collegano fra loro i primi due elementi, ovvero l’infrastruttura di comunicazione per la trasmissione del traffico dalle videocamere fino alla centrale di controllo. I progressi tecnologici in questo campo si riflettono nelle soluzioni basate sul protocollo IP (Internet Protocol), sofisticate videocamere che trasmettono immagini di alta qualità (con risoluzioni nella fascia dei megapixel) e nel software di gestione e analisi video che permette di identificare ad esempio un volto nella folla o la targa di un veicolo coinvolto in un incidente lungo una strada trafficata. La trasmissione alle centrali di controllo e il monitoraggio delle immagini di alta qualità riprese dalle videocamere per l’effettuazione della videoanalisi da parte di software avanzati presuppongono la disponibilità di una rete di comunicazione in grado di trasferire in tempo reale grandi quantità di informazioni, come quelle prodotte dai nuovi modelli di videocamere, in maniera da permettere l’intervento immediato in caso di necessità.
Le reti wireless In molti dei casi che richiedono l’implementazione di impianti di videosorveglianza, le reti wireless rappresentano la soluzione più praticabile sia dal punto di vista economico che della possibilità d’impiego immediata in aree in cui la posa di cavi è inattuabile, come in zone montuose oppure in aree prive di infrastrutture di telecomunicazione. A questi vanno aggiunti vantaggi quali la semplicità di installazione, la robustezza e la durevolezza.
Le soluzioni wireless Punto-Punto Le soluzioni Punto-Punto allocano uno specifico canale radio per la trasmissione tra due punti predefiniti, ad esempio una videocamera collocata a un incrocio e la relativa centrale di controllo. Il canale è dedicato esclusivamente alla trasmissione del traffico tra questi due punti. Questo genere di comunicazioni radio utilizza frequenze che non richiedono alcuna specifica licenza né comportano alcun particolare investimento finanziario. Tecnologie radio avanzate hanno reso le trasmissioni su queste frequenze estremamente stabili e immuni da interferenze. OFDM (Orthogonal Frequency Division Multiplexing) è una di queste tecnologie che consente di superare gli ostacoli che si frappongono alla visuale diretta LOS (Line-OfSight) trasmettendo attraverso diversi sotto-canali radio su diversi percorsi fino alla destinazione desiderata.
Connessioni Punto-Punto in ambienti urbani popolati Un ambiente urbano è quanto mai disomogeneo, potendo comprendere centri direzionali con edifici elevati che interrompono e complicano le trasmissioni radio, aree residenziali caratterizzate da costruzioni basse, parchi e complessi quali shopping center, università, ospedali, ecc. Una rete wireless Punto-Punto fornisce una soluzione adatta a coprire, senza necessità di posare cavi, aree urbane complesse in cui edifici elevati provocano interruzioni delle trasmissioni. Questo approccio permette di raggiungere punti distanti e privi di visuale diretta mediante un canale radio specifico dedicato, oppure una catena di diversi canali. È inoltre possibile allocare un canale dedicato per aggregare il traffico di più videocamere di sicurezza poste a copertura di complessi quali shopping center, campus o parcheggi, trasmettendo tutti i filmati raccolti alla centrale di controllo attraverso un unico canale radio. La copertura di particolari aree in ambito urbano, quali incroci ad alto tasso di incidenti, può essere attuata mediante un canale radio dedicato con il luogo interessato. Questo permette, in caso di situazioni che richiedono un intervento immediato, di usufruire di trasmissioni regolari di elevata qualità alla centrale di controllo per consentire l’invio dei soccorsi, l’identificazione dei responsabili, ecc.
Connessioni Punto-Punto in aree aperte Soluzioni di sicurezza differenti sono necessarie per proteggere installazioni che si sviluppano su vaste aree aperte, quali frontiere, gasdotti/oleodotti/ acquedotti, ferrovie e autostrade. In questi casi non sono adatte soluzioni wireless che coprono un’area specifica, in quanto il numero di sensori all’interno di una determinata area è limitato ed è necessario uno specifico canale video per ciascun sensore, oltretutto operante su lunghe distanze. In molte situazioni risulta impossibile collegare direttamente ogni sensore con la centrale di controllo, e quindi si rendono necessarie topologie più flessibili che soltanto l’architettura PuntoPunto permette di implementare. La concatenazione è una di queste topologie, nella quale il traffico viene trasmesso dal sito di una videocamera al successivo e così via, mentre ogni certo numero di punti il traffico delle varie videocamere viene aggregato e trasmesso alla centrale di controllo. Un ulteriore requisito dei progetti di questo tipo è costituito dalla semplicità di installazione, funzionamento e manutenzione, in quanto l’alto numero di videocamere e trasmettitori radio da installare in aree molto vaste comporta costi operativi assai elevati. Simili progetti richiedono dunque prodotti dalle prestazioni e dalle caratteristiche elevate ma estremamente semplici da operare.
In conclusione
Il mercato della sicurezza e della videosorveglianza è in forte crescita, così come la richiesta di trasmissioni video di alta qualità. Per effettuare questo tipo di trasmissioni sono necessarie infrastrutture di comunicazione dalle caratteristiche avanzate, in grado di assicurare elevata stabilità e una significativa ampiezza di banda. Le soluzioni wireless basate sull’architettura Punto-Punto forniscono una risposta immediata a queste sfide complesse. Produttori come RADWIN ritengono il mercato della sicurezza un settore altamente strategico a fianco del tradizionale mercato delle telecomunicazioni, in considerazione della forte domanda di soluzioni wireless semplici, poco costose e di alta qualità. I numerosi progetti in fase di realizzazione che utilizzano soluzioni di questo genere dimostrano la loro pressante esigenza unitamente alla perfetta adattabilità a soddisfare le esigenze specifiche che li caratterizzano.
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Aruba presenta il nuovo AP-105, l’access point da indoor di classe enterprise 802.11n Prestazioni al top ma a prezzo contenuto: il nuovo dispositivo sfrutta appieno tutte le potenzialità del recente standard wireless L’AP-105 è un nuovo access point di classe enterprise 802.11n di Aruba Networks in grado di trasferire pacchetti di dati ad elevatissima velocità. Include radio trasmittenti dual band con antenne integrate ed è capace di raggiungere un date rate aggregato di 600Mbps. Primo access point di categoria 2x2 MIMO del vendor statunitense, l’AP-105 di Aruba permette agli utenti di usufruire dei vantaggi del nuovo standard 802.11n ad un costo contenuto. L’AP-105, infatti, può essere paragonato a livello di prezzo agli access point 802.11a/b/g, ma offre una velocità notevolmente più elevata e migliori prestazioni, affidabilità, sicurezza e facilità di gestione. L’802.11n, di cui recentemente è stata approvata la versione definitiva, rappresenta una conquista per gli ambienti di rete wireless e si prevede che nei prossimi tempi le organizzazioni leader di tutto il mondo migreranno verso questa entusiasmante nuova tecnologia per ridurre i costi di rete, aumentare la competitività, e sfruttare nuove possibilità e applicazioni. L’affidabilità e le prestazioni dello standard 802.11n inaugureranno una nuova era del networking, il cui nuovo motto sarà “Wireless dove è possibile, cablato dove è necessario”.
Videosorveglianza
Lo standard 802.11n presenta infatti una serie di vantaggi che includono: • Velocità di trasmissione dati fino a 300Mbps fino a cinque volte più veloce rispetto all’802.11a/b/g • Fino al 20% di portata in più rispetto all’802.11a/b/g • Migliore densità client, con supporto per
il doppio del numero dei clients per ogni access point • Migliore affidabilità • Utilizzo più efficiente dello spettro RF per ottenere il massimo delle prestazioni • Piena retrocompatibilità con 802.11a/b/ g, che permette di migrare all’802.11n nel corso del tempo. L’access point AP-105 è stato progettato come un access point da indoor e può funzionare a temperature che vanno da 0° a 50° C. Può essere utilizzato anche come access point outdoor, a condizione che sia montato in una custodia adatta di protezione e che la temperatura osservata e l’umidità siano contenute. L’AP-105 è compatibile con tutti i modelli di controller Aruba. Per ottenere prestazioni migliori, il controller dovrebbe essere dotato di una porta Gigabit Ethernet. L’access point AP-105 di Aruba Networks trova applicazione in molteplici contesti (aziende, università, branch office, etc.) e offre prestazioni wireless e funzionalità per la classe enterprise, precedentemente disponibili solo in dispositivi significativamente più costosi, che lo rendono unico e diverso da tutti gli altri in commercio, come: • Software scaricabile ArubaOS • Tecnologia Aruba ARM(Adaptive Radio Management) • Gestione centralizzata del network • Opzioni di montaggio flessibili • Policy Enforcement Firewall incluso • Criptazione avanzata e sicurezza integrata incentrata sull’utente. • Trusted Platform Module (TPM) per la memorizzazione sicura delle credenziali di rete
La miglior copertura omnidirezionale sarà ottenuta fissando l’AP-105 sul soffitto, utilizzando il sistema di montaggio per moduli a binari integrato, che non necessita di attrezzi per il posizionamento, oppure uno dei kit di montaggio a soffitto opzionali. L’Access Point può anche essere fissato a muro se risulta accettabile una leggera riduzione del raggio d’azione (e una conseguente lieve riduzione di segnale). Poiché per la maggior parte delle aziende la decisione di installare una rete LAN Wireless è programmata per ottenere capacità di traffico a vantaggio di una maggiore estensione di copertura, qualsiasi delle due opzioni di fissaggio risulta più che valida. L’access point include infine le seguenti importanti caratteristiche, che rafforzano ulteriormente la sua posizione di leader nelle soluzioni wireless di classe enterprise: • garanzia per tutto il ciclo di vita del prodotto • possibilità di riconfigurazione tramite aggiornamenti software per operare in modo elastico, sia come sensore dedicato per prevenire le intrusioni wireless, sia come access point remoto. • possibilità di utilizzo assieme a controller ridondanti per garantire elevata disponibilità • TPM hardware (Trusted Platform Module) incluso, per la protezione dei certificati di sicurezza e delle chiavi di criptazione • progettato per consentire il minimo consumo energetico possibile AP-105
Con ELMAT, AXIS e IT Euromedia si naviga in acque sicure
Il porto “Marina di Villasimius” al sicuro grazie ad un sofisticato sistema di videosorveglianza Axis ELMAT, distributore per l’Italia dei sistemi AXIS, ha partecipato con successo al progetto di un sistema di videosorveglianza in grado di garantire la sicurezza all’interno e all’esterno del porto “Marina di Villasimius”, realizzato grazie all’esperienza di IT EUROMEDIA, System Integrator di Selargius (CA). Il porto “Marina di Villasimius” in provincia di Cagliari è situato nell’area marina protetta di Capo Carbonara, a ridosso dell’omonimo promontorio, tra pregevoli e rinomate falcate sabbiose. Si tratta di una struttura realizzata nel rispetto dell’architettura tradizionale, in una posizione strategica per le rotte di navigazione e a pochi passi dalla splendida cittadina costiera. Il porto, attrezzato per ospitare fino a 800 imbarcazioni, punta all’eccellenza nella qualità dei servizi. In quest’ottica, grazie all’esperienza di IT EUROMEDIA e alla consulenza di ELMAT, distributore diretto di marchi leader nel settore del cablaggio strutturato e del networking, è stato realizzato un sistema di videosorveglianza over IP composto da telecamere di rete AXIS, in grado di garantire la sicurezza all’interno e all’esterno del porto. Tutte le trasmissioni dei segnali video avvengono in modalità wireless. L’esigenza della direzione della Marina di Villasimius era quella di documentare eventuali danni nelle manovre di ormeggio, di monitorare il controllo dei varchi e di individuare i colpevoli di diversi reati e infrazioni in aree con accesso limitato, considerando inoltre l’alto valore delle imbarcazioni da proteggere.
“Dopo un’attenta valutazione delle richieste e delle planimetrie del porto, prosegue Doriano Mucelli responsabile di area di ELMAT, abbiamo individuato i prodotti più idonei per effettuare un’installazione a regola d’arte. Le telecamere dovevano necessariamente garantire un’ottima qualità video e adattarsi a tutte le condizioni di illuminazione, anche scarsa. La scelta è ricaduta su due diversi modelli di telecamere Axis, in base alle diverse aree da sorvegliare, entrambe accomunate da un’elevata affidabilità. Tutte le telecamere sono state inoltre inserite dentro una custodia, per poterle proteggere da atti di vandalismo e da agenti atmosferici usuranti quali salsedine e umidità”. Per avere una visione panoramica del porto e per poter monitorare le barche dalla rada all’ingresso al porto e all’ormeggio è stato scelto il modello AXIS 214 PTZ. Grazie alla straordinaria mobilità e all’obiettivo ottico motorizzato 18x con messa a fuoco automatica, è infatti possibile visualizzare e ingrandire oggetti piccoli o distanti con una straordinaria precisione e da diverse angolazioni. Il supporto per audio incorporato, inoltre, permette non solo di visualizzare, ma anche di ascoltare ciò che accade in un’area nonché di trasmettere ordini o richieste a visitatori o persone non autorizzate. Per poter monitorare gli ingressi carrabili e l’intero perimetro del porto sono state installate telecamere AXIS 221. La tecnologia a scansione progressiva, di cui è dotato questo modello, consente di riprendere gli oggetti in movimento senza distorsioni,
con un risultato di assoluta nitidezza. In aggiunta, la telecamera è in grado di trasmettere immagini a una velocità massima di 45 fotogrammi al secondo in modalità VGA. A pochi mesi dall’installazione, il sistema si è già dimostrato utile: infatti, grazie all’ottima qualità d’immagine delle registrazioni, è stato possibile rilevare elementi chiave per identificare gli autori di alcune infrazioni. “Siamo estremamente soddisfatti, conclude Amedeo Ferrigno, Direttore della Marina di Villasimius, del risultato finale. L’impianto di videosorveglianza Axis installato genera sicurezza nell’area portuale e consente di avere una strumento utile a favorire l’incolumità del personale impegnato professionalmente all’interno dell’area e una maggiore sicurezza sul traffico portuale”.
AXIS 214PTZ sul Porto Marina di Villasimius
AXIS 214PTZ sul Porto Marina di Villasimius
Serie HDX 8000 di Polycom: comunicazione flessibile e contenuti ad alta definizione per conferenze, aule e sale riunioni
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La nuova frontiera della collaborazione in HD è una soluzione robusta e flessibile, che impone nuovi standard di qualità e performance
Polycom, leader mondiale nel settore della telepresenza e delle audio e videoconferenze, presenta la propria serie HDX 8000, una soluzione di comunicazione visiva ad alta definizione per sale conferenze, aule e sale riunioni. Per le organizzazioni che scelgono di passare alle comunicazioni audio e video HD (High Definition), la serie HDX 8000 di Polycom offre una soluzione robusta e flessibile particolarmente adatta ad applicazioni quali istruzione a distanza, diagnosi mediche remote, collaborazione on demand sui progetti e altro ancora. Il livello di nitidezza offerto dai sistemi HDX 8000 di Polycom permette agli utenti di interagire in video in modo libero e naturale. Inoltre, grazie alle funzionalità multipunto e di condivisione contenuti incorporate, i membri dei team remoti possono incontrarsi in modo semplice e veloce per collaborare visivamente ai progetti.
Progettata in base agli standard HD (High Definition), la soluzione HDX 8000 utilizza la tecnologia HD Voice™ di Polycom per trasmettere voci e suoni senza alcuna distorsione e la tecnologia audio StereoSurround™ di Polycom per distribuire i rumori di fondo sui canali destro e sinistro, permettendo di percepire in modo immediato l’ambiente fisico degli interlocutori. Per le presentazioni di gruppo ricche di contenuti multimediali, il sistema HDX 8000 permette agli utenti di visualizzare con facilità anche i dati e i contenuti multimediali più complessi favorendo così la collaborazione e la partecipazione del pubblico. Attraverso l’utilizzo combinato del sistema HDX 8000 e della tecnologia di collaborazione unica People On Content™ di Polycom, i relatori possono inserire la propria immagine video nel contenuto proiettato per illustrare i concetti chiave in modo più chiaro ed efficace. La nuova serie HDX 8000 porta l’architettura UltimateHD in piccole e medie sale riunioni con un conseguente innalzamento della qualità della videoconferenza e delle performance. Inoltre, la soluzione utilizza la nuova tecnologia di Lost Packet Recovery, che fornisce un eccellente Qos per le reti IP e rende le videoconferenze migliori per chi lavora in remoto da casa o da altri uffici. I principali vantaggi della serie Polycom HDX 8000 possono essere sintetizzati in: Video ad alta definizione: 1280x720 a 30fps (720p) durante le chiamate con velocità di trasferimento dei dati superiore a 1 Mbps. Anche a velocità inferiori si ha una definizione video superiore.
Audio ad alta definizione: la straordinaria tecnologia Siren™ 22 di Polycom offre una qualità audio stereo ad alta fedeltà. Audio alla massima potenza: la tecnologia Siren 22TM di Polycom, insieme alla funzionalità StereoSurround™, offre le migliori prestazioni audio attualmente sul mercato. Contenuti ad alta definizione : dai video alle presentazioni, è possibile condividere contenuti multimediali ad alta definizione in modo nitido e senza interferenze. Versatilità nella condivisione dei contenuti: è possibile condividere contenuti tramite i sistemi basati su standard H.239 e People+Content™ di Polycom. È inoltre disponibile la funzionalità opzionale People On Content, che permette ai partecipanti di diventare parte delle loro presentazioni. Bridge multipunto incorporato: un bridge multipunto incorporato opzionale a 4 vie offre una maggiore flessibilità per le conferenze più numerose. Flessibilità di connessione : le interfacce di rete opzionali consentono di accedere con facilità a reti BRI, PRI o V.35. Soluzione UltimateHD™ di Polycom: la soluzione HDX 8000 si integra completamente con altre soluzioni UltimateHD di Polycom, inclusa la piattaforma Polycom RMX 2000™ per il bridging video, il server Polycom RSS™ 2000 per la registrazione e la trasmissione, la soluzione Polycom Video Media Center™ 1000 per la gestione dei contenuti e il multicasting e l’applicazione Polycom ReadiManager® SE200 per la gestione e l’amministrazione.
HDX 8000
HDX 8000
Da ADC KRONE l’innovativo TrueNet® Frame, preassemblato e con fissaggio quick fit Il sistema è in grado di offrire una gestione del cablaggio solida e flessibile, riducendo costi e tempi di installazione ADC KRONE presenta l’innovativo sistema TrueNet® Frame, progettato per soddisfare le esigenze delle soluzioni di cablaggio strutturato, offrendo un “costo di acquisto” ridotto unito a una flessibilità senza pari per l’intero ciclo di vita del prodotto. Ma non si tratta degli unici vantaggi offerti da questo sistema. La costruzione preassemblata del frame (il TrueNet® Frame, imballato e pronto per la consegna, misura appena 2900 mm x 340 mm x 250 mm) e lo sviluppo di una soluzione di fissaggio dei patch panel di tipo “quick fit” (con brevetto in attesa di registrazione), consentono di ridurre i tempi di installazione a al minimo possibile, e di conseguenza i tempi di intervento on site: ciò significa non solo un risparmio in termini di costi, ma anche che i tecnici possono dedicare maggior tempo ad altre attività. Se si confrontano queste cifre con le dimensioni e il peso dei frame e degli armadi tradizionali, ci si renderà immediatamente conto in che misura il nuovo sistema sia in grado di semplificare le operazioni dei tecnici responsabili dell’installazione. Il TrueNet® Frame può essere trasportato attraverso scale strette, spostato lungo i corridoi e caricato con facilità negli ascensori. Una volta collocato nella sua posizione definitiva, può essere infine assemblato per il fissaggio a terra, in meno di 2 minuti. Il TrueNet® Frame è facilmente adattabile alle diverse esigenze associate alle varie categorie di cablaggio, dalla meno densa Categoria 5e ai più impegnativi cavi non schermati di Categoria 6A e oltre,
proteggendo nel contempo l’integrità della rete. Le tecniche di densità gestita, supportate dai patch panel di ADC KRONE, proteggono i cavi da sollecitazioni indesiderate che possono compromettere le prestazioni della rete. In particolare, il patch panel angolato ad alta densità, da 32 porte, disponibile nelle Categorie 6 e 6° (sia schermato che non schermato), fornisce la densità richiesta e facilita la gestibilità nelle operazioni cosiddette “Moves, Adds and Changes” (operazioni di spostamento, aggiunta e modifica). Grazie all’utilizzo di bracci estensibili per la gestione del cablaggio e di cable router mobili viene infine mantenuto il raggio di curvatura consentito dei cavi e le sollecitazioni sono ridotte a un minimo assoluto.
Tecnologia “Quick Fit” Quando il frame è in posizione, entra in gioco la soluzione innovativa quick fit: posizionato il patch panel e altre attrezzature da 19 pollici, basta fissare il tutto con due soli “click”. Uno dei più grandi vantaggi in assoluto è costituito dal fatto che per il fissaggio non sono più necessari dadi e bulloni in gabbia: con un tipico frame da 42 pannelli si risparmia il lavoro necessario per fissare ben 168 dadi. Tuttavia, poiché in alcuni casi potrebbe rendersi necessario l’utilizzo di fissaggi tradizionali, il TrueNet® Frame è stato progettato in modo tale da poter essere utilizzato anche con i tradizionali sistemi di fissaggio.
In sintesi, le caratteristiche e i vantaggi del TrueNet® Frame possono essere riassunti in: • Costruzione leggera e robusta in alluminio preassemblata, per un sensibile r i s p a rm i o d e i c o s t i d i s p e d izione, consegna e installazione • Eccezionale metodo di fissaggio ultra veloce per patch panel e altre attrezzature da 19 pollici • Gestione senza pari del cablaggio migliora le caratteristiche di densità e gestibilità, nonché facilità negli spostamenti, aggiunte e modifiche (cosiddetti MAC, “Moves, Adds and Changes”) e l’integrità delle reti • Innovativa tecnologia “quick fit” elimina la necessità di utilizzare 168 dadi e bulloni in gabbia in un frame che utilizza 42 pannelli • Bracci di gestione del cablaggio in grado di eliminare la necessità di barre “guida permute” • Bracci di gestione del cablaggio estensibili e cable router mobili
Patch panel angolato
Scegliere ADC KRONE significa quindi assicurare sempre un’infrastruttura di cablaggio solida alla vostra rete. I prodotti ADC KRONE sono testati da enti indipendenti e sono conformi a tutti gli standard del settore, il che garantisce l’affidabilità al 100%. Tutti gli elementi del livello fisico sono infine coperti dalla garanzia di 20 anni “zero bit error”, che evita il verificarsi di errori di ritrasmissione a carico dell’infrastruttura di cablaggio.
TrueNet® Frame
Cabling
Nel mondo di oggi, che ruota intorno a Internet, è fondamentale per la sopravvivenza di un’azienda riuscire a comunicare e collaborare in tempo reale. La pluripremiata tecnologia Polycom per videoconferenze, il top della gamma per le soluzioni audio, video, dati e Web, favorisce l’interazione e massimizza la produttività, attraverso qualsiasi rete, in ogni ambiente, da qualsiasi punto del pianeta. Facilitando la collaborazione si ottengono grandi risultati, e di conseguenza sempre più aziende nel mondo utilizzano e prediligono le soluzioni per conferenze Polycom.
Networking
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Ubiquiti introduce AirMax, la rivoluzionaria tecnologia broadband wireless Velocità, scalabilità e rendimenti come mai prima d’ora, per applicazioni solide e potenti al servizio dei network a banda larga Ubiquiti Networks, innovatore di spicco nel settore delle tecnologie outdoor wireless a banda larga, ha annunciato oggi una nuova e rivoluzionaria tecnologia globale chiamata AirMax, che consente velocità di trasferimento dati su rete wireless fino ad oggi impensabili con le apparecchiature tradizionali in standard 802.11 a/b/g.
sfruttando uno schedulatore intelligente e di riconoscere i pacchetti dati VoIP (Voice Over IP) in modalità nativa. Il risultato è un network scalabile fino a centinaia di client per ciascuna Base Station, che mantiene inalterate le caratteristiche di bassa latenza, elevato rendimento e costante qualità nelle trasmissioni voce.
TCP/IP di oltre 150Mbps su canale da 40 MHz e stabilire link a distanze fino a 15km. Inoltre, Ubiquiti offre il flessibile prodotto Bullet M che si può istantaneamente accoppiare a qualsiasi antenna esterna in Singola Polarizzazione per realizzare link con un throughput maggiore di 100Mbps TCP/IP su canale da 40 MHz.
Tale tecnologia rende possibili velocità reali (TCP/IP) in ambito outdoor di 150+ Mbps, raggiungibili grazie ad un design dell’hardware radio all’avanguardia, all’utilizzo di tecnologia MIMO 2x2 (Multiple Input Multiple Output) e un robusto protocollo di schedulazione multipunto TDMA (Time Division Multiple Access) che rende possibile la gestione contemporanea di molti Client (CPE) senza sensibili perdite di efficienza. L’aspetto più importante, tuttavia, è legato al fatto che la soluzione AirMax presenta un rapporto prezzo/prestazione in grado di ridefinire l’economia delle reti wireless outdoor a banda larga di tutto il mondo.
Con l’implementazione di questi apparati radio di ultima generazione, Ubiquiti introduce una serie di antenne a tecnologia MIMO a Doppia Polarizzazione (Verticale+Orizzontale) con caratteristiche di performance di classe carrier quali il return loss, l’isolamento delle polarizzazioni incrociate (Cross-Pol), il guadagno in dBi, un downtilt elettrico e una qualità di segnale normalmente disponibili solamente nelle antenne per stazioni cellulari. Le antenne sono state progettate e accuratamente testate per garantire e ottimizzare le performance di throughput usando sia gli apparati Ubiquiti serie AirMax sia altre radio con architettura MIMO 2x2.
Tradizionalmente, le più efficienti soluzioni radio outdoor su frequenze libere sono state basate sullo standard 802.11 (o WiFi). Se da un lato questi sistemi hanno sempre fornito buoni risultati nelle reti di piccola scala, dall’altro hanno dimostrato alcuni limiti a livello di prestazioni dal momento in cui più utenti, andando ad aggiungersi al network, causavano problemi di collisioni e ritrasmissioni dei pacchetti. La tecnologia AirMax di Ubiquiti risolve questi problemi proprio attraverso l’utilizzo di un protocollo di accesso al mezzo condiviso, il TDMA, capace di coordinare il traffico di rete
La BaseStation denominata Rocket M è un dispositivo per esterni, robusto, ad alta potenza, operativo entro un ampio raggio di temperature, basato su un’architettura 802.11n 2x2 e progettato per accoppiare istantaneamente qualsiasi antenna AirMax Ubiquiti. Per quanto riguarda le stazioni Client wireless (CPE), Ubiquiti ha lanciato la versione di nuova generazione della ben conosciuta NanoStation. Il nuovo prodotto, denominato NanoStation M è un dispositivo per interni ed esterni con antenna integrata, su architettura 2x2 MIMO, in grado di raggiungere livelli di throughput
“Guardiamo ad AirMax come la tecnologia che manterrà e concretizzerà le promesse dello standard WiMax”, afferma Ben Moore, Vice Presidente del Business Development Ubiquiti. “WiMAX ha incorporati molti dei benefici di AirMax, soprattutto a livello di prestazioni, ma non ha risposto adeguatamente ai costi che il mercato globale richiede per rendere lo sviluppo di network outdoor un mercato davvero attraente. Con AirMax abbiamo intrapreso una strategia di sviluppo completamente differente. Invece di puntare a soddisfare subito i requisiti prestazionali, ci siamo concentrati in primo luogo sul raggiungimento di obiettivi di costo. Solo successivamente abbiamo speso il nostro tempo investendo sulle esigenze di performance, mantenendoci sempre all’interno di uno specifico range di costo. Si è trattato di una sfida avvincente e sotto alcuni aspetti anche rischiosa, ma il risultato ci ha dato ragione: ora il mercato ha qualcosa che non si era mai visto prima d’ora”.
Rocket combo
NanoStation M
Gli switch di Huawei per la sicurezza dell’Olimpico di Roma
La collaborazione tra Elmat, Elsag Datamat e Huawei ha portato all’ammodernamento dell’architettura di rete dello stadio della capitale La difficile situazione contingente che si sta abbattendo su molti settori del mercato sembra non aver sfiorato, fortunatamente, il settore della sicurezza, che invece sta vivendo da circa quattro anni un momento di crescita considerevole con una crescita sugli ordini del 15% annuo. A fianco a nuove installazioni di sistemi di videosorveglianza, sempre più richiesti da aziende, istituzioni e privati, stanno aumentando progressivamente le sostituzioni degli impianti già esistenti con modelli digitali più evoluti, collegati a Internet e con maggiori funzioni. Proprio in risposta a questa tendenza, Elmat, distributore esclusivo per l’Italia dei sistemi Huawei, multinazionale leader per la fornitura di soluzioni di rete di nuova generazione, ha avuto modo di partecipare con successo al processo di consolidamento e re-ingegnerizzazione dell’architettura di rete e dei sistemi di videosorveglianza dello Stadio Olimpico di Roma, di proprietà del Coni Servizi. Partner di assoluto rilievo la Elsag Datamat (Gruppo Finmeccanica) che ha operato attraverso la controllata Electron Italia, specializzata in soluzioni integrate per la sicurezza fisica e la protezione delle infrastrutture. L’obiettivo principale del progetto era quello di creare una nuova rete multi servizio caratterizzata da una elevata capacità di veicolare informazioni di qualunque natura con il minimo delay possibile, altissimi livelli di disponibilità immune a guasti multipli ed elevati valori di scalabilità per applicazioni future o futuribili.
Attraverso il nuovo network, infatti, verranno veicolate applicazioni critiche (video, audio, voce e dati) che necessiteranno di essere gestite con la massima priorità e in totale sicurezza. Grazie agli apparati Huawei, che hanno dimostrato di poter soddisfare completamente tutte le esigenze richieste, è stato possibile realizzare un’architettura composta da 2 switch di core a chassis con CPU ridondante, che garantiscono elevate performance tramite l’elevata capacità di switching di 384Gbps per singola CPU, e una serie di switch periferici Layer 3 in stack tutti collegati da 2 fibre verso gli altri nodi in modo da ricreare differenti anelli ridondanti per garantire continuità di servizio anche in caso di fault di qualche apparato. Elevata la soddisfazione dei partecipanti al progetto.“Elmat si è rivelato un partner davvero affidabile in tutte le fasi di assistenza pre e post vendita dei sistemi Huawei”, afferma Alessandro Palmieri, Senior System and Network Engineer della Divisione Automazione, Sicurezza e Trasporti di Elsag Datamat. “Con l’ausilio di Elmat abbiamo messo a punto un sistema complesso, con performance molto avanzate, e perfettamente adeguato alle esigenze richieste dal cliente”. “Lavorare al fianco di un’importante realtà come Elsag Datamat/Electron – afferma Andrea Rizzo, Marketing Manager e Co-Ceo di Elmat – è stato per noi un privilegio e motivo di soddisfazione per l’ottima riuscita dell’obiettivo comune. Abbiamo affrontato questa sfida individuando nei sistemi
Huawei la giusta risposta all’implementazione di innovative soluzioni di videosorveglianza per Coni Servizi”. About HUAWEI Huawei Technologies è leader per la fornitura di soluzioni di rete di nuova generazione, adottate da 36 dei primi 50 operatori al mondo ed utilizzate regolarmente da oltre un miliardo di utenti. La società è impegnata nello sviluppo di prodotti, soluzioni e servizi innovativi e personalizzati in grado di generare valore a lungo termine e ad accrescere il business dei clienti. www.huawei.com
About Elsag Datamat Elsag Datamat è il centro di eccellenza Finmeccanica nella progettazione e produzione di sistemi, servizi e soluzioni hi-tech per l’automazione, la sicurezza, i trasporti, la difesa e lo spazio, l’informatica. Il know-how tecnologico, la capacità di operare in contesti critici, l’attitudine all’innovazione costituiscono solo alcuni degli elementi distintivi dell’azienda, maturati in oltre un secolo di attività. www.elsagdatamat.com About Electron Italia Electron Italia è la società Elsag Datamat specializzata in soluzioni integrate per la sicurezza fisica e la protezione delle infrastrutture. Electron ha progettato e implementato importanti sistemi di sicurezza di livello internazionale. L’azienda realizza sistemi di protezione per le infrastrutture fisiche mission critical, utilizzando le proprie tecnologie e quelle più avanzate presenti sul mercato.
Sorveglianza IP: vantaggi e istruzioni per un’efficiente e più economica implementazione Coniugare digitale e analogico è possibile, sfruttando la qualità e le funzionalità dei nuovi sistemi di sicurezza su IP
Vantaggi La nuova generazione di sistemi di sorveglianza IP ha portato molti benefici, mettendo a disposizione tutte le funzionalità della tecnologia digitale, una migliore accessibilità, archiviazione e distribuzione delle immagini e vantaggi economici. Le videocamere IP sono state progettate pensando alle potenzialità di Internet, per dare all’utente la possibilità di controllare la propria casa o il proprio
ufficio da qualsiasi parte del mondo e, poiché si tratta di una tecnica digitale, la qualità non diminuisce, indipendentemente dal numero di visualizzazioni e dalla distanza fra trasmittente e ricevente. L’utente può osservare le immagini riprese dal sistema di sorveglianza da un qualsiasi computer o dispositivo connesso a Internet. Inoltre, un sistema di sorveglianza IP consente di memorizzare immagini in numero pressoché illimitato, archiviarle facilmente, visionarle in apparecchi esterni o duplicarle per il back-up. Le immagini archiviate sotto forma di tradizionali file di immagine, possono essere distribuite esattamente come qualsiasi altro video o fotografia digitale e poiché possono essere crittografate, sono completamente sicure e impossibili da manomettere. Superato il bisogno di attrezzature video di tipo time-lapse, di nastri e delle relative attività di sostituzione del nastro e catalogazione, i costi operativi e di manutenzione diminuiscono in maniera significativa, mentre il rendimento e i risultati del sistema aumentano in maniera rilevante.
Che cos’è esattamente la sorveglianza IP? La sorveglianza IP si basa sulla tecnologia delle videocamere IP, ossia videocamere CCTV che utilizzano la tecnica dell’Internet Protocol (IP) per trasmettere dati di immagine e segnali di controllo tramite un cavo Ethernet o una rete senza fili. Solitamente vengono messe in rete e implementate più videocamere, insieme a un Videoregistratore di Rete (NVR) e, ove possibile, a un server video, per creare un sistema completo di registrazione e riproduzione. Poiché l’impianto si basa sulla tecnologia IP, è relativamente facile accedere al video da una posizione remota. I plus della sorveglianza IP: • La tecnologia wireless permette di posizionare la videocamera ovunque • I prodotti sono aggiornabili grazie alla possibilità di aggiornare in rete il firmware delle videocamere. • Sono possibili registrazioni e riproduzioni simultanee • I costi di sistema ridotti e maggiori funzionalità grazie a un’infrastruttura di rete IP per uso comune • I costi di cablaggio sono più contenuti nelle installazioni di ampie dimensioni • Sono possibili predisposizione per lo zoom digitale di immagini megapixel ad alta risoluzione • Le videocamere IP hanno sistemi integrati di rilevamento del movimento e di avviso. In caso di potenziali situazioni sospette, ad esempio se viene rilevato un movimento, può essere inviato agli addetti un messaggio tramite posta elettronica, FTP o con qualsiasi altra forma di input/output • Nessun deterioramento della qualità delle immagini
Implementazione È possibile affiancare a un sistema CCTV analogico esistente una tecnologia di sorveglianza IP, continuando a utilizzare le videocamere, le lenti e i cavi già installati. Le videocamere esistenti vengono connesse alla rete grazie a un server video. Successivamente le immagini vengono archiviate su un server di rete, e attraverso la tecnologia Network Video Recorder (NVR) vengono realizzate registrazioni di alta qualità.
FRITZ!Box Fon WLAN 7270. Nuovo firmware, infinite potenzialità per piccole e medie imprese Il FRITZ!Box Fon WLAN 7270 diventa il più aggiornato “factotum” per banda larga, telefonia e mondo multimediale Ha già piacevolmente soddisfatto milioni di utenti che lo hanno acquistato, ma il FRITZ!Box Fon WLAN 7270, grazie ai continui aggiornamenti offerti dalla casa madre, non smette mai di stupire con le sue innumerevoli funzionalità. In combinazione con FRITZ!USB Stick N, la chiavetta USB da collegare al proprio notebook o netbook, rappresenta una vera e propria centrale di comunicazione e di multimedialità. Il nuovo router FRITZ! integra funzionalità VoIP, ADSL, WLAN N, tecnologia DECT CATiq e dispone di un centralino integrato (PBX) con cinque segreterie telefoniche, e porte personalizzabili per collegare telefoni, fax, ecc. Il FRITZ!Box Fon WLAN 7270 è lo strumento ideale per la piccola-media impresa, così come per il professionista che può usufruire delle funzioni business, nonché di quelle multimediali. Con il VPN, attraverso un tunnel criptato, è possibile entrare nella LAN aziendale dall’esterno per controllare la propria mailbox o accedere ad un server dell’ufficio. Inoltre, grazie al collegamento Lan to Lan è possibile interconnettere fra loro sedi distaccate e far viaggiare in tutta sicurezza i dati sensibili più importanti. Grazie ai report del sofisticato ma intuitivo software, inoltre, si possono verificare velocemente se ci sono chiamate perse (e in questo caso richiamare con la funzione click-to-dial direttamente da web), messaggi nella segreteria telefonica o fax ricevuti nella propria casella di posta elettronica. I messaggi o i fax possono anche essere salvati automaticamente su un drive USB e visionati in seguito con più tranquillità.
Sul fronte telefonia, il centralino intelligente integrato permette di realizzare telefonate sfruttando, a scelta, la connessione ADSL, la linea ISDN o quella analogica e grazie alle molteplici interfacce è possibile connettere con la massima semplicità telefoni analogici, cordless o ISDN. E se si ha necessità di non essere disturbati durante una riunione, è possibile attivare il filtro suoneria e consentire solo a determinati contatti ritenuti importanti di far squillare i telefoni predisposti. Da qualche anno la Comunità Europea ha imposto severe direttive per quanto riguarda il consumo energetico dei dispositivi elettronici. FRITZ!Box Fon WLAN 7270 risponde positivamente anche su questo fronte, sostituendo con un’unica soluzione fino a 8 dispositivi di comunicazione individuale (telefono, fax, centralino, print server, NAS ecc.) con una riduzione del consumo energetico stimata intorno all’85%, attraverso accorgimenti particolari quali, ad esempio, il risparmio energetico della sezione WLAN con minore inquinamento elettromagnetico. I dispositivi AVM usufruiscono di una straordinaria garanzia standard di 5 anni, e grazie alla grande attenzione verso la customizzazione del cliente, sono aggiornati periodicamente introducendo caratteristiche che ne rendono ancora più funzionale l’utilizzo, il tutto senza alcun costo aggiuntivo per l’utente.
L’ultimo aggiornamento del firmware, appena rilasciato, introduce infatti nuove funzionalità che consentono di personalizzare il dispositivo secondo le proprie esigenze. Grazie alla funzione SIP Proxy per la Telefonia, ad esempio, è possibile collegare uno o più telefoni IP direttamente al FRITZ!Box fruendo di tutti i servizi di centralino. L’introduzione del Modem 3G per l’accesso a Internet permette invece di utilizzare una internet key USB, UMTS o HSDPA, per navigare in mobilità, o nei casi in cui per qualche motivo non si ha a disposizione una linea telefonica terrestre. Sul fronte storage, il servizio WebDAV si aggiunge al server FTP e Samba e consente di condividere files remoti sulla LAN come se fossero locali. In più, l’aggiornamento della funzionalità NAS grazie alla quale qualsiasi dispositivo di memoria USB può essere condiviso in rete locale offrirà la possibilità di gestire oltre ai files musicali anche le immagini e i video con i dispositivi compatibili (UpnP AV).
FRITZ! WLAN USB Stick N, la chiavetta USB WLAN da collegare al proprio PC o notebook
L’upgrade del software, infine, ottimizza anche il monitoraggio grafico del traffico per valutare la banda utilizzata dalle applicazioni e controllare l’utilizzo delle risorse e le possibili ottimizzazioni alla configurazione. Si aggiungono a queste nuove funzioni anche importanti ottimizzazioni per il risparmio energetico, la sezione WLAN e il Parental Control. Per ulteriori informazioni: www.fritzbox.eu
FRITZ!Box Fon WLAN 7270, ora nella nuova versione con aggiornamento del firmware
Voice
Mai come nell’ultimo periodo è stata così sentita l’esigenza di sicurezza e protezione sia a livello pubblico che privato. La sorveglianza di abitazioni, uffici e dei punti nevralgici di parchi, stazioni, centri commerciali e banche permette di monitorare efficacemente e con occhio attento le zone considerate più a rischio, grazie a sistemi affidabili e altamente tecnologici. La grande diffusione dei sistemi di videosorveglianza ha portato a una rapida evoluzione delle tecnologie esistenti. Sempre più velocemente il mondo informatico si sta integrando nel mondo della sicurezza e molte aziende IT puntano a dare maggiore supporto in questa direzione dal punto di vista dello sviluppo tecnologico e dell’offerta. Storicamente le soluzioni di monitoraggio e sorveglianza si sono sempre basate sulla tecnologia analogica, ma l’avvento dell’era digitale ha contribuito però a farne emergere limiti e difetti tra i quali l’elevata manutenzione richiesta dai sistemi CCTV, l’impossibilità di offrire accessibilità remota e la difficoltà di integrazione con altri sistemi.
Networking
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Abbiamo evoluto il concetto di qualità d’immagine: immagine utile.
La qualità delle immagini è sempre importante, ma i vantaggi reali di un sistema di videosorveglianza dipendono soprattutto dal modo in cui le immagini vengono utilizzate. Monitoraggio di ampie aree o riprese particolareggiate? Protezione delle aree perimetrali o riconoscimento delle targhe automobilistiche? Video in diretta, registrato o entrambi? Le immagini rispondono realmente alle esigenze? Axis rende più semplice il lavoro dei clienti perché l’utilità delle immagini è sempre al centro dell’attenzione. Oltre ad essere sempre pronti a condividere le nostre esperienze e conoscenze, offriamo numerose funzioni per l’ottimizzazione delle immagini, come lo zoom remoto, la risoluzione megapixel e il formato
HDTV, studiate per consentire ai clienti di utilizzare al meglio le soluzioni contenute nel più ampio portafoglio di prodotti con tecnologia video di rete del settore. Inoltre, per garantire ai clienti la consulenza professionale essenziale per l’installazione e l’assistenza dei sistemi di videosorveglianza IP, abbiamo stipulato partnership con oltre 24.000 specialisti di tutto il mondo. In quanto leader mondiali nelle tecnologie video di rete, crediamo fermamente che il nostro ruolo sia quello di aiutare i clienti a utilizzare al meglio i loro sistemi di videosorveglianza. Con la qualità delle immagini Axis, si è sempre un passo avanti.
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AXIS Q1755 Network Camera: H.264, zoom e immagini di qualità HDTV.