Guida dello studente 2011-2012

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Identità oooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo

Perché ci occupiamo d'arte? Per abbattere le nostre frontiere, trascendere i nostri limiti, riempire il nostro vuoto - realizzare noi stessi. - Jerzy Grotowski La Scuola di Arti Sceniche Cassiopea, fondata da Tenerezza Fattore, in collaborazione con alcuni tra i migliori Insegnanti del panorama artistico italiano ed europeo, dal 1997 opera con successo nel campo dell'insegnamento della recitazione, fino a creare una sede stabile di Ricerca Pedagogica per l'attore che coinvolge illustri maestri di fama internazionale e che collabora con l'Università Roma Tre per il tirocinio dei suoi studenti. Parallelamente al progetto di ricerca pedagogica, Cassiopea affianca un intenso lavoro di sperimentazione attraverso le sue produzioni teatrali. Cassiopea è impegnata a realizzare spettacoli che siano coerente espressione dei valori etici ed estetici in cui l'associazione si identifica; essa crede in un teatro che si trovi nel qui ed ora, dove gli attori portino nella comunicazione teatrale l’urgenza e i disagi della loro attualità, in un progetto costante di restituire senso all'Atto Teatrale e di riempire il vuoto comunicativo che sempre più ci separa. E studiando il senso del fare teatro oggi, restiamo connessi alla sua primaria funzione, sociale, rituale, catartica in cui l'attore è veicolo di un processo di trasformazione dell'energia negativa verso la purificazione della collettività. In quest'ottica l'attore di palcoscenico è visto come un profondo conoscitore dell'uomo, con un corpo fisico e psichico dalle potenzialità sviluppate perché destinato al delicatissimo compito di trasferire vibrazioni al vasto pubblico di spettatori. Da queste premesse nasce il progetto della Scuola Olistica. La Compagnia Cassiopea offre spazio e opportunità di lavoro ai migliori studenti del triennio professionale.


Scuola Olistica oooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo

Spesso Stanislavskij e i suoi allievi [...] scoprivano che il lavoro su se stesso come attore diveniva un lavoro su se stesso come individuo. - Eugenio Barba “Penso che il teatro produca sempre un'attivazione conoscitiva e perciò debba contenere una preoccupazione pedagogica, uno sguardo sull'individuo, prima che sul mestierante. Ritengo che questo sia ancora più vero qualora ci si occupi di ragazzi in evoluzione e di addestramento professionale.” Questo assunto espresso da Stefano Masotti (rif. Il corpo emotivo e poetico) spiega chiaramente l'esigenza e la vocazione della nostra scuola.

Negli anni ‘70, nella più famosa scuola di formazione di attori al mondo, l’Actor's Studio di New York, tra gli insegnamenti programmati vi era quello della Bioenergetica. L’insegnante era Ellen Green Gianmarini, colei che, insieme ad Alexander Lowen e a sua moglie, aveva contribuito a sviluppare il metodo delle Classi di Esercizi come strumento di lavoro nei gruppi. Si stava prendendo coscienza che la condizione umana, qualunque essa sia, è sempre una comunicazione con il mondo esterno, ed è ancora più vero quando ci si espone nell'azione teatrale. Perciò la condizione personale entra, imprescindibilmente, nella comunicazione teatrale. Molti degli allievi che si innamorano della recitazione pensano erroneamente che questa sia l'arte dell'uscire fuori da sé, dalla propria pelle, per entrare in quella di qualcun altro. Durante la buona pratica, gli allievi si accorgono di non uscire fuori da niente; ma anzi entrano dentro di sé, raggiungendo nel profondo di loro stessi quelle parti espressive rimaste a lungo sopite. E quando queste parti sono espresse per la recitazione, essi provano una sensazione di espansione. Una sensazione adrenalinica simile a quella che si prova in una grande avventura, sensazione che vogliono ripetere ancora e ancora. La Scuola Olistica opera con lo studente, riconoscendolo nella sua totalità biologica, psichica e spirituale e lo accompagna in un percorso di espansione della coscienza, di perfezionamento delle


tecniche interpretative e di educazione al lavoro professionistico, lasciando intatto lo spirito creativo. La Scuola Olistica diventa così garante della libertà personale; essa offre strumenti, educa ad essi ma non traccia linee precostituite, evitando di suggerire omologazioni a schemi d'attore contemporaneo. L'arte è fuori dal tempo e ogni attore è quel che è. Gli insegnamenti della Scuola Olistica realizzano un lavoro specifico che rende la struttura e la funzione espressiva degli studenti duttile e flessibile, per esperire una qualità del sentimento che doti il futuro attore di un corpo autenticamente e credibilmente poetico, per una miglior qualità scenica e del prodotto d'arte nel suo insieme. Attraverso uno lavoro ri-educativo e formativo, che tenga conto delle particolari caratteristiche di ogni studente, si possono ridurre le limitazioni alle competenze e potenzialità poetiche del futuro attore. La formazione teatrale offre il giusto tempo del sentimento, propone di esperirlo in un contesto protetto, rassicurante e accogliente in modo incondizionato. Gli esercizi teatrali inducono un nuovo modo di pensare e stimolano gli studenti ad immergere tutta la mente nei sensi, compreso il sesto, il cenestesico, e il settimo, la spiritualità. Per questo il nostro studio libero attinge direttamente dalle filosofie più antiche, dalla natura, dal corpo come sede dell'inconscio collettivo, perché gli studenti possano riferirsi a modelli archetipali e conoscerne i simboli. I simboli universali conservano il loro potere attraverso i secoli: refrattari al passare del tempo e alle trasformazioni dei valori culturali, essi riescono a coinvolgere ogni nuova generazione. L'artista scopre presto che se un'immagine qualsiasi vale mille parole, un'immagine simbolica ne vale infinitamente di più; essa infatti apre la mente e consente alle idee di affluire ed associarsi liberamente dando vita a nuovi schemi di pensiero.

L'obiettivo didattico degli studi dell'Accademia è quindi di espandere le capacità e la consapevolezza degli allievi, formando attori che lavorino su criteri di autenticità e credibilità, in connessione tra corpo e spirito e in profonda empatia con il pubblico.


Progetto Formativo oooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo

Per ri-modellare artificialmente la propria energia, l'attore deve pensarla in forme tangibili, visibili, udibili, deve rappresentarsela, scomporla in una gamma, trattenerla, sospenderla in un'immobilità che agisce, farla passare con intensità e velocità diverse, come in uno slalom, attraverso il disegno dei movimenti. - Eugenio Barba Partendo dal presupposto che l'uomo non è solo quel che si vede e che esiste un mondo interiore misterioso, a tratti ineffabile, sede dell'inconscio e di tutta la zona magica e poetica dell'esistenza, nonché prima sede della vocazione artistica, la scuola utilizza un progetto formativo che, allo studio rigoroso delle tecniche di recitazione secondo i migliori modelli pedagogici del '900 (Stanislavskij, Cechov, Lecoq, Grotowski, Vassiliev, Barba), affianca un intenso training sul corpo energetico dell'attore indagando sul suo immenso potere comunicativo. Il principale obiettivo è quello di sviluppare il talento e le capacità degli allievi attraverso l'allenamento quotidiano della vocalità, del movimento, dell'immaginario e dell'interpretazione, riconoscendo che la pratica di palcoscenico è un elemento essenziale per l'apprendimento della recitazione. Ulteriore spazio è dato alle materie teoriche che nutrono cultura, idee e senso critico. Nel loro complesso, gli insegnamenti offrono agli allievi una formazione concreta, completa e raffinata, puntando sulla individuazione e sullo sviluppo delle singole capacità creative, nel rispetto dei valori e delle regole. Il tipo di formazione proposta si avvale di avanzate metodologie didattiche e consente ad ogni allievo diplomato di affrontare con serenità e determinazione provini e audizioni nel mondo dello spettacolo, nonché di concorrere in modo propositivo e progettuale alla vita culturale e artistica di questo Paese.


Maestri oooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo Gli insegnanti della Scuola Cassiopea sono tutti professionisti di grande esperienza che, oltre a pregiarsi di una spiccata vocazione didattica, continuano ad operare attivamente e ad alti livelli nel mondo del teatro, del cinema, della televisione, della danza, del canto, del doppiaggio e della drammaturgia. Per questo possono impartire insegnamenti fondati e approfonditi direttamente sul campo, nonchĂŠ condividere con gli studenti la giusta sensibilitĂ alle esigenze di mercato.

Gli insegnanti dell'Accademia sono 13 per le materie curriculari del triennio e 14 sono i maestri esterni invitati a condurre seminari, lezioni aperte e laboratori integrati. Essi lavorano in stretto coordinamento didattico, in un clima di confronto e di potenziamento del sistema formativo della scuola e, quando necessario, sono in grado di mettere in campo ulteriori competenze, specifiche del settore educativo. Infine, tutti gli studenti possono contare sul supporto di accreditati consulenti quali fisioterapisti, massaggiatori shiatsu, logopedisti, foniatri, alimentaristi e medici omeopatici. Nelle foto: Andrea Pangallo e Sonia Barbadoro.


Per l'anno accademico 2011-2012 siamo lieti di annunciare la collaborazione con Eugenio Allegri che condurrà un laboratorio intensivo sulla Commedia dell'Arte per i nostri studenti di terzo anno, mentre li interesserà attivamente al suo lavoro d'attore nelle recite dei Rusteghi, per la regia di Gabriele Vacis, in scena al Teatro Quirino negli stessi giorni. Molto atteso il lungo laboratorio condotto da Maria Teresa Bax, grande interprete teatrale e indiscussa maestra della recitazione in versi, studio che terminerà con

una performance pubblica. E la lunga lista degli esclusivi appuntamenti didattici continua con Aureliano Amadei (regista di 20 sigarette, David di Donatello e Nastro d'argento) e Sandro Maria Campagna, che nel 2012 sarà responsabile dei movimenti di scena de La muta di Portici, per il Theatre National de l’Opera Comique di Parigi, con la regia di Emma Dante. E ancora, gli studenti avranno la possibilità di conoscere e lavorare con Pietro Longhi, direttore di tre importanti teatri romani, Ted Stoffer, coreografo inglese di grande tendenza, Alessandro Fabrizi, Faculty Member dell' Actors' Center e del Linklater Center for Voice and language a New York, trainer vocale presso l'Accademia Nazionale d'Arte Drammatica e presso l'Accademia del Teatro Stabile di Torino, Andrea Sorrentino assistente di Piero Tosi, costumista in grandi produzioni cinematografiche americane e per la sigla di apertura della 64esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia che conduce il richiestissimo corso di Costume e Portamento, Edoardo Scatà, casting televisivo, Cristiana Minasi, attrice di Emma Dante e vincitrice del premio Scenario 2010, oltre a tutti i pregevoli Insegnanti “storici” della scuola.


Materie e insegnamenti oooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo BIOENERGETICA (per il triennio) IL CORPO EMOTIVO E POETICO ►Stefano Masotti Perché la Bioenergetica Da molti anni, per curiosità, svolgo un’informale indagine sulla credibilità dell'attore teatrale contemporaneo. Domando semplicemente a persone che fruiscono di spettacoli, teatranti e teatrologi, quanti sono gli attori ai quali hanno creduto, fino in fondo, nell'assistere ad una rappresentazione. Quanti sono stati capaci di emozionarli ed identificarli pienamente? Tutti rispondono la stessa cosa: due o tre. A volte solo uno. Tutti rispondono che hanno incontrato, nella vita, solo due/tre attori di teatro che hanno riconosciuto essere molto bravi ed efficaci in questo. Se ciò è vero, se il teatro di questo tempo è poco credibile, si potrebbe pensare ad una debolezza del sistema di formazione degli attori, ipotizzando la necessità di sviluppare nuovi linguaggi, o di perfezionare quelli in essere per renderli più efficaci. Inoltre, la contrapposizione mente-corpo, cui l'individuo contemporaneo è soggetto per il sopravvento e predominio di una cultura narcisistica, che egemonizza il potere dell'intelletto, pone i giovani studenti in una condizione di partenza che rende difficoltosa l'acquisizione di un'intelligenza fisica e una comprensione profonda dei vissuti corporei. Siamo tendenzialmente spinti da un sistema educativo e culturale a sostare soprattutto nei vissuti della mente e a costruirci con essi immagini della realtà. A ciò contribuisce l'attuale massiccia presenza di modalità di relazione virtuali, che privano gli individui di esperienze mediate dai sensi, rendendole poco conosciute. Si può infine ritenere che l'attuale contesto storico-culturale avvicini al teatro persone non sostenute da una reale e profonda motivazione e passione per quest'arte, ma affascinate dal ruolo sociale che riveste, col miraggio di corroborare una narcisistica immagine di Sé. A che serve Se l'esperienza è tutto ciò che accade dentro l'organismo e che potenzialmente può diventare cosciente, quanto più si accompagna lo studente a ri-conquistare, ri-abitare, nuclei di percezioni escluse alla coscienza, tanto più si permette una maggiore competenza corporeo/espressiva come pro-motore dell'azione estetica/performativa. Si tratta di aumentare la fiducia nella propria esperienza, nel proprio corpo, e potersi permettere, in coscienza, quelle esperienze altrimenti negate al proprio sentire, escluse dal proprio vissuto. A tale scopo si propone un lavoro corporeo, che nei giusti tempi del sentire, permetta un riavvicinamento alla propria verità corporea e allenti l'egemonia dell'intelletto. Obiettivi - Ampliare la gamma di sensazioni, percezioni, emozioni e potenzialità espressive, sorrette da un sentire/sentimento sincero al servizio della forma e della scena. Elevare il livello energetico degli allievi mantenendolo adeguato ai bisogni e alla condizione di ciascuno, aprire la strada all'auto-espressione, restaurare nel corpo il flusso delle sensazioni, tradurre in modo immediato nel linguaggio attoriale la psicologia dei personaggi, ovvero tradurla nel corpo.


___________________________________________ Corso di primo anno FREQUENZA •

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dal 2 novembre al 25 maggio, dal lunedì al venerdì, dalle 9.30 alle 13.45 per le materie curriculari; dal 28 maggio al 1 luglio, dal lunedì al sabato tutto il giorno per la prova pratica di palcoscenico; 2 seminari intensivi di approfondimento in tre fine settimana; 2 maratone di Bioenergetica in due fine settimana; laboratorio attivo di logopedia.

MATERIE CURRICULARI (560 ore) • • • •

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SEMINARI INTENSIVI & MARATONE (272 ore) IL SENSO DEI SENSI ►Antonio Villani LA VOCE DEL CORPO ► Paola Quagliata IL CORPO EMOTIVO E POETICO ► Stefano Masotti TECNICA E PRATICA DI PALCOSCENICO ► Tenerezza Fattore

CONSULENZA PROFESSIONALE (4 ore) LABORATORIO ATTIVO DI LOGOPEDIA ► Dott.ssa Rossella Dellavalle

TRAINING ►Andrea Pangallo RECITAZIONE ►Tenerezza Fattore RECITAZIONE ► Sonia Barbadoro DIZIONE, ARTICOLAZIONE E TECNICA VOCALE ►Claudia Frisone ANALISI DEL MOVIMENTO E TEATRODANZA ► Valeria Baresi RITMICA DALCROZE ► Isa D'Alessandro STORIA DEL TEATRO ►Stefano Ruggeri


___________________________________________ Corso di secondo anno FREQUENZA • • • •

dal 3 ottobre al 25 maggio, dal lunedì al venerdì, dalle 9.30 alle 13.45 per le materie curriculari; dal 28 maggio al 1 luglio, dal lunedì al sabato tutto il giorno per la prova pratica di palcoscenico; 3 seminari intensivi di approfondimento in quattro fine settimana; 2 maratone di Bioenergetica.

MATERIE CURRICULARI (640 ore) RECITAZIONE ► Tenerezza Fattore RECITAZIONE ► Sonia Barbadoro MOVIMENTO SCENICO ► Andrea Pangallo DIZIONE E ARTICOLAZIONE ► Claudia Frisone ANALISI DEL MOVIMENTO E TEATRODANZA ► Valeria Baresi VOCE NATURALE (METODO LINKLATER) ► Valentino Villa RITMICA DALCROZE ► Isa D'Alessandro STORIA DEL TEATRO ► Stefano Ruggeri YOGA KUNDALINI ► Federica Flavoni

SEMINARI INTENSIVI & MARATONE (288 ore) URBAN CONTAMINATION ► Marianna Giorgi METODO LINKLATER ► Alessandro Fabrizi LA VOCE DEL CORPO ► Paola Quagliata IL CORPO EMOTIVO E POETICO ► Stefano Masotti TECNICA E PRATICA DI PALCOSCENICO ► Tenerezza Fattore


___________________________________________ Corso di terzo anno FREQUENZA • • • • •

dal 3 ottobre al 10 febbraio, dal lunedì al venerdì, dalle 14.00 alle 18.15 per le materie curriculari; dal 3 febbraio al 27 maggio, dal lunedì al venerdì, dalle 14.00 alle 18.15, per 3 progetti di messinscena + 2 seminari monografici integrati; dal 28 maggio al 1 luglio, dal lunedì al sabato tutto il giorno per la prova pratica di palcoscenico; 3 seminari intensivi di approfondimento in quattro fine settimana; 2 maratone di Bioenergetica.

MATERIE CURRICULARI (360 ore) RECITAZIONE ► Tenerezza Fattore RECITAZIONE ► Sonia Barbadoro RECITAZIONE IN TELECAMERA ► Edoardo Scatà COSTUME E PORTAMENTO ► Andrea Sorrentino VOCE NATURALE (METODO LINKLATER) ► Valentino Villa TEATRODANZA ► Valeria Baresi CANTO ► Adriana Giunta

STAGE CON PROGETTI DI MESSINSCENA (240 ore) DRAMMATURGIA CONTEMPORANEA ► Da definire IL RITMO DEL VERSO ► Maria Teresa Bax COMMEDIA DELL'ARTE ► Eugenio Allegri

SEMINARI INTEGRATI (60 ore) RECITAZIONE CINEMATOGRAFICA ► Aureliano Amadei L'ATTORE E L'OGGETTO ► Cristiana Minasi DIRITTO DELLO SPETTACOLO ► Pietro Longhi

SEMINARI INTENSIVI & MARATONE (304 ore) TEATRO IN FRANTUMI ► Andrea Pangallo URBAN CONTAMINATION► Marianna Giorgi METODO LINKLATER ► Alessandro Fabrizi STAGE COMBAT► Sandro Maria Campagna IL CORPO EMOTIVO E POETICO ► Stefano Masotti TECNICA E PRATICA DI PALCOSCENICO ► Tenerezza Fattore


Seminari e altre attività oooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo Il seminario intensivo o workshop è divenuto da tempo un elemento importantissimo nella formazione degli studenti, in particolare in ambito artistico. Questo momento di incontro diventa fondamentale sia per imparare a confrontarsi con metodi, teorie e tecniche del tutto differenti tra loro, sia per lo scambio interculturale preziosissimo che si verifica ogni volta che ci si misura con una realtà diversa dalla propria. I seminari aprono la mente, tracciando a volte dei segni indelebili. 5-6 novembre TEATRO IN FRANTUMI seminario di improvvisazione condotto da Andrea Pangallo 26-27 novembre IL MIO CANTO LIBERO seminario di introduzione al canto condotto da Tenerezza Fattore 14-15 gennaio URBAN CONTAMINATION seminario di danza contemporanea condotto da Marianna Giorgi 21-22 gennaio IL SENSO DEI SENSI seminario di recitazione condotto da Antonio Villani 18-19 gennaio + 24-25 marzo LA VOCE DEL CORPO seminario di integrazione voce-corpo condotto da Paola Quagliata 25-26 febbraio MUSICA DENTRO introduzione alla Ritmica Dalcroze condotta da Isa D'Alessandro 10-11 marzo IL PERSONAGGIO ED IO seminario di recitazione condotto da Sonia Barbadoro 14-15 aprile IL CORPO EMOTIVO E POETICO seminario di bioenergetica condotto da Stefano Masotti 28-29 aprile STAGE COMBAT seminario di movimento scenico condotto da Sandro Maria Campagna 5-6 maggio POETRY OF PHYSICAL EXPRESSION seminario di improvvisazione fisica condotto da Ted Stoffer 19-20 maggio MUSICA DENTRO bis con Isa D'Alessandro 9-10 giugno LA VOCE NATURALE seminario sul metodo Linklater condotto da Alessandro Fabrizi

CALENDARIO SEMINARI


CORSI TECNICI 2011-2012 I corsi tecnici sono dedicati all'approfondimento e perfezionamento di una singola materia e possono essere frequentati gratuitamente oppure con condizioni agevolate dagli studenti dell'Accademia. In programma per l'anno 2011-2012:

DANZA CLASSICA Michelle Ellis DANZA JAZZ da definire TIP TAP Ann Amendolagine KUNDALINI YOGA Federica Flavoni DIZIONE E LETTURA ESPRESSIVA Tenerezza Fattore e Claudia Frisone PUBLIC SPEAKING Claudia Frisone SCRITTURA TEATRALE Jessica Cenciarelli TEATRO DI NARRAZIONE Alessio De Caprio DOPPIAGGIO da definire Tutti gli aggiornamenti sono consultabili alla pagina http://www.cassiopeateatro.org/content/corsi-tecnici. Sarà opportuno far pervenire in segreteria eventuali domande di partecipazione, al fine di poter valutare e concordare le modalità di accesso.

LEZIONI-INCONTRI Come gli anni passati, la scuola promuoverà degli incontri conoscitivi con nuove realtà emergenti di spessore artistico o organizzativo o con accreditati professionisti del mondo dello spettacolo e della cultura.

IL TEATRO DEGLI ALLIEVI Per stimolare gli allievi all'autonomia creativa, la direzione didattica propone l'autocorso 2012, un'occasione di lavoro teatrale autogestito per divertirsi e soprattutto mettersi alla prova. Le esercitazioni più riuscite vengono proposte al pubblico in teatro. Le buste con i termini della gara saranno disponibili in segreteria entro la fine di novembre. Molte novità sul regolamento.

AGENZIE E TUTOR Ogni occasione sarà data agli allievi del terzo anno per confrontarsi e sperimentarsi come attori, in attività di spettacolo pubblico, in cinema o in tv: letture, partecipazioni, figurazioni o brevi ingaggi in stretto ambito professionale e in forme e contesti dignitosi e accreditanti la propria immagine pubblica e il processo formativo in atto. L'attenzione riservataci da agenzie di spettacolo, registi e organizzatori consentirà ai diplomati di Cassiopea un aggancio tutelato col mondo del lavoro professionale.


Bibliografia di riferimento ooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo oo Un uomo che non legge buoni libri non ha alcun vantaggio rispetto all'uomo che non sa leggere. - Mark Twain

Jacques Lecoq - Il corpo poetico, ed.

Peter Brook, La porta aperta, ed. Einaudi

Giorgio dal Piai - Dizione e fonetica, ed. Ponte alle Grazie

Alessandro Baricco - Novecento, ed. Universale Economica Feltrinelli

Alexander Lowen - Arrendersi al corpo, ed. Casa Editrice Astrolabio

Cesare Molinari - Storia del teatro, ed. Laterza

Allardyce Nicoll - Lo spazio scenico, ed. Bulzoni

Thomas Richards - Al lavoro con Grotowski sulle azioni fisiche, ed. Ubulibri

Eugenio Barba - La canoa di carta, ed. Il Mulino

Toporkov Vasilij - Stanislavskij alle prove. Gli ultimi anni, ed. Ubilibri

Declan Donnelan, L'attore e il bersaglio, ed. Dino Audino Editore

Alexander Lowen – Il linguaggio del corpo, ed. Casa Editrice Astrolabio

Michail Cechov – La tecnica dell'attore, ed. Dino Audino Editore

Herrigel Eugen - Lo zen e il tiro con l'arco, ed. Adelphi

Alexander Lowen – La spiritualità del corpo, ed. Casa Editrice Astrolabio

Kristin Linklater - La voce naturale, ed. Elliot

Giorgetti C. - Manuale di Storia del costume e della moda, ed. Cantini, Firenze 1992


Organigramma ooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo

Responsabile dell’attività artistica e didattica dell’Associazione culturale Cassiopea è il DIRETTORE Tenerezza Fattore direzione@cassiopeateatro.org cui si affianca il CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE da lei presieduto, i cui membri sono eletti ogni anno dai Soci e che è attualmente composto da: Giovanna Coviello, Nicola De Santis, Diego Galli, Mariella Giordano, Claudio Nicolini e Michaela Travaglini. consiglieri@cassiopeateatro.org Il CONSIGLIO DI DIREZIONE collabora con il Direttore in tutta la gestione organizzativa e artistica ed è composto da: Jessica Cenciarelli, Nicola De Santis, Diego Galli, Mariella Giordano, Vanina Marini, Claudio Nicolini, e Arianna Saturni in qualità di RAPPRESENTANTE DEGLI STUDENTI. consiglieri@cassiopeateatro.org Il CORPO DOCENTE è formato da un nucleo fisso di insegnanti per le materie teoriche e tecniche, mentre i docenti dei workshop e dei corsi speciali sono scelti dalla Direzione su una rosa indicata dal Consiglio e dai Docenti, secondo il piano didattico generale. La SEGRETERIA DIDATTICA è curata da Jessica Cenciarelli scuola@cassiopeateatro.org


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