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TAVOLA

Fase 1

2

analisi

ANALISI STORICA Terra

Acqua

Tracciati

Kriegskarte Von Zach 1798-1805 Carta del Ducato di Venezia

Manufatti

Fg. XII-14

Il radicale intervento romano sul territorio attraverso la diffusa opera di centuriazione portò alla bonifica di vaste aree paludose e la costruzione di nuove e veloci vie di comunicazione, come la Via Postumia. Qui preme ricordare come i primi contatti fra le civiltà venete e Roma risalgano al terzo secolo a.C. e furono sempre all'insegna di rapporti di collaborazione e alleanza, probabilmente anche in conseguenza del costante pericolo costituito dalle invasioni Celtiche.

Carta militare topografico geometrica del Ducato di Venezia, conservata nel Kriegsarchiv di Vienna. Redatta per iniziativa dello Stato Maggiore austriaco tra il 1798 e il 1805. Realizzata da topografi coordinati dall' Uffciale Anton Von Zach. Scala 1:28000

Ricostruzione delle centuriazioni venete secondo la lettura delle permanenze di tracce sul territorio.

La Kriegskarte è il frutto di un'esigenza bellica, un presupposto indispensabile a ogni azione militare. Ritrae gli oggetti dal mondo reale ancorandoli scientificamente alle coordinate geografiche in un rigoroso rapporto di scala e li descrive attraverso un linguaggio simbolico, costruito da segni condivisi da topografi europei al di là delle contese che opponevano gli stati nazionali. Nel 1806 verrà dato alle stampe un "Ducato di Venezia" in scala 1:234000 che non deve essere inteso come un risarcimento pubblico della grande opera del generale Anton Von Zach, non essendo un'esatta copia della Kriegskarte manoscritta. L'area interessata dall'analisi rientra in un contesto a più ampia scala. Questa edizione viennese, rappresenterà una vera innovazione nella storia della raffigurazione Veneto-Friulana. Per essa si propone una lettura comparativa fra le fonti cartografiche, storiche e recenti.

(*1)

L'area del territorio Veneto, interessata dalla ricerca, è collocata a Ovest della cittadina di Istrana (TV). L'osservazione della carta è finalizzata alla lettura dei segni riscontrabili sul territorio; alcuni di questi, quali strade, suddivisioni agrarie, fossati, architetture, si son conservati fin ai giorni nostri, con un diverso grado di permanenza, altri si son persi con l'antropizzazione umana. La ricerca delle tracce storiche diventa quindi tappa fondamentale del progetto, per la salvaguardia di azioni che hanno rappresentato e rappresentano tutt'oggi un segno d'identità culturale.

Carta resa disponibile in copia dal Centro Benetton Studi e Ricerche (Tv)

Ricostruzione della centuriazione romana a nord di Treviso (*1)

Laghi di cava

Permanenze edilizie che hanno subito interventi trasformativi

Edifici a forte grado di permanenza e di particolare pregio architettonico (Villa Lattes)

Viabilità principale a forte grado di permanenza.

......Un evento storico, l'invasione e saccheggio del paese da parte dei Cimbri nel 102 a.C., terminato grazie all'intervento di Mario che "poneva fine ai Campi Radui", (Plut.,Mar.,24-27;Polien.,8,10,3;Eutrop.,5,2) portava nuovamente in primo piano il problema della sicurezza del territorio. L'improvviso pericolo in corso per le popolazioni venete in particolare, imponeva ora a Roma adeguate misure di difesa per impedire il ripetersi di nuove incursioni. Il problema riguardava anche la messa in sicurezza dei luoghi strategicamente più importanti, fra i quali quelli attraversati dalla Via Postumia, che correva dopo Verona e per lungo tratto a ridosso di quei monti dai quali poteva in ogni momento presentarsi minaccia. La risposta a tale necessità quindi veniva col tracciamento degli agri censuari e la costante presenza dei coloni a garantire la sicura agibilità della via. La Via Aquileia, invece, datata 74 a.C. (Bosio 1970, p.123) nel percorso da Padova ad Asolo risulta non rettilineo, venendo ad attraversare un territorio pianeggiante; spiegherebbe il suo particolare tracciato in un precedente agrario, impostato sulla Postumia del quale il tratto settentrionale nella futura via veniva a far parte del Kardo. Infatti in questo tratto la Via Aurelia corre ortogonale alla Postumia fino all'odierno paese di Resana, dove aveva termine questa centuriazione.....

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1 4 Strada statale 63 Istrana

Cono fotografico n.1 strada rurale

Fonti bibliografiche: 1. Giunta Regionale del Veneto- Dipartimento per l'Informazione Università di Padova- Istituto di Archeologia. Soprintendenza. (a cura di) "Misurare la terra: centuriazioni e coloni nel mondo romano. Il caso veneto". Archeologica per il Veneto. Università di Venezia- Istituto di Archeologia. Edizioni Panini. 2. L.Morao, E.Fiorin "Ospedaletto: Storia e Memorie di una Comunità". Stampato per conto di: Banca di Credito Cooperativo di Ospedaletto di Istrana, S.Lucia di Piave (Tv) 1995.

Reperto archeologico ritrovato nell'area di cava

Giaciture delle coltivazioni agrarie riscontrabili dal fotopiano

Strada statale Postumia

Ricostruzione della centuriazione romana a nord di Treviso (*2)

Ricostruzione della centuriazione romana nelle frazione di Ospedaletto e Villanova di Istrana (*2)

Strade secondarie di collegamento a forte grado di permanenza

Cono fotografico n.2 Strada Statale 58 Postumia

Cono fotografico n.3 Villa "Lattes"

Cono fotografico n.3 Strada Statale 63 Istrana


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