Sedicesimo notiziario mar apr 2016

Page 1

Anno VIII | numero 2 marzo | aprile 2016 ISSN 2283-9356

| Spedizione in abb. postale Poste Italiane Spa | | D.L. 353/2003 (Conv. in Legge 27/02/04 n. 46) Art. 1 comma 1, LO/MI | 45% Art. 2, comma 20/b legge 662-1996 | | Prezzo € 12,00 Abb. annuale € 60,00 |

| i n n ova z i o n e | r i ce rc a | a g gi o r n a m e nto |

? e r o t a m r o f sei un iscriviti e richiedi .E.S. .F .I A tà li a u Q i d to ta s l’Atte /13 ai sensi della Legge 4

| EmmeV Serv

service S.a.s.

via Doberdò 22, 20126 Milano | tel/fax 02.36708805 | www.emmev.it


Siamo impegnati PUBBLICAZI apubblic informare

service S.a.s.

ICAZIONI ubblicazioni

PUBBLICA pub

PUBB Corso EmmeV Service tenuto presso l’area Sicurzone

UBBLICAZIONI

PUBBLICA

e formare per la sicurezza!

PUBBLICAZIO

> Servizio Completo sui Sistemi Linee Vita pubblica > Corsi Certificati azione GGIORNAMENTO PUBBLICA > Graphic Design e Comunicazione > Pubblicazioni di carattere Tecnico-Scientifico

mazione

NI ioni

IONI

Trascorri un anno in sicurezza con il Notiziario

ormazione AGGIORNAMENTO

ormazione info@emmev.it | redazione@emmev.it | www.emmev.it


IONI cazioni

AZIONI

La tua pubblicità su TARIFFE INSERZIONI

AZIONI bblicazioni Copertina

mm 170 (l) x 160 (h)

€ 1.500,00 + Iva

II di Copertina

mm 190 (l) x 270 (h)

€ 1.200,00 + Iva

III di Copertina

mm 190 (l) x 270 (h)

€ 1.000,00 + Iva

IV di Copertina

mm 190 (l) x 270 (h)

€ 1.300,00 + Iva

Doppia pagina centrale

mm 380 (l) x 270 (h)

€ 1.000,00 + Iva

Romana

mm 190 (l) x 270 (h)

900,00 + Iva

Pagina interna

mm 190 (l) x 270 (h)

700,00 + Iva

mm 190 (l) x 135 (h)

400,00 + Iva

Redazionale 1 Pagina

mm 190 (l) x 270 (h)

250,00 + Iva

Redazionale

mm 190 (l) x 135 (h)

200,00 + Iva

BLICAZIONI Pagina interna Pagina

ONI azioni

Aziende RSPP Studi Tecnici Produttori

AZIONI

Installatori

Il Notiziario sulla Sicurezza è un bimestrale tecnico scientifico che contribuisce alla formazione e all’aggiornamento dei professionisti della Sicurezza nei luoghi di lavoro e di vita oltre che degli esperti sulle problematiche Ambientali. • Periodicità Bimestrale • Tiratura cartacea 4.000 • Tiratura Mailing list 30.000 • Materiale richiesto PDF o JPG ad alta risoluzione

Le nostre rubriche seguite dai migliori esperti nel settore:

antincendio

piattaforme PLE

medicina del lavoro

sicurezza macchine

la parola al legale

verifiche impianti

psicologia del lavoro

spazi confinati

formazione sicurezza

Riserva il tuo SPAZIO PUBBLICITARIO! Contattaci!

macchine agricole

service S.a.s.

via Doberdò 22, 20126 Milano www.emmev.it redazione@emmev.it 02.36708805


Direttore Responsabile Gaspare Vannicola (gaspare.vannicola@emmev.it)

Rubriche Fisse

Direttore Politico Arianna De Paolis (presidente@aifesformazione.it)

AIFES

Spazio Confinato

Paolo Varesi Esperto in contrattazione collettiva e mercato del lavoro e in discipline giuridico prevenzionali

Adriano Paolo Bacchetta Coordinatore network Spazioconfinato.it

Antincendio

Piergiorgio Frasca Psicologo del lavoro e delle organizzazioni

Coordinatore Editoriale Martina Candito (martina.candito@emmev.it) Redazione (redazione@emmev.it ) Marco Reina, Noemi Olivo. Comitato Tecnico-Scientifico (rts@emmev.it) Ing. Gaspare Vannicola, Ing. Mario Romeo, Ing. Adriano Andrea Bacchetta, Dott. Angelo Garbellano, Ing. Massimo Granchi, Dott. Paolo Varesi, Arch. Fernando Cordella, Dott. Piergiorgio Frasca, Dott. Paolo Peretti, Avv. Lorenzo Perino Progetto grafico e impaginazione grafica@emmev.it EmmeV Service Sas Contatti Ufficio Marketing (segreteria@emmev.it | marketing@emmev.it) Sul nostro sito internet è disponibile il prospetto relativo alle inserzioni pubblicitarie Contatti Ufficio Formazione (formazione@emmev.it) Sul nostro sito internet è disponibile la lista dei corsi erogati Editore EmmeV Serice Sas Tel. / Fax 02.36708805 e-mail: info@emmev.it Proprietà EmmeV Service Sas Sede Legale: Via Doberdò, 22 Milano Tel. / Fax 02.36708805 e-mail: info@emmev.it sito: www.emmev.it Registrazioni Camera di Commercio di Milano N.REA 1947743 P.IVA 07269590969 del 01/04/2011 N.ROC: 21011 del 06/04/2011 Registrazione del Tribunale n.390 del 18 settembre 2009

Fernando Cordella Membro Commissione Tecnica AIFES Medicina del Lavoro Giovanna Pirana Polo Chirurgico Confortini

Psicologia del Lavoro

Formazione sulla Sicurezza

sul Lavoro

Mario Romeo SIA Ingegneria s.r.l. Dirigente Nazionale UIL Piattaforme ple Lorenzo Perino IPAF Italia

Sicurezza Macchine

Verifiche Impianti

Massimo Granchi Christian Trinastich MTM Consulting

Claudio Malaspina OCERT

© Copyright

La collaborazione è gradita, utile e gratuita. Tutti gli interessi sono invitati a mettersi in contatto con la redazione. I dattiloscritti, le fotografie, i disegni non si restituiscono anche se non vengono pubblicati. Le opinioni espresse dagli autori non impegnano la direzioni della rivista. La società editrice si riserva il diritto di non pubblicare e in ogni caso declina ogni responsabilità per possibili errori od omissioni nonché per eventuali danni risultanti dall’uso dell’informazione contenta nella rivista. Riprodurre parte dei testi è permesso evidenziando la fonte.

Tutela della privacy

Nel caso siano allegati alla rivista, o in essa contenuti, questionari oppure cartoline commerciali, si rende noto che i dati trasmessi verranno impiegati per i principali scopi di indagini di mercato e di contatto commerciale, ex D.L. 123/97. Nel caso che la rivista Le sia pervenuta in abbonamento, si rende noto che l’indirizzo in nostro possesso potrà venire impiegato anche per l’inoltro di altre riviste o di proposte commerciali. È in ogni caso diritto dell’interessato, in qualsiasi momento, richiedere la cancellazione, la rettifica o l’aggiornamento ai sensi della L.675/96

Abbonamenti

6 uscite bimestrali € 60,00 Arretrati € 12,00 salvo esaurimento scorte Versamento su c/c IT94W0326801607052370339740 Intestato a EmmeV Service Sas - Via Doberdò, 22 - 20126 Milano

Stampa Publistampa Arti Grafiche via Dolomiti 36, Pergine Valsugana (TN)

2 | Il Notiziario sulla Sicurezza | marzo - aprile 2016


Sommario

Il Notiziario sulla Sicurezza | marzo - aprile 2016

19

M.E.C.I.

Mostra dell’Edilizia Civile e Industriale

4 5

L’editoriale

Aifes, senza il nostro staff non saremmo così bravi | Arianna De Paolis e lo staff AIFES AIFES vicina al territorio e ai suoi professionisti | Redazione AIFES Formazione Finanziata, AIFES promuove la sicurezza in modo concreto | Paolo Varesi Lavoriamo per la qualità e l’attestiamo | Redazione AIFES

46

Inquinamento acustico e gli interventi di insonorizzazione

Le soluzioni differenziate in funzione della tipologia della sorgente

24 Antincendio | Fernando Cordella

26 Spazio Confinato | Adriano Paolo Bacchetta

30 Verifiche Impianti | Claudio Malaspina

36 Psicologia del Lavoro | Piergiorgio Frasca

42 Piattaforme PLE | IPAF Italia

44 60

Dentro la macchina l’uomo

Investire in prevenzione e sicurezza è la scelta vincente

Medicina del Lavoro | Giovanna Pirana

52 Sicurezza Macchine | Massimo Granchi, Christian Trinastich

58 Formazione sulla Sicurezza sul Lavoro | Mario Romeo

|3


L’Editoriale

Cari lettrici e lettori, il mese di marzo è il mese dedicato alle donne, vuoi anche per la ricorrenza della “Giornata Internazionale della Donna“, più comunemente conosciuta come “Festa della Donna“. Purtroppo le donne hanno poco da festeggiare ancora nel 2016, non solo in alcuni Paesi del mondo, dove, per mancanza di diritti, subiscono ancora gravi sopprusi, ma anche in Italia, soprattutto lavorativamente parlando. In Italia, le donne devono ancora lottare in ogni ambito sociale per vedere riconosciuti i loro diritti. I dati statistici sottolineano che le donne occupate aumentano nella fascia d’età tra i 55 e i 64 anni, come conseguenza della rigidità della legge Fornero. Mentre il tasso di disoccupazione giovanile nell’ambito femminile è purtroppo crescente con percentuali preoccupanti. Inoltre, molte donne, schiacciate da più ruoli da rivestire, si vedono messe davanti alla scelta se rinunciare allo stipendio o al loro posto nella famiglia; questo costituisce una problematica importante nella nostra società, causata principalmente dalla mancanza di servizi a supporto della famiglia. La maggior debolezza delle donne sul mercato del lavoro le costringe ad accettare impieghi in parte o totalmente irregolari. Nove donne su dieci pur di lavorare hanno dovuto accettare un lavoro irregolare. I sociologi parlano di una tripla segregazione: professionale, in quanto si accede solo a determinate mansioni considerate femmiinili; verticale, inteso come la possibilità di fare carriera; e, di modalità, riferito all’incidenza del lavoro irregolare. Un augurio speciale alle donne per un futuro più felice nel mondo del lavoro, mentre a tutti auguro... Buona lettura. Gaspare Vannicola Direttore Responsabile

4 | Il Notiziario sulla Sicurezza | marzo - aprile 2016


AIFES, senza il nostro staff non saremmo così bravi Il cuore pulsante di un ufficio che non dorme mai... o quasi... a cura di

S

Arianna De Paolis e lo staff AIFES

uccede sempre così: coloro che più di tutti sono chiamati ad offrire il proprio impegno e la propria disponibilità per la riuscita dei progetti e per assistere i tanti professionisti che aderiscono all’Associazione spesso siano i meno conosciuti. Dei colleghi di staff ( i ragazzi come amiamo chiamarli noi ) si conoscono bene le voci e i nomi ma i volti restano sempre un mistero. Capita allora che quando ci seguono per assisterci in un seminario o in un convegno, la loro conoscenza visiva suscita sempre stupore. Veramente sei tu? Ti facevo diversa! Per evitare dispendiose emozioni ai nostri professionisti,

ogni numero della rivista ospiterà la rubrica dedicata allo staff Aifes, dove Giulia, Nicola, Nicla, Ivan, Giovanna, Maria, Margherita e così via, ci parleranno di loro e del proprio lavoro, raccontandoci di volta in volta gli aneddoti più simpatici legati al proprio impegno quotidiano. Sarà un modo per conoscerli e per conoscerci meglio, ma soprattutto sara il modo per non dimenticare che è il lavoro di tutti, anche dei meno famosi, che fa grande una Associazione come la nostra.

Arianna De Paolis [Continua...]

|5


Aifes vicina al territorio ed ai suoi professionisti I professionisti della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro: requisiti e responsabilità legali. Palermo 20 febbraio - Torino 22 febbraio 2016 a cura di

Redazione AIFES

C

irca 500 professionisti si sono dati appuntamento tra Palermo il 20 e Torino il 22 febbraio per partecipare ad un interessantissimo seminario organizzato da Aifes in collaborazione con “Training&Consulting” provider accreditato presso il consiglio nazionale degli ingegneri ed con il patrocinio di Inail e ordini provinciali. Il tema del seminario, “I professionisti della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro : requisiti e responsabilità legali” , è stato strutturato in 7 titoli che hanno registrato la presenza di qualificati relatori e colto in vivo l’interesse dei professionisti presenti. Il seminario ha consentito di rilasciare ben 3 crediti formativi agli ingegneri presenti oltre di approfondire tematiche tecniche e giuridiche di stringente attualità. L’apertura degli eventi è stata riservata al dottor Leonardo Ditta, dirigente DASOE Servizio 3 Tutela salute e sicurezza nel luogo di lavoro a Palermo e all’ingegner Salvatore La Monica, Responsabile Settore Formazione, rischio amianto, sicurezza in edilizia,rischi fisici - Regione Piemonte che hanno rispettivamente riferito sullo stato dell’arte dall’entrata in vigore sul territorio di propria competenza dei rispettivi atti di recepimento degli Accordi Stato regione in materia di formazione.

6 | Il Notiziario sulla Sicurezza | marzo - aprile 2016

Come è noto infatti le regioni Sicilia e Piemonte sono state le uniche a promulgare propri atti di recepimento in materia di formazione dei lavoratori ex art.37, comma 2, D.lgs.81/2008, di formazione del datore di lavoro che svolge direttamente i compiti del responsabile del servizio prevenzione e protezione ex art.34, commi 2 e 3 e di formazione dei lavoratori addetti all’uso di attrezzature per le quali è richiesta una specifica abilitazione ai sensi dell’art.73, comma 5 del medesimo decreto. Entrambi i dirigenti hanno ricordato i motivi alla base dell’iniziativa regionale imputabili alla necessità di aiutare i datori di lavoro, ed attraverso di essi tutti i soggetti del sistema prevenzionale, ad individuare con correttezza sia le procedure formative sia i soggetti formatori. Proprio sul ruolo e sulle responsabilità del soggetto formatore si è soffermato l’ingegner Salvatore La Monica che utilizzando la metafora del casco per moto, in grado di salvare la testa delle persone solo se ben costruito e quindi conforme alla legge, ha richiamato l’importanza della vigilanza delle regioni sui soggetti formatori in quanto “ costruttori” della sicurezza. Le due Regioni si sono assunte l’onere normativo di valutare i requisiti dei soggetti formatori in modo da [Continua...]


DI CRESCERE CRESCIAMO... SCEGLIAMO

...CON LA FORMAZIONE FINANZIATA

Formazione finanziata, AIFES promuove la sicurezza in modo concreto Scegliamo di crescere, cresciamo con la formazione finanziata a cura di

H

Paolo Varesi

o partecipato nei giorni scorsi ad un interessante incontro, promosso da Aifes (www.aifesformazione.it), Associazione alla quale offro a titolo gratuito le mie riflessioni giuridiche, rivolto ai consulenti del lavoro e ai consulenti fiscali, nel quale si è affrontato con serietà il tema della formazione finanziata. Dico con serietà perché per la prima volta ho percepito come l’interesse fosse spostato esclusivamente sull’aspetto formativo, escludendo quindi ogni altra tentazione organizzativa, quale ad esempio il profitto nella gestio-

ne finanziaria del montante derivante dalle matricole in gestione. Aifes, ho appreso, si è dotata di un conto di rete, definito “a cassetto”, riconducibile al fondo interprofessionale FonarCom, attraverso il quale mette a disposizione dei datori di lavoro la propria opera formativa in termini concreti ed immediati, senza rimandi a futuri e spesso improbabili bandi, i cui esiti appaiono spesso discutibili. Ho anche registrato un forte interesse dei consulenti, soprattutto sul metodo adottato e sulla serietà [Continua...]

|7


Lavoriamo per la qualità e l’attestiamo AIFES iscritta all’elenco del Ministero dello Sviluppo Economico a cura di

Redazione AIFES

A

.I.F.E.S. come associazione professionale si è adeguata ai requisiti richiesti dalla legge 4/13 sulle professioni non regolamentate ed è stata riconosciuta idonea dal competente Ministero dello Sviluppo Economico ad essere inserita nell’elenco selezionatissimo delle associazioni che possono, verificati i requisiti, rilasciare il “certificato di qualità” ai propri iscritti. L’elenco è pubblicato dal MISE ed è di facile consultazione. La legge è entrata formalmente in vigore domenica10 febbraio 2013 ed ha imposto ai professionisti “senza albo”, a

8 | Il Notiziario sulla Sicurezza | marzo - aprile 2016

prescindere dalla sua iscrizione ad un’associazione di riportare, in ogni documento o rapporto scritto con il cliente, gli estremi della legge stessa; nel caso in cui questo non avvenga, potrà essere sanzionato per pratica commerciale scorretta, ai sensi del Codice del consumo (Dlgs 206/05). La legge, tuttavia, ha puntato molto più in alto conferendo alle associazioni l’obiettivo di valorizzare la competenza e la professionalità dei propri iscritti, orientando gli iscritti all’osservanza delle regole deontologiche ed al rispetto delle regole della concorrenza. [Continua...]


Lavoriamo per la qualità e la certifichiamo

La nostra missione:

Garantire una Sicurezza che Salva la Vita! L’Associazione Linea Vita è un’Associazione No-Profit che si prefigge lo scopo di divulgare informazioni corrette e fornire formazione adeguata in rispetto alle norme tecniche preposte in materia di sicurezza sul lavoro, ed in particolar modo in difesa degli operatori sottoposti al pericolo di cadute dall’alto durante la loro attività

Associazione LineaVita

Sede operativa: via Doberdò 22, 20126 Milano Tel/Fax +39 02.89055936 segreteriasoci@lineavita.org www.lineavita.org

|9


M.E.C.I. Mostra di Edilizia Civile e Industriale a cura di

Ufficio Stampa Lariofiere

D

al 19 al 21 marzo 2016 torna nuovamente ad animare Lariofiere la Mostra che da più di un trentennio offre agli attori della filiera edilizia un’opportunità di confrontarsi su tematiche importanti e attuali, oltre a mettere a disposizione una piattaforma B2B utile alla creazione di reti di contatti e sinergie importanti per lo sviluppo stesso del settore. Sono ogni anno migliaia gli operatori dell’edilizia attirati al centro del triangolo lariano, polo da sempre caratterizzato da industriosità e laboriosità, crocevia tra Como e Lecco dove si concentrano alcune tra le principali direttrici economiche della produttiva regione lombarda.

10 | Il Notiziario sulla Sicurezza | marzo - aprile 2016

Il salone espositivo è forte poi di importanti patrocini e promozioni da parte di associazioni, enti e ordini professionali che vedono nel comparto edile il centro del proprio interesse. ANCE (Associazione Nazionale Costruttori Edili) Como e Lecco, in collaborazione con ANIT (Associazione Nazionale per l’Isolamento Termico e acustico), UNITEL (Unione Nazionale dei Tecnici degli Enti Locali), gli Ordini Professionali delle due Province lariane (Architetti, Ingegneri, Geometri e Periti industriali) e il Politecnico di Milano – Polo Territoriale di Lecco sostiene da sempre l’iniziativa, conferendole quell’ufficialità e quella notorietà che insieme danno risalto e permettono una conoscenza diffusa di [Continua...]


MOSTRA EDILIZIA CIVILE INDUSTRIALE

19|21 MARZO 2016 LARIOFIERE COMO LECCO

INGRESSO GRATUITO Orari:

LARIOFIERE Viale Resegone | 22036 ERBA (CO) Telefono 031 6371 | lariofiere.com

Sabato Domenica 9-19 Lunedi 9-18

www.fierameci.com | 11


Antincendio A cura di Fernando Cordella - Membro Commissione Tecnica AIFES

Professionisti e programmi didattici in prevenzione incendi: si cambia! I requisiti per il mantenimento dell’iscrizione negli elenchi ministeriali e l’aggiornamento dei programmi didattici di prevenzione incendi

D

ue importanti comunicazioni cambiano il panorama della prevenzione incendi: una riguardante i requisiti per il mantenimento dell’iscrizione negli elenchi del Ministero dell’interno – Art. 7 del D.M. 5 agosto 2011, e l’altra sull’aggiornamento dei programmi didattici di prevenzione incendi. Infatti, con la prima a firma del Capo Nazionale dei Vigili del

12 | Il Notiziario sulla Sicurezza | marzo - aprile 2016

Fuoco, Ing. Gioacchino Giomi, inviata a tutti gli ordini professionali il 29 dicembre 2015, sono stati resi noti i criteri per il mantenimento dell’iscrizione negli elenchi del Ministero dell’Interno da parte dei tecnici professionisti, sulla base degli obblighi di aggiornamento professionale previsti dal DM 5 agosto 2011. L’iscrizione a questo elenco, come noto, consente al professionista di sottoscrivere della [Continua...]


Spazio Confinato A cura di Adriano Paolo Bacchetta

Il DPR 177/2011 e la sorveglianza sanitaria per i lavoratori addetti ad attività in ambienti confinati Parte prima

C

ome noto, il D.P.R. 177/2011 prevede, nello schema generale di riferimento, che chiunque svolga attività in ambienti sospetti di inquinamento o confinati deve possedere specifici requisiti di qualificazione (art.2 c1). Questo vale sia per le imprese che svolgono attività in ambienti confinati con proprio personale dipendente all’interno di ambienti che fanno parte del proprio ciclo produttivo, sia che le appaltino a imprese terze. Infatti, per chi opera, sono comunque

G Ital Med Lav Erg 2015; 37:2, 90-100 ISSN 1592-7830

obbligatori il possesso sia di specifici requisiti in materia d’informazione, formazione e addestramento del personale e dei preposti, sia di attrezzature idonee a prevenire i rischi e di DPI (Dispositivi di Protezione Individuale) adeguati. Il possesso di tali requisiti, oltre ad altri specificatamente previsti nel Decreto, è condizione vincolante rispetto alla possibilità di eseguire lavori negli ambienti individuati dal Decreto. Nonostante quindi sia concreta e attuale la problematica dei rischi [Continua...]

©PI-ME, Pavia 2015

MEDICINA DEL LAVORO

Adriano Paolo Bacchetta1, Riccardo Melloni2, Francesca Collino3, Angelo Berri4, Giuseppe Taino6, Enrico Oddone5, Marcello Imbriani5,6

La sorveglianza sanitaria per i lavoratori addetti ad attività in “ambienti sospetti di inquinamento” o confinati European Interdisciplinary Applied Research Center fo Safety (EUROSAFE), Parma Centro di Ricerca Interdipartimentale sulla Sicurezza e Prevenzione dei Rischi (C.R.I.S.), Università di Modena e Reggio Emilia 3 Scuola di Specializzazione in Medicina del Lavoro, Università degli Studi di Pavia 4 Centro Ricerche Ambientali, IRCCS Fondazione Salvatore Maugeri, Pavia 5 Dipartimento di Sanità Pubblica, Medicina Sperimentale e Forense, Università degli Studi di Pavia 6 Unità Operativa Ospedaliera Medicina del Lavoro (UOOML), IRCCS Fondazione Salvatore Maugeri, Pavia 1 2

| 13


Verifiche Impianti A cura dell’ Ing.

Claudio Malaspina

Ascensori con testata o fossa ridotta Le nuove procedure del DPR n. 8 del 19 gennaio 2015

I

l DPR n. 8 del 19 gennaio 2015 cambia le procedure di installazione di ascensori nei casi in cui non sia possibile realizzare i prescritti spazi liberi o volumi di rifugio oltre le posizioni estreme della cabina. Fino a non molto tempo fa, per installare ascensori con spazi di rifugio inferiori a quanto previsto dalle norme UNI EN 81-1 e 2, il proprietario dell’immobile o il suo legale rappresentante chiedevano direttamente al Ministero dello Sviluppo Economico una deroga per la costruzione dell’ascensore indicando

14 | Il Notiziario sulla Sicurezza | marzo - aprile 2016

i motivi dell’impossibilità di rispettare le norme vigenti. Solo a seguito dell’ottenimento del consenso da parte del Ministero era possibile procedere all’installazione dell’ascensore. La procedura di collaudo doveva tenere conto di questa importante variazione e i documenti attestanti l’autorizzazione ministeriale dovevano essere sempre presenti nel locale macchina in modo che, anche durante le successive verifiche periodiche, l’ispettore potesse verificarne la regolarità. Il DPR n. 8 del 19 gennaio 2015 prevede, invece, che la richiesta


Ascensori con testata o fossa ridotta

preventiva di installazione dell’ascensore in deroga a quanto previsto dalle norme UNI EN 81-1 e 2 venga avanzata all’Organismo Notificato il quale, in ottemperanza a quanto previsto dall’Allegato 1 del Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 19 marzo 2015 (G.U. n. 82 del 9 aprile 2015) deve verificare, effettuando un sopralluogo preventivo, l’effettiva impossibilità di installare un ascensore senza i volumi di rifugio e l’idoneità delle soluzioni tecniche alternative da adottare, e raccogliere tutta la documentazione richiesta. Solo al termine di questo iter verrà rilasciata la certificazione relativa all’accordo preventivo per l’installazione dell’ascensore in deroga.

“Il DPR n.8 del 19 gennaio 2015 cambia le procedure di installazione di ascensori nei casi in cui non sia possibile realizzare i prescritti spazi liberi o volumi di rifugio oltre le posizioni estreme della cabina.” È importante sottolineare come le richieste agli Organismi Notificati, ai fini dell’ottenimento dell’accordo preventivo per l’installazione di ascensori con i volumi di rifugio ridotti, possono essere avanzate solo in caso di installazione in edifici esistenti. Per l’installazione in edifici nuovi, ai fini dell’ottenimento dell’accordo preventivo, occorre rivolgere l’istanza al Ministero dello Sviluppo Economico, limitatamente ai soli casi di impossibilità per motivi di carattere geologico. Per l’installazione in edifici esistenti, i requisiti minimi per l’ottenimento della deroga alla norma sono riconducibili a tre casi principali: • vincoli derivanti da Regolamenti edilizi comunali o stabiliti dalle Soprintendenze per i Beni Architettonici e Paesaggistici;

• impossibilità oggettive dovute a vincoli naturali geologici (presenza di falde acquifere, terreni instabili) o strutturali (strutture ad arco a volta, strutture di fondazione, solette o travi portanti in testata); • diritti di soggetti terzi, quando gli stessi non investono la proprietà delle parti comuni. Occorre precisare come queste tre casistiche non siano esaustive della totalità delle situazioni in cui può essere richiesto l’accordo preventivo e che la richiesta di deroga alla norma deve sempre far riferimento alle caratteristiche peculiari dell’edificio, indipendentemente dal tipo di ascensore che si intenda installare. La documentazione da produrre all’Organismo Notificato per la certificazione relativa all’accordo preventivo per l’installazione di un ascensore in deroga viene suddivisa in due casistiche relative all’applicazione o meno della norma UNI EN 81-21. Consideriamo, per primo, il caso in cui non venga seguita la norma UNI EN 81-21. In tal caso, l’istanza deve essere corredata dai seguenti documenti: • documentazione attestante l’esistenza di impedimenti oggettivi: dovranno essere dichiarati e/o dimostrati gli impedimenti oggettivi citati, con documentazione firmata dal proprietario e/o dal tecnico abilitato, secondo le rispettive competenze; • analisi dei rischi riferita specificatamente alle difformità rispetto alle norme UNI EN 81-1 e 2 per gli spazi in fossa e/o testata ridotta e per la mancanza di uno o di entrambi. L’analisi dei rischi deve indicare il luogo in cui sarà installato l’ascensore e riportare la marca, il numero di [Continua...]

| 15


I nostri servizi Certificazione ascensori DPR 162/99 s.m.i.; Verifica periodica e straordinaria ascensori montacarichie piattaforme elevatrici per disabili DPR 162/99 e s.m.i.; Verifica periodica e straordinaria impianti di messa a terra e dispositivi di protezione contro le scariche atmosferiche DPR 462/01; Verifica periodica e straordinaria impianti elettrici in luoghi con pericolo di esplosione DPR 462/01; Verifiche periodiche apparecchi di sollevamento materiali, persone ed idroestrattori D.Lgs. 81/08, art 71, comma 11 e All. VII - D.M. 11 aprile 2011. Contattaci presso la sede pi첫 vicina: OCERT S.r.l. Torino Sede legale e amministrativa Via Spalato 65/B, 10141 Torino Tel: 011.3191611 - 011.3822752 Fax: 011.3804222 info@ocert.it Alessandria Via IV Martiri 97/B 15122 Casalbagliano (AL) Tel e Fax: 0131.39139 amministrazione.al@ocert.it Novara Via G. Battistini 10, 28100 Novara Tel e Fax: 0321.450759 amministrazione.novara@ocert.it Grottaglie Via Salita Immacolata 6 74023 Grottaglie (TA) Tel e Fax: 099.5628093 areasud-puglia@ocert.it Busto Arsizio Viale Venezia 13 21052 Busto Arsizio (VA) Tel: 0331.1586787 amministrazione.va@ocert.it

www.ocert.it



Psicologia del Lavoro A cura del Dott. Piergiorgio Frasca

Dal rischio... Al rischiare Terza parte. Educare al rischio e alla sicurezza

N

on esistono attività cui non si accompagni qualche rischio: tutti noi corriamo dei rischi e la vita stessa è rischio. Di questo si è in generale consapevoli, al punto che quasi ogni volta che si deve fare qualcosa vengono dati avvertimenti del tipo “stai attento, “fai attenzione a questo e a quello”; “sii prudente”, e così via. Tuttavia sovente si constata che questi consigli non sono seguiti e sono invece adottati comportamenti imprudenti a causa dei quali accadono incidenti ed infortuni. Si apre pertanto il problema di come sia possibile comunicare alle persone la necessità di adottare le misure di prevenzione e di protezione necessarie per potere affrontare dei rischi senza subirne conseguenze negative; di quali strategie formative siano più efficaci; di come ottenere risultati efficaci e mantenerli nel tempo. Tutti obiettivi questi di una idonea educazione al rischio. In ambito lavorativo il problema si presenta con sfaccettature diverse in quanto, almeno teoricamente, i rischi di ogni attività lavorativa in cui sono impegnati dei lavoratori dovrebbero essere tutti noti e adeguatamente valutati e le misure di contrasto e di controllo adottate e da adottare ben conosciute dai lavoratori. Almeno questo è ciò che il D.Lgs. 81/08 e le altre norme sulla sicurezza si prefiggono di realizzare. Lo strumento della “valutazione di tutti i rischi” palesato dall’art. 28 ha proprio questa finalità. Tuttavia spesso si assiste al fatto che rischi anche ben noti vengono sottovalutati. Inoltre, le statistiche ci informano che gli incidenti e gli infortuni sono ancora oggi numerosi e che la gran parte di essi sono dovuti a comportamenti imprudenti o non appropriati. Il cerchio dunque si chiude ritornando al problema di come sia possibile educare i lavoratori ad affrontare in modo efficace i rischi della propria attività. Un aspetto fondamentale per un’adeguata educazione al rischio e alla sicurezza riguarda il fatto di essere consapevoli che non è possibile evitare completamente i pericoli e che suggestioni come “rischio zero”, “rischio nullo” e simili, non sono realistiche, ma, anzi, sono controproducenti[Continua...]

18 | Il Notiziario sulla Sicurezza | marzo - aprile 2016


di Dott. Piergiorgio Frasca  Servizi di Psicologia del lavoro e sviluppo organizzativo, Formazione e aggiornamento per la sicurezza e salute sul lavoro, Ergonomia

____________________________________________________________________________ Studio Frasca opera da diversi anni nel campo della Psicologia del lavoro e delle organizzazioni applicata alla prevenzione dei rischi per la sicurezza e la salute sul lavoro offrendo alle aziende servizi qualificati per lo studio e la valutazione dei rischi psicosociali, per l’applicazione dei principi ergonomici alle attività lavorative, per la formazione di dirigenti, preposti e lavoratori in materia di sicurezza e salute sul lavoro. I servizi offerti comprendono: Servizio di valutazione del rischio di stress correlato al lavoro. Assistenza e supporto alle aziende per la definizione e l’attuazione di strategie personalizzate per la prevenzione, il controllo ed il monitoraggio del rischio di stress da lavoro Servizio di monitoraggio sullo stress lavoro correlato Formazione dei dirigenti, dei preposti e dei lavoratori alla sicurezza e salute sul lavoro e sul rischio di stress correlato al lavoro. Valutazione dei bisogni di formazione e dell’efficacia della formazione attuata Progettazione e realizzazione di attività formative Progettazione e realizzazione di interventi di Behavior Safety Valutazione ergonomica delle mansioni e applicazione dei principi ergonomici alle attività lavorative. Valutazione conoscenza e competenza nella lingua italiana per lavoratori stranieri (D.Lgs. 81/08, artt. 36 e 37, comma 13) Servizio di valutazione, intervento e monitoraggio del rischio stress correlato al lavoro Studio Frasca effettua l’intero ciclo di valutazione, intervento e monitoraggio sul rischio di stress da lavoro come prescritto dal D.Lgs. 81/08 e s.m.i. secondo le modalità indicate dalla Commissione Consultiva permanente (CM del 18/11/2010). Per la valutazione dei dati oggettivi sono utilizzate specifiche check-list, mentre per i fattori soggettivi sono utilizzati appositi questionari somministrabili anche on-line. I risultati con la valutazione del rischio riferita ai fattori di rischio del Contesto lavorativo e del Contenuto del lavoro e l’indicazione delle criticità rilevate sono illustrati in una relazione dettagliata e sintetizzati con grafici e tabelle un cui esempio è riportato sotto. Il Servizio viene svolto su tutto il territorio nazionale e su qualsiasi comparto lavorativo, compreso l’ambito sanitario, le costruzioni, la P.A. Di seguito è riportato un esempio di analisi realizzata con il questionario QUERTI SLC.

Test ITALSIC di valutazione della conoscenza e competenza linguistica per lavoratori stranieri In relazione agli adempimenti prescritti dagli articoli 36 e 37, comma 13, del D.Lgs. 81/08 Studio Frasca ha messo a punto il Test ITALSIC espressamente dedicato alla valutazione delle conoscenze e competenze nella lingua italiana con riferimento alla sicurezza e salute sul lavoro. Il Test è di semplice utilizzo e non richiede competenze specialistiche per la somministrazione. Per l’elaborazione dei risultati è utilizzato uno specifico software acquistabile con la prima fornitura del test. Apposite istruzioni guidano l’utilizzatore, ad esempio l’RSPP, in tutte le fasi di impiego. Il Test è acquistabile inviando la richiesta tramite e-mail a Studio Frasca, al quale ci si può rivolgere per ulteriori informazioni. E’ anche possibile la somministrazione del test on line.

Per informazioni sui costi dei servizi, telefonare al n° 348-6507545 o inviare una e-mail all’indirizzo studiofrasca@iol.it o collegarsi al sito www.benessereorganizzativo.eu. Studio Frasca di Dott. Piergiorgio Frasca è a Monza (20052), via Lecco 88 – Tel. 348-6507545. || 19 21


Piattaforme PLE A cura di IPAF ITALIA

I nuovi corsi IPAF disponibili in Italia Figure professionali inedite al centro di nuovi corsi IPAF

I

Centri di Formazione IPAF non propongono solamente la migliore formazione disponibile al mondo per garantire la sicurezza degli operatori che lavorano in quota su piattaforme aeree e ponteggi autosollevanti, il cui punto di arrivo è il conseguimento della Carta PAL (dal 2015 dotata di un microchip per la lettura dei dati sui mezzi che dispongono dell’apposita scatola nera): due sono i nuovi percorsi formativi, entrambi della durata di 8 ore ciascuno, che si prefiggono di dare risposta alle esigenze specifiche di alcune delle figure professionali che intervengono con precise responsabilità nel settore.

20 | Il Notiziario sulla Sicurezza | marzo - aprile 2016

Corso PLE per gestori e responsabili di cantiere Il corso “PLE per Gestori e Responsabili di cantiere” ha lo scopo di istruire chi programma, supervisiona e gestisce l’uso di piattaforme di lavoro aeree su cosa viene richiesto per prepararle al lavoro e coordinare i vari tipi di macchine, utilizzando quelle più idonee. Al termine del corso, il candidato sarà messo a conoscenza delle normative sulla salute e sicurezza rilevanti che riguardano l’uso di PLE, della prevenzione e controllo di incidenti, delle necessità riguardanti la protezione del personale (uso di idonei dispositivi di protezione individuali), della necessità di riferirsi al manuale [Continua...]


Medicina del Lavoro A cura del Dott.ssa Giovanna Pirana

La cornea e il cheratocono Una deformazione progressiva della cornea che nei casi meno gravi può correggersi con l’uso di lenti a contatto, ma se necessario si interviene con il trapianto di cornea

L

a malattia corneale più frequente è il Cheratocono, che nelle sue varie forme interessa circa un soggetto ogni cinquecento. La Cornea è la membrana trasparente dell’occhio, la struttura anatomica spessa circa mezzo millimetro che si trova al davanti dell’iride e che permette ai raggi luminosi di penetrare all’interno del bulbo oculare e di arrivare alla retina per generare la sensazione visiva. E’ l’unica struttura anatomica trasparente del corpo umano. Le caratteristiche principali sono l’assenza di vasi sanguigni e l’organizzazione del tessuto in lamelle regolari e trasparenti. La cornea è costituita da 5 strati di tessuti. Dall’esterno sono l’epitelio, la membrana di Bowmann, lo stroma, la membrana di Descemet, l’endotelio. L’epitelio è assai liscio in superficie e bagnato dalle lacrime per consentire una visione nitida. Lo stroma viene continuamente disidratato dall’endotelio, altrimenti si rigonfierebbe e la trasparenza verrebbe perduta. Appunto questo avviene in alcune malattie che richiedono il trapianto. La cornea è anche la principale lente naturale dell’occhio, ed ha una grande parte nel far convergere i raggi luminosi verso la retina. Alterazioni anche minime della regolarità della superficie corneale (astigmatismi) portano a riduzioni importanti della visione.

Occhio normale

Il Cheratocono La malattia corneale più frequente è il Cheratocono, che nelle sue varie forme interessa circa un soggetto ogni 500. Consiste in una deformazione progressiva della cornea, che perde la forma di coppa ed assume quella di un cono, anche molto appuntito. Nei casi meno gravi si può correggere con lenti a contatto, ma nei casi gravi o quando le lenti non sono tollerate è necessario il trapianto di cornea. [Continua...]

Occhio affetto da cheratocono

| 21


Inquinamento acustico e gli interventi di insonorizzazione Le soluzioni differenziate in funzione della tipologia della sorgente a cura di

Ufficio stampa Isolcomit - Ing. Stefano Casarotti Todeschini

La soluzione del problema rumore nell’industria richiede interventi diversi a seconda delle fonti responsabili del disturbo. L’impiego di cabine silenti, per esempio, è efficace quando la sorgente del rumore è isolata o ben configurabile; ma se la fonte del rumore non è ben localizzabile occorrerà compartimentare le zone interessate con barriere acustiche. Atri casi, come l’installazione di cabine fisse e trattamenti fonoassorbenti, vengono poi illustrati nel corso dell’articolo. Infine qualche cenno sulla protezione dell’ambiente esterno.

L

’esigenza di ridurre l’inquinamento acustico provocato dalle industrie e dalle attività rumorose in genere è cresciuta fortemente ed è oggi decisamente rilevante sia dal punto di vista del miglioramento delle condizioni di lavoro degli addetti esposti al rumore, sia dal punto di vista della salvaguardia della quiete e del riposo domestico. Ciò deriva evidentemente dalla maturità di una società che, con lo sviluppo della propria economia e con la crescita del livello di benessere, nel continuo orientamento al miglioramento delle condizioni di vita, è diventata sempre più attenta ed esigente anche in materia di comfort acustico. Del resto, se da un lato la sensibilizzazione ai problemi di inquinamento acustico e di danno psico-fisico da esposizione al rumore ha portato ad un graduale processo di attuazione degli interventi per la riduzione del disturbo, dall’altro, nel corso degli ultimi 20 anni lo Stato Italiano ha emanato un esauriente pacchetto di leggi e decreti per la regolamentazione del rumore urbano ed industriale, generando un impulso all’attività di studio dei problemi legati alla propagazione del rumore ed all’applicazione delle tecniche per la sua limitazione. Con riferimento in particolare alle problematiche legate

marzo - aprile 2016 2015 22 | Il Notiziario sulla Sicurezza | settembre - ottobre

all’inquinamento acustico di tipo industriale, al fine di consentire una maggiore semplicità di trattazione, per tipologia delle sorgenti, per livelli sonori in gioco, per diversità di regolamentazione legislativa e per specificità delle tecniche di bonifica, esse possono essere inquadrate in due classi distinte, che vedono come oggetto del disturbo sia il lavoratore che l’ambiente esterno.

La protezione del lavoratore Il D.Lgs. 81/08, al di là della regolamentazione dei livelli di esposizione al rumore dei lavoratori in classi di “rischio”, con diversi limiti di soglia, impone ai datori di lavoro di ridurre al minimo l’esposizione personale, qualunque sia il livello di rumore nelle aziende. Ciò comporta che le tematiche riguardanti lo studio, la fattibilità e l’esecuzione delle opere di bonifica acustica negli ambienti di lavoro siano di largo interesse per un bacino di utenza configurabile, in pratica, con la maggior parte delle attività produttive. Negli ambienti di lavoro, spesso, esiste una grande quantità di eventi legati all’utilizzo di piccoli utensili oppure a comportamenti assimilati con la pratica quotidiana che provocano, tutti assieme, livelli sonori impensabili [Continua...]


insonorizzazione industriale e civile dateci un punto d’appoggio e vi insonorizzeremo il mondo! Chi commissiona un progetto per l’isolamento acustico ad ISOLCOMIT INSONORIZZAZIONI ha la certezza di affidarsi ad uno staff compente che progetta costruisce ed installa soluzioni antirumore nel rispetto di tutte le normative di legge vigenti, in Italia ed Europa, garantendo un elevato livello di personalizzazione in funzione alle specifiche esigenze. Da oltre 30 anni costruiamo cabine silenti e containers per l’isolamento acustico di gruppi refrigeranti ed impianti di condizionamento. Costruiamo edifici insonorizzati per impianti di cogenerazione, silenziatori dissipativi e silenziatori per torri evaporative. Effettuiamo bonifiche e risanamenti acustici di ambienti esterni ed interni industriali e civili. Produciamo barriere acustiche, camere anecoiche, camere riverberanti per prove acustiche, porte e portoni afonici.

personalizziamo i vostri progetti Ogni progetto richiede soluzioni personalizzate, anche articolate e complesse, legate alla specificità del contesto impiantistico. Ci troviamo spesso di fronte a nuove sfide da affrontare: gli ambiti industriali che ci vedono protagonisti sono l’ingegneria acustica, le insonorizzazioni, le bonifiche acustiche, le perizie e i collaudi. Progettiamo e produciamo tutte le soluzioni insonorizzanti richieste dai nostri clienti. Un sito industriale è normalmente composto da un insieme complesso di macchinari con elevata personalizzazione, soprattutto in termini di logistica e layout. Di conseguenza ogni caso è singolare, a volte simile ad altri ma…mai uguale! è stimolante ogni volta mettersi in gioco per fornire la migliore soluzione, ci vuole tanta esperienza ma anche conoscenza degli impianti, visione di insieme e… un pizzico di creativa fantasia! Le nostre soluzioni personalizzate tengono conto di un elevatissimo numero di elementi imprescindibili per la buona riuscita di un intervento, ecco perché se si vuole ottenere un risultato pienamente soddisfacente di qualità e durata nel tempo, molto spesso non è possibile intervenire con soluzioni standard.

il metodo Il metodo Isolcomit garantisce il pieno controllo di tutte le fasi del lavoro, grazie alla responsabilizzazione del personale specializzato ed alla routine ed expertise operativa sviluppata negli anni Con l’esperienza maturata “sul campo” ed il costante confronto con Università ed Associazioni di categoria, abbiamo sviluppato un criterio di lavoro in cui crediamo fortemente e che divulghiamo anche attraverso le nostre docenze, nei corsi di specializzazione, richieste dal Dipartimento di Fisica Tecnica dell’Università di Padova.

ISOLCOMIT INSONORIZZAZIONI Via dell’Artigianato 4/6, Boara Pisani 35040 (PD), Italy. Tel +39 0425 484648 Fax +39 0425 486333 insonorizzazioni@isolcomit.it www.isolcomitinsonorizzazioni.com

| 23


Sicurezza Macchine A cura di. Massimo Granchi e Christian Trinastich

La nuova Direttiva PED Direttiva 2014/68/UE

S

ulla Gazzetta Ufficiale della Unione Europea del 27/06/2014 è stata pubblicata la nuova Direttiva inerente la messa a disposizione sul mercato delle attrezzature a pressione, Direttiva 2014/68/UE. Questa nuova Direttiva introduce alcun nuovi aspetti rispetto alla precedente Direttiva 97/23/CE, soprattutto in merito alle responsabilità delle diverse figure eventualmente coinvolte nella immissione sul mercato del prodotto. Di fatto, la nuova Direttiva 2014/68/UE rappresenta una rifusione della precedente, ma per ora ancora vigente, Direttiva 97/23/CE.

UE

Ambito di applicazione della Direttiva 2014/68/

Il campo di applicazione della Direttiva 2014/68/UE non è, in definitiva, mutato rispetto alla precedente Direttiva 97/23/ CE. Esso è stato aggiornato, meglio organizzato e reso più chiaro, ma nei contenuti è rimasto inalterato.

marzo - aprile 2016 2015 24 | Il Notiziario sulla Sicurezza | settembre - ottobre

Analizzando quindi il contenuto dell’articolo 1, si constata come la Direttiva 2014/68/UE si applica alla progettazione, fabbricazione e valutazione di conformità delle attrezzature a pressione e degli insiemi sottoposti ad una pressione massima ammissibile PS superiore a 0,5 bar. Ma cosa si intende per attrezzatura a pressione? Vediamolo nel dettaglio, perché sono state meglio organizzate le definizioni già presenti precedentemente. Le principali definizioni sono: • “Attrezzatura in pressione: recipienti, tubazioni, accessori di sicurezza ed accessori a pressione, compresi, se del caso, elementi annessi a parti pressurizzate, quali flange, raccordi, manicotti, supporti, alette mobili”. • “Recipiente: un alloggiamento progettato e costruito per contenere fluidi pressurizzati; esso comprende gli elementi annessi diretti sino al dispositivo previsto per il collegamento con altre attrezzature. [Continua...]


mtm

consulting

CORSI AD HOC

More than Management

La formazione non termina più con il diploma o la laurea ma è permanente e continua, destinata a un costante riallineamento che tenga conto delle trasformazioni nei modelli organizzativi e negli scenari del business moderno. Il lavoro stesso risulta sempre più modificato dall’introduzione delle nuove tecnologie e dalle trasformazioni delle competenze.

SEMINARI E CONVEGNI La mtm consulting s.r.l. organizza periodicamente seminari e convegni con lo scopo di promuovere, divulgare e approfondire la conoscenza e il dibattito relativamente ai temi più attuali e alla normativa in vigore e in divenire.

MARCATURA CE La dichiarazione di conformità e la marcatura CE sono il passaporto che permette ai prodotti la libera circolazione in Europa. E’ infatti stabilito già nel “Trattato di Roma” del 1957 l’esigenza di rimuovere le barriere tecniche che ostacolano la libera circolazione dei prodotti. ( Art. 100 N. 50 - 56)

SISTEMI DI GESTIONE Le imprese devono affrontare quotidianamente le esigenze del profitto, della qualità, della tecnologia e dello sviluppo sostenibile. Un sistema di gestione efficiente fatto su misura per la tua azienda può aiutarti a far fronte alle sfide del mercato globale. Un sistema di gestione può aiutarti ad organizzare e sviluppare i processi per gestire e migliorare il tuo business.

SVILUPPO SOSTENIBILE Life Cycle Assessment Environmental Product Declaration Ecolabel Bilancio Ambientale. é assolutamente indubbio che anche la gestione dell’ambiente sia oggi entrata, a pieno titolo, nel novero delle strategie ambientali. Le imprese più attente a questoi aspetti e alle tendenze del mercato considerano la gestione dell’ambiente un fattore critico del successo.

SERVICE mtm consulting s.r.l. garantisce la gamma completa dei servizi e delle consulenze utili alle imprese sia per l’ottemperanza degli adempimenti di legge che per il loro sviluppo economico. mtm consulting s.r.l. assiste l’imprenditore in tutte le tematiche legate alla specifica attività produttiva o terziaria. mtm consulting s.r.l.- via L. Ariosto, 10 - 20052 Monza (MB) tel. 039 28 48 437 - fax: 039 97 16 521

info@emtem.com - www.emtem.com Iscrizione gratuita alla newsletter: http://www.emtem.com/registrati.php

| 25


Formazione sulla Sicurezza sul Lavoro A cura di Mario Romeo - Dirigente Salute e Sicurezza SIA Ingegneria

Mille morti sul lavoro C’è meno sicurezza sul lavoro: dov’è finita la tanto nominata “cultura della sicurezza”? I dati INAIL monitorano che a fine Novembre 2015 sono stati più di i 1000 morti sul lavoro. 800 sono quelle avvenute in occasione di lavoro, con un aumento del 17% rispetto al 2014, mentre sono 280 quelle registrate in itinere (+ 19%).

è

il tragico bilancio fornito dall’INAIL circa i decessi sul lavoro: più di mille morti in 11 mesi nel 2015 (1080 per la precisione). E sono 800 le vittime che hanno perso la vita in occasione di lavoro da gennaio a novembre 2015 (+ 17% rispetto allo stesso periodo del 2014) e 280 quelle decedute a causa di un infortunio in itinere (+ 19%).

26 | Il Notiziario sulla Sicurezza | marzo - aprile 2016

Un incremento significativo quello evidenziato che non lascia spazio a speranze di risoluzione per un fenomeno che pone l’Italia in cima alla graduatoria europea (fonte Eurostat) degli infortuni mortali nei luoghi di lavoro. Purtroppo abbiamo il primato, con una brutta maglia nera, tragica per un Paese che evidentemente non è abbastanza civile e culturalmente formato, tanto da [Continua...]


Dentro la macchina l’uomo Investire in prevenzione e sicurezza è la scelta vincente a cura di

I

Eugenio Valsoaney

l gruppo Merlo è attualmente l’unico costruttore di sollevatori telescopici e più in generale di mezzi industriali ed agricoli che oltre a immettere sul mercato le sue macchine si preoccupa anche di formarne gli operatori secondo i dettami di Legge. Il Centro Formazione e Ricerca Merlo è una organizzazione riconosciuta a livello europeo che vanta un curriculum di tutto rispetto: 29 tipologie di corsi in 4 lingue diverse, 2889 allievi nel 2015 in arrivo da tutta Italia e da altre 27 Nazioni. Oltre 700 le aziende e gli enti coinvolti con un indice di gradimento di 98,4 punti su 100. Per non parlare dei cin-

quantamila metri quadrati di aree per le prove pratiche e l’addestramento operativo e gli oltre 900 metri quadrati di aule e laboratori.

“Il gruppo Merlo è l’unico costruttore di sollevatori telescopici e di mezzi industriali ed agricoli che oltre a immettere sul mercato le sue macchine si preoccupa anche di formarne gli operatori secondo la Legge” [Continua...]

| 27


Gli inserzionisti

| Copertina |

AIFES

| Pag. 41 |

Studio Frasca

| Pag. 51 |

Isolcomit service S.a.s.

| II di Cop. |

EmmeV service sas | Pag. 57|

MTM Consulting | pag. 17 |

ALV Diventa socio ALV

| Pag. 63 |

SIA Ingegneria

L’ISCRIZIONE DÀ DIRITTO A: Partecipare gratuitamente ai Convegni tecnici. Usufruire di riduzioni su seminari tecnici sulla sicurezza. Ricevere la Tessera Associativa di riconoscimento A.L.V. con password personale. Utilizzare (con username e password personale) il portale Linea Vita, sistema moderno e avanzato di comunicazione per accedere tempestivamente alle informazioni disponibili su tutti i temi della sicurezza con particolare attenzione ai sistemi anticaduta. Ricevere la rivista “Il Notiziario sulla Sicurezza” MOSTRA EDILIZIATecnico CIVILEScientifica. INDUSTRIALE Rivista Bimestrale Promuovere gratuitamente la propria professionalità evidenziandola con il link del proprio sito internet. Evidenziare gratuitamente la propria qualifica di RSSP/ASSP. LARIOFIERE LECCO Utilizzare il servizio COMO informativo esclusivo per i soci “esperto linea vita risponde” e “l’angolo del legale”. Possibilità di diventare Centro di Formazione Regionale accreditato Associazione Linea Vita.

| pag. 23 |

M.E.C.I.

19|21 MARZO 2016

| pag. 34 |

INGRESSO GRATUITO Orari:

OCERT

A.L.V. Via Doberdò 22, 20126 Milano • Domenica Tel. +39 9-19 02.89055936 • Fax +39 02.89056197 Sabato LARIOFIERE www.lineavita.org Lunedi • 9-18 Viale Resegone | 22036 ERBAsegreteriasoci@lineavita.org (CO) www.fierameci.com Telefono 031 6371 | lariofiere.com

28 | Il Notiziario sulla Sicurezza | marzo - aprile 2016

| III di Cop. |

Novital

| IV di Cop. |

NBC Elettronica


novital@novitalrent.com - www.novitalrent.com >> Noleggio piattaforme per lavoro aereo con o senza operatore >> Formazione operatori secondo normativa vigente >> Consegna e ritiro in cantiere >> Sopralluoghi con nostro personale qualificato >> Dealer JLG Sede legale: Via Torino, 51 - 20123 Milano / Sede operativa: Via delle Industrie, 64/66 - 20041 Agrate Brianza (MI) Tel. +39 039 88 11 21 - Fax +39 039 65 12 80

L

Noi lavoriamo sicuri

’attività di Novital Srl si basa sull’esperienza ultra decennale nel settore del sollevamento di tutto lo staff che consente di offrire un servizio di assistenza tecnica e noleggio qualitativamente elevato e una gamma di prodotti estremamente articolata.

La nostra flotta di macchine per noleggio conta oltre 500 unità in grado di soddisfare ogni particolare esigenza nel campo del sollevamento. Pur rimanendo il noleggio a freddo o con operatore il core business della società, le attività di vendita, di assistenza tecnica, di consegna/ritiro in cantiere tramite mezzi propri con personale specializzato rappresentano un importante complemento. L’attività di vendita, fondata sul diretto contatto con gli utilizzatori, interpreta al meglio le reali necessità del cliente per soluzioni innovative e personalizzate, mentre il nostro team di tecnici specializzati si prende cura dell’assistenza in cantiere e della manutenzione ordinaria delle macchine, forte di un collaudato network tra imprese del settore che ci consente di seguire i nostri clienti su tutto il territorio nazionale e oltre. Ulteriore fiore all’occhiello di Novital Srl è il centro di formazione accreditato con istruttori senior IPAF, per operatori di: piattaforme per lavoro aereo (PLE), carrelli elevatori, carrelli telescopici, escavatori, pale gommate, terne, DPI III categoria.



Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.