giugno 2022
Border Collie. Foto archivio INC
La ricerca ha incluso tre tipologie di scuole di addestramento così denominate: Group Averseve (metodologie invasive-opprimenti) Group Mixed (metodologie invasive e ricompensa) Group Reward (solo utilizzo della ricompensa)
valutare il benessere di questi stessi cani al di fuori del contesto di addestramento.
FASE 1 Valutare il benessere nel contesto formativo. Al fine di valutare gli indicatori comportamentali di benessere durante l’addestramento, ogni cane è stato videoregistrato per i primi 15 minuti di tre sessioni di addestramento. Per ottenere dati fisiologici sullo stress durante l’allenamento, sono stati raccolti sei campioni di saliva per ogni cane - per consentire il dosaggio del cortisolo salivare prelevati dopo l’addestramento, e a casa, nei giorni in cui non ha avuto luogo l’addestramento.
I cani di famiglia impiegati (di varie razze) dovevano aver frequentato la scuola di addestramento per meno di due mesi, al fine di mitigare la familiarizzazione con i metodi di addestramento, ed essere esenti da alcuni problemi comportamentali (per es. aggressività, paura e ansia da separazione), al fine di prevenire qualsiasi stress confondente. Nel corso dello studio, condotto tra ottobre 2016 e marzo 2019, i proprietari di 92 cani di famiglia hanno accettato di partecipare di cui 28 nel Gruppo Averseve, 22 nel Gruppo Mixed, e 42 nel Gruppo Reward. L’età media dei cani era di circa 12 mesi. Il 34% era costituito da cani di razza mista e il restante 66% apparteneva a un gruppo di razza riconosciuto dalla FCI: il 18% al Gruppo 1; il 13% al Gruppo 2; il 5% al Gruppo 3; il 4% al Gruppo 6; il 2% al Gruppo 7; il 20% al Gruppo 8 e il 3% al gruppo 9. Lo studio è stato condotto in due fasi. L’obiettivo della Fase 1 era valutare il benessere dei cani all’interno del contesto di addestramento e l’obiettivo della Fase 2 era
FASE 2 Alcuni soggetti si sono ritirati, causa impegni dei proprietari, risultando in 79 (24 da Group Averseve, 20 da Group Mixed e 35 da Group Reward). Il test denominato “bias cognitivo” (ovvero scelta per tentativi) è stato condotto in una stanza all’interno di un edificio di ricerca presso l’Istituto di scienze biomediche Abel Salazar (ICBAS), Università di Porto in Portogallo e consisteva nella risoluzione di piccoli compiti come indi27