NOTIZIA SUI RELATORI
Mariella Basile è professore ordinario di Storia dell'Arte Moderna presso la Facoltà di Lingue e Letterature Straniere dell'Università di Bari. Dopo un esordio nell'ambito della storia della critica e della letteratura artistica (tra l'altro ha curato la traduzione e l'edizione critica di una interessante fonte dell'arte romana del Seicento, La Pinacotheca sive Romana Pictura et Sculptura di G. M. Silos, nella Collana delle Fonti diretta da L. Grassi ,Treviso 1979), è passata all'analisi di immagini monumenti e centri urbani pugliesi tra Controriforma e Illuminismo, con particolare attenzione alle ragioni culturali e sociali e ai contesti storici. Ha dedicato numerosi studi alla committenza delle famiglie e degli ordini religiosi e a problemi iconografici dell'arte sacra. In molte occasioni della sua attività didattica e scientifica ha scelto come tema di riflessione la città (in particolare ha collaborato alla Storia di Bari a cura di F. Tateo e alla Storia di San Severo in Capitanata ) e ha rivolto particolare attenzione alla rappresentazione della città e della vita moderna nella pittura degli impressionisti e di Giuseppe De Nittis (v. per esempio. Immagini di Londra nella pittura di De Nittis nel Catalogo della Mostra di Milano-Bari del 1990 e il saggio De Nittis e la trasformazione del paesaggio urbano nel Catalogo della Mostra alla Fondazione Magnani Rocca di Parma del 1998).Tra i volumi pubblicati: - La chiesa di San Lorenzo a San Severo. Tra provincia e capitale, Adda, Bari 1998; - Francesco Milizia e la cultura del suo tempo Atti del Convegno di Studi, Congedo, Galatina, 2001 - Arte e devozione. Episodi di committenza nell'Italia meridionale tra Cinque e Seicento, Congedo Galatina 2001 - Londra tra realtà e invenzione, Atti del Convegno di Studi, Marsilio, Venezia 2005 Giancarlo Bruni, Servo di santa Maria dell’Eremo delle Stinche(FI) e Fratello della Comunità monastico - ecumenica di Bose è docente di ecumenismo presso la Facoltà teologica “Marianum” in Roma. Tra i suoi scritti ricordiamo: - -Mi chiameranno beata. Maria, immagine della chiesa, attraverso le festività dell’anno liturgico (Qiqajon 1987) - -Alla ricerca di Dio. L’esodo e i suoi significati. (Edizioni Paoline 1989) - -Dalla parola alla vita. Omelie domenicali(Dehoniane 1991-1993) - -Servizio di comunione. L’ecumenismo nel magistero di Giovani Paolo II (Qiqajon 1997) - Rapporto tra cultura e Vangelo. Lectio della prima ai Corinzi sulle “origini” (Roma, Edizioni Marianum 1997) - -Quale ecclesiologia? Cattolicesimo e Ortodossia a confronto. Il dialogo ufficiale (1999) - -Pasqua primavera della storia. Teologia del tempo nei testi omiletica di Gaudenzio di Brescia (Roma, Edizioni Marianum 2000) - Grammatica dell’ecumenismo (Cittadella editrice 2005) Roberto Carusi, è nato a Firenze nel 1939. Vive a Milano,dove arrivò bambino nel dopoguerra. Laureato in Lettere, ha insegnato a lungo nella scuole media e in corsi di formazione teatrale per adulti. Ha inoltre condotto laboratori espressivi nel carcere minorile e in centri ricreativi per anziani. Come attore, autore, regista si è formato nell’ambito dei gruppi teatrali dell’Università Statale di Milano e del Teatro Tascabile di Bergamo. E’ stato diretto - tra gli altri – da Renzo Vescovi e Cesare Gaslini. Da quasi mezzo secolo lavora nel teatro: dal cabaret (con Roberto Brivio)al dramma (ha messo in scena testi di David Maria Turoldo), dal doppiaggio delle marionette della Compagnia Carlo Colla e Figli alla collaborazione con il Teatro Officina, fino alle letture sceniche della Compagnia Teatrale Itineraria che egli stesso dirige da una decina d’anni. Tra le sue pubblicazioni una scenografia su Ibsen e le recensioni teatrali – da una ventina d’anni – sul periodico Rocca della Pro Civitate Christiana di Assisi. Osservatore sensibile e profondo dei fatti e dei tratti umani, è anche acuto diarista: i suoi personali ‘reportages’, tratti dai taccuini dei suoi viaggi, sono apprezzati dalla cerchia di amici e referenti con i quali riservatamente condivide queste riflessioni di attento viaggiatore. I suoi ultimi libri sono: Mariambulus. Un bambino nella Milano di cinquant’anni fa,e Ossimori esistenziali editi entrambi da Escogita.
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Antonio Errico, nato a Sannicola (LE), l’8 marzo 1959. laureato in Materie Letterarie presso l’Università degli Studi di Lecce, ha insegnato nella Scuola elementare e dal 1993 è Dirigente Scolastico. In qualità di relatore e direttore di corsi, ha partecipato a numerose attività di formazione e aggiornamento destinate ai docenti. E’ stato relatore in un corso di scrittura creativa organizzato presso l’Editore Manni di Lecce. E’ iscritto all’Ordine dei Giornalisti (elenco pubblicisti ) e collabora alle pagine culturali del “Quotidiano di Puglia”. Suoi articoli e saggi sono stati pubblicati su periodici, riviste letterarie ( “L’immaginazione“, “Apulia“, ed altre) e scolastiche ( “Vita dell’Infanzia”, “La Vita Scolastica”). In volume ha pubblicato: Tra il meraviglioso e il quotidiano (1985) - (saggistica) ; Favolerie (1986) – (narrativa); Il racconto infinito in Conversazione con Luigi Malerba;Elogio della finzione (1998) – (saggistica); Fabbricanti di sapere. Metodi e miti dell’arte di insegnare (1999) – (saggistica); Angeli regolari (2002) – (saggistica); L’ultima caccia di Federico Re (2004) – (narrativa); Salento con scritture (2005) – (saggistica) ; Le Piazze del Salento (2005). Suoi saggi e racconti sono presenti in volumi collettivi ( tra cui: “I luoghi e la memoria” (2002); Salento d’autore (2004). Ha curato prefazioni e postfazioni per pubblicazioni d’altri autori. L’ultimo suo lavoro è : Viaggio a Finibus terrae. Il Salento fra passioni e confini. (2007)
Giulia Perrino nata nel 1978, si è laureata a Bari nel 2002 in Lettere Moderne con 110 e lode, discutendo una tesi dal titolo Culto e iconografia dei santi in Puglia. I santi extra-ciclici della chiesa di Santa Maria del Casale (Brindisi). Nel 2007 ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Storia dell’Arte Comparata, Civiltà e Culture dei Paesi Mediterranei, con una tesi dal titolo: Per un corpus della pittura in Puglia nel Trecento. La decorazione pittorica di Santa Maria del Casale (Brindisi) e la committenza feudale. Nel 2008 si è abilitata all’insegnamento della Storia dell’Arte per le scuole secondarie. Nel suo percorso di studi fondamentali sono state le partecipazioni a convegni e a corsi di formazione specialistica in storia dell’arte (tra cui: il corso su L'arte a Roma nel Duecento e il cantiere di Assisi, presso la Fondazione Federico Zeri a Roma; il IX Seminario di Storia dell'Arte Veneta, su Il gotico internazionale tra la Francia e l'Italia del Nord, a cura dell’Istituto Veneto di Scienze, Lettere e Arti di Venezia di concerto con l’Ecole du Louvre di Parigi) e lo stage sulle procedure di catalogazione informatizzata dei beni culturali storico-artistici e archeologici, effettuato presso il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, nella sede dell’Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione (ICCD). Da diversi anni svolge attività di guida turistico-culturale in Puglia; dal 2005 al 2007 ha maturato una significativa esperienza di lavoro partecipando, per conto dell’Università degli Studi di Bari, al team impegnato in un progetto di ricerca MIUR sull’applicazione informatizzata dei contenuti relativi ai Beni Culturali. Dal 2005 collabora con la casa editrice Gius.Laterza&Figli in qualità di ricercatrice iconografica. Vincitrice di Borsa regionale per lavoro di ricerca nell’ambito della Misura 22/2006 del POR Puglia 2000-2006, è attualmente impegnata nella realizzazione del progetto dal titolo: Un modello di indicizzazione semantica dei contenuti per gli archivi digitali di immagini, da sperimentare sull’archivio di immagini digitali della casa editrice Gius.Laterza&Figli
Luigi Scorrano, già Docente di Lettere e Storia negli Istituti d’Istruzione Secondaria Superiore, è stato allievo di Aldo Vallone assieme al quale è autore di un noto commento a La Divina Commedia (Napoli, Ferraro, 1985-1988). E’ nel prestigioso comitato scientifico de “L’Alighieri. Rassegna bibliografica dantesca”, nonché Socio Corrispondente dell’Accademia Letteraria dell’Arcadia. E’ stato invitato a partecipare a importanti Lecturae Dantis presso le più prestigiose istituzioni dantesche in Roma, Firenze, Ravenna. I suoi studi, infatti, si sono soprattutto concentrati sulla “presenza” di Dante nella letteratura italiana del Novecento. Non per questo mancano, nella sua produzione, escursioni in altri campi e momenti di storia letteraria. Si segnalano particolarmente fra le sue monografie: Modi ed esempi di dantismo novecentesco (Lecce, 1976); La fenice, la cenere. Saggi e note su Gabriele d’Annunzio, (Napoli, 1988); Presenza verbale di Dante nella letteratura italiana del Novecento, (Ravenna, 1994); Il polso del presente. Poesia, narrativa e teatro di Cesare Giulio Viola, (Modena, 1994); Tra il “banco” e “l’alte rote”. Letture e note dantesche, (Ravenna, 1996); Carte inquiete. Maria Corti Biagia Marniti Antonia Pozzi, (Ravenna, 2002). Fra i numerosissimi saggi e articoli: Lettura della “Lena”, «Annali della Facoltà di Magistero dell’Università degli Studi di Lecce», (1973); Dantismo minimo crepuscolare, «Studi e Problemi di Critica Testuale», (1974); Comi, la «terrestrità
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spirituale», «Otto/Novecento» (1980); «Idioma gentile» di Bacchelli: commedia della parola, «Ariel», (1990); «Col naso nel calamaio». Quattro lettere di Cesare Giulio Viola a Girolamo Comi, «Otto/Novecento», (1993); Cieco per vedere (Purg. XVI), «Deutsches Dante Jahrbuch», (1993); «Replicati esperimenti e diligenti osservazioni»: aspetti della cultura scientifica salentina tra Otto e Novecento, «Bollettino Storico di Terra d’Otranto», (1995);“Cronaca familiare” di Vasco Pratolini: epifania del materno, dimensione del silenzio e altre annotazioni, «Il lettore di provincia», (1997); Dantismo “trasversale” di Sereni, «L’Alighieri», (1999); Salvatore Toma: una ferita dolcezza, «Otto/Novecento», (1999); Bodini: il vocabolario della “Luna”, in «Carte di Puglia», VI (2004, 1), pp. 22-37; L’episodio di Forese e la lettura dell’umano, in Dante in lettura. Atti del Convegno Nazionale di Studi, Foggia 2003, Ravenna, Longo, 2005; Gabriele Paleotti e il “catechismo” dei pittori “teologi mutoli”, in «Studi Rinascimentali» 3, 2005, pp. 113-127; Pantaleo Ingusci letterato, in «Bollettino Storico di Terra d’Otranto», 14, 2005, pp. 177-193; Il Salento degli 'altri', in Note di
storia e cultura salentina, XVIII, 2006, pp. 31-48; Beatrice, in Quaderni d'Italianistica, XXXVIII, 2, 2007, pp. 5-30; Casella e il dramma della volontà imperfetta (Il canto II del Purgatorio), in Versi controversi. Letture dantesche, a c. di Domenico Cofano e Sebastiano Valerio, Foggia 2008, pp. 157-180; Petrarca tra poeti del novecento, in Francesco Petrarca. Umanesimo e modernità, a c. di Alfondo De Petris e Giuseppe De Matteis, Longo, Ravenna, 2008, pp. 113-129.
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