Focus Efficienza Energetica - 15/2017 - Energia Media

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Efficienza Energetica Focus 15/2017

Vanguard Initiative. Lo sviluppo industriale parte dalle regioni (d’Europa) Francesco Paolo Ausiello


L’autore Francesco Paolo Ausiello è responsabile dei progetti strategici di ASTER e opera come rappresentante regionale nel Progetto Vanguard Initiative. francescopaolo.ausiello@aster.it

Energia Media Energia Media è un’agenzia di comunicazione e relazioni che opera, principalmente, nei settori energy, utility e smart city. Sviluppa strategie comunicative, facilita le relazioni, elabora contenuti e informazione. Sostiene le aziende migliorandone il posizionamento e creando occasioni di business. Affianca associazioni e istituzioni in programmi di comunicazione pensati per aumentare la reputazione nei confronti dei propri stakeholder. Energia Media nasce nel 2013, a Milano, dall'esperienza maturata da un gruppo di persone in oltre vent’anni di lavoro nel campo dell’informazione, delle relazioni e della consulenza strategica nei settori energy e utility. Tutte le immagini e le fotografie presenti in questo Focus sono state regolarmente acquistate su banche dati. Nel caso in cui l’autore ritenga che siano state violate le regole di copyright, è pregato di segnalarlo al seguente indirizzo: comunicazione@energiamedia.it

©Energia Media - maggio 2017

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Vanguard Initiative. Lo sviluppo industriale parte dalle regioni (d’Europa) Francesco Paolo Ausiello

Il presente contributo ha la sua origine nell’intervento che Francesco Paolo Ausiello ha pronunciato durante il workshop “Efficienza 4.0. Un percorso per le imprese” tenutosi a Modena, il 30 marzo 2017, presso la sede del Tecnopolo.

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Vanguard Initiative. Lo sviluppo industriale parte dalle regioni (d’Europa)

L’Europa diviene occasione per creare e facilitare connessioni organiche e vantaggiose fra aree diverse per vocazione e lontane per geografia grazie a uno strumento dal nome suggestivo, Vanguard Initiative. Si tratta di un network europeo nato con lo scopo di contribuire alla rivitalizzazione dell'industria europea, operando per giungere a una visione e una cooperazione interregionali. Creato nel 2013 su proposta delle Fiandre, oggi comprende le 30 regioni più avanzate d'Europa; tra di esse vi sono due Regioni italiane, l’Emilia-Romagna e la Lombardia. Gli obiettivi principali di Vanguard Initiative? Innanzitutto l’utilizzo della strategia di specializzazione intelligente per la crescita attraverso la creazione di iniziative bottom-up imprenditoriali per il rinnovamento industriale in settori prioritari europei. Un orientamento che può essere applicato per sviluppare un nuovo meccanismo di supporto multi-livello, utilizzabile da tutte le regioni. In particolare: •

Costruire un modello di riferimento per lo sviluppo Smart Specialisation Strategy (S3) in particolare in ambito delle S3platform

Definire cluster bottom-up per partecipare con efficacia a progetti del programma H2020

Dimostrare la validità del principio con la ideazione la gestione di Azioni Pilota (Pilot Action)

Operare a tutti i livelli politici regionali e comunitari per finanziare progetti di innovazione guidati dalle industrie

In special modo è il già menzionato approccio bottom-up a porre in evidenza la novità dell’iniziativa e il cambio di paradigma con cui è stata concepita. Generalmente il finanziamento europeo sull’innovazione avviene attraverso un approccio definibile top-down, come accade per i programmi Horizon2020.


Nel caso di Vanguard Initiative lo spirito è differente: sono, infatti, le imprese alleate interregionalmente a proporre i temi sui quali realizzare i progetti e a spingerli “verso l’alto”, ovvero all’attenzione della Comunità Europea, che – se convinta della fattibilità – potrà procedere a erogare un supporto alle imprese come cofinanziamento , con un meccanismo in fase di negoziazione. L’individuazione delle tematiche e gli ambiti sui quali elaborare i progetti presuppone una stretta collaborazione fra le regioni aderenti. Il meccanismo che porta all’avvio di un progetto di dimostrazione interregionale è composto da quattro macro-fasi. 1. “Learn”, fase di studio nella quale si mappano le competenze e si identificano le Regioni e gli attori più idonei perché leader in un determinato settore. 2. “Connect”, fase durante la quale vengono riunite le diverse conoscenze in maniera da impostare delle attività dimostrative a campione. Queste ultime sono importanti per accelerare lo sviluppo del mercato per quelle industrie, esistenti ed emergenti, attraverso prodotti competitivi e ad alto valore aggiunto. 3. “Demonstrate”, fase cruciale nella quale vengono sviluppati dei pilota o demo-case funzionanti per testare la tecnologia in vista del vero ingresso sul mercato. Il livello di maturità tecnologica (TRL) dei progetti previsti all’interno del network è e deve rimanere alto (6-7-8), con prodotti alla soglia della commercializzazione. 4. “Commercialize”, ultima fase, quella di ingresso sul mercato.

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Focus n. 15/ 2017 - Efficienza Energetica

I demo-case rappresentano un passaggio decisivo. Essi permettono innanzitutto di esplorare le opportunità e accelerare lo sviluppo del mercato mediante casi concreti e come gli attori vedono le imprese, costruite attorno a value chain, da intendersi come versione organizzativa dell’Industria 4.0. La cosiddetta Quarta rivoluzione industriale, oltre a essere incentrata sulla digitalizzazione, è basata anche sull’estensione longitudinale che percorre le value chain, dalla concezione alla realizzazione e poi all’eventuale riciclo dei prodotti. La realizzazione dei demo-case non può prescindere dal reperimento di finanziamenti. E sulla possibilità concreta di accesso a fondi incide fortemente l’elemento infrastrutturale, come sintetizzato dalle seguenti tre macro categorie: infrastrutture esistenti (che sono messe a disposizione per attuare questa fase dimostrativa), nuove infrastrutture e strutture esistenti e addizionali, un mix delle prime due. Focalizzando l’attenzione sulle nuove infrastrutture s’individuano tre tipologie d’investimento. Vi sono i cosiddetti investimenti non recuperabili o sunk investment, spesso piuttosto consistenti (ad esempio il progetto di una bioraffineria nel porto di Rotterdam potrà costare circa 200 M€) potranno ottenere con più difficoltà il supporto richiesto. Ci sono poi gli investimenti relativi ai costi di esercizio e, infine quelli concernenti costi di scale up, di replica o di costruzione dei primi impianti, dopo la fase di dimostrazione. Come è facile immaginare nei progetti di innovazione , che per loro natura hanno una finestra temporale ridotta,è difficile poter rispettare le condizioni di Bancabilità richieste ad esempio dalla EIB ( European Investment Bank).

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In questo senso, l’opera di Vanguard Initiative (forte del contributo di regioni diverse) può servire a superare o l’imitare l’impatto di questo ostacolo, attraverso lo studio di soluzioni sulla migliore e più proficua modalità per combinare e utilizzare i differenti fondi regionali esistenti. Al finanziamento comunitario possono aggiungersi altre forme, come quello di privati e singole regioni che credono nel progetto. In sintesi, ad oggi sono 5 i settori tematici oggetto di Azioni Pilota: I) Bioeconomy, II) Efficient and sustainable manufacturing, III) 3D-printing, IV) Energy off-shore e V) New Nanoenabled products, per complessivi 27 Demo case . La Regione Emilia Romagna ricopre attualmente la presidenza della Vanguard Initiative mentre imprese, e università collaborano attivamente, partecipando e avendo ruolo, in tutte le Pilot Action. I settori in cui la Regione è leader sono l’automotive e la salute; ugualmente si registra la presenza nella parte di Efficiency Manufacturing mentre si sta ipotizzando un ingresso in quella delle nanotecnologie. Per quanto concerne quest’ultima, la fase di “Learn” è stata di grande utilità nel far emergere la realtà emiliano-romagnola in questo settore, già matura e sviluppata ma in molto casi frammentaria. ASTER, società consortile della Regione per l'innovazione e il trasferimento tecnologico coordina tutta l’attività delle Pilot Action e partecipa alla gestione della Vanguard Initiative supportandone la attuale presidenza.

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FOCUS 15/2017 - EFFICIENZA ENERGETICA


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