Piano nazionale “Industria 4.0” Nuova legge di bilancio 2017. Per le imprese che innovano l’ammortamento diventa “Iper” Tiziana FIorella e Gianluigi Delle Cave
Il cosiddetto “Piano Nazionale Industria 4.0” si sostanzia nelle previsioni della nuova Legge di Bilancio 2017 per il triennio 2017/ 2019 (presentata dal Governo il 15 ottobre 2016 ed attualmente al vaglio del Parlamento) e in un sistema di incentivi alle imprese piuttosto complesso. Una delle novità principali è la leva dell’ammortamento per l’introduzione di nuove tecnologie nelle aziende italiane. Le agevolazioni riguardano l’acquisto di soluzioni hi-tech avanzate da parte delle imprese e hanno come scopo principale quello di favorire un alto tasso di investimento early stage per startup e PMI innovative, in-
IDEE Novembre 2016
troducendo sia fondi dedicati alla brevettazione sia detrazioni fiscali maggiormente favorevoli. Dall’analisi del testo della nuova Legge di Bilancio è, dunque, possibile prevedere notevoli effetti benefici su numerosi piani di azione, dall’efficienza energetica all’agrifood, dal panorama Smart City alle startup.
Tra le direttrici di investimento, risulta particolarmente incisivo, in chiave di innovazione, “l’iper ammortamento” al 250% per gli investimenti in ricerca e sviluppo e innovazione (cosiddetto “bonus digitale” o “bonus innovazione”). Si tratta di un’agevolazione legata all’acquisto di beni che “favoriscono i processi di trasformazione tecnologica e/o digitale in chiave Industria 4.0”, al fine di promuovere non solo la competitività del Paese ma anche lo sviluppo digitale dell’industria italiana. “L’iper ammortamento” dovrebbe coinvolgere circa 50 categorie diverse di beni, e riguardare, inoltre, anche gli acquisti dei medesimi effettuati in leasing. Nello specifico, l’agevolazione attualmente prevista dalla Legge di Bilancio si rivolge, a titolo esemplificativo, alle imprese di meccatronica, robotica, big data, sicurezza informatica, nanotecnologie, sviluppo di materiale intelligente, stampa 3D e internet. Per l’identificazione puntuale dei beni strumentali coinvolti nell’ammortamento al 250%, bisognerà attendere, tuttavia, i decreti attuativi. L’iper ammortamento si aggiunge al riconfermato “super ammortamento” al 140% per gli acquisti di nuovi beni strumentali. A tal proposito, si evidenzia che dal periodo d’imposta 2017, tra i beni agevolabili, potrebbero rientrare, stando al testo presentato dal Governo, i software, purché collegati alla “trasformazione tecnologica in chiave Industria 4.0”. Inoltre l’estensione temporale dei suddetti ammortamenti comporterà un vantaggio strategico per gli investimenti più corposi, relativi, ad esempio, a grandi impianti oppure a macchinari complessi. Il super ammortamento al 140% e l’iper ammortamento al 250% tendono ad incentivare l’innovazione nelle imprese italiane e rappresentano una strategia lungimirante sia per rilanciare gli investimenti a favore delle aziende sia per gettare le basi per una concreta ed efficace Industria 4.0. Le misure previste dal Piano Nazionale Industria 4.0, se confermate dalla Legge di Bilancio nella sua stesura finale, entreranno in vigore a partire dal 1° gennaio 2017.
Gli autori Tiziana Fiorella è Avvocato presso lo Studio Legale Rödl & Partner tiziana.fiorella@roedl.it Gianluigi Delle Cave è Dottore presso lo Studio Legale Rödl & Partner gianluigi.dellecave@roedl.it
Energia Media - novembre 2016
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