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SmART City Italia
©Energia Media srl, Milano 2014 Direttore Emanuele Martinelli Comunicazione Alessandro Seregni Redazione Marta Mazzanti Organizzazione Anna Galbiati Immagini e video Maria Pia Rizzo
Energia Media srl Sede di Milano Via San Marco, 46 - 20121 Milano Tel. +39 02.78622540 Fax +39 02.78622540 Sede di Roma V.le Trastevere, 40 - 00153 Roma Tel. +39 06.5810501 email: comunicazione@energiamedia.it www.smartcityitalia.net www.industriaenergia.it www.cybersecurityenergia.it www.acquaoggi.it
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Alla realizzazione del progetto hanno concorso in molti. Tra questi: Comune di Palermo, Università degli Studi di Palermo, Confindustria, Fondazione Orestiadi, Consorzio Arca, Movimento di Resilienza Italiana, Museo Belmonte Riso e Dimora Oz. Ai quali si è aggiunto il supporto di imprese quali Enel Distribuzione, Vodafone Italia, Italtel, Enersaving, ST Microelectronics. Questa pubblicazione vuole ripercorrere, attraverso le immagini, i momenti della prima tappa di questo emozionante percorso.
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A PALERMO, LA SMART CITY DI TUTTI
Il progetto SmART City Italia, proposto e concepito da Energia Media è partito da Palermo lo scorso 27-28-29 novembre e ha visto il coinvolgimento di tutti i soggetti che compongono un tessuto urbano. Con SmART City Italia abbiamo voluto animare la città, stimolare il confronto e l’incontro alternando riflessioni di esperti con momenti culturali di intrattenimento, portando l’attenzione sulle SmART City negli spazi urbani, dai palazzi istituzionali, ai musei, alle piazze e tra le vie. Unendo l’arte, massima espressione individuale, e la tecnologia, massima espressione di sistema. Alla realizzazione del progetto hanno concorso in molti tra questi il Comune di Palermo, Università degli Studi, Confindustria, Fondazione Orestiadi, Consorzio Arca, Movimento di Resilienza Italiana, Museo Belmonte Riso e Dimora Oz. Ai quali si è aggiunto il supporto di imprese quali Enel Distribuzione, Vodafone Italia, Italtel, Enersaving. Non è casuale la scelta di partire da Palermo, luogo in cui le culture, le religioni, l’arte, i popoli si sono incontrati e integrati con intelligenza, l’uno creando valore per l’altro. 3
L’iniziativa è entrata in profondità nelle radici della città e dei suoi cittadini, rappresentando un’occasione per immaginare la costruzione o ricostruzione dello spazio urbano, creando nuove possibilità di rilancio per le imprese rimettendo al centro la vocazione e i talenti produttivi di un territorio senza eguali. I tavoli di confronto di giorno e le iniziative culturali la sera hanno avviato un dialogo continuo tra tecnologie per la città e opere d’arte, muovendo Palermo verso quanto di più avanzato esprima il Paese in termini di prospettive, anche con il contributo di personalità provenienti da più parti d’Italia. Quello che conta è aver coinvolto in prima persona le istituzioni, in particolare il sindaco Leoluca Orlando, la sottosegretaria allo Sviluppo Economico Simona Vicari e l’assessore regionale al turismo Cleo Li Calzi verso un dialogo vero e costruttivo nei confronti dei cittadini, delle imprese, dell’università, degli artisti e del ricco panorama associativo. Un progetto di inclusione reale capace di far emergere tutta la forza resiliente di cui il territorio (così come forse il Paese) è dotato in larga misura. La città è intelligente quando crea occasioni d’espressione per tutte le sue componenti; con tecnologie oggi che abilitano, facilitano, rendono possibile dialogo, contaminazioni e servizi “normali” e a valore aggiunto. Qualcuno ha detto che a Palermo si è reso palese il cuore di ogni smart city italiana, per questa ragione replicheremo la manifestazione nel 2015 sia Palermo che in altre città del territorio italiano che stanno accogliendo con entusiasmo il progetto. E che creeranno con Palermo una rete di SmART City “per” il Paese, per il suo rilancio sociale, economico e di “posizionamento internazionale” strategico. Per riuscire nell’impresa tuttavia, è necessario il contributo di tutti, responsabilità personale e dialogo continuo con istituzioni sempre meno “terze” e sempre maggior consapevolezza, cultura e capacità di far rete.
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1. SmART City Italia > il progetto
SmART City Italia è un progetto per il Paese. L’occasione per mostrare e valorizzare le forze di un’Italia viva e vivace, proiettata al futuro e consapevole delle proprie potenzialità. Le belle idee devono coinvolgere e muovere l’emotività delle persone, con pensieri e progetti in grado di creare sentieri, interconnessioni, sviluppo. Se il mondo delle tecnologie affascina e stupisce, il mondo dell’arte diventa la via per colpire nel profondo, per coinvolgere. Con il suo linguaggio universale e diretto, l’arte avvicina le persone più facilmente, e in modo più completo, a stili di vita sostenibili, contemporanei, semplici e complessi al tempo stesso. Per un processo di resilienza che non guardi verso il basso ma aiuti a progredire creando le condizioni per una miglior operatività delle imprese italiane; le quali, proprio attraverso nuove tecnologie, visione e una domanda consapevole da parte dei cittadini, possono “ritrovare” il proprio futuro.
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Smart City: città che diventano intelligenti grazie a un nuovo rapporto di consapevolezza dei cittadini con il proprio territorio, e ai servizi a valore aggiunto resi possibili da tecnologie in continua evoluzione e “produttivi di futuro”. SmART City: città che trovano nelle arti come “cosa pubblica”, etica prima che estetica, un nuovo modo per dialogare, connettersi, confrontarsi, essere resilienti ovvero capaci di riprogettarsi mutevoli e dinamiche nel contemporaneo. Grazie alla potenzialità delle arti e alle applicazioni delle nuove tecnologie, le città trovano nuove forme di vita, con la creazione di servizi, posti di lavoro, opportunità economiche, e capacità da parte dei cittadini di “far fruttare” l’arte in cui sono immersi. SmART City Italia: progetto “di sistema” per il Paese che in modo consapevole e con un supporto strategico adeguato sappia mixare arte e tecnologie, per mettere in campo le migliori forze della nazione con un risultato condiviso, che abbia al centro la persona e sia riconosciuto a livello internazionale.
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UN PROGETTO A 360° SmART City Italia è un progetto di ampio respiro che inizia prima e prosegue dopo i singoli eventi. SmART City Italia è un progetto di comunicazione, di contenuti, di relazione e networking. È una maniera differente per far incontrare e dialogare fra di loro l’industria, la pubblica amministrazione, il mondo universitario e della ricerca e i cittadini. Un modo alternativo ed efficace per mettere insieme i “pezzi” che compongono la città, per riunire le forze vive. Per chi supporta Energia Media è un un’opportunità per raggiungere i target di riferimento e per presentare le proprie soluzioni e prodotti. Un elemento a supporto, il sito web www.smartcityitalia.net
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IL PIN MAP SmART City, ovvero città intelligenti e belle. Città che rendono felici coloro che vi abitano, lavorano, passano momenti di tempo libero. Città dove i servizi funzionano, sono integrati ed efficienti oltre ambientalmente sostenibili. Città belle, dove è piacevole vivere, dove il patrimonio storico-artistico è valorizzato e ben tenuto. Luoghi dove la cultura viene promossa e sostenuta quanto l’inclusione sociale. Una città dove le diverse componenti, pubbliche e private (dalle istituzioni alle imprese fino alla ricerca e alle associazioni e alle reti civiche) dialogano e collaborano attivamente alla realizzazione di progetti comuni di sviluppo sul territorio.
Il pin map di SmART City Italia, simbolo della geolocalizzazione, unito allo smile sorridente, vuole racchiudere tutto questo.
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IL FORMAT SmART City Italia è all’interno della città , per coinvolgerla. Di giorno e di notte. Incontri, seminari, tavoli di lavoro, dibattiti, dialoghi e momenti di riflessione durante il giorno. Spettacoli, arte, cultura, musica e intrattenimento, la notte.
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2. SmART City Italia > Palermo giorno
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Il progetto SmART City Italia dispone di una caratteristica che tanti appuntamenti incentrati sulle Smart City non hanno: saper riequilibrare il peso e l’incidenza della tecnologia nelle città. In questo modo – pur mantenendo una posizione di rilevanza – lo sviluppo tecnologico smette di essere considerato coMaurizio Carta me la principale, se non l’unica, componente della “città intelligenti”. Ma solUniversità degli Studi di Palermo tanto una delle sue parti. Le vere Smart City sono, infatti, il risultato dell’unione, della combinazione creativa, della interazione feconda di diversi elementi quali le persone, l’ambiente, gli stili di vita e le forme di socialità, l’economia, la mobilità, l’energia. La Smart City non si potrà mai sottrarre a una dimensione di innovazione tecnologica, fondamentale per un suo sviluppo. Tuttavia, essa dovrà utilizzare la tecnologia come fattore abilitante per tutti gli altri elementi. In maniera da renderle vive e operanti. Nella tre giorni – e tre notti – palermitana questa metamorfosi della interazione cyber/physical è accaduta grazie all’unione di soggetti diversi, rappresentanti delle differenti componenti e sensibilità della Smart City. Il soggetto principale, allora, non può che essere la città stessa. Ecco perché tra le parole “Smart” e “City” è fondamentale porre l’accento sulla seconda. Perché è la seconda il vero oggetto della sfida del futuro. La città è stata, sin da subito, un potente motore nello sviluppo delle civiltà. Circa 8 mila di anni fa, degli individui hanno fondato Uruk, in Mesopotamia, convinti nel voler dare vita a un luogo dove poter cooperare, vivere più sicuri, poter realizzare i propri progetti ed esprimere le proprie attitudini. A questa potente invenzione – che noi chiamiamo città – con il passare dei millenni, si sono aggiunti degli aggettivi che ne hanno descritto, via via le peculiarità e i caratteri salienti. Ma sempre di città si tratta, come di città si è parlato a Palermo durante SmART City Italia. E l’aggettivo “smart” non è che l’ultima ed importante specificazione a cui prestare cura ed attenzione.
PARLARE DI SMART CITY, PARLARE DI CITTÀ
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PERCHÉ PALERMO Città viva, SmART per radici storiche, religiose e intellettuali, esprime straordinarie “forze di resilienza”, con importanti progetti a venire sia in termini di nuovi servizi per i cittadini che di coinvolgimento degli stessi in iniziative di “social inclusion”. Palermo, cuore del Mediterraneo da cui il Paese può ripartire per affermare il proprio posizionamento strategico a livello internazionale, attraverso le tante eccellenze in ambito scientifico e tecnologico, la propria bellezza naturale e artistica, la capacità di “inventare” cultura, di creare nuova impresa e di produrre valore in modo sostenibile. Palermo lancia il progetto SmART City Italia con un grande evento in grado di coinvolgere cittadini, imprese, istituti di ricerca e istituzioni.
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27-28-29 Novembre 2014
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Da Palermo cultura e tecnologie per un reale rilancio del Paese Convegno d’apertura – Palazzo delle Aquile, Sala delle Lapidi (Sala Consiliare) Giovedì 27 novembre 2014 - 10.00/13.30 L’apertura di SmART City Italia è dedicata alle idee. Ogni città è intelligente a modo suo, soprattutto nel nostro Paese, dove la ricchezza sta proprio nella molteplicità di vocazioni, caratteri, culture. Il convegno d’apertura ha lanciato il tema che attraverserà tutta la manifestazione: SmART City può nel concreto divenire cuore di una nuova strategia di sviluppo per il Paese? La presenza qualificata di professionisti d’estrazione diversa, che hanno presentato le loro idee sul concetto di SmART City, non ha un significato simbolico ma pratico; con l’obiettivo da subito di far emergere un pensiero (non unico) sulle città italiane e su Palermo in particolare. Stimolati da domande che Energia Media, i relatori hanno dato il via con le loro esposizioni al piano di comunicazione che successivamente coinvolgerà target a livello locale e nazionale. Far crescere l’idea di SmART City come un progetto per il rilancio del Paese, dell’occupazione, della “civilizzazione”, è stato il punto su cui far girare gli interventi a cui seguiranno nelle settimane successive documenti d’approfondimento che i relatori si adopereranno a divulgare attraverso Energia Media.
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27 NOVEMBRE > GIOVEDÌ mattina
L'Università al centro del "Progetto città intelligente" Orto Botanico e Herbarium Mediterraneo Giovedì 27 novembre 2014 - 15.00/17.30
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L'Università al centro del "Progetto città intelligente" Orto Botanico e Herbarium Mediterraneo Giovedì 27 novembre 2014 - 15.00/17.30 Incontri tra docenti, istituzioni, imprese e studenti di discipline diverse. Interventi/idee, confronto diretto. Lancio progetto studio “Palermo Smart and Creative City”. Il progetto ‘Palermo Smart and Creative City’ costituisce il cuore dei laboratori universitari che saranno creati sul tema: l’idea deriva dall’esigenza sempre più pressante di riqualificare i quartieri della città a partire da soluzioni intelligenti che vedano insieme una serie di azioni diverse secondo le varie declinazioni della smartness urbana (energy, people, living, mobility, economy, etc.). Questo presuppone lo sviluppo di un nuovo modo di lavorare attraverso un confronto continuo tra le varie discipline per una progettazione integrata e multidisciplinare che l’attuale ordinamento degli studi universitari e post non prevede, né purtroppo incoraggia. Saranno gli studenti durante i lavori che proseguiranno nel 2015 a realizzare il progetto “Palermo SmART City”.
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27 NOVEMBRE > GIOVEDÌ pomeriggio
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Palermo cambia passo. Per cittadini e imprese nuovi servizi a valore aggiunto Archivio Storico Comunale di Palermo - Sala Almeyda Venerdì 28 novembre 2014 - 10.00/13.30 L’incredibile potenziale fornito dalle nuove tecnologie, le ridotte risorse economiche dei Comuni, interlocutori - imprese e cittadini - ancora poco recettivi. È davvero possibile dare il via a una nuova era per i servizi di pubblica utilità in grado di cambiare le nostre città? Una nuova cultura attraversa le Pubbliche Amministrazioni e di progetti Smart City in Italia ne esistono in misura sufficiente per far pensare a un Paese cresciuto da questo punto di vista, capace di pianificare, fare strategie, investire con mezzi adeguati. Ma è così davvero? C’è stata una reale riflessione di sistema o sono state le singole amministrazioni a muoversi, a mutuare dall’Europa nuovi modelli pubblico privato, ad “affezionarsi” e aderire al Patto dei Sindaci spesso però senza gli strumenti adeguati per presentare progetti credibili. Sarà fondamentale in ogni caso sviluppare idee solide sulle diverse città valorizzando le singole vocazioni; e capire, aumentando conoscenza e cultura, se si può realmente agire, se ci sono strumenti adeguati per portare valore a imprese e cittadini grazie a servizi adeguati.
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28 NOVEMBRE > VENERDÌ mattina
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Social inclusion, cuore della SmART City Ecomuseo Urbano - Ex Deposito delle Locomotive di Sant’Erasmo Venerdì 28 novembre - 15.00/17.00 Inclusione sociale per un rapido cambiamento di paradigma nel rapporto tra persone, imprese e spazio urbano. I cittadini entrano in gioco a Palermo. Quasi ce ne fossimo dimenticati in questi anni di iniziative sul tema Smart City, la proposta di SmART City Italia verte proprio sull’individuazione di tutte quelle iniziative che potranno coinvolgere direttamente i cittadini in un processo di civilizzazione che non si può più rimandare o delegare. Gli spazi di una città sono di ogni cittadino che deve collaborare con le istituzioni preposte per valorizzarli. Quando si parla di senso d’appartenenza vorremmo fosse fortemente declinato nei confronti della propria città, del proprio marciapiede come del proprio negozio o giardino. Un messaggio che se conta a Palermo conta per tutto il Paese. Le tecnologie devono abilitare, facilitare l’inclusione sociale. Come devono migliorare il rapporto con scuola, salute, spazi pubblici.
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Efficienza e competitività delle imprese siciliane. L’importanza delle SmART City per un nuovo rapporto pubblico privato Ecomuseo Urbano - Ex Deposito delle Locomotive di Sant’Erasmo Venerdì 28 novembre - 17.30/19.30 Si evolve il tessuto produttivo anche a fronte delle possibilità offerte dal fenomeno SmART City. Sviluppo e occupazione, tra criticità e opportunità. “Nuove tecnologie produttive, come le stampanti 3D per esempio, promuovendo il passaggio da grandi unità industriali a unità decentrate, spesso di tipo artigianale, potrebbero modificare il panorama economico/sociale (e culturale) in senso più SmART, e portare a innovazioni gestionali, come l’economia circolare (che ben si integra con l’uso razionale delle risorse e la massimizzazione del loro utilizzo)”. Questa riflessione del professor Zorzoli, ci ha dato modo di approcciare le problematiche relative al tessuto produttivo siciliano in modo nuovo. È su questa prospettiva che abbiamo volto lo sguardo, per parlare di innovazione ed efficienza (energetica, gestionale), di sostenibilità, di vocazione del territorio, di responsabilità sociale, di nuovi modelli di business, di rapporto pubblico privato.
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28 NOVEMBRE > VENERDÌ pomeriggio
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Ecomuseo Urbano
Efficienza e competitivitĂ delle imprese siciliane. Importanza delle SmART City per un nuovo rapporto pubblico-privato
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SmART City Italia, cuore del Mediterraneo Giardino palazzo dei Normanni Sabato 29 novembre 2014 - 10.00/13.00
Cultura e religioni, commerci e tecnologie, inclusione tra popoli: la contemporaneità è fatta di contaminazioni, che offre nuove possibilità e che a Palermo può trovare nuova espressione. La posizione geografica è importante ma ancor più lo è quella culturale. Se più volte abbiamo atteso e disatteso strategie Paese che ci posizionassero all’incrocio di corridoi fondamentali, per esempio per l’interconnessione energetica, forse è proprio la cultura, la storia, la predisposizione storica agli scambi che può favorire un’evoluzione in tal senso. Palermo è stata un esempio di SmART City nella storia, se con questo termine intendiamo capacità di far interagire risorse culturali e religiose diverse e di sviluppare opere tecnicamente ardite e avanzate. Un esempio straordinario da recuperare non solo per il bene dell’Italia, ma da “utilizzare” per tutti quei luoghi nel mondo in cui la civilizzazione si è arrestata per l’innalzamento (forse a volte necessario) di muri invece che per la costruzione di ponti. Tornare sul tema in modo convinto ci pareva il modo più degno per dare futuro a SmART City Italia; un progetto che vuole unire arte e tecnologie e che proprio a Palermo può trovare la sua massima espressione. Un tema che affronteremo in modo pratico, con soggetti che non faranno solo analisi ma potranno indicare strade percorribili, concrete da più punti di vista: culturale, politico, economico, giuridico, industriale, energetico.
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della ricerca.
29 NOVEMBRE > SABATO mattina
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3. SmART City Italia > Palermo notte
L’ARTE E LA CITTÀ
L’idea dell’Arte, in evidenza nel logo stesso di SmART City Italia, è venuta dopo un colloquio con noto filosofo contemporaneo che aveva preso visione del progetto complessivo. Il presupposto fondamentale per la creazione di una Smart City veniva dal fatto che sarebbe stato necessario coinvolgere in un confronto diretto i cittadini. Attraverso idee da rimettere in circolazione in modo dialettico, creativo, secondo passioni e responsabilità personali. Da questo punto di vista l’arte acquisisce un valore simbolico duplice: di elemento in grado di svegliare le coscienze in modo sia intuitivo che riflessivo, intellettivo; e pure attività di chi spende tutto se stesso per la creazione di un’opera da lasciare, mettere in relazione, condividere. Se il tema Smart City può rappresentare fattore di rilancio per il Paese, per l’Italia nella parola SmART, tradotta con “intelligente”, non può che passare la valorizzazione dei due ambiti su cui il Paese eccelle. E cioè la capacità di produrre bellezza e quella di produrre tecnica, soluzioni, ingegno. A Palermo abbiamo contaminato forme d’arte e tecnologie e ricontaminato a loro volta le forme d’arte attraverso performance che parlavano con più linguaggi: jazz e beatbox, scultura e musica, antichi flauti con immagini contemporanee e via dicendo. In dialettica continua – anche fisicamente all’interno di spazi cittadini – con le tecnologie proposte dalle start up più creative della città. Punti d’incontro che determinano e caratterizzano non solo simbolicamente la “nuova” ricchezza delle nostre città, fatte di religioni, culture, travaso di conoscenze che attingono da più mondi. Spazi espressivi per la creazione di valore su cui ritrovare nuovi equilibri e armonia; su cui ricostruire, cambiare per evolversi.
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OR-I-OR Per SmART City Italia > Palermo, Gandolfo Gabriele David architetto e artista, presenta un’installazione incentrata su dinamiche di riconnessione tra uomo e terra. L’opera il cui titolo è OR-I-OR, prevede il coinvolgimento di sessanta persone invitate a raccogliere della terra con cui si andrà a costruire un grande anello di 12 m. Nel segno della condivisione di esperienze e valori legati al proprio rapporto con la terra si realizzerà una figura circolare con una marcatura al centro, simbolo alchemico dell’oro. OR-I-OR rimanda nel suo significato alla nascita e alle innumerevoli mitologie che vedono l'uomo originato dal fango. OR, l'oro, è elemento prezioso e puro, nell'immaginario popolare spesso accostato alla terra, non solo come bene di valore ma come contenitore e generatore di vita. "La terra è oro" dicevano spesso gli anziani in Sicilia, avendo consapevolezza dei vari significati sottesi. Il progetto nasce in collaborazione con Riso Museo d’arte contemporane della Sicilia, Fondazione Orestiadi e DIMORA OZ (laboratorio di arti visive, performative e multimediali, spazio multidisciplinare animato da numerosi artisti residenti a Palermo di cui l’autore fa parte).
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27 NOVEMBRE > GIOVEDÌ sera
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“Smart Riso. Reti di Resilienza” La mostra riflette sulle città che potenzialmente diventano intelligenti grazie a un nuovo rapporto di consapevolezza dei cittadini con il proprio territorio, e ai servizi a valore aggiunto resi possibili da tecnologie in continua evoluzione e “produttivi di futuro”. Sulle città che trovano nelle arti come “cosa pubblica”, etica prima che estetica. Siamo di fronte a un nuovo modo per dialogare, connettersi, confrontarsi, essere resilienti ovvero capaci di riprogettarsi mutevoli e dinamiche nel contemporaneo. Grazie alla potenzialità delle arti e alle applicazioni delle nuove tecnologie, le città trovano nuove forme di vita, con la creazione di servizi, posti di lavoro, opportunità economiche, e capacità da parte dei cittadini di “fare sistema”. In questo sistema mutevole che le arti possono avere un ruolo fondativo nel pensare le nuove città, ed è con questo spirito che “Smart Riso. Reti di Resilienza” propone il progetto espositivo allestito negli spazi di Palazzo Belmonte Riso sino all’8 dicembre 2014.
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28 NOVEMBRE > VENERDÌ sera
Artisti: barbara/gurrieri/group, Sebastiano Mortellaro, Francesco Fontana, Concetta Modica, Ignazio Mortellaro, Carmelo Nicotra, Studio ++, Desideria Burgio per l’Archivio S.A.C.S. insieme con Gandolfo David, Antonio De Luca, Sergio Tumminello e con gli artisti resilienti Francesco Arecco, Alberto Gianfreda, Marco la Rosa, Francesca Pasquali, Laura Renna e Daniele Salvalai. Il progetto espositivo è curato da Enzo Fiammetta e Ilaria Bignotti con il supporto scientifico per Museo Riso Archivio S.A.C.S. di Agata Polizzi.
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ArcaVillage L’ArcaVillage del Consorzio Arca - l’incubatore d’impresa dell’Università degli Studi di Palermo - rappresenta un percorso all’interno di quel tessuto imprenditoriale fatto di imprese innovative, progetti imprenditoriali e di trasferimento tecnologico che, grazie al supporto tecnico e logistico del Consorzio Arca, hanno visto la luce o sono in fase avanzata di sviluppo. Tra le realtà imprenditoriali che hanno esposto i propri prodotti e/o servizi, ci sono state alcune delle aziende incubate all’interno di Arca. Si va dalla mini turbina eolica, capace di ruotare e generare energia anche con venti di bassa intensità, all’innovativo distributore automatico che, grazie ad un particolare sistema di movimentazione dei prodotti e alla possibilità di fare acquisti anche in remoto col proprio cellulare, promette di rivoluzionare il mondo delle vending machines. Hanno inoltre partecipato start up che si occupano di prodotti nautici, di mobilità intelligente; imprese che sviluppano sistemi di telerilevamento, applicazioni di realtà aumentata per la fruizione di beni artistici, e altre che studiano nuovi approcci alle patologie neurologiche. All’interno di ArcaVillage hanno trovato posto anche alcune aziende del Distretto della Meccatronica, un circuito formato da Università, centri di ricerca, fornitori di servizi e imprese volto a costruire una filiera innovativa volto a garantire alle imprese partecipanti competitività e maggiore forza di penetrazione nei mercati esteri.
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28 NOVEMBRE > VENERDÌ sera
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28 NOVEMBRE > VENERDÌ sera
JAZZ > GIANNI GEBBIA / MARIO SPITALERI
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JAZZ >
TRIO GIUSEPPE URSO / SERGIO MUNAFÒ / ANGELO CULTRERI FEAT. RISE BEATBOX
29 NOVEMBRE > SABATO sera
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CONCERTO > MARIO CRISPI / CINZIA GAROFALO
29 NOVEMBRE > SABATO sera
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29 NOVEMBRE > SABATO
SHOWCASE > RISE BEATBOX / DJ NICASTRO
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