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IL MATTO
Una fiaba per l’anima.
Ognuno di noi ha in sé una parte “matta” che tende a nascondere e relegare nell’ombra. Questo libro propone di portare alla luce e dialogare con questa parte strana. La fiaba del Matto contiene un messaggio attuale, positivo e utile per genitori, educatori e bimbi. Il Matto viene allontanato e schernito dagli abitanti del villaggio, ma alla fine trova la strada verso la felicità rimanendo se stesso, nonostante i pregiudizi e le superstizioni. Il Matto mostra ai bambini una via per gestire le parti istintive con amore e contenimento. L’adulto attento alle proprie emozioni e alla loro espressione, apprezzerà questa fiaba che insegna al bambino quanto l’interiorità sia importante e che esiste una “realtà psichica” a cui dare valore favorendo lo sviluppo dell’intelligenza emotiva e dell’educazione affettiva.
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PUNTI DI FORZA AUTORE
Sahra Rossi, mamma, artista e designer. È arteterapeuta certificata ad orientamento psicodinamico, presso Art Therapy Italiana di Bologna. Socia fondatrice dell’Associazione Fattore-D
APS si occupa di realizzare progetti finalizzati alla sviluppo del Sè creativo per il benessere fisico e mentale della persona.
Un libro veramente speciale che...
• Favorisce l’educazione emotiva e affettiva.
• Rafforza il linguaggio simbolico e stimola l’immaginazione.
• Mostra la capacità empatica.
• Trasforma e integra degli aspetti “Ombra” della psiche.
• Indica difficoltà e soluzioni che la mente logica non è in grado di suggerire.
• Porta senso e ordine nel tumulto interiore delle emozioni infantili.
• Favorisce la conoscenza di se stessi e lo sviluppo della personalità.
• Ci ricorda che siamo un pó tutti “matti”.
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BISAC: JUV006000 LIBRI PER BAMBINI
THEMA: YBC libri illustrati per bambini // YFU Fiabe per bambini
Lui restava lì, al centro della piazza, seduto sul bordo della fontana a sentire gli schiamazzi, le grida, i rumori del Mondo che impazziva attorno a lui.
Era Matto perchè diceva sempre quello che pensava.
E poi, ogni volta che nel villaggio accadeva qualcosa, si poteva sempre dare la colpa al Matto.
NON ERA CONTENTO DI QUEL DOLORE, QUESTO NO, PERCHÉ ERA MATTO NON CRUDELE.
MA PER LA PRIMA VOLTA SI SENTIVA A CASA
VERAMENTE. SAPEVA CHE
GLI ALTRI ERANO SPAVENTATI COME LUI.
PREGÒ PERCHÉ QUEL SOLE NON TORNASSE MAI PIÙ.