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Introduzione

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Prefazione

Prefazione

vengono utilizzati impropriamente e questo crea solo ulteriore confusione e discredito nei confronti dei professionisti olistici, proprio come anche Elena ha notato nella sua ricerca. L’autrice è riuscita a realizzare un prodotto editoriale di grande utilità, forse anche proprio grazie alle sue dimensione mini, perché, come dice lei, è un «libro da borsetta» comodamente consultabile da tutti. Solo una persona che «macina» da anni concetti complessi di diverse tradizioni, mettendoli poi in pratica con tecniche manuali, poteva riuscire a selezionare 220 lemmi dalla A alla Z in poche pagine e ricomporre il puzzle del mondo olistico. I termini sono scritti in modo chiaro, sintetico, piacevole, facile (non dimentichiamo che Elena è pur sempre una giornalista), ma allo stesso tempo sono puntuali, accurati, rigorosi. Brava la nostra Elena, sono orgoglioso di lei! Il mio augurio è che l’autrice possa procedere nell’arricchire e rendere sempre più completo questo dizionario olistico coinvolgendo i nuovi

ambiti di ricerca scientifica e spirituale, oltre ad approfondire gli sviluppi normativi. Concludo ringraziandola perché creare ponti è più utile che innalzare muri. Anche nel sentiero dell’evoluzione personale. Buona lettura a tutti voi

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Giuseppe Negro

medico chirurgo, agopuntore e kabalista.

OLISMO, PONTE TRA SCIENZA E SPIRITUALITÀ, PER LA TUA CRESCITA INTERIORE

Perché leggere questo libro

Da molti anni studio diverse materie olistiche. Ricordo che alla fine degli anni Ottanta del secolo scorso, anche a Milano, era difficile trovare testi di riferimento. Poi improvvisamente c’è stato un boom di pubblicazioni, che sembravano moltiplicarsi tentacolarmente, fino ad arrivare ai giorni nostri con centinaia di migliaia di titoli. Oggi abbiamo il problema opposto: selezionare alcuni testi di qualità e ancora di più, comprendere e conoscere determinati termini che spesso vengono utilizzati impropriamente, contribuendo così

a mantenere nell’oscurità e nella confusione alcune materie olistiche. Purtroppo, ancora oggi, il termine olistico da molti viene associato a maghi, ciarlatani, fattucchiere, imbroglioni. Forse, però, un poco di responsabilità l’abbiamo anche noi professionisti del settore. A volte, utilizziamo erroneamente termini appartenenti esclusivamente all’ambito medico sanitario e psicologico. Altre, non facciamo abbastanza per rendere i temi olistici più comprensibili e chiari anche ai non addetti ai lavori. Non possiamo dare sempre e solo la colpa alla mancanza di leggi, o di percorsi di studi universitari riconosciuti a livello nazionale, come accade già in altre nazioni. Forse la colpa è anche un poco nostra, mi sono detta. Da questa considerazione ho ideato un manuale che servisse innanzitutto a me e ai miei compagni di percorso, per fare un poco di ordine e mettere a sistema quanto appreso in tanti anni di studio e ricerca. Secondariamente che potesse contribuire anche alla costruzione di un ponte tra scienza e spiritualità (ben diversa

da religiosità e quindi nella sua accezione universale), dove ricercare preziosi strumenti per la propria crescita interiore.

Definizione

Olismo è un approccio metodologico secondo il quale le proprietà di un sistema non possono essere spiegate esclusivamente tramite la somma delle singole componenti, ma anche dalla loro evoluzione creativa. È una forma di pensiero che viene applicata a molte discipline e ambiti. È un paradigma interpretativo, di analisi e valutazione che predilige il tutto, la totalità, l’interezza che, a sua volta, genera qualcosa di nuovo e inaspettato. Basti ricordare che in alcuni casi anche in matematica due più due fa cinque. Il teorema della somma cinque nella sua spiegazione cita infatti la leggenda della tribù Bolb, discendenti dagli Incas sudamericani che, unendo una corda con due nodi a un’altra corda con due nodi, ottennero una corda con cinque nodi.

ALFABETO OLISTICO: SELEZIONE DEI TERMINI PIÙ IN USO

DISCLAIMER

Il mondo olistico è molto complesso e articolato. In questo libro sono stati raccolti solo alcuni dei lemmi più utilizzati, ben sapendo che le tecniche olistiche sono molto più numerose di quelle elencate. Per segnalare nuove realtà, discipline, metodi da inserire in future edizioni scrivere a segreteria@eifis.it.

Tutte le tecniche qui descritte non sono terapie mediche, non si sostituiscono a prescrizioni mediche farmacologiche o a percorsi diagnostici indicati dalla medicina ufficiale, né ad alcuna terapia psicologica. Sono descritte solo a scopo conoscitivo come modalità di sostegno e integrazione a un percorso evolutivo personale. In alcuni casi possono essere integrate a PDTA, Percorsi Diagnostico Terapeutici Assistenziali, solo se il medico lo consente e ritiene opportuno. La validità delle tecniche olistiche non è riconosciuta dalla scienza e in alcuni casi esse vengono considerate non solo placebo, cioè prive di principi attivi specifici, ma pericolose. La redazione non si assume la responsabilità di trattamenti qui descritti e poi intrapresi senza l’approvazione del proprio medico curante. Volutamente non sono stati inseriti termini molto specifici riferiti a religioni e filosofie che per loro natura richiedono approfondimenti dettagliati. Così come non sono inseriti personaggi legati al mondo olistico, se non quelli riferiti ai termini elencati.

I termini selezionati sono descritti in modo sintetico ma il più esaustivo possibile, ben sapendo che ognuno di essi potrebbe essere analizzato in un libro a sé.

AGOPUNTURA

I primi riferimenti bibliografici relativi a questa pratica sono presenti nell’antico Canone di medicina interna dell’imperatore giallo compilato tra il 305 e il 204 a.C. È tra le prime tecniche nate dalla Medicina Tradizionale Cinese secondo la quale in tutto il corpo sono distribuiti 365 punti lungo dodici canali energetici principali, più altri otto straordinari, nei quali scorre l’energia del corpo, il qi. Posizionando degli aghi in particolari punti in cui si individua un eccesso o una carenza di energia (pieno/vuoto; kyo/jutsu) si consente ai canali di ripristinare il regolare fluire energetico. Così facendo si riporta il corpo in un livello di omeostasi (cioè tendenza naturale di ogni organismo vivente a una relativa stabilità). In Italia l’agopuntura è praticata solo da medici. La tecnica della moxa, invece degli aghi, utilizza la moxibustione, che consiste nel riscaldare un bastoncino di artemisia su punti dei meridiani e può quindi essere praticata anche da non medici. Nel 2010 agopuntura e moxa sono diventate Patrimonio culturale dell’umanità dall’UNESCO - Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura e sono state inserite tra i Patrimoni orali e immateriali dell’umanità (vedi anche Medicina Tradizionale Cinese).

ACQUA DIAMANTE

Metodo di energizzazione dell’acqua ideato nel 1994 dal naturopata francese Joël Ducatillon. Si tratta di un insieme di particolari processi e tecniche che elevano a un tasso vibratorio accelerato l’acqua di sorgente naturale. Attraverso questo metodo l’acqua viene programmata e caricata diventando così vivente, intelligente e disponibile per rispondere alle intenzioni di chi la utilizza.

AKASHA

In sanscrito indica uno dei cinque elementi e corrisponde all’etere. Successivamente negli ambienti esoterici, e in particolare con Rudolf Steiner e le sue Cronache di Akasha, viene definita come una biblioteca contenente tutto il sapere del mondo e i resoconti della storia delle civiltà spirituali presenti sul pianeta Terra (tra le quali quelle di Lemuria e di Atlantide). Attualmente viene definita come una dimensione ad altissima frequenza vibrazionale, dove regna l’amore universale, la conoscenza e l’unità (vedi anche Registri akashici).

ALCHIMIA

Antico e complesso sistema filosofico esoterico che comprende diverse discipline come la chimica, la fisica, l’astrologia, la metallurgia e la medicina. Deriva dal termine arabo chimica, a sua volta derivante dal termine greco fondere. Un’altra etimologia riconduce l’origine a un termine con cui gli antichi egizi indicavano il colore nero del suolo su cui abitavano. L’incontro tra la cultura alchemica araba e il mondo latino avviene per la prima volta in Spagna nel 1144 d.C., quando venne tradotto dall’arabo un libro dai forti connotati iniziatici, mistici ed esoterici. L’alchimia vide il periodo di maggiore splendore in Europa tra la fine del 1400 e il 1600 d.C., quando lentamente il suo declino fu causato dalla nascita della scienza moderna con richiami a rigorose sperimentazioni scientifiche e al concetto di materialismo (vedi anche Esoterismo).

B

BAGNI DI GONG

Sessioni di immersione totale nel suono prodotto dai gong, strumenti musicali costituiti da piatti metallici, a volte di dimensioni molto grandi, utilizzati anticamente nelle culture orientali per accompagnare la meditazione e cerimonie religiose. Questi suoni producono onde a bassa frequenza, molto vicine alla frequenza che le onde cerebrali emettono quando ci si trova in stato di profonda meditazione e di calma totale. A volte sono accompagnati da un handpan, strumento musicale vibratorio.

BHAKTI

Termine sanscrito con diversi significati, tra i quali distribuire, donare e amare, ricorrente nelle tradizioni religiose indiane. Indica l’aspetto devozionale nei confronti di una divinità o di un maestro spirituale. La via, o asana, del cuore si manifesta principalmente nel bhakti yoga considerato uno dei mezzi per ottenere la liberazione dal processo delle reincarnazioni e sperimentare l’unità con il divino. È anche un movimento religioso (religione dell’amore) sviluppato soprattutto nel Sud dell’India (vedi anche Asana e Yoga).

BENESSERE

Secondo l’OMS - Organizzazione Mondiale della Sanità - è lo stato emotivo, mentale, fisico, sociale e spirituale che consente alle persone di raggiungere e mantenere il loro potenziale personale nella società. Tutti i cinque aspetti sono fondamentali, ma ancora più importante è il loro equilibrio per consentire agli individui di migliorare il livello di vitalità individuale

e collettiva. Il concetto di benessere è una nozione dinamica in costante evoluzione. A tal proposito il terzo obiettivo dell’Agenda 2030 dell’Organizzazione delle Nazioni Unite è dedicato proprio a benessere e salute. Collegati al benessere troviamo concetti come gratitudine (giornata mondiale 21 settembre) e amorevole gentilezza (giornata mondiale 13 novembre).

BIOENERGETICA

Tecnica psicocorporea, ideata da Alexander Lowen (1910-2008) nel 1956, che utilizza modalità respiratorie, esercizi fisici, posizioni e contatti corporei associati a un’analisi psicologica e caratteriale. Consente l’integrazione tra corpo e mente, aiutando a sciogliere blocchi e meccanismi difensivi. Nel corpo, la metà inferiore è molto più simile, nelle funzioni, a quella di un animale (locomozione, secrezione, sessualità) mentre la metà superiore è sede di funzioni intellettive (pensiero, linguaggio, trascendenza). Secondo la bioenergetica equilibrare queste due metà consente di raggiungere un buon livello di consapevolezza non solo corporea.

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