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Engel & Völkers Treviso

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Treviso: the intriguing “courteous city” between art and culture

Nella raffinata ed elegante città di Treviso, definita da sempre la “piccola Venezia”, per via dei canali che la attraversano e delle case storiche che vi si specchiano, si mantiene intatto il fascino incantato delle antiche mura incorniciate da suggestivi scenari a specchio, paradiso per fotografi e pittori. Città “gioiosa et armoniosa”, capoluogo della ricca Marca trevigiana, attira un turismo elitario anche grazie alla sua posizione strategica: ad un passo dalle splendide Dolomiti di Cortina D’Ampezzo, dalla briosa costa di Jesolo e dall’incantevole città romantica di Venezia.

Engel & VÖlkers offre in vendita gli appartamenti di pregio e le ville di lusso che decorano come gioielli la città di Treviso, regalando esclusivi scorci sull’acqua e sul verde per piacevoli spazi da abitare.

In the refined and elegant city of Treviso, always defined as the “little Venice”, with canals crossing it and historic homes reflected on the water, the enchanted charm of the ancient walls framed by evocative mirror-like sceneries are a real paradise for photographers and painters. “Joyful and harmonious” city, capital of the rich “Marca” trevigiana, attracts an elite tourism, also given its strategic position: a short distance from the beautiful Dolomites and Cortina D’Ampezzo, the lively beaches of Jesolo and the enchanting romantic city of Venice. Engel & Völkers offers for sale the prestigious apartments and luxury villas that decorate the city of Treviso, with exclusive water and green views where to enjoy a charming atmosphere.

Fondazione Benetton Studi Ricerche: Cultura di Marca

Nel centro storico di Treviso, trova sede, a partire dal 1987, la Fondazione Benetton Studi Ricerche, fondata dalla famiglia Benetton, e pensata come un centro internazionale di studi e ricerche per il paesaggio, orientato a formazione e divulgazione, documentazione e produzione editoriale, che oggi svolge attività e ricerche anche nel campo della storia del gioco, della musica e del patrimonio storico, con una biblioteca e un giardino aperti al pubblico.

Presieduta da Luciano Benetton e diretta da Luigi Latini, articola il suo lavoro culturale in tre sedi nel centro storico della città, restaurate dall’architetto Tobia Scarpa, –i palazzi Bomben e Caotorta, la chiesa di San Teonisto e Ca’ Scarpa –, oltre che a casa Cozzi, una casa colonica immersa nella campagna di Zero Branco (Treviso). La Fondazione si avvale di un comitato scientifico internazionale e di numerosi contributi da parte di borsisti, ricercatori esterni, oltre che di numerose collaborazioni con università e istituzioni culturali italiane ed estere. UNell’ambito degli studi sul paesaggio, la Fondazione Benetton realizza attività di studio, ricerca e sperimentazione, avendo come tratto distintivo quello dell’attitudine al costante attraversamento di ambiti diversi, dalla cultura del giardino e del progetto di paesaggio agli studi storico-geografici, dalle questioni ambientali ed ecologiche a quelle di natura estetica e filosofica, ricavando da questo travaso di conoscenze sguardi innovativi, necessari al lavoro sia pratico che teorico. Uno degli esiti più originali di oltre un trentennio di esperienze compiute è il Premio Internazionale Carlo Scarpa per il Giardino – frutto del lavoro di un Comitato scientifico e di gruppi di lavoro specifici che variano per ogni edizione – che conserva la peculiarità di un progetto annuale concepito come ricerca dedicata a un luogo e alle figure che ne rappresentano sia la cura responsabile, sia il legame con il valore contemporaneo del governo del paesaggio. Oltre al Premio Carlo Scarpa, l’impegno della

Fondazione è caratterizzato da un lavoro di ricerca che prevede altri appuntamenti annuali come, ad esempio, le Giornate internazionali di studio sul paesaggio, seminari e workshop di progettazione del paesaggio, e la cura e redazione dei libri della propria collana editoriale “Memorie”. Tali iniziative sono accompagnate da un programma di borse di studio a carattere residenziale con l’obiettivo di articolare e allargare ulteriormente lo scenario della ricerca interna. Gli studi sulla storia e civiltà del gioco costituiscono un altro campo di lavoro specifico della Fondazione, riconosciuto dalla comunità scientifica nazionale e internazionale. A partire dal 2016 la Fondazione bandisce due premi annuali destinati a giovani studiosi per saggi inediti sul tema della ludicità, iniziativa che prosegue la trentennale esperienza di assegnazione di oltre settanta borse di studio per laureati di vario livello. Al centro di queste attività, insieme all’organizzazione periodica di seminari, convegni, esposizioni, vi è la pubblicazione della rivista scientifica «Ludica. Annali di storia e civiltà del gioco», che giunge nel 2023 alla sua ventinovesima annata, e dell’omonima collana. Le iniziative dedicate a studi e attività nel campo dei beni culturali si articolano in vari settori: beni archivistici e librari, cartografia, musica, cinema, arte, con alcuni progetti specifici, anche in ambito espositivo, e alcune rassegne. Nell’ambito dell’attività di cura dei patrimoni storici rientrano anche i recenti restauri delle chiese di San Teonisto e di Santa Maria Nova, ora Ca’ Scarpa, a Treviso, fortemente voluti da Luciano Benetton e progettati da Tobia Scarpa: oggi entrambi questi spazi rinnovati si offrono quali luoghi di cultura in grado di ospitare esposizioni e altri eventi culturali di respiro internazionale. . La chiesa di San Teonisto è sede, in particolare, della rassegna di musica, teatro, incontri denominata “Landscapes”, e nata dalla volontà di riflettere sulla realtà contemporanea, sul paesaggio e sul nostro appartenere alla Terra, in sintonia con i temi di ricerca che appartengono da sempre alla vita della Fondazione Benetton. Ca’ Scarpa, è una sede espositiva e culturale che, a partire dall’opera di Carlo e di Tobia Scarpa, sviluppa programmi orientati principalmente al campo dell’architettura, contribuendo ad allargare l’impronta culturale della Fondazione Benetton nel panorama nazionale e internazionale, e che presto si arricchirà di un nuovo spazio, in via di allestimento, che, con il nome di Ca’ Scarpa Archivi Ricerche, è destinato ad accogliere la biblioteca personale di Carlo Scarpa con una donazione del figlio Tobia. Il lavoro di studio e ricerca della Fondazione è sostenuto dal suo centro documentazione, aperto al pubblico e articolato in biblioteca, cartoteca e archivio, ricco di oltre 74.000 volumi, 72 periodici in abbonamento, 12.000 cartografie, 60.000 fotografie, una significativa collezione di libri antichi e incisioni di paesaggio. Un patrimonio considerevole, frutto di acquisti, scambi e donazioni, che fa della Fondazione Benetton un punto di riferimento nazionale e internazionale per gli studi sul paesaggio, la storia e la civiltà del gioco, la storia veneta, i beni culturali.

Gli studi e le ricerche vengono divulgati e promossi attraverso la pubblicazione di riviste, collane e monografie da parte dell’area editoriale che caratterizza la

Fondazione dal 1993 e che ha visto la cura e pubblicazione, a oggi, di oltre un centinaio di titoli, negli ambiti dello studio del paesaggio, della storia veneta, della storia del gioco e dei beni culturali, libri regolarmente distribuiti nelle librerie e online attraverso i vari coeditori coinvolti.

Alla scuola, di ogni ordine e grado, la Fondazione dedica un’attenzione particolare collaborando con numerose istituzioni pubbliche e private, in particolare con il mondo dell’università.

T 0422 5121 fbsr@fbsr.it