Intercultura, una proposta educativa per giovani, famiglie e scuole I
ntercultura è un’organizzazione di volontariato, ONLUS, eretta in ente morale con Decreto del Presidente della Repubblica. Opera in Italia dal 1955 proponendo programmi di scambi internazionali che ogni anno coinvolgono migliaia di giovani, famiglie, scuole e volontari, di oltre 60 Paesi diversi del mondo. I volontari di Intercultura sono presenti in tutta Italia in 146 Centri locali.
studenti
Il problema non è diventare adulti: tutti ci riescono. La sfida è diventare uomini e donne Agli studenti in partenza per soggiorni all’estero, Intercultura offre la possibilità di mettersi in gioco e di scoprire talenti interiori inesplorati e assicura servizi accurati di selezione, orientamento, assistenza e formazione al dialogo interculturale.
Aprirsi al mondo, un’esperienza possibile a qualsiasi età
FAMIGLIE
Alle famiglie italiane, Intercultura offre la possibilità di seguire un percorso di formazione parallelo a quello dei ragazzi in partenza e di partecipare, come dirette protagoniste, a uno scambio interculturale, accogliendo uno studente di un altro Paese in casa propria.
SCUOLE
Portare il germe dell’internazionalità nelle scuole italiane
Alle scuole, Intercultura offre formazione, strumenti e iniziative per partecipare a programmi di scambio interculturale e per valorizzare le esperienze dei propri studenti.
VOLONTARI
Al servizio del dialogo interculturale Ai suoi volontari, Intercultura propone un itinerario formativo che prende spunto da esperienze concrete di scambio, si arricchisce attraverso l’assistenza agli studenti e alle famiglie e si completa con momenti di formazione teorica sui temi dell’educazione interculturale.
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Un’esperienza lunga una vita
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Un insegnante che stimola i propri studenti ad andare all’estero gli fa il regalo più bello possibile. Se la scuola deve formare per la vita, questa è una delle esperienze più importanti e forti che si possano fare.
Marco Balich, CEO - Filmmaster Group - Milano – con Intercultura nel 1979/80
ANCORA OGGI RICORDO MOLTO VOLENTIERI LA MIA ESPERIENZA E LA CONSIGLIO A CHI FREQUENTA LA SCUOLA SUPERIORE: L’ARRICCHIMENTO CHE NE HO TRATTO È STATO CRUCIALE PER LA MIA CRESCITA PERSONALE.
Luca Barilla, Vice Presidente Barilla – con Intercultura nel 1976/77
Un’esperienza di questo genere nel curriculum di un giovane rappresenta un passaggio fondamentale per la formazione caratteriale. Si parte adolescenti e si ritorna adulti, nonostante sia passato un solo anno.
Franco Bernabè, Cavaliere del Lavoro - Presidente Esecutivo Telecom Italia – con Intercultura nel 1966/67
SENZA L’ESPERIENZA CON INTERCULTURA NON AVREI POTUTO PERCORRERE UNA CARRIERA PROFESSIONALE DI TIPO INTERNAZIONALE, ANCHE PERCHÉ È STATO PROPRIO IL FATTO DI AVER STUDIATO NON SOLO IN ITALIA MA ANCHE IN ALTRI PAESI A DARMI L’OPPORTUNITÀ DI ESSERE IDENTIFICATO COME ‘OMOLOGO’ DA PARTE DEI NUMEROSI EXECUTIVE STRANIERI CON CUI HO SUCCESSIVAMENTE LAVORATO.
Gianfilippo Cuneo, Consulente di management – con Intercultura nel 1959/60
MI SONO RITROVATO IN UN PAESINO DELLA SVEZIA CENTRALE DOVE HO TRASCORSO UN ANNO SPLENDIDO E DOVE È STATO INDISPENSABILE IMPARARE NON SOLO L’INGLESE MA ANCHE LO SVEDESE. ESSERE UNO DEI POCHI AVVOCATI ITALIANI CHE CONOSCONO LA CULTURA DI QUEL PAESE MI HA DATO GRANDI OPPORTUNITÀ PROFESSIONALI.
Marco Frazzica, Console Generale Onorario di Svezia a Milano – con Intercultura nel 1976/77 L’ESPERIENZA PIÙ FORMATIVA NELL’ADOLESCENZA, CHE MI HA INSEGNATO A NON GIUDICARE SENZA CONOSCERE.
Maria Concetta Mattei, Giornalista televisiva – con Intercultura nel 1974/75
Se avete l’opportunità di frequentare un periodo di scuola superiore all’estero, coglietela senza indugi! È stata un’esperienza che mi ha cambiato la vita e ha fatto nascere in me la fiducia e la consapevolezza di poter inseguire il mio sogno: diventare astronauta.
Luca Parmitano, Astronauta presso l’Agenzia Spaziale Europea (ESA) – con Intercultura nel 1993/94 OCCORRE COMPRENDERE LA NUOVA REALTÀ E COGLIERE LE OPPORTUNITÀ DI CUI È RICCA. LO STESSO SPIRITO CON CUI cinquanta ANNI FA CON I MIEI COETANEI AFS VIVEVAMO LA NOSTRA AVVENTURA. LA SOSTANZA DEL PROBLEMA NON CAMBIA. AL CONTRARIO, SEMBRANO ANCORA PIÙ DI FONDAMENTALE IMPORTANZA PER LA FORMAZIONE DEI GIOVANI ESPERIENZE COME QUELLE PROMOSSE DA INTERCULTURA.
Carlo Secchi, già Rettore dell’Università Bocconi – con Intercultura nel 1960/61
A 17 ANNI NON AVEVO NESSUNA IDEA DI VIAGGIARE PER IL MONDO, ANCHE PERCHÉ SONO CRESCIUTO IN UNA FAMIGLIA IN CUI NESSUNO ERA STATO ALL’ESTERO. POI IN QUINTA GINNASIO LA MIA INSEGNANTE MI CONVINSE A PARTECIPARE AL CONCORSO INTERCULTURA, LO VINSI E DA ALLORA NON SONO PIÙ STATO LO STESSO, PERCHÉ L’IDEA DI MUOVERSI IN MODO INTERCULTURALE RIMANE PER SEMPRE.
Roberto Toscano, Già Ambasciatore d’Italia in varie sedi estere – con Intercultura nel 1960/61
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’è chi cresce rimanendo attaccato alla visione del mondo che gli hanno trasmesso la famiglia, la scuola, i giornali, gli amici: la ritiene l’unica buona e la difende con aggressività. C’è chi cerca di guardare il mondo negli occhi. Trova sicurezza nel confrontarsi con stili di vita e di pensiero diversi. È a suo agio di fronte a chiunque, in ogni situazione. Diventerà adulto; certamente è già un uomo. Intercultura seleziona studenti in grado di ‘nuotare’ in un mare più vasto di quello familiare; studia la collocazione nella famiglia ospitante e nella scuola pubblica; prepara a vivere con animo aperto l’esperienza che si farà; affianca lo studente, al ritorno, nel recuperare il passo con la famiglia, gli amici, la scuola di origine. Ciò non toglie che lo shock culturale possa essere forte. Se il giovane raccoglie la sfida ha fatto un gran passo avanti: nel crescere, nel diventare uomo. E con lui tutti noi abbiamo fatto un passo avanti, verso un avvenire di pace.
ADVISORY BOARD DI INTERCULTURA L’ Advisory Board è un organismo formato da ex-partecipanti ai programmi di Intercultura, che oggi occupano posizioni eminenti nella vita nazionale. I suoi membri sono nominati dal Consiglio d’Amministrazione per cinque anni, con il compito di essere testimoni eccellenti dei valori dell’Associazione e di aiutarla a conseguire i suoi obiettivi. Ne fanno parte per il periodo 2012-2017: Alessandro Alacevich Marco Balich Oliviero Bergamini Franco Bernabé Gustavo Bracco Enrico Cucchiani Massimo Di Carlo Gianfilippo Cuneo Grazia Francescato Giovanni Giudici Giovanni Gorno Tempini Gisella Langé Maria Concetta Mattei Sandra Ottolenghi Luca Parmitano Sergio Pecorelli Antonio Scurati Carlo Secchi Roberto Toscano Mario Zibetti
Direttore Centrale Amministrazione e Finanza - Gruppo Editoriale l’Espresso – Roma CEO - Filmmaster Group – Milano Giornalista RAI – Milano Cavaliere del Lavoro - Presidente Esecutivo - Telecom Italia – Roma Direttore Risorse Umane e Organizzazione - Pirelli - Segretario Associazione Formazione d’Eccellenza – Torino Cavaliere del Lavoro - Consigliere Delegato e CEO - Intesa Sanpaolo – Milano Vice-Direttore Generale - Mediobanca – Milano Senior Partner - Sinergia con Imprenditori – Milano Portavoce dei Verdi Europei – Roma Vescovo di Pavia Amministratore Delegato - Cassa Depositi e Prestiti – Roma Ispettore tecnico di lingue straniere - Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca – Roma Giornalista RAI – Roma Amministratore Delegato - MIDA Consulting – Milano Astronauta presso l’Agenzia Spaziale Europea (ESA) Rettore dell’Università di Brescia Scrittore – Venezia Università Bocconi – Milano Già Ambasciatore d’Italia in Iran e India – Madrid Consigliere d’Amministrazione della FIAT – Torino
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All’estero con Intercultura I programmi scolastici di Intercultura si basano su tre elementi fondamentali: • la permanenza in famiglie che ospitano gratuitamente i partecipanti • la frequenza di una scuola pubblica, insieme ai coetanei del Paese dove si svolge il programma • la presenza di un gruppo di volontari locali che segue passo passo l’esperienza degli studenti
Programmi scolastici annuali, semestrali e trimestrali Il programma annuale è il più tradizionale e il più popolare: coinvolge ogni anno quasi un migliaio di studenti italiani che in base alla normativa vigente possono ottenere il riconoscimento dell’anno di studio trascorso in un altro sistema scolastico. I programmi semestrali e trimestrali rappresentano esperienze più brevi e in alcuni casi prevedono l’ospitalità di un coetaneo di un altro Paese (semestrale in Australia e tutti i trimestrali).
Programmi bimestrali ed estivi I programmi bimestrali si svolgono prevalentemente durante i mesi di luglio e agosto. Prevedono in genere la frequenza scolastica in un Paese in cui le scuole pubbliche sono aperte in questi mesi. I programmi estivi prevedono corsi di lingua oppure attività organizzate.
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Perché scegliere Intercultura
La caratteristica distintiva di Intercultura è la proposta di un progetto educativo unico, mirato alla crescita individuale dello studente e all’acquisizione non solo di una lingua straniera, ma anche di “competenze interculturali”: un percorso che offre una chiave di lettura per comprendere il mondo di oggi, superare i pregiudizi e rispettare le differenze che caratterizzano tutti i popoli della terra. Per questo motivo le destinazioni offerte non si limitano ai Paesi dove si parlano le lingue più conosciute, ma comprendono tutti i continenti e propongono possibilità di accoglienza nei maggiori Paesi emergenti dell’Asia e dell’America Latina.
Selezioni
A tutti i programmi di Intercultura si accede per concorso. Prima di affrontare l’esperienza all’estero, gli studenti vengono selezionati attraverso prove e colloqui personali per verificare l’idoneità e le motivazioni ad affrontare un’esperienza complessa.
Preparazione
Nel corso delle primavera, i volontari organizzano un percorso di formazione per i ragazzi in partenza. Attraverso giochi, casi di studio e attività organizzate, gli studenti hanno l’opportunità di condividere aspettative e riflessioni e di iniziare un percorso di educazione interculturale alla scoperta della propria identità e delle diversità culturali.
All’estero
Il soggiorno di studio all’estero può essere vissuto appieno solo se opportunamente sostenuto dalla presenza di persone esperte: i volontari delle organizzazioni affiliate ad Intercultura offrono un valore aggiunto all’esperienza dei ragazzi, aiutandoli negli inevitabili momenti di stanchezza e difficoltà e facilitandone l’inserimento nella comunità e nella scuola locale. Attraverso l’assistenza e la guida dei volontari viene favorita la creazione di un gruppo con gli altri partecipanti allo scambio e gli studenti vengono messi in condizione di conseguire i migliori benefici, eventualmente anche cambiando famiglia, se le circostanze lo rendono necessario.
Rientro
Attraverso appositi incontri e attività organizzate, Intercultura aiuta gli studenti ad essere consapevoli del cambiamento vissuto, a interiorizzare le capacità apprese e a trasformarle in uno stile di vita valido nel lungo periodo. Per chi lo desidera, l’esperienza continua all’interno dell’Associazione.
La qualità dei programmi
Il Sistema di Qualità per l’organizzazione dei programmi di scambio interculturale e la progettazione ed erogazione dei corsi di formazione interculturale è certificato secondo le norme UNI EN ISO 9001:2008. Inoltre Intercultura aderisce agli standard internazionali di AFS: la qualità dei programmi è controllata annualmente attraverso un vasto sistema di rilevazione della soddisfazione dei partecipanti e di confronto con i risultati ottenuti in tutti i 60 Paesi del circuito AFS. I programmi di Intercultura sono stati vagliati da una Consulta per la Scuola presieduta dal professor Aldo Visalberghi e composta da presidi, provveditori, ispettori scolastici ed esperti del mondo della scuola, che collaborano a titolo volontario per approfondire gli aspetti pedagogici e culturali degli scambi di studenti. Da 20 anni è attiva anche la collaborazione con l’Associazione Nazionale dei Dirigenti e delle Alte Professionalità della Scuola (ANP) per la realizzazione di progetti di collaborazione e seminari di formazione nel campo dell’Educazione Interculturale Intercultura ha ricevuto il Premio della Cultura della Presidenza del Consiglio nel 1987 e nel 1995 il Premio della Solidarietà della Fondazione Italiana per il Volontariato. Nel 2005 Intercultura ha festeggiato 50 anni di attività in Italia con una serie di eventi culturali svolti sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e con il Patrocinio del Ministero degli Esteri. Nell’occasione, Poste Italiane ha emesso un francobollo per celebrare l’importante ricorrenza. Nel 2007 da una costola dell’Associazione Intercultura è nata la Fondazione Intercultura per il dialogo tra le culture e gli scambi giovanili internazionali Onlus, con l’intento di utilizzare su più vasta scala il patrimonio unico di esperienze educative interculturali accumulato in quasi 60 anni di attività. La Fondazione opera sviluppando ricerche, programmi e strutture che aiutino le nuove generazioni ad aprirsi al mondo ed a vivere da cittadini consapevoli e preparati in una società multiculturale. Vi hanno aderito il Ministero degli Affari Esteri e il Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca.
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Sono ormai molti anni che collaboriamo con Intercultura e i risultati parlano da soli. Sono numerose le scuole che hanno inserito nei propri progetti formativi le attività interculturali: sempre di più gli alunni che si candidano per un soggiorno di studio; sempre più diffusa la consapevolezza del valore aggiunto che queste esperienze rappresentano per la capacità della scuola di rinnovarsi e rinnovare la propria comunità di riferimento. Antonino Petrolino presidente del consiglio nazionale ANP – associazione nazionale dei Dirigenti e delle Alte Professionalità della Scuola
Come funziona l’assistenza? I miei genitori sono un po’ apprensivi…
Possono stare tranquilli, perché le famiglie ospitanti sono selezionate da volontari dell’Associazione e la loro adesione gratuita al programma testimonia in primo luogo la loro motivazione ad accogliere un giovane di un altro Paese per un autentico scambio culturale. In caso di problemi di convivenza, i volontari sono a disposizione per darti una mano, cercando di appianare le divergenze o di trovare soluzioni diverse. In tutto il mondo la rete Intercultura/ AFS garantisce una costante assistenza diretta e personale. Ove questo non fosse realizzabile in tempi brevi, è comunque garantita un’immediata assistenza attraverso contatti telefonici e di posta elettronica sempre attivi. In tutti i Paesi è operativo 24 ore su 24 un servizio di reperibilità per le emergenze, gestito dalle organizzazioni partner di Intercultura.
Un migliaio di borse di studio per tutte le destinazioni A
i programmi di Intercultura si può accedere pagando un contributo per le spese oppure beneficiando di una delle centinaia di borse di studio totali o parziali offerte dall’Associazione o da aziende, enti e banche italiane. Le borse di studio “Intercultura” provengono dal fondo dell’Associazione destinato a questo scopo e ogni anno mettono disposizione centinaia di posti gratuiti o sovvenzionati a favore dei candidati più meritevoli che non siano in grado di pagare il costo del soggiorno all’estero (per maggiori dettagli si vedano le pagine 22-25). Altre centinaia di borse di studio “sponsorizzate”, che di norma coprono per intero il costo del soggiorno all’estero, sono offerte da aziende, fondazioni, enti e banche italiane. I posti in questo caso sono spesso riservati a figli di dipendenti o a studenti che abitano nella zona in cui operano la società o l’ente.
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A lezione non capivo assolutamente niente! Ma ora mi trovo addirittura nelle condizioni di sostenere interrogazioni e verifiche! Piano piano ho iniziato ad amare la Russia e la curiosità per questo meraviglioso posto non finisce certo con quest’anno, ma continuerà in futuro. Ringrazio pertanto tutti coloro che mi hanno permesso di crescere, di vedere una realtà diversa dalla mia, di lasciare quel porto sicuro in cui sono sempre stata e di partire alla scoperta di un altro popolo, di un’altra cultura, di un altro tipo di vita, di pensiero, di me stessa.
È difficile spiegare il legame che si crea con la famiglia ospitante, e ancora di più è per gli altri capirlo. Abbiamo affrontato insieme le difficoltà che si sono presentate e abbiamo festeggiato insieme i momenti migliori.
Celeste (un anno in Russia con un borsa di studio offerta dalla Fondazione CRT)
Veronica (un anno in Austria con un borsa di studio offerta da Confindustria Lecco)
Tra le aziende, gli enti e le banche che hanno offerto borse e contributi negli ultimi anni vi sono:
ABB ◆ Alenia Aermacchi ◆ ALI Group ◆ Allianz ◆ Allianz Bank ◆ Associazione Regionale Sarda Intercultura ◆ Banca CR Firenze ◆ Banca di Pescia ◆ Banca Popolare di Intra ◆ Banca Popolare di Verona – S. Geminiano e S. Prospero ◆ Banco di Credito P. Azzoaglio ◆ Barilla ◆ Benetton Group ◆ BIM – Consorzio dei Comuni della Valle d’Aosta ◆ BMT Appalti ◆ BNL ◆ Bondioli & Pavesi ◆ BT Italia ◆ Cantine Ferrari ◆ CA.RI.PARMA – Crédit Agricole ◆ Cassa di Risparmio della Provincia dell’Aquila ◆ Centro di Terapia Cognitiva di Como ◆ Centro locale Intercultura di Como ◆ Centro locale Intercultura di Trento ◆ Chiesi Farmaceutici ◆ Compagnia di San Paolo ◆ Comune di Andria ◆ Comune di Collecchio ◆ Comune di Crevoladossola ◆ Comune di Crodo ◆ Comune di Formazza ◆ Comune di Grumento Nova ◆ Comune di Lecce ◆ Comune di Oristano ◆ Comune di Spinoso ◆ Confindustria Bergamo ◆ Confindustria Como ◆ Confindustria Lecco ◆ Confindustria Treviso ◆ Deutsche Bank ◆ ENAV ◆ e-GEOS ◆ Edipower ◆ Edison ◆ Ente Cassa di Risparmio di Firenze ◆ Fondazione A. De Mari ◆ Fondazione ASM Brescia ◆ Fondazione Banca del Monte di Lombardia ◆ Fondazione Banco di Sardegna ◆ Fondazione CA.RI.PARMA ◆ Fondazione Cassa di Risparmio di Bolzano ◆ Fondazione Cassa di Risparmio di Cesena ◆ Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì ◆ Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia ◆ Fondazione Cassa di Risparmio di La Spezia ◆ Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo ◆ Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto ◆ Fondazione CRT ◆ Fondazione Italcementi ◆ Fondazione Lorenzo Bergamini ◆ Fondazione Pietro Manodori ◆ Fondazione Varrone ◆ General Medical Merate ◆ Gruppo ENI ◆ Gruppo Ferrero ◆ Gruppo Telecom Italia ◆ HOTEL TOURING di Rimini ◆ Intesa Sanpaolo ◆ Marina Pallaver ◆ Micron Technology Italia ◆ Miniconf ◆ Nuova Erreplast ◆ Parmalat ◆ Pirelli ◆ Poste Italiane ◆ Provincia di Bergamo ◆ Provincia di Cagliari ◆ Provincia di Cremona ◆ Provincia di Oristano ◆ Provincia di Sassari ◆ RCS MediaGroup ◆ Regione Autonoma Sardegna ◆ Regione Autonoma Valle d’Aosta ◆ Regione Baden Wuerttemberg ◆ Regione Basilicata ◆ Regione Campania ◆ Sardegna Solidale ◆ Telespazio ◆ TenarisDalmine ◆ TESMEC ◆ Thales Alenia Space Italia ◆ Thanksgiving Ricomunica ◆ TNT Global Express ◆ TNT Italy ◆ TNT Post Services ◆ UBI Banca ◆ UBI Banca Carime ◆ Unione Industriali di Parma ◆ Unipol
Le borse di studio sponsorizzate per i programmi 2014-2015 verranno via via elencate sul sito www.intercultura.it.
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NORD EUROPA
Gli spiriti della verità e della libertà sono i pilastri della società. (Henrik Ibsen, scrittore norvegese)
“I
o, ragazzo del sud Italia, mi sono trovato a vivere nel cuore della Svezia settentrionale in mezzo a una natura fantastica e in un paesino dove le antiche tradizioni lapponi si fondono con la modernità e la tecnologia. La scuola svedese è molto ospitale, i professori cercano di instaurare con tutti gli alunni un rapporto di amicizia. In più ci sono tantissime strutture sportive e laboratori per quasi tutte le materie. La Svezia mi ha fatto crescere molto, è stata un’esperienza dura ma al tempo stesso stupenda che mi ha aiutato, una volta in Italia, ad affrontare le mie difficoltà con una marcia in più! Lycka till för alla utbildning studenter som ska åka i Sverige! (Buona fortuna a tutti gli studenti che andranno in Svezia!!!!!) Stefano, anno in Svezia
“A
desso, quando ho paura o sono agitata per qualcosa, ripenso alla Danimarca e mi tranquillizzo subito: lì sì che qualche volta ho pensato sul serio “non ce la farò mai”, e invece non è vero, si riesce sempre a fare quello che si vuole davvero. H.C. Andersen, grande orgoglio danese, diceva: “At rejse er at leve”: viaggiare è vivere. È vero. È vivere insieme agli altri, sforzarsi di capire senza presunzione come funzionano ambienti nuovi, diventare più attenti e rispettosi: quando ci si sente ‘diversi’ una volta, si starà attenti a usare il vocabolo ‘diverso’, si cercherà di capire invece che etichettare. Erica, anno in Danimarca
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“F
ine febbraio, in Norvegia è tempo delle vacanze d´inverno. Per molte famiglie è una sorta di tradizione passare questo periodo alla hytta, cioé alla casa in montagna. Sono case piccole, di legno, molto calde e accoglienti ma allo stesso tempo spartane, spesso senza acqua calda e con il bagno all´esterno. Anche io, come una vera norvegese, ho passato una settimana immersa nella natura e in una piacevole tranquillità. Il sole é piú alto e a volte sembra addirittura tiepido. Non che il fattore tempo influenzi la vita dei norvegesi: anche quando nevica, soffia la bufera e ci sono 30 gradi sotto zero, non rinunciano alla vita all´aperto: “non esiste il cattivo tempo” dicono, “solo cattivi vestiti”! Teresa, anno in Norvegia
“S
olo qui in Finlandia puoi entrare in una sauna a 120 °C e rotolarti in costume nella neve; solo qui puoi avere in giardino renne che ti guardano dalla finestra mentre mangi la tua cena; solo qui puoi camminare su fiumi, laghi e perfino mari ghiacciati; solo qui puoi vedere il sole fucsia, solo qui puoi mangiare sformati di renna e alce e costruire casette di biscotti alla cannella (Piparitalot), solo qui i campi di calcio si trasformano naturalmente in piste da pattinaggio.
“L
Benedetta, anno in Finlandia
’Islanda è una terra così piccola, ma è al contempo un paese dai mille volti, ognuno dei quali regala un’emozione unica. La natura è una forza travolgente che domina l’uomo e in Islanda lo fa sotto tutti gli aspetti, portandolo quindi ad avere la sensazione del suo limite di essere vivente, impotente di fronte al cambiamento delle stagioni, al ritmo buio – luce, alle condizioni meteorologiche etc. Forse proprio la prepotente presenza della natura ha favorito lo sviluppo della coscienza ambientale di questo popolo. L’inquinamento è praticamente assente e i paesaggi hanno un fascino unico. Virna, anno in Islanda
PAESE DI DESTINAZIONE
PROGRAMMA
Data di nascita
Periodo indicativo
Danimarca
Annuale
01-08-96 31-01-99
un anno scolastico, da fine luglio 2014 ad agosto 2015
Danimarca
Trimestrale *
01-08-96 31-01-99
3 mesi, da settembre 2014 a dicembre 2014
Danimarca
Estivo (corso di lingua) **
01-08-96 31-07-99
4 settimane, da inizio agosto 2014 a inizio settembre 2014
Finlandia
Annuale
01-08-96 31-12-98
un anno scolastico, da metà agosto 2014 a giugno 2015
Finlandia
Semestrale
01-03-96 31-12-98
un semestre scolastico, da metà agosto 2014 a gennaio 2015
Finlandia
Estivo ***
01-02-96 31-12-98
4 settimane, da inizio luglio 2014 a inizio agosto 2014
Islanda
Annuale
01-08-96 31-01-99
un anno scolastico, da metà agosto 2014 a giugno 2015
Islanda
Trimestrale *
01-08-96 31-01-99
3 mesi, da metà agosto 2014 a dicembre 2014
Norvegia
Annuale
01-08-96 31-07-98
un anno scolastico, da metà agosto 2014 a giugno 2015
Svezia
Annuale
01-08-96 31-12-98
un anno scolastico, da metà agosto 2014 a luglio 2015
dal al
* I programmi trimestrali sono reciproci: la famiglia italiana è tenuta ad ospitare uno studente proveniente da un altro Paese mentre il figlio è all’estero. ** Il programma estivo in Danimarca prevede l’accoglienza in college e la frequenza di un corso di lingua a scelta tra inglese, francese, tedesco o danese. *** Il programma estivo in Finlandia non prevede un corso di lingua; l’aspetto più significativo è la vita con una famiglia finlandese, durante il periodo delle loro vacanze estive.
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Chi non osa nulla, non speri in nulla.
(Johann Christoph Friedrich von Schiller, poeta tedesco)
EUROPA OCCIDENTALE
“N
on avrei mai pensato che vivere in un Paese così vicino sarebbe stato invece così diverso da ciò a cui ero abituata: grazie alla mia famiglia, alle compagne di classe, ai vicini di casa, ho però scoperto presto la vera essenza della Schweiz e, soprattutto, degli Schweizer! In Svizzera le giornate sono molto meno frenetiche, e c’è tempo per fare un sacco di cose (ad esempio il pane!): certe volte sento ancora il bisogno di tornare a quei ritmi, ma so che mi bastano poche ore di treno per ritrovare una casa e una famiglia di cui farò sempre un po’ parte! Camilla, anno in Svizzera
“E
ra straordinario, ogni mattina, vedere uno dei tre mulini a vento di Etten-Leur mentre andavo a scuola, dove tutto era diverso dalla mia scuola italiana; gli orari, il rapporto più confidenziale con i miei professori… e poi, tutti i miei amici dai “colori” cui non ero abituata: un’immensità di teste bionde, facce lentigginose, occhi celesti... Chiara, anno in Olanda
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“H
o trascorso un anno in Belgio, in una famiglia numerosa e interculturale: mio padre belga; mia madre congolese, tre fratelli e due sorelle… una famiglia “caffè & latte”, è stata proprio questa diversità a renderla stupenda! È stato un anno magnifico, in piena campagna belga, tra cavalli mucche, conigli, cani, gatti… Mi sono adattato, perché è questo lo spirito con il quale vivere un anno Intercultura all’estero, uno spirito che ti aiuta a sormontare le tante difficoltà che si vengono a creare! Giuseppe, anno in Belgio
“B
oizenburg, la città dove vivo, è circondata dalla natura, da estesi campi verdi, che sfumano nell’arancione e nel giallo. Quando le giornate erano ancora lunghe prendevo la bicicletta che mi ha prestato la mia sorella ospitante e andavo a pedalare nelle vicinanze del fiume Elbe. Una meraviglia per una ragazza di città come me! Mi bastava sedermi sulla riva del fiume a guardare il tramonto. Quando le giornate si sono accorciate mi è capitato di vedere un gruppo di cerbiatti e sono ritornata bambina per un momento. Una realtà completamente diversa dalla mia, che per questo amo scoprire e vivere giorno dopo giorno. Chiara, anno in Germania
PAESE DI DESTINAZIONE
Programma
Data di nascita
Periodo indicativo
Austria
Annuale
01-08-96 28-02-99
un anno scolastico, da metà agosto 2014 a luglio 2015
Austria
Semestrale
01-08-96 28-02-99
un semestre scolastico, da metà agosto 2014 a febbraio 2015
Austria
Trimestrale *
01-08-96 28-02-99
3 mesi, da metà agosto 2014 a dicembre 2014
Belgio (Fiammingo)
Annuale
01-08-96 31-07-98
un anno scolastico, da metà agosto 2014 a luglio 2015
Belgio (Fiammingo)
Trimestrale *
01-08-96 31-07-98
3 mesi, da metà agosto 2014 a dicembre 2014
Belgio (Francofono)
Annuale
01-08-96 31-07-98
un anno scolastico, da metà agosto 2014 a luglio 2015
Belgio (Francofono)
Trimestrale *
01-08-96 31-07-98
3 mesi, da metà agosto 2014 a dicembre 2014
Francia
Annuale
01-12-96 31-08-99
un anno scolastico, da settembre 2014 a luglio 2015
Francia
Trimestrale *
01-12-96 31-08-99
3 mesi, da settembre 2014 a dicembre 2014
Germania
Annuale
01-08-96 31-03-99
un anno scolastico, da settembre 2014 a luglio 2015
Germania
Trimestrale *
01-03-97 31-08-99
3 mesi, da settembre 2014 a dicembre 2014
Germania
Bimestrale **
01-04-96 31-08-98
6 settimane, da fine giugno 2014 ad agosto 2014
Irlanda
Estivo *** (corso di inglese)
01-07-95 30-06-99
4 settimane, da fine giugno 2014 a fine luglio 2014 4 settimane, da metà luglio 2014 a metà agosto 2014
Olanda
Annuale
01-01-97 31-07-99
un anno scolastico, da metà agosto 2014 a luglio 2015
Portogallo
Annuale
01-09-96 31-08-99
un anno scolastico, da settembre 2014 a giugno 2015
Portogallo
Trimestrale *
01-09-96 31-08-99
3 mesi, da settembre 2014 a dicembre 2014
Repubblica Ceca
Annuale
01-08-96 31-07-99
un anno scolastico, da metà agosto 2014 a giugno 2015
Repubblica Ceca
Trimestrale *
01-03-96 31-07-99
3 mesi, da metà agosto 2014 a dicembre 2014
Repubblica Slovacca
Annuale
01-08-96 31-07-99
un anno scolastico, da metà agosto 2014 a luglio 2015
Repubblica Slovacca
Trimestrale *
01-03-96 31-07-99
3 mesi, da settembre 2014 a dicembre 2014
Spagna
Trimestrale *
01-04-97 31-08-99
3 mesi, da settembre 2014 a dicembre 2014
Spagna
Estivo **** (corso di spagnolo)
01-07-96 30-06-99
4 settimane, luglio 2014
Svizzera
Annuale
01-08-96 31-07-98
un anno scolastico, da metà agosto 2014 a luglio 2015
Svizzera (Tedesca)
Trimestrale *
01-04-96 31-07-98
3 mesi, da settembre 2014 a dicembre 2014
dal al
* I programmi trimestrali sono reciproci: la famiglia italiana è tenuta ad ospitare uno studente proveniente da un altro Paese mentre il figlio è all’estero. ** Si tratta di un programma strettamente reciproco (è obbligatoria l’ospitalità non contemporanea del fratello / della sorella ospitante). L’ospitalità si svolge da metà marzo a fine aprile 2014 circa. *** L’Irlanda è l’unico paese in cui il programma si svolge direttamente con le scuole di lingua, le quali riconoscono un compenso alle famiglie ospitanti. **** Il programma estivo in Spagna prevede l’accoglienza in college.
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“L
a Russia si deve vivere fino in fondo, nei suoi aspetti più segreti ed affascinanti, nei suoi paesaggi malinconici e gelidi, nella bellezza delle persone di quanto sono disposte a darti, di quanto incredibilmente ti amano già solo dopo pochi mesi, riuscendo a capirti veramente, pur conoscendoti da poco tempo. Scopri quel qualcosa in più che fa parte di te stessa, quel qualcosa che in Italia non ti domandavi mai e non sapevi essere una parte di te; e poi le milioni di domande che ogni giorno ti aiutano a cambiare, a guardare alla vita con occhi differenti. Lorena, anno in Russia
“È
interessante che il verbo “spiegare, chiarire”, qui in ungherese si dica “magyarázni”, letteralmente “dire in ungherese”: quella che a noi appare una lingua impossibile e oscura è per loro invece la lingua che per eccellenza “chiarifica”! Riccardo, anno in Ungheria
Nella foresta gli alberi sono differenti, così nel mondo gli uomini (Proverbio russo)
BALCANI E EUROPA ORIENTALE
“I
on dimenticherò mai il primo giorno di scuola: tutti i ragazzi erano vestiti elegantemente, il preside ha parlato per un’ora per augurare un buon anno di studio a studenti e professori, dopodiché c’è stata un’esibizione del coro della scuola.
professori sono sempre disposti a farsi due risate ma quando si lavora si lavora sul serio, a volte sono molto severi! Un aspetto della scuola molto importante sono le competizioni, che in varie sessioni, da quella interna alla scuola a quelle nazionali, danno la possibilità a ogni alunno che predilige una certa materia di mettersi alla prova e sfidare i suoi coetanei! Molto lavoro, molte materie, molti amici e occasioni di mettersi alla prova con gare per ogni materia! Questa è la scuola serba.
Martina, anno in Lettonia
Stefano, anno in Serbia
“N
PAESE DI DESTINAZIONE
programma
Data di nascita
Periodo indicativo
Bosnia
Annuale
01-09-96 31-08-98
un anno scolastico, da settembre 2014 a luglio 2015
Bosnia
Trimestrale *
01-02-96 31-03-99
3 mesi, da settembre 2014 a dicembre 2014
Croazia
Annuale
01-12-96 31-08-99
un anno scolastico, da settembre 2014 a luglio 2015
Trimestrale *
01-12-96 31-08-99
3 mesi, da settembre 2014 a dicembre 2014
Lettonia
Annuale
01-09-96 31-03-99
un anno scolastico, da metà agosto 2014 a giugno 2015
Lettonia
Estivo (corso di russo)
01-07-95 31-05-99
4 settimane, luglio 2014
Polonia
Annuale
01-08-96 31-07-99
un anno scolastico, da fine agosto 2014 a giugno 2015
Trimestrale *
01-08-96 31-07-99
3 mesi, da fine agosto 2014 a dicembre 2014
Russia
Annuale
01-03-97 31-07-99
un anno scolastico, da metà agosto 2014 a giugno 2015
Russia
Trimestrale *
01-03-97 31-07-99
3 mesi, da settembre 2014 a dicembre 2014
Serbia
Annuale
01-08-96 31-07-99
un anno scolastico, da metà agosto 2014 a luglio 2015
Trimestrale *
01-01-96 31-07-99
3 mesi, da metà agosto 2014 a dicembre 2014
Slovenia
Annuale
01-08-96 31-07-99
un anno scolastico, da metà agosto 2014 a giugno 2015
Slovenia
Trimestrale *
01-03-96 31-07-99
3 mesi, da metà agosto 2014 a dicembre 2014
Ungheria
Annuale
01-08-96 31-01-99
un anno scolastico, da metà agosto 2014 a luglio 2015
Trimestrale *
01-01-96 31-01-99
3 mesi, da metà agosto 2014 a dicembre 2014
Croazia
Polonia
Serbia
Ungheria *
dal al
I programmi trimestrali sono reciproci: la famiglia italiana è tenuta ad ospitare uno studente proveniente da un altro Paese mentre il figlio è all’estero.
13
Ciò che il bruco chiama fine del mondo, il resto del mondo chiama farfalla. (Proverbio cinese)
ESTREMO ORIENTE
“L
e persone in Thailandia hanno sempre qualcosa da insegnarti, ci sarà sempre qualcosa che ti renderà felice di averla appresa da loro. Si impara ad essere felici di ciò che si ha, ma soprattutto di ciò che si è! Tutti hanno la loro storia da raccontare, che è costruita dalle proprie emozioni, dalle proprie esperienze e ogni elemento della storia è unico, perché unico è chi lo racconta! La mia storia, sto imparando ad amarla, è fatta di sorrisi, templi, riso, divise scolastiche, insetti, elefanti, pazienza, feste incantate, monaci e un meraviglioso Paese che resterà sempre nel mio cuore! Carla, anno Thailandia
14
“L
e strade sono strapiene di persone che sui motorini, sulle moto, in macchina, accalcati nei centinaia di rickshaw sparsi per la strada, si spostano freneticamente da una parte all`altra della città, vestiti nei colori più accessi e nei sari più pesanti e decorati! Toccando i piedi dei più grandi, si riceve la loro benedizione e la cosa più bella è che nonostante mi avessero visto per la prima volta, mi hanno trattata come una nipote, parte della famiglia da sempre. Eleonora, anno in India
“P
rima di partire a chi mi chiedeva perchè avevo scelto la Cina rispondevo “non lo so” ... era qualcosa che volevo. Devo ammettere che all’inizio i dubbi erano tanti, ma verso dicembre molto è cambiato. I suoni finalmente diventavano parole, le scritte assumevano significato e studiare gli ideogrammi cinesi diventava affascinante. Anche in famiglia questo passaggio è stato determinante: le chiacchierate con i miei genitori ospitanti mi hanno fatto sentire più a casa. Verso marzo non solo sognavo in cinese, ma avevo imparato alcune parole del dialetto locale, magistralmente insegnatomi dalla nonna ospitante!! Al termine del mio anno ero sicuramente “molto cinese”, ma anche la mia famiglia era diventata un po’ occidentale nei modi di fare: al momento di prendere il treno che mi avrebbe riportato a Pechino mi hanno salutato per la prima volta con un abbraccio. Me lo ricorderò per sempre! Nicola, Anno in Cina
“L
a Malesia è ricca di festività poiché convivono tre diverse etnie: malesi, indiani e cinesi. La festa più celebrata, subito successiva al Ramadan, è l’Hari Raya, dove si mangia fino a scoppiare. Un’altra festa importante è il Deepavali e per conoscerla meglio AFS ci ha dato la possibilità di spostarci in famiglie indiane per circa una settimana. Infine c’è la festa cinese, ovvero il Chinese New Year, dove ci si riunisce con i parenti o con gli amici, si mangia e si fanno i fuochi d’artificio. Lucrezia, Anno in Malesia
PAESE DI DESTINAZIONE
programma
Data di nascita
Periodo indicativo
Cina
Annuale
01-03-97 31-03-99
un anno scolastico, da metà agosto 2014 a giugno 2015
Cina
Estivo (corso di cinese)
01-07-95 30-06-99
4 settimane, da metà luglio 2014 a metà agosto 2014
Giappone
Annuale
01-12-96 31-07-99
un anno scolastico, da metà agosto 2014 a luglio 2015
Giappone
Estivo (corso di giapponese)
01-07-96 31-05-99
6 settimane, da fine giugno 2014 ad agosto 2014
Hong Kong
Annuale
01-08-97 31-07-99
un anno scolastico, da metà agosto 2014 a giugno 2015
India
Annuale
01-02-97 31-01-99
un anno scolastico, da luglio 2014 a maggio 2015
Malesia
Annuale
01-07-96 30-06-99
un anno scolastico, da metà luglio 2014 a luglio 2015
Thailandia
Annuale
01-09-96 30-06-99
un anno scolastico, da luglio 2014 a maggio 2015
Thailandia
Semestrale
01-09-96 30-06-99
un semestre scolastico, da luglio 2014 a dicembre 2014
Thailandia
Bimestrale (in lingua inglese)
01-07-96 30-06-99
7 settimane, da luglio 2014 ad agosto 2014
dal al
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“S
i svegliano alla mattina, si addormentano la sera, vivono, studiano, camminano a tempo di musica. “Qual è il tuo genere preferito?” è una tra le prime domande che ti fanno. Molto spesso nei pranzi familiari, mentre qualcuno suona la chitarra, tutti i parenti iniziano a cantare e ballare insieme. Non si balla soli, molto spesso in coppia o in gruppo. È una delle tante attività che ti immergono nella loro allegria e energia. Mi sono sentita dire continuamente che “sono tornata con il sorriso”.
“O
gni mattina che mi svegliavo in quella stanzetta, vedevo mia madre cucinare il gallopinto (piatto tipico composto da riso e fagioli) o uscivo da casa e venivo travolta dai cuginetti che volevano giocare o quando andavo a scuola con la mia amica Liz e sentivo già di prima mattina il sole bruciare sulla pelle… mi sentivo bene… mi sentivo realmente a casa! Martina, anno in Costarica
Alessia, anno in Argentina
AMERICA LATINA
Il mondo è nelle mani di coloro che hanno il coraggio di sognare e di correre il rischio di vivere i propri sogni. (Paulo Coelho, scrittore brasiliano)
“L
a semplicità è quello che più mi piace del Brasile. Adoro passare pomeriggi interi seduto davanti a casa a chiacchierare “tomando tererè”, una bevanda tipica del Mato Grosso do Sul (bicchiere pieno di erbe del Pantanal che si riempie di acqua gelata e si fa passare in cerchio alle persone sedute). Giacomo, anno in Brasile
PAESE DI DESTINAZIONE
Programma
Data di nascita
Periodo indicativo
Argentina
Annuale
01-08-96 31-07-99
un anno scolastico, da metà agosto 2014 a luglio 2015
Argentina
Semestrale
01-08-96 31-07-99
un semestre scolastico, da metà agosto 2014 a gennaio 2015
Argentina
Estivo (corso di spagnolo)
01-01-96 31-05-99
4 settimane, da fine giugno 2014 a fine luglio 2014
Brasile
Annuale
01-07-96 30-06-99
un anno scolastico, da fine luglio 2014 a giugno 2015
Brasile
Semestrale
01-03-96 30-06-99
un semestre scolastico, da fine luglio 2014 a gennaio 2015
Cile
Annuale
01-07-97 30-06-99
un anno scolastico, da fine luglio 2014 a luglio 2015
Cile
Semestrale
01-07-97 30-06-99
un semestre scolastico, da fine luglio 2014 a gennaio 2015
Colombia
Annuale
01-05-97 31-08-99
un anno scolastico, da fine luglio 2014 a giugno 2015
Costarica
Annuale
01-07-97 30-06-99
un anno scolastico, da metà luglio 2014 a giugno 2015
Costarica
Semestrale
01-07-97 30-06-99
un semestre scolastico, da metà luglio 2014 a gennaio 2015
Costarica
Estivo (corso di spagnolo)
01-07-96 31-05-99
6 settimane, da fine giugno 2014 a metà agosto 2014
Ecuador
Annuale
01-08-96 31-01-99
un anno scolastico, da metà agosto 2014 a luglio 2015
Honduras
Annuale
01-02-97 31-07-98
un anno scolastico, da metà agosto 2014 a luglio 2015
Messico
Annuale
01-12-96 31-07-99
un anno scolastico, da metà agosto 2014 a luglio 2015
Panama
Annuale
01-08-97 31-08-99
un anno scolastico, da settembre 2014 a giugno 2015
Paraguay
Annuale
01-08-96 31-07-99
un anno scolastico, da fine luglio 2014 a giugno 2015
Rep. Dominicana
Annuale
01-09-96 31-07-99
un anno scolastico, da metà agosto 2014 a giugno 2015
Venezuela
Annuale
01-02-97 31-08-99
un anno scolastico, da settembre 2014 a luglio 2015
dal al
17
Divergevano due strade in un bosco, e io….. Io presi la meno battuta, e di qui tutta la differenza è venuta. (Robert Frost, poeta statunitense)
NORD AMERICA “ N
on c’era panettone né pandoro, ma biscotti allo zenzero e “apple pie”. Con una tazza di caffè, stavamo seduti davanti al camino mentre una musica jazz, moderna e rilassante, dall’album “A Charlie Brown Christmas” di Vince Guaraldi, faceva da colonna sonora ad un Natale trascorso negli States. La casa, la strada, il quartiere, il paese erano un barluccichio unico; sembrava di essere nel bel mezzo della cometa se non fosse stato per gli orsi polari, pupazzi di neve e babbi natale gonfiabili giganti che infestavano ogni giardino! Benedetta, anno in USA
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“L
a cosa più bella è stata la Graduation. Prima c’è stata la cerimonia per la consegna del diploma: eravamo vestiti proprio come si vede nei film (tunica, fascia, cappello) e siamo stati chiamati uno a uno sul palco. Poi la sera c’è stato il grande ballo dove sono stata accompagnata da Antonio, un ragazzo del Venezuela. Al ballo noi ragazze indossavamo vestiti elegantissimi, alcuni erano come quelli delle principesse e abbiamo ballato tutta la notte. Ma dietro questa festa c’erano tutti i nostri preparativi fatti con tanto entusiasmo. Laura, anno in Canada
“H
o incontrato nuovi amici che, anche se non parlavano la mia stessa lingua, mi hanno fatto passare momenti fantastici, tra partite di calcio, feste in piscina e camminate sulla 5th Avenue. Ogni giorno è stato unico per le attività originali che nascevano da nostre idee. Il corso di lingua mi ha colpito per il metodo di insegnamento e gli argomenti proposti che rendevano ogni lezione interessante e piacevole. In America perfino gli scoiattoli di Central Park sono grandi, come l’accoglienza che ci è stata riservata. Filippo, un’estate in USA
PAESE DI DESTINAZIONE
programma
Data di nascita
Periodo indicativo
Canada (francofono)
Annuale
01-03-97 31-08-98
un anno scolastico, da metà agosto 2014 a luglio 2015
Canada
Trimestrale *
01-06-97 28-02-99
3 mesi, da metà agosto 2014 a metà novembre 2014
Canada
Estivo (corso di inglese)
01-07-96 30-06-98
4 settimane, da metà luglio 2014 a metà agosto 2014
Stati Uniti
Annuale
01-08-96 31-07-99
un anno scolastico, da agosto/settembre 2014 a giugno 2015
Stati Uniti
Estivo ** (corso di inglese)
01-07-96 30-06-99
4 settimane, da fine giugno 2014 a fine luglio 2014 4 settimane, da metà luglio 2014 a metà agosto 2014
* **
dal al
Il programma trimestrale in Canada è reciproco e prevede l’accoglienza di uno studente canadese nei mesi successivi al ritorno dello studente italiano. Il programma estivo negli Stati Uniti prevede l’accoglienza in college.
19
“M
i si è scurita la pelle, mi sento nera pure io. Quel loro modo lento di camminare, di pulire, di cucinare... Tutte queste cose che mi irritavano tanto sono ora parte del mio modo d’essere. La loro profonda e antica saggezza mi ha insegnato che non bisogna sempre correre, che non importa quando si arriva, ma come si arriva. Sara, Bimestre in Rep. del Sudafrica
“L
a domenica l’ho trascorsa generalmente in famiglia, e quando c’era bel tempo si organizzava il “mangal”, ovvero la grigliata di carne o pesce, alla quale erano invitati vicini di casa e parenti. Le feste più importanti dal punto di vista religioso sono: l’ultimo giorno del Ramadan e la Festa del Sacrificio (Kurban Bayrami). Le ricorrenze nazionali sono invece: l’importantissima festa della Repubblica (Cumhuriyet Bayrami), la commemorazione della morte di Ataturk e la ricorrenza in onore dei caduti in battaglia. Ho comunque celebrato con la mia famiglia ospitante anche il Natale: abbiamo fatto l’albero ed io ho cucinato piatti natalizi napoletani. Questo soprattutto è intercultura, imparare nuove tradizioni e trasmettere le proprie! Roberto, anno in Turchia
Possono succedere tante cose nella vita, eppure si perde tempo ad aspettare. (Orhan Pamuk, scrittore turco)
PAESI MEDITERRANEI AFRICA E ANTIPODI
“N
on avevo idea di quello che mi aspettasse nella fattoria di Orepuki, minuscolo villaggio all’estrema punta meridionale della South Island, veramente all’altro capo del mondo! Vivere in una fattoria in Nuova Zelanda, tra pecore e cervi… sembrava una favola! In Nuova Zelanda mi sentivo spesso inebriata: dai paesaggi, dalle persone, anche da me stessa, da quella nuova me stessa… Ero curiosa di quel nuovo mondo che mi si apriva. Barbara, semestre in Nuova Zelanda
“R
icordo ancora oggi, come se fosse ieri, i profumi, i colori di quella splendida terra che è l’Africa. Quella terra rossa, di un rosso che più bello non lo avevo mai visto, è sparsa dappertutto, anche nella caotica città di Mombasa, dove sono stata accolta da una famiglia incredibile, solare, estremamente disponibile e molto aperta a quell’avventura che insieme avremmo intrapreso. I giorni più belli vissuti sono stati quelli del matrimonio di mia sorella Mariam. Ballare, ridere, cantare, piangere dalla gioia, mangiare, dormire e ricominciare così per giorni insieme a moltissime persone è stato a dir poco esilarante. Serena, un’estate in Kenya
programma
Data di nascita
Periodo indicativo
Australia
Semestrale *
01-08-96 30-06-99
un semestre scolastico, da agosto 2014 a dicembre 2014
Australia
Bimestrale
01-07-97 31-05-99
2 mesi, da luglio 2014 a settembre 2014
Kenya
Estivo
01-06-97 31-05-99
6 settimane, da luglio 2014 a metà agosto 2014
Nuova Zelanda
Bimestrale
01-01-97 30-04-99
2 mesi, da metà luglio 2014 a settembre 2014
Rep. del Sudafrica
Annuale
01-04-97 31-03-99
un anno scolastico, da settembre 2014 a luglio 2015
Rep. del Sudafrica
Bimestrale
01-02-97 30-06-99
2 mesi, da luglio 2014 a fine agosto 2014
Turchia
Annuale
01-09-96 31-08-99
un anno scolastico, da settembre 2014 a giugno 2015
Turchia
Trimestrale **
01-09-96 31-08-99
3 mesi, da settembre 2014 a dicembre 2014
PAESE DI DESTINAZIONE
* **
dal al
Il programma semestrale in Australia è reciproco: la famiglia italiana è tenuta ad ospitare uno studente nel periodo gennaio-luglio 2015. I programmi trimestrali sono reciproci: la famiglia italiana è tenuta a ospitare uno studente proveniente da un altro Paese mentre il proprio figlio è all’estero.
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Il bando per i programmi 2014-2015 ETÀ PER PARTECIPARE
I programmi all’estero di Intercultura per l’anno scolastico 2014-15 sono rivolti prioritariamente a studenti delle scuole superiori nati tra il 1 luglio 1996 e il 31 agosto 1999 (ovvero, indicativamente di età compresa al momento della partenza tra i 15 e i 18 anni). I limiti delle età ammesse a partecipare variano a seconda del Paese richiesto; il dettaglio delle date di nascita accettate è riportato nelle pagine precedenti.
MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE E SELEZIONI
Tutti i programmi di studio all’estero di Intercultura sono a concorso. I candidati devono sostenere delle prove di selezione che si tengono poche settimane dopo la scadenza delle iscrizioni in una sede definita dal Centro locale di Intercultura della propria zona. Le selezioni intendono valutare l’idoneità del giovane a partecipare ad un programma interculturale, in una famiglia, una scuola e una comunità sociale di un altro Paese. Gli incontri prevedono una prova di idoneità ai programmi di Intercultura, colloqui individuali ed attività di gruppo con i ragazzi che hanno già fatto questa esperienza, un incontro con i genitori degli studenti, l’acquisizione dei risultati scolastici degli ultimi due anni. Le selezioni servono a Intercultura per acquisire gli elementi di valutazione per l’assegnazione dei posti all’estero e delle borse di studio disponibili. La documentazione da presentare per le selezioni dovrà essere firmata da entrambi i genitori, salvo il caso di esercizio in via esclusiva della potestà da parte di uno solo di essi, oppure salva autorizzazione del Giudice Tutelare.
SCADENZA DELLE ISCRIZIONI
Per iscriversi alle selezioni è sufficiente collegarsi al sito internet www.intercultura.it e compilare il modulo di iscrizione on line. È richiesto il pagamento della quota di iscrizione di 50 euro (che non verrà rimborsata in nessun caso) mediante versamento su conto corrente postale (c/c n° 1014038770) o pagamento con carta di credito. Le iscrizioni per partecipare all’assegnazione delle borse di studio Intercultura e di tutti i programmi disponibili devono pervenire entro il 10 novembre 2013. Oltre questa data, verranno accettate solo iscrizioni per le selezioni per i programmi non scolastici (indicati come “Estivi” nella tabella di pagina 25), per i quali comunque Intercultura non può garantire l’esistenza di posti residui. Per le iscrizioni dopo il 10 novembre, i candidati non potranno beneficiare di riduzioni della quota di partecipazione (sarà assegnata la fascia 4, indipendentemente dal reddito familiare e dal merito del candidato). Eventuali lievi modifiche alle date sopra indicate, saranno comunicate attraverso il sito www.intercultura.it
BORSE DI STUDIO
La tabella a pagina 25 riporta le quote di partecipazione ai programmi (colonna “fasce 4”) e le borse di studio Intercultura disponibili. Le borse di studio totali (fascia 0) coprono l’intera quota di partecipazione, ad eccezione del contributo residuo
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di 800 euro che rimane a carico del candidato. Le borse di studio parziali (fasce 1, 2, 3) coprono una parte della quota di partecipazione (rispettivamente il 60% nei casi di fascia 1, il 40% nei casi di fascia 2 e il 20% nei casi di fascia 3). La parte della quota di partecipazione non coperta dalla borsa di studio determina il contributo residuo che il candidato dovrà versare.
REQUISITI MINIMI PER RICHIEDERE UNA BORSA DI STUDIO
Per concorrere all’assegnazione di una delle borse di studio disponibili i candidati devono indicare la fascia economica di partecipazione richiesta e almeno tre programmi diversi che si impegnano ad accettare. I candidati, oltre a superare le selezioni previste, dovranno anche provenire da una famiglia con reddito inferiore a quelli indicati a pagina 24, aver avuto un buon curriculum scolastico negli ultimi due anni e dimostrare buona motivazione nello studio (la maggior parte delle scuole all’estero non accetta la candidatura di studenti che negli ultimi due anni scolastici abbiano riportato bocciature e\o debiti significativi). In particolare per richiedere l’attribuzione di una borsa di studio “di fascia 0” o “di fascia 1” i candidati dovranno verificare che il proprio andamento scolastico sia compatibile con i criteri definiti alla pagina www.intercultura.it/ media-scolastica. La Commissione Nazionale Borse di Studio di Intercultura assegnerà le borse e i posti disponibili, fino ad esaurimento, valutando il merito dei candidati e la situazione economica, reddituale e patrimoniale della famiglia di provenienza. In caso di necessità la Commissione ha facoltà di proporre un programma (durata e destinazione) alternativo e/o una fascia economica di partecipazione più elevata di quella richiesta.
CONDIZIONI DI PAGAMENTO
A titolo di deposito vengono richiesti 600 euro al momento della consegna del fascicolo di partecipazione, dopo gli incontri di selezione. In caso di assegnazione di un programma diverso da quelli richiesti (durata e destinazione) e/o di cambio di fascia economica di partecipazione da parte della Commissione, il candidato ha diritto di ritirarsi comunicando per iscritto la decisione entro il termine fissato. In questo caso il deposito di 600 euro sarà restituito entro il termine del mese successivo. Gli altri versamenti sono stabiliti come segue: 10% della quota entro 30 giorni dalla comunicazione dell’avvenuta accettazione della domanda; il saldo entro 30 giorni prima della partenza.
IL PROGRAMMA COMPRENDE
Qualunque sia il contributo versato dalla famiglia, tutti i vincitori del concorso partecipano alle medesime attività e godono degli stessi benefici. I servizi offerti da Intercultura sono: • la selezione e la preparazione • il viaggio internazionale con vettori scelti da Intercultura
• l’ospitalità per tutta la durata del programma • la frequenza alla scuola e i libri di testo • l’assistenza all’estero • la copertura assicurativa per responsabilità verso terzi • l’assicurazione per incidenti, per malattie e per invalidità permanente. Sono escluse le cure odontoiatriche, oculistiche e per malattie pregresse in genere. La quota di partecipazione o la borsa di studio Intercultura non comprendono le spese per passaporto, visto (per maggiori informazioni si veda www.intercultura. it/informazioni-visti), eventuali altre vaccinazioni richieste, l’uniforme scolastica (dove necessaria), le spese di viaggio per/da la città di partenza/arrivo in Italia e le spese personali in genere.
VIAGGI
Tutte le partenze sono previste dall’aeroporto di Roma. Le date indicative di partenza e ritorno vengono comunicate alla fine della fase di selezione, per cui si consiglia di non assumere impegni vincolanti nei periodi immediatamente precedenti o successivi alle date indicative di inizio e fine del programma. Intercultura si riserva il diritto di modificare la località
di partenza o le date dei programmi, previa tempestiva comunicazione ai diretti interessati. Non sarà possibile in alcun caso prendere in considerazione richieste di viaggi in date o da aeroporti diversi da quelli previsti.
PARTECIPAZIONE DI STUDENTI DI NAZIONALITÀ NON ITALIANA
Al fine di non interferire con il processo di adattamento nella scuola italiana, gli studenti di altre nazionalità dovranno aver frequentato all’interno del sistema scolastico italiano almeno il ciclo delle medie inferiori e gli anni delle scuole medie superiori fino alla candidatura (complessivamente 4/5 anni a seconda dei casi) per poter partecipare ai programmi di studio all’estero offerti da Intercultura. Inoltre i candidati di nazionalità non italiana dovranno essere in possesso – alla data del 15 gennaio 2014 – del passaporto e del permesso di soggiorno individuale in Italia. Di norma, entrambi i documenti dovranno essere validi fino ad almeno 6 mesi oltre la conclusione del programma desiderato. Per i vincoli normativi sul permesso di soggiorno in Italia e all’estero, tutti i candidati non italiani saranno accettati al concorso “con riserva” fino alla verifica dei documenti citati e della possibilità di ottenere il visto di studio nel Paese richiesto.
POSSO SCEGLIERE IL PAESE DOVE VOGLIO ANDARE? Devi indicare almeno tre preferenze e Intercultura farà il possibile per soddisfarle. Ricorda inoltre che indicandone un numero maggiore (fino a 10) avrai molte più possibilità di vederti assegnato uno dei posti disponibili. Nei casi in cui il numero di richieste per un Paese è superiore ai posti disponibili,Intercultura può proporre delle destinazioni alternative poiché ritiene che il valore di un’esperienza così importante non dipenda dal Paese in cui si svolge, ma dal fatto stesso di potersi confrontare con un’altra cultura, qualunque essa sia. MA SE VADO UN ANNO ALL’ESTERO, DEVO RIPETERE LA CLASSE QUANDO TORNO? No. La normativa italiana ha sempre riconosciuto la possibilità di accedere alla classe successiva senza ripetere l’anno e il progressivo aumento della mobilità studentesca ha portato molte scuole a sviluppare esperienza e capacità di valorizzazione delle esperienze di scambio. Anche il Ministero dell’Istruzione ha chiarito in una recente nota (843/2013) che le esperienze di studio all’estero sono “parte integrante dei percorsi di formazione e di istruzione” e che sono “valide per la riammissione nell’istituto di provenienza”. Il documento invita le scuole a facilitare la mobilità individuale attraverso piani di apprendimento centrati sull’alunno e nuovi strumenti come per esempio il “contratto formativo”: un tipo di accordo già sperimentato da Intercultura che prevede che il giovane concordi preventivamente con la propria scuola gli obiettivi formativi e le modalità di valutazione (che, ai sensi della nota ministeriale, dovranno tenere presente i contenuti disciplinari appresi in Italia e all’estero ma “anche e soprattutto lo sviluppo di nuove competenze, capacità trasversali e nuovi atteggiamenti”). In proposito la nota recita: “Il Consiglio di classe valuta gli elementi per ammettere direttamente l’allievo alla classe successiva. Può anche sottoporre, se ritenuto necessario, il giovane ad accertamento, che si sostanzia in prove integrative al fine di pervenire ad una valutazione globale, che tiene conto anche della valutazione espressa dall’istituto estero sulle materie comuni ai due ordinamenti. Tale valutazione permette di definire il credito scolastico dell’alunno nell’ambito delle relative bande di oscillazione previste dalla vigente normativa. E’ in ogni caso escluso che la scuola possa sottoporre l’alunno ad esami di idoneità che sono previsti dall’ordinamento per altre casistiche”. Durante l’anno, Intercultura fornisce allo studente e alle scuole diverse indicazioni per operare nei modi suggeriti dalle Linee di Indirizzo del Ministero. Il testo completo della circolare e un articolo di commento sono disponibili alla pagina www.intercultura.it/normativa.
Per approfondire www.intercultura.it/domande-e-risposte
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Come richiedere una borsa di studio T
utti i candidati ai programmi di studio all’estero di Intercultura devono sostenere delle prove di selezione che intendono valutare l’idoneità del candidato a partecipare ad un programma interculturale, in una famiglia, una scuola e una comunità sociale di un altro Paese. La selezione serve inoltre a Intercultura per acquisire gli elementi di valutazione per l’assegnazione dei posti e delle borse di studio disponibili. I genitori dei candidati con reddito complessivo lordo inferiore ai 95.000 euro possono richiedere una borsa di studio. Per farlo occorre: 1. leggere con attenzione il bando per i programmi 2014-15 riportato nelle pagine precedenti per verificare di essere in possesso dei requisiti necessari; 2. iscriversi entro il 10 novembre 2013 alle selezioni e partecipare alle attività previste; 3. valutare la fascia economica di partecipazione che si intende richiedere partendo dalla tabella dei redditi sottostante e verificando gli altri requisiti indicati nel bando; 4. compilare tutta la documentazione finanziaria che sarà richiesta nel corso delle selezioni, al momento della compilazione del fascicolo di partecipazione. Si noti che: 1. in caso di assegnazione di borsa di studio, Intercultura copre la differenza tra la quota totale di partecipazione (fascia 4) e il contributo parziale alle spese a carico del candidato (fascia 0,1,2,3); 2. un reddito che rientra nei limiti indicati nella tabella sottostante non garantisce l’assegnazione di una borsa di studio. La Commissione Nazionale per l’assegnazione delle borse di studio (nominata dal Consiglio di Amministrazione di Intercultura e composta da volontari esperti dell’Associazione) assegnerà infatti le borse di studio disponibili tenendo conto del merito del candidato, dei risultati scolastici passati e dell’anno scolastico in corso, dell’esito delle prove di selezione e della situazione reddituale e patrimoniale della famiglia, fino ad esaurimento delle borse a disposizione; 3. ciascun candidato concorre all’assegnazione dei posti disponibili per la fascia economica di partecipazione che gli verrà attribuita dalla Commissione Nazionale Borse di Studio. La Commissione ha facoltà di proporre una fascia economica di partecipazione diversa da quella richiesta. In tal caso i candidati che decidono di non accettare la nuova quota di partecipazione proposta hanno diritto di ritirarsi e di ricevere la restituzione del deposito, comunicando la loro decisione per iscritto entro il termine indicato nella apposita comunicazione; 4. la borsa di studio Intercultura può essere erogata una sola volta allo stesso candidato; ne possono invece usufruire altri figli della stessa famiglia.
Fascia economica Reddito* di partecipazione
IN CASO DI ASSEGNAZIONE DI BORSA DI STUDIO
Fascia 0
inferiore a 22.000 € la borsa copre l’intera quota di partecipazione, ad eccezione di 800 €
Fascia 1
da 22.000 a 38.000 € la borsa copre il 60% della quota di partecipazione
Fascia 2
da 38.000 a 65.000 € la borsa copre il 40% della quota di partecipazione
Fascia 3
da 65.000 a 95.000 € la borsa copre il 20% della quota di partecipazione
Fascia 4 superiore a 95.000 € la quota di partecipazione è interamente a carico del candidato * Si intende il reddito complessivo lordo al netto degli oneri deducibili e altri redditi a tassazione separata e/o diversamente denominati, dei genitori in possesso di patria potestà. Agevolazione 1 – Nel caso di famiglie con più di 2 figli a carico, le fasce di reddito sopra riportate vengono tutte alzate di 5.000 €, per ogni figlio oltre il secondo (esempio, per una famiglia con 4 figli, la fascia 1 diventa da 32.000 € a 48.000 €). Agevolazione 2 – Nel caso di famiglie con più di un figlio in concorso per i programmi 2014-15 e vincitori di un programma all’estero, verrà applicata, al momento del saldo (ovvero con la certezza della effettiva partecipazione al programma di tutti i figli in concorso) una riduzione del 10% sul totale delle quote di partecipazione assegnate. Nel caso di un eventuale ritiro precedente al versamento del saldo, l’agevolazione non verrà applicata. L’agevolazione 2 è applicabile solo nel caso di partecipazione a programmi scolastici (non estivi).
Il bilancio di Intercultura è annualmente certificato dalla Società Internazionale di Revisione KPMG.
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Quota di partecipazione
DESTINAZIONI Annuali
Borse di studio Intercultura
(la tabella indica la quota residua a carico del candidato, a seguito dell’attribuzione di una borsa di studio Intercultura)
Fascia 4
Fascia 3
Fascia 2
Fascia 1
Fascia 0
(Quota interamente a carico del candidato)
(Intercultura copre il 20% della quota)
(Intercultura copre il 40% della quota)
(Intercultura copre il 60% della quota)
(Borsa di studio totale)
Posti
Euro
Posti
Euro
Posti
Euro
Posti
Euro
Posti
Euro
8
9.900
5
7.920
5
5.940
4
3.960
4
800
Belgio, Danimarca, Finlandia, Islanda, Olanda, Norvegia, Svezia
32
11.900
22
9.520
13
7.140
12
4.760
9
800
Austria, Francia, Germania, Svizzera
16
12.300
10
9.840
10
7.380
5
4.920
-
-
Hong Kong, India, Malesia, Thailandia e Repubblica del Sudafrica
20
11.300
11
9.040
7
6.780
4
4.520
8
800
Cina
25
11.900
10
9.520
5
7.140
5
4.760
5
800
4
12.600
2
10.080
1
7.560
1
5.040
-
-
Argentina, Brasile, Cile, Colombia, Costarica, Ecuador, Honduras, Messico, Panama, Paraguay, Repubblica Dominicana, Venezuela
30
11.300
20
9.040
18
6.780
11
4.520
7
800
Canada
20
14.300
-
-
-
-
-
-
-
-
150
14.300
35
11.440
35
8.580
20
5.720
-
-
Posti
Euro
Posti
Euro
Posti
Euro
Posti
Euro
Posti
Euro
7
8.800
4
7.040
3
5.280
2
3.520
-
-
Thailandia
12
7.900
8
6.320
3
4.740
2
3.160
1
800
Argentina, Brasile, Cile, Costarica
20
7.900
14
6.320
10
4.740
5
3.160
5
800
3
10.600
4
8.480
2
6.360
2
4.240
-
-
Posti
Euro
Posti
Euro
Posti
Euro
Posti
Euro
Posti
Euro
25
6.400
15
5.120
10
3.840
8
2.600
5
800
4
7.400
2
5.920
2
4.440
2
3.000
-
-
Posti
Euro
Posti
Euro
Posti
Euro
Posti
Euro
Posti
Euro
Bosnia, Croazia, Lettonia, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Russia, Serbia, Rep. Slovacca, Slovenia, Turchia, Ungheria
Giappone
Stati Uniti
Semestrali Austria, Finlandia
Australia
Trimestrali Austria, Belgio, Bosnia, Croazia, Danimarca, Francia, Germania, Islanda, Polonia, Portogallo, Rep. Ceca, Rep. Slovacca, Russia, Serbia, Slovenia, Spagna, Svizzera, Turchia, Ungheria Canada
Bimestrali Germania
4
5.500
3
4.400
2
3.300
1
2.200
-
-
Repubblica del Sudafrica, Thailandia
10
7.500
6
6.000
2
4.500
1
3.000
-
-
Australia, Nuova Zelanda
25
7.700
16
6.160
10
4.620
4
3.100
-
-
ESTIVI
Posti
Euro
Argentina (corso di spagnolo, 4 settimane) Canada (corso di inglese, 4 settimane) Cina (corso di cinese, 4 settimane) Costarica (corso di spagnolo, 6 settimane) Danimarca (corso a scelta di inglese, francese, tedesco o danese) Finlandia (4 settimane) Giappone (corso di giapponese, 6 settimane) Irlanda (corso di inglese, 4 settimane) Kenya (corso di inglese, 7 settimane) Lettonia (corso di russo, 4 settimane) Spagna (corso di spagnolo, 4 settimane in college) Stati Uniti (corso di inglese, 4 settimane in college)
10 20 20 20 20 20 20 80 20 20 10 30
4.700 4.700 3.700 5.100 4.300 3.900 5.700 4.200 5.200 3.200 4.300 5.300
Le quote di partecipazione sono state fissate a maggio 2013. In caso di svalutazione dell’euro rispetto al dollaro superiore al 10% entro giugno 2014, Intercultura si riserva il diritto di variarle.
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Famiglie, scuole, volontari, per tutti un’occasione per partecipare
““M
amma, mammina”, anche loro mi chiamano così. Larissa, Ivan, Saeunn e Asuncion sono anche loro i miei figli, così come il mio Federico. Di me si dice, infatti, che sono una mamma internazionale e io sono orgogliosa di esserlo. Accogliere in casa propria un ragazzo o una ragazza di un altro Paese è un’esperienza straordinaria. Certo è difficile, non lo nascondo, soprattutto quando si tratta di giovani che hanno una cultura completamente diversa dalla tua, ma ne vale davvero la pena. Ti rendi conto di quanto siano importanti il dialogo, il confronto e a volte lo scontro, la comprensione, la condivisione. È come mettersi davanti ad uno specchio e guardarsi dentro, in profondità e con occhi diversi. Una prospettiva differente per conoscere meglio se stessi e i propri figli, per apprezzare la propria appartenenza culturale e per comprendere che il mondo è fatto di straordinarie diversità. Che dire… sono “Incontri che cambiano il mondo”. Niente di più vero! Parola mia! Famiglia Lodi, Marsala (TP)
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I programmi di ospitalità in Italia DA OLTRE MEZZO SECOLO INTERCULTURA PROPONE A UN NUMERO SEMPRE PIÙ AMPIO DI FAMIGLIE ITALIANE DI ACCOGLIERE IN CASA UN GIOVANE STUDENTE PROVENIENTE DA UN ALTRO PAESE.
FAMIGLIE C
he cosa accomuna le ventimila famiglie che hanno già vissuto quest’esperienza? È immediato pensare alla voglia e alla curiosità di conoscere un altro Paese, le sue tradizioni, la sua musica, le sue storie… Ma chi osserva da vicino queste esperienze, si accorge che è solo la punta dell’iceberg. Ospitare un giovane di un altro Paese significa educare i propri figli e se stessi a convivere con stili di vita, mentalità, culture diverse; significa confrontarsi con qualcuno che ha abitudini differenti dalle proprie, sorprendersi a guardare da una prospettiva diversa ciò che prima poteva apparire strano o addirittura sbagliato. Alle famiglie che intendono vivere questa esperienza, Intercultura mette a disposizione la competenza dei suoi volontari per seguire passo passo tutte le fasi del programma: dalla preparazione prima dell’arrivo, all’inserimento dello studente in famiglia, a scuola e nella comunità locale, alle varie fasi del programma. Per i giovani sarà come avere un fratello o una sorella in più. Per i genitori sarà un modo per osservarsi attraverso gli occhi di un nuovo figlio e apprezzare in maniera diversa il proprio ruolo di educatori. Per tutti sarà un modo di creare nuove relazioni e affetti che durano una vita e che generano, a catena, nuove opportunità di incontro, conoscenza, esperienza. Sono, come dice il motto di Intercultura, “Incontri che cambiano il Mondo”.
DOMANDE RICORRENTI Bisogna avere una casa grande? Una camera in più? Per ospitare uno studente straniero è sufficiente avere il desiderio e la disponibilità a confrontarsi con una sensibilità diversa. Non è necessario che il ragazzo abbia una camera per sé: può dividerla con uno dei figli della famiglia ospitante. Dobbiamo avere figli coetanei? Non è indispensabile: bisogna invece che la famiglia sia affettuosa, serena,ospitale, intellettualmente aperta. Per altre domande e risposte e i racconti delle famiglie ospitanti visitare il sito alla pagina www.intercultura.it/aggiungi-un-posto-a-tavola
DA DOVE VENGONO? QUANTI SONO? QUANTO SI FERMANO? Programma Periodo Provenienza studenti Numero studenti Annuale 10 mesi, da settembre a luglio
Albania, Argentina, Australia, Austria, Belgio, Brasile, Bolivia, Bosnia, Canada, Cile, Cina, Colombia, Costarica, Croazia, Danimarca, Repubblica Dominicana, Ecuador, Egitto, Filippine, Finlandia, Francia, Germania, Giappone, Honduras, Hong Kong, India, Indonesia, Islanda, Lettonia, Messico, Norvegia, Nuova Zelanda, Olanda, Panama, Paraguay, Perù, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Repubblica Slovacca, Romania, Russia, Serbia, Spagna, Svezia, Svizzera, Thailandia, Turchia, Ungheria, USA, Venezuela
500
Semestrale 6 mesi, da gennaio a luglio
Argentina, Australia, Austria, Canada, Cile, Costarica, Finlandia, Islanda, Nuova Zelanda, Panama, Paraguay, USA
100
Trimestrale 3 mesi, da settembre a dicembre
Austria, Belgio, Bosnia, Croazia, Francia, Germania, Guatemala, Lettonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Russia, Slovenia, Spagna, Svizzera, Ungheria
50
Bimestrale 2 mesi, da dicembre a febbraio
Australia, Costarica, Guatemala, Malesia, Nuova Zelanda, Repubblica del Sudafrica
100
Estivo
America Latina, Canada, Cina, USA
70
5 settimane, a luglio
scuole Un progetto che arricchisce l’offerta formativa Gli obiettivi pedagogici dei programmi di Intercultura concorrono alla formazione delle cosiddette “competenze trasversali” che la scuola riconosce come una priorità nelle politiche educative italiane ed europee. Alle 900 scuole di tutta Italia che ogni anno vengono coinvolte nel progetto educativo di Intercultura, l’Associazione propone un percorso di collaborazione per definire chiaramente i criteri di valutazione del periodo trascorso all’estero dallo studente.
I volontari di Intercultura sostengono le scuole con la loro capillare presenza e con materiali informativi focalizzati a valorizzare l’esperienza di studio all’estero degli studenti italiani e quella in Italia dei giovani stranieri. Con la loro collaborazione, le scuole possono ampliare ed internazionalizzare la propria offerta formativa aiutando tutti gli alunni ad un quotidiano confronto interculturale.
GLI SCAMBI DI CLASSE Con il programma scambi di classe, gli studenti di una classe o gruppo scolastico vanno a vivere all’estero per una o due settimane, frequentano una scuola estera e sono ospiti delle famiglie degli studenti della scuola stessa. Precedentemente o successivamente a questa fase, la classe del Paese estero viene in Italia per uguale periodo, ospite della scuola e delle famiglie degli studenti italiani. Il programma viene organizzato da Intercultura in collaborazione con le due scuole. Per ulteriori informazioni è possibile visitare la pagina del sito www.intercultura.it/scambi-di-classe o richiedere a Intercultura l’apposito depliant informativo.
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Intercultura collabora da più di vent’anni con l’ANP (Associazione Nazionale Presidi ed Alte Professionalità della Scuola), con il LEND (Lingua E Nuova Didattica), e con numerose Università italiane. Attraverso la propria Fondazione, Intercultura offre servizi gratuiti di formazione sui processi di internazionalizzazione delle scuole e la mobilità studentesca. Durante l’anno vengono organizzati diversi seminari, in aula o on line, che approfondiscono tematiche connesse all’educazione interculturale e alla gestione delle attività internazionali. Per maggiori informazioni, www.scuoleinternazionali.org
VOLONTARI
I volontari di Intercultura e di AFS sono oltre quattromila in Italia e duecentomila in tutto il mondo. Sono giovani e adulti che hanno trascorso in passato un soggiorno di studio all’estero o famiglie che hanno ospitato uno studente straniero; insegnanti che hanno visto passare per le loro classi ragazzi di tante nazioni diverse e manager e professionisti sensibili ai temi dell’educazione interculturale. Si tratta sempre di persone che hanno altre occupazioni di studio o di lavoro e rendono questo servizio del tutto gratuitamente, nel loro tempo libero. Il loro attaccamento agli ideali ed ai programmi dell’Associazione è la forza su cui si fonda Intercultura.
“Lo fanno con il cuore! Sono professionali: chi li conosce ne è impressionato” I volontari si impegnano per rendere ottimale l’esperienza che i ragazzi stanno facendo: al momento della fase di selezione; durante il percorso di formazione in preparazione al soggiorno all’estero; per tutta la permanenza nel Paese ospitante all’estero; infine con il rientro in Italia nella scuola, nella famiglia, nella comunità degli amici. I volontari mantengono anche i rapporti con le famiglie dei ragazzi partiti e con le famiglie ospitanti e offrono anche a loro momenti di incontro e di formazione per partecipare all’esperienza interculturale.
29
I
n Italia i volontari Intercultura sono raggruppati in 146 Centri locali: i loro nomi e numeri di telefono sono riportati qua sotto. I volontari di norma vanno chiamati in orari diversi dall’orario di ufficio, dato che tutti hanno un lavoro o studiano e dedicano gratuitamente al volontariato il tempo della vita familiare.
Programmi di studio all’estero
Programmi di ospitalità in Italia
Centro locale
Nome e Cognome
Telefono
Nome e Cognome
Telefono
valle d’aosta Aosta
Carla Rizzi
340 5681675
Mara Ciardi
333 6282875
piemonte Alessandria Asti Biella Cuneo Domodossola Ivrea Novara Rivoli Torino Nord Torino Sud Verbania Vercelli
Anna Clara Savi Matteo Caputo Manuela Mazza Giovanni Bonello Alessandro Brocca Tiago Bozzola Marco Rossi Ezio Quirico Claudia Chiaperotti Giuseppe Pipia Giuseppe Mattazzi Simonetta Berzero
349 2633820 338 7804970 347 9768463 335 1806193 0324 36241 392 9102199 348 3128938 347 8559512 347 1590311 345 5963434 0323 863895 329 3368801
Yasmin Sabatini Roberta Tartaglino Gabriella Dellavalle Marina Saglietti Cristina Toniutti Laura Piccoli Rosa Biasco Monica Rossetti Vittorio Pipia Olga Amiotti Franco Peretti Ombretta Piantavigna
328 5666823 366 3311334 347 4929778 334 8835953 347 9602248 348 8712209 349 4484953 348 5186515 320 8770489 342 1243946 0323 888939 340 4710656
liguria Genova La Spezia Sanremo Savona
Letizia Barbieri Stefano Rolla Bianca Rainisio Martina Pisano
347 6903952 334 3325753 333 1436939 347 7475975
Francesca Parodi Fiore Dato Adrienne Kun Enrica Fossarello
347 8564250 349 3696549 0184 41661 347 2534557
lombardia Arese Bergamo Brescia Como Cremona Lecco Legnano Lodi Lovere-Boario Mantova Milano 1 Milano 2 Milano 3 Monza Pavia Saronno Sondrio Treviglio Varese
Paola Negrini Cristina Aliprandi Enrico Gozio Cecilia Lindenberg Zsuzsanna Martin Linda Bergamaschi Davide Gullà Riccardo Bollani Martina Maria Lidia Zana Viviana Neviani Giacomo Garoffolo Daniela Valente Simone Invernizzi Silvia Buzzi Elisa Rossetti Giuseppe Marchesi Teresa Negrini Elisa Leo Claudia Trevisan
338 1489959 338 7366580 338 4844619 328 8129889 333 3587515 347 1459146 340 7952283 329 6997034 340 5535654 346 6618484 389 0231691 370 3238267 345 8190376 349 8431918 334 7599466 347 1315015 328 4087799 347 4066702 392 3930312
Francesca Maggi Ilaria Donadoni Michela Forassiepi Gianpietro Fumagalli Paola Cinquetti Ottavia Milani Michele Calloni Monica Capellani Isabella Massoletti Irene Gandolfi Claudia Mapelli Luisa Scarfì Giulia Bassi Alessandra Galbiati Emma Eriksson Maggi Clara Piatti Sara Giulia Chiapparini Federica Rampinelli Arianna Fontana
347 7920129 347 3369718 389 9421371 349 3827255 347 7975015 328 8891846 346 5801430 347 9533672 392 0629325 333 2799234 389 0231729 347 1570050 338 4779829 347 5337912 333 3730106 338 1903155 345 4656227 328 5572057 346 7475373
trentino alto adige Bolzano Trento
Mirco Crivellaro Agnese Brachetti
347 7268462 329 3504560
Christiane Hein Manuela Albasini
338 6970189 331 1052386
veneto Adria Belluno Conegliano Montebelluna Padova Portogruaro Rovigo Treviso Venezia Verona Vicenza
Silvia Brajato Irene De Pellegrini Anna Bermani Paolo Lanfossi Valentina Hernandez Broggin Anna Cazorzi Cristina Monfroni Lucio Di Nardo Diana Cugola Mario Pellegrino Giovanni Manna
329 8196733 349 3879800 340 3687820 347 9226290 345 8852539 349 3758114 328 4193265 347 2132503 333 4003113 347 6402129 339 8467314
Remigia Spitti Chiara Garbellotto Lionella Cancellier Agnese Santin Elisa Coppo Gabriella Zanco Emanuele Rosi Patrizia Capraro Nadia Regazzi Marilisa Peroni Analia Garcia
349 1643647 329 1088793 346 2251625 340 6660915 342 0482154 333 4243586 347 1260543 347 7878787 347 8937474 338 9916029 340 7564655
30
Programmi di studio all’estero
Programmi di ospitalità in Italia
Centro locale
Nome e Cognome
Telefono
Nome e Cognome
Telefono
friuli venezia giulia Gorizia Pordenone Trieste Udine
Piera Fattor Alessia Gaspardo Angela Travierso Alessandro Linzi
338 3999085 346 8544820 334 3401965 331 4587137
Andrea Tuni Sandra Turchet Sara De Monte Linda Fierro
334 2201361 370 7037071 339 5389219 349 6278554
emilia romagna Bologna Cesena Ferrara Modena Parma Piacenza Ravenna Reggio Emilia Rimini
Alice Migliorini Sara Guerreri Marco Bonat Elena Galavotti Lisa Lambertini Veronica Porru Giulia Zanzi Sandra Vacondio Sara Focchi
389 5607059 346 1873953 331 7260201 370 3224973 345 1192755 366 5297746 328 5851306 0522 322746 333 3642071
Mirella Gibaldi Chiara Malagoli Elisabetta Chemello Walter Gheduzzi Maria Grazia Rizzi Daria Moder Barbara Triossi Elena Melli Loretta Comastri
329 1150397 340 6060028 328 6545765 335 8147810 328 6765547 345 9260766 0544 436688 340 8738110 0541 56217
toscana Arezzo Firenze Grosseto Livorno Pescia Pisa Siena
Andrea Sforazzini Elena Calosci Andrea Bonari Silvia Perossini Cinzia Meneguzzo Marco Boninu Melissa Ferrara
320 2147947 331 9952646 347 2375185 329 7036911 340 9243039 389 7974125 338 3039976
Ivo Debolini Simonetta Nastari Daniela De Rossi Anna Dieterich Laura Papini Valentina Barini Klaudia Kenga
339 8509033 347 8627483 347 5140212 388 6207004 333 8731818 348 0439950 329 2791374
umbria Foligno Perugia Terni
Lucia Ferranti Iris Valeri Dria Paola Betti
338 9684460 389 1365729 347 7764342
Tania Raponi Rossana Roila Valeria Tian Bazzucchi
333 3421331 349 4946008 347 8642608
marche Ancona Ascoli Piceno Jesi Macerata Pesaro-Urbino
Marta Fanesi Agnese Montani Aurora Righetti Riccardo Cestola Alfredo Venturi
333 7753914 320 2317600 333 5938894 348 8763872 339 1550008
Valentina Pompili Stefania Farroni Sergio Bucciarelli Tatiana Tardio Maria Teresa Cirelli
340 7668153 335 7080740 333 9677352 331 7927571 347 1258997
lazio Castelli Romani Civitavecchia Frosinone Latina Nettuno Rieti Roma Est Roma Ovest Roma Sud Tivoli-Guidonia Viterbo
Livia De Felici Mariasilvia Marri Silvia Minicilli Claudia Botti Fiorella Laurenzi Simone Sebastiano Gilda Mancuso Tommaso Autorino Francesca Aloisio Giovanna Santacroce Lucrezia Mazzuoli
349 2555672 388 7980993 340 4883837 340 7605613 348 8102437 349 7212988 320 8846266 340 0912772 349 3579080 347 9823586 347 9821027
Paola Delpozzo Rossella Carissimi Romina Cortina Paola Romagnolo Liliana Campagna Giulia Baselli Maria Di Lecce Maria Teofili Renata Montesanti Ilda Furlan Roberto Gaggioli
349 7389137 339 2636515 339 7634614 320 9279245 339 2295684 392 6261297 339 5650573 348 7072467 329 3816399 348 3572788 335 6644835
abruzzo Avezzano L’Aquila Pescara Teramo
Patrizia Ferranti Danilo Marzi Giovanna Scopigno Francesca Piria
335 1040460 339 2995871 342 5342032 0861 415399
Giannina Appodia Marilena Petrucci Patrizia Di Blasio Giuliana Antonioli
339 1162907 328 5431374 331 6019838 340 6894508
molise Isernia
Claudia Izzi
389 4757000
Annamaria Gianfrancesco
347 4520854
campania Avellino
Ida Tulimiero
340 6615519
Lucia Treppiccione
328 0953991
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Programmi di studio all’estero
Programmi di ospitalità in Italia
Centro locale
Nome e Cognome
Telefono
Nome e Cognome
Telefono
Benevento Caserta Castellammare di Stabia Napoli Salerno Sarno Sessa Aurunca Vallo di Diano
Maria Rosaria Maddaloni Camilla Cafiero Grazia D’Antuono Angela Piccinini Paola Forcellati Adriano Longobardi Mariarosaria Russo Carmela Scelzo
335 460907 393 9907347 338 4049394 081 2350539 339 3327912 334 7394641 348 7913886 338 3615055
Mariasimona Marrone Paola Merola Iolanda Sicignano Daniela Proietto Cuco Anna Pisareva Maria Teresa Orza Donatella Nasta Maria Dina Gallo
333 6570913 348 1762447 333 3273586 333 4891268 335 7463172 340 7317698 346 8246565 339 3407627
puglia Bari Brindisi Cerignola Foggia Lecce Putignano Taranto Trani
Caterina Dipierro Simona Milazzo Anna Cicciotti Lucia Maiorano Anna Maria D’Antona Nadine Nicolai Anna Ettorre Francesca Scoccimarro
349 7894775 388 8751761 340 7753191 349 0628347 320 8687145 393 4422952 393 9340548 340 9257977
Beatrice Rausa Cosima Rubino Maria Luisa Russo Carla Totaro Alberta Maci Alessandra Faniuolo Teresa Naspretto Sara Minervini
333 9877200 340 3874994 329 3984495 333 4549658 347 9000474 338 4723945 338 1962131 377 1600823
basilicata Irsina Lagonegro Matera Metaponto Potenza Rionero In Vulture
Maria Giovanna Garzone Rita Armentano Anna Maria Scasciamacchia Maria Antonietta Violante Franca Volonnino Valeria Mastroddi
380 4327243 0973 22829 329 3509806 328 1180733 0971 52868 347 5249274
Caterina Coniglio Lucia Savoia Emanuele Pizzilli Palma Arcuti Maria Santomauro Donato Nardozza
329 5861697 0973 858886 0835 381200 333 4773490 0971 650510 329 6663102
calabria Catanzaro Cosenza Crotone Reggio Calabria Vibo Valentia
Maria Chiara Chiodo Manuela Mainieri Piero Porcheddu Rosa Foti Graziella Braghò
329 3160623v 349 2584479 328 0590917 339 2070447 334 3026629
Iuliana Ripanu Vincenzo Caligiuri Rosanna Berlingieri Francesca Campolo Anna Vardè
348 7766482 340 5876038 347 0893475 346 3928909 333 8027794
sicilia Agrigento Augusta Caltagirone Caltanissetta Catania Enna Gela Giarre Marsala Messina Palermo Palermo 2 Patti Ragusa Sciacca Siracusa
Letizia Sanfilippo Dina Luciani Leandro Parla Stefania Tornatore Manuela Pellegrino Graziella Albanese Nunzia Genovese Miranda Finocchiaro Patrizia Lombardo Francesca Albiero Solange Bonomo Martina Neglia Paola Alesci Jenni Ardiri Maria Imbornone Laura Guerri
320 2739806 389 9286493 327 7681689 340 6888058 333 8668673 0935 531133 347 6764306 329 3238094 328 0817983 335 6657231 338 6117889 327 2121733 347 6815737 340 8417988 333 2695314 338 5690652
Christiane Mastrosimone Claudia Guccione Giuseppe Pardo Ernesta Musca Daniela Spampinato Loredana Messina Tiziana Iozza Veronica Scandurra Ermelinda Pulizzi Dora Turiaco Laura Cortiana Giovanna Ribisi Rosa Scaffidi Ilaria Ferrara Erina Pipia Giuseppina Rizzo
338 1784437 334 9280751 329 5862908 333 2876687 347 2224509 0935 29087 340 1479806 348 8974180 347 6211632 348 1223444 339 2805788 349 1584035 328 0327590 340 5808005 0925 951736 380 1822087
sardegna Cagliari Carbonia-Iglesias Guspini Lanusei-Tortolì Macomer Nuoro Olbia-Tempio Oristano Sassari Terralba
Lucia Cannas Francesco Angotzi Claudio Uberti Teresa Airi Giannalisa Murgia Marilena Franceschini Antonella Russino Rossana Orrù Enza Chessa Lazzarella Coccodi
347 5886669 340 6124619 338 8476743 338 6252570 329 1530903 393 5863798 328 3545022 347 1451551 329 2604299 349 8778979
Luca Pollaccia Ileana Todde Lina Di Martino Daniela Cubadda Andrea Manus Adriana Simula Barbara Serra Joelle Pacini Monica Carta Angioletta Fais
346 1602290 320 0746983 346 3733248 349 4979519 348 8411239 0784 33268 340 0775826 348 0886944 380 5175507 333 6803028
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Le origini di Intercultura dalle ambulanze agli scambi culturali Autunno del 1914, scoppio della prima guerra mondiale. Un gruppo di giovani americani a Parigi organizza una rete di ambulanze in appoggio all’ospedale americano di Neuilly. Julien Green in “Partir avant le jour” ricorda il suo arrivo al parco dov’erano parcheggiate venti ambulanze: “l’ultima, in fondo, era la mia”. Da questo nucleo di intellettuali nascerà American Field Service (AFS). Molti di essi diventarono successivamente illustri scrittori, come Malcolm Cowley, Louis Bromfield, John Dos Passos, e ricordarono l’esperienza con AFS nelle loro opere. Dal volontariato nella sanità a quello nell’educazione; in un bollettino di AFS del 1919 si leggeva: “per quattro anni abbiamo cercato di far capire l’America ai francesi e la Francia agli americani: questo sforzo non deve finire con la guerra; non dobbiamo diventare un club di reduci: ci è stato suggerito di creare delle borse di studio per francesi in America e per americani in Francia”. Comincia così la storia di AFS come associazione per lo scambio interculturale. Nel 1939 la Francia e l’Inghilterra dichiarano guerra alla Germania: dal quartier generale di AFS a New York parte l’ordine di riattivare il servizio di ambulanze per il fronte francese. Il 23 marzo 1940 i primi volontari si imbarcano a New York per la Francia e il 18 aprile viene legalmente
costituita AFS francese. Nel 1940 le ambulanze AFS arrivano in Inghilterra; nel 1941, 50 ambulanze giungono in Grecia prima della capitolazione ai tedeschi; nello stesso anno troviamo AFS in Palestina al seguito degli inglesi. E poi, nel 1942, in Nord Africa con la battaglia di Bir Hakeim e con El Alamein: da quel momento quasi ovunque nel mondo vi fosse una guerra, là vi erano unità AFS in azione. Nel 1943 i volontari AFS sbarcano a Napoli, a Salerno e a Taranto. Si formano due colonne che risalgono l’Italia: una segue la costa adriatica, fino a Lanciano; l’altra risale verso Roma, Firenze e Bologna. Nel 1944, dopo la presa di Roma, le ambulanze entrano in Firenze. Nell’aprile 1945, tra coloro che inorriditi varcarono i cancelli del lager nazista di Bergen-Belsen vi erano anche gli ambulanzieri AFS. Finisce la guerra nel 1945; le Nazioni Unite si costituiscono. Nel 1946 l’esperienza di scambio interculturale iniziata fra le due guerre riprende, ma questa volta su scala mondiale e viene allargata agli studenti più giovani. Gli inizi sono lenti ma già nel 1950 si costituiscono numerose associazioni dei volontari ed ex borsisti; si strutturano i programmi di borse di studio e si precisa l’intervento preferenziale nelle scuole medie superiori. Nel 1955 nasce in Italia AFS Associazione Italiana, nota oggi come Intercultura.
BORSE DI STUDIO SPECIALI PER I 100 ANNI DI AFS In occasione del centesimo anniversario della nascita di AFS, Intercultura mette a disposizione 10 borse di studio annuali totali per i programmi all’estero 2014-15, che si aggiungono a quelle previste dal bando. Le borse di studio saranno assegnate a studenti particolarmente meritevoli e bisognosi di sostegno economico. I candidati a queste borse di studio, oltre a superare il normale percorso di selezione, dovranno essere in possesso di una media scolastica uguale o superiore all’otto. Il centenario di AFS sarà festeggiato in Italia con una serie di iniziative di carattere culturale. Un libro, in uscita nell’autunno del 2014, racconterà come dal coraggio di pochi giovani durante la guerra prese vita un movimento internazionale in grado di coinvolgere centinaia di migliaia di persone di tutto il mondo sui temi della pace. Su Internet verrà creato un museo virtuale con percorsi didattici per le scuole e approfondimenti storiografici. In tutta Italia saranno organizzati un centinaio di eventi e manifestazioni per fare conoscere i valori, i fatti e i personaggi che hanno contribuito alla storia di AFS e Intercultura. Per ulteriori dettagli si veda la pagina www.intercultura.it/centenario-afs 33