Dove c’è poesia ...a volte non servono le parole...
Immagini, parole nascoste, pensieri, emozioni e silenzi a cura di Enrica Pastore
Dove c’è poesia
...a volte non servono le parole... Immagini, parole nascoste, pensieri, emozioni e silenzi a cura di Enrica Pastore Spesso mi capita che l’impegno e lo sforzo riposti nell’esprimere sentimenti, stati d’animo o alcuni pensieri, mi lascino con l’amaro in bocca. Rimango delusa dall’inadeguatezza delle mie parole, da quel poco che sono riuscita a dire, rispetto alla misura della mia riflessione. Vorrei spingermi a usare la poesia come mezzo raffinato e forse meno rustico della prosa o probabilmente più aulico, adatto a comunicare emozioni e percezioni. L’idea è che dia più leggerezza. L’epilogo poi è sempre lo stesso. Riesco ad esprimere questi pensieri solo eludendo le parole, a modo mio, con i miei scatti. La mia poesia sta nel silenzio delle immagini: l’arte, che solo loro hanno, di trasmettere quante più emozioni si vogliano provare.
Where poetry hides ... sometimes there’s no need for words... Images, hidden words, thoughts, emotions and silences by Enrica Pastore
It happens quite often to me that all the efforts I put in expressing my feelings, moods or some thoughts, leave a bad taste in my mouth. I feel saddened by the inadequacy of my words, realizing that I said very little, compared with the extent of my reflections. That’s why I would go beyond the traditional concept of poetry and use it as a refined mean of expression, less rustic than prose or probably just more aulic, suitable to express emotions and feelings. I think poetry is less demanding, more ethereal. In the end, the conclusion I come to is always the same. I can really express my thoughts only by eluding words, in my own way, thru my shots. My poetry is in the silence of images: the ability that only pictures have to convey as many feelings as you can get.
“Dove c’è poesia” è un messaggio personale, o forse un invito, a ricercare la poesia nelle piccole cose, in quelle scontate e in quelle dimenticate. Questo progetto rispecchia molto me stessa, in queste immagini mi posso riconoscere: la passione per le piccole cose, per la natura, per la poesia, per il sogno, la fantasia, i particolari, i dettagli, le sfumature, i colori, le ombre, l’armonia e l’intimità dei soggetti. La mia è una costante ricerca di una semplicità quasi grezza, una sorta di essenza delle cose. Concetto ricercato tramite scatti istintivi, sospesi tra realtà, ricordi, poesia e immaginario, dove l’intimo e il particolare risultano affascinanti ed evocativi. Semplice per me è qualcosa di unico, chiaro ed essenziale. Assolutamente non banale.
“Where poetry hides� is my personal message, or better say my invitation, to look for poetry in the little things, in the ones you take for granted or those you have forgotten. This project is very similar to me, in those images I can see myself: my passion for the little things, nature, poetry, dream, fantasy, the details, the nuances, the colours, the shadows, the harmony and intimacy of the subjects I photograph. I am constantly seeking a simplicity which is almost raw, primordial, a sort of essence of things. A concept that I try to capture thru instinctive shots, suspended between reality and memories, poetry and imagination, where intimate and peculiar details are fascinating and evocative. To me simple is something unique, clear and essential. Absolutely not banal.
Biografia Enrica Pastore Appassionata di fotografia, fin da piccola ho sviluppato un vero e proprio interesse grazie ai miei genitori. Ho iniziato a scattare a 5 anni, con una macchina giocattolo; non avevo ancora un’idea di creare ricordi, era solo un gioco. Poi il gioco è diventato passione e ho iniziato a studiare. Dapprima con i miei genitori, poi mi sono spostata a Milano. Ho frequentato la scuola di fotografia Mohole, corsi con Marianna Santoni, Ilaria Santoni, Elisabetta Rosso, Angelo Tondini, Sergio Ramazzotti e ho avuto la fortuna di lavorare per il fotografo Mario De Biasi. Mi appassiona fotografare i particolari, le piccole cose, le sfumature, i colori, i dettagli che spesso si trascurano.
Biography Enrica Pastore I’ve been enthusiastic about photography since I was a child. That kid curiosity turned into a true passion thanks to my parents. I started taking pictures when I was 5, using a toy camera. At the time I didn’t mean to create memories. That was just a game to me. Then the game became a passion and I started studying. My parents were my first teachers. Then I attended the photography school Mohole in Milan and participated in courses held by Marianna Santoni, Ilaria Santoni, Elisabetta Rosso, Angelo Tondini, Sergio Ramazzotti. In Milan I had the good fortune to work for the photographer Mario De Biasi. I am particularly passionate about photographing the details, the little things, the nuances, the colours. All those details that are commonly overlooked.
Immagini, testi e grafica di / Photos and concept by Enrica Pastore Traduzioni / Translations Isabella Merlo
http://enricapastore.com/ Riproduzione vietata. Tutti i diritti di riproduzione, anche parziale, del testo e delle immagini sono riservati e tutelati dalla legge sui diritti d’autore. Reproduction, even partial, is prohibited. All reproduction rights of the text and images are reserved and copyright-protected.