PORTFOLIO _ Architetto Enrica Santaniello 2011
INDICE Presentazione Progetti universitari Complesso produttivo a San Giovanni a Teduccio Casa unifamiliare in una cortina edilizia Museo ipogeo a Mont’Echia Restauro di villa Papa a San Giovanni a Teduccio Villard 9 - Bologna: area di studio Bolognina Tirocini formativi Studio per la realizzazione della metropolitana a Posillipo Valorizzazione dell’ingresso-esedra del parco della Floridiana Tesi di laurea Complesso di Santa Maria di Mitigliano a Massa Lubrense Promontorium Minervae Borgo di Mitigliano Chiesa di Santa Maria e casa colonica annessa Possibile restauro e rifunzionalizzazione dei manufatti Workshop e cantieri didattici Neagorà 7 piazze a San Potito Sannitico (Bn) Workin’on (Ce) Casa comunitaria a San Pedro Tlatepusco, Oaxaca, Mexico. Concorsi Concorso Gravina Premio internazionale di restauro “Domus” - Fassa Bortolo Concorso di idee per il monastero di Sezze Curriculum vitae
PRESENTAZIONE Creatività significa semplicemente collegare cose. Quando chiedi a persone creative come hanno fatto qualcosa, si sentono quasi in colpa perché non l’hanno fatto realmente, hanno solo visto qualcosa e, dopo un po’, tutto gli è sembrato chiaro. Questo perchè sono stati capaci di collegare le esperienze vissute e sintetizzarle in nuove cose. - Steve Jobs I lavori illustarti di seguito non hanno nessuna pretesa, ma il mero desiderio di riassumere un’esperienza di formazione che non è mai conclusa. Selezione e connessione sono stati i due processi operativi mediante i quali ogni tappa ha preso forma, lasciando all’osservatore il compito di sintetizzare e comprendere l’eventuale presenza di potenzialità del compositore.
PRESENTAZIONE
COMPLESSO PRODUTTIVO IN UN’AREA DISMESSA A SAN GIOVANNI A TEDUCCIO Il complesso comprende aree produttive “leggere” e spazi flessibili che possono essere di volta in volta utilizzati da nuovi soggetti imprenditoriali, da gruppi di ricerca e da associazioni pubbliche. La necessità di integrazione, tra la zona di lavoro e le altre funzioni che si sviluppano all’intorno, indica che il
nuovo complesso produttivo è un apparato relazionale e non un’enclave chiusa in sé stessa; un brano di città composto da diverse parti in un processo aperto. La struttura è stata concepita come un sistema iterato, in cui il collegamento diventa un percorso rivolto verso il mare e verso la preesistente fabbrica Cirio. Lo slittamento dei due corpi principali, ospitanti le attività produttive, consente l’apertura delle aree esterne in direzione del vicino Fortino di Vigliena, rendendo inoltre possibile la percezione del simbolo campano qual’è il Vesuvio.
PROGETTI UNIVERSITARI
Vista prospettica degli ingressi e dei fronti principali del complesso
Propettiva lato nord-ovest del complesso produttivo di Vigliena
La semplicità delle sagome all’esterno cela l’ampia complessità degli interni in cui i piani delle singole stecche si intrecciano tra loro in un gioco di affacci e scorci improvvisi. Il visibile innesto tra i corpi principali, rappresentato dalla passerella vetrata, connette i livelli sfalsati degli edifici mostrando l’organicità dell’intervento. I resti del Fortino di Vigliena, infine, sono percepiti dall’innalzamento di un cubo sul fronte sud-est. Propettiva lato sud-est del complesso produttivo di Vigliena
Legenda dettaglio facciata: 1. doppio involucro vetrato faccia interna: intelaiatura in legno, 68x68 mm struttura finestra, doppio vetro isolante; 2. doppio involucro vetrato, faccia esterna: struttura in acciaio zincato (angolari 50x50 mm),12 mm vetrata singola con fissaggio in fermavetro; 3. IPE 330x160 mm; 4. scatolare quadrato 120 mm; 5. scatolare 120x60 mm; 6. blocco di c.a. precompresso 200 mm; 7. isolante interno 25 mm; 8. doppio strato di cartongesso; 9. isolante esterno 80 mm; 10. giunti per il pannello di rivestimento; 11. pannelo di rivestimento in unicrete 15 mm; 12. elemento di scolo; 13. veneziana in alluminio; 14. tettoia con montante in legno pannello rigido e lamiera; 15.scossalina.
Vista interna della passerella
Prospetto nord-ovest
Prospetto sud-est
Sezione tipo 1
Vista degli spazi interni riservati alla produzione di elementi tecnologici
Sezione tipo 2
PROGETTI UNIVERSITARI
CASA UNIFAMILIARE IN UNA CORTINA EDILIZIA Lo stretto lotto in pendenza posto con il lato corto lungo un fronte stradale ha dato origine all’articolata composizione della casa unifamiliare. Da un blocco cubico di partenza sono stati sottratti differenti volumi con l’intento di ampliare i punti luce e rendere l’architettura capace di aprirsi nelle varie direzioni. Un primo svuotamento, infatti, è stato costituito dalla corte centrale la quale collega visivamente e in modo verticale i tre livelli contenenti funzioni diverse. Un successivo incavo orizzontale, invece, ha reso possibile un passaggio diretto tra il fronte stradale pubblico e il retrostante giardino privato, quest’ultimo è il luogo in cui i pieni e i vuoti si intrecciano relazionandosi istantaneamente ai singoli piani. Infine nell’ultimo livello lo svuotamento ha dato origine ad un ampia terrazza mediante la quale è possibile percepire il patio interno e i vuoti esterni del prato in pendenza.
PROGETTI UNIVERSITARI
PIAZZA E MUSEO IPOGEO A MONT’ECHIA
Le generatrici del disegno della piazza nascono dalla volontà di osservare i punti caratterizzanti l’ambiente circostante e di evidenziare i tratti sottostanti del complesso espositivo. Il percorso a forma C collega visivamente, nella prima parte, Castel Sant’Elmo a Castel dell’Ovo, nella zona centrale, Posillipo al Vesuvio, nell’ultima parte, la piazza alle rampe del Chiatamone. Nell’area centrale della C, invece, la presenza di un affaccio consente la percezione diretta del museo ipogeo i cui accessi sono visibili solo man mano che si attraversa lo spazio restituendo l’idea di un luogo che si mostra solo se lo si percorre. La volumetria dell’area non è stata modificata, mentre l’arredo urbano rispecchia in alcuni tratti la pianta della galleria scavata nel tufo e fornisce con la sua struttura punti luce laddove gli spazi espositivi lo richiedono.
Planimetria di progetto della piazza
Stato di fatto della piazza: vista verso ovest Stato di fatto della piazza: vista verso est
PROGETTI UNIVERSITARI
-1
-2
0
La struttura del museo ipogeo, organizzata su due livelli, permette al visitatore di percorrere una sola volta gli stessi spazi senza dover ritornare in luoghi già osservati. Così come la piazza connette visivamente Castel Sant’Elmo con Castel dell’Ovo allo stesso modo lo spazio espositivo sottostante collega il museo al corpo amministrativo. Quest’ultimo ridisegna, agganciandosi alla rupe, il fronte prospiciente la chiesa del Monte di Dio ospitando anche delle piccole botteghe.
-1
PROGETTI UNIVERSITARI
RESTAURO VILLA PAPA A S. GIOVANNI A TEDUCCIO Villa Papa è una villa vesuviana che si trova lungo la strada dell’ex Miglio d’Oro. La fabbrica a due livelli si presenta ad oggi in condizioni assai gravi. L’analisi metrica, materica e del degrado del manufatto hanno consentito la formulazione di un progetto completo che passa dal generale al particolare con una concezione critica delle scelte.
La percezione del nuovo intervento è suggerita attraverso differenti livelli dell’intonaco che richiamano l’antica composizione della facciata (di riferimento gli schemi e le foto). Le operazioni sulla struttura allo stesso tempo sono rispettose della materia: un esempio è costituito dal consolidamento delle travi in legno con elementi in acciaio. Nel progetto architettonico inoltre è stata stabilita una funzione idonea per il manufatto (attività terziarie nel piano terra e abitazioni ai livelli superiori) contemplando sempre la normativa specifica. Analisi materica del prospetto sul fronte strada
Studio del degrado del prospetto e possibili interventi
Progetto del prospetto principale
PROGETTI UNIVERSITARI
VILLARD 9 -BOLOGNA: AREA DI STUDIO BOLOGNINA Il tema scelto nell’area di progetto è stato la riqualificazione del fronte stradale su via Stalingrado mediante un sistema a serpentina contenente parcheggi, negozi e zone verdi.
Edifici eliminati
Localizzazione area
Schema funzionale
La ripartizione funzionale prevede un’area a nord riservata al commercio, una zona centrale dedita ad attività culturali ed una a sud per le residenze. Inoltre il progetto è costituito da quattro elementi che si rapportano tra di loro: la passeggiata che crea un percoso sopraelevato; la sosta, spina dorsale del progetto, che consente, anche a chi giunge da lontano, di usufruire dell’area; la struttura reticolare la quale modula la composizione e si relaziona al sistema delle fabbriche; il parco che integra la zona circostante con il progetto, celando la sosta e congiungendosi al percorso.
Prospetto su via Stalingrado
Prospetto interno al parco
PROGETTI UNIVERSITARI
METROPOLITANA A POSILLIPO: STAZIONE T. RANIERI Durante il tirocinio universitario il tema trattato ha posto l’attenzione sullo sviluppo della città e in particolare sullo studio di un sistema di trasporto che rendesse accessibile la zona di Posillipo. La linea metropolitana ideata ha come punti di connessione la stazione di Campi Flegrei, da cui parte il tratto per arrivare alla prima stazione a piazza San Luigi, e la funicolare di Mergellina per garantire l’accesso in direzione del centro di Napoli.
La linea UNICO POSILLIPO viene completata giungendo fino al parco del Virgiliano con l’ausilio del trenino ecologico, definito con il tratto verde nella planietria, mentre potrebbe continuare, in un’ottica di integrazione con la città, verso il Vomero. Un approfondimento progettuale è stato fatto per la stazione di Torre Ranieri per cui sono stati studiati i percorsi di accesso da via Manzoni e quelli interni all’edificio, con la guida di ingegneri impiegati nella realizzazine della stazione della linea 6 di San Pasquale nella zona di Chiaia.
TIROCINI FORMATIVI
ESEDRA DELLA VILLA FLORIDIANA E VIA CIMAROSA L’aggiornamento dell’archivio della Soprintendenza del Polo Museale di Napoli necessita di una digitalizzazione dei dati e in questa ottica è stato realizzato il rilievo dell’esedra-ingresso del parco della Floridiana da via Cimarosa.
All’acquisizione delle misure sono seguiti dei ragionamenti progettuali relativi all’immissione di un sistema di dissuasori che sostituisse le precarie transenne esistenti, utilizzate per inibire atti vandalici, ma conservasse la vitale fruizione. In seguito il tema è stato ampliato includendo anche il tratto di via Cimarosa con un’ipotesi della sua valorizzazione.
TIROCINI FORMATIVI
COMPLESSO DI SANTA MARIA DI MITIGLIANO A MASSA LUBRENSE. Il restauro del complesso di Mitigliano è stato oggetto di studio della tesi di laurea, permettendo di affrontare il progetto sia a scala urbana che a scala architettonica. Il manufatto è localizzato a Massa Lubrense nella zona di accesso al promontorio di Punta Campanella e, fonte di numerose manomissioni, ha dato spunto a ragionamenti complessi e diversificati.
PROMONTORIUM MINERVAE L’analisi ha coinvolto la totalità dell’area del parco di Punta Campanella prevedendo l’inserimento del complesso nel circuito di sentieri, già presenti nella zona, con l’ipotesi di un nuovo percorso segnalato in blu nella planimetria sottostante.
TESI DI LAUREA
BORGO DI MITIGLIANO La vocazione agricola del territorio ha condotto al recupero delle aree abbandonate con l’inserimento di un nuovo sentiero agricolo diretto verso via Minervia. La vicinanza al sito archeologico ha poi permesso di stabilire la funzione del manufatto quale centro di documentazione.
CHIESA DI SANTA MARIA E CASA COLONICA Per il complesso composto dalla chiesa, dalla casa colonica e dallo scheletro in cemento armato si è previsto l’eliminazione di quest’ultimo con la creazione di un’area di sosta. In corrispondenza della corte esterna alla fabbrica, invece, zone in pietra, collocate in punti panoramici, si alternano a percorsi in legno e a tappeti di verde per la conservazione delle piante esistenti, il tutto nell’ottica dell’abbattimento delle barriere architettoniche.
TESI DI LAUREA
Il restauro ha previsto non solo la sistemazione dell’area esterna, ma si è posto come operazione completa trattando anche della conservazione delle superfici, nell’ottica di scelte critiche, studiando i materiali e risolvendo i problemi strutturali presenti nella fabbrica, consolidando con un atteggiamento di minimo intervento e di rispetto del comportamento statico.
TESI DI LAUREA
POSSIBILE RESTAURO E RIFUNZIONALIZZAZIONE DEI MANUFATTI Con il progetto architettonico si è conservata la funzione religiosa della chiesa, mentre la casa colonica annessa è stata convertita a centro di documentazione del paesaggio con l’inserimento di una struttura in legno ed acciaio, distaccata dalle pareti portanti, che ha riproposto le volumetrie scomparse durante le manomissioni. Una volta in legno con un lucernaio in vetro ha chiuso la zona centrale, inizialmente a cielo aperto, mentre un sistema formato da una piattaforma mobile ha reso accessibile l’opera a tutte le tipologie di fruitori.
TESI DI LAUREA
CANTIERE DIDATTICO - NEAGORA’ 7 PIAZZE
Il cantiere didattico, svolto a San Potito Sannitico, prevede la realizzazione del progetto dell’architetto Fabrizio Carola con la creazione di sette piazze per sette differenti destinazioni. Le cupole che affiancano i vuoti sono costruite mediante il compasso - strumento che stabilisce l’esatta posizione del mattone nello spazio. Attività operative sono state affiancate da lezioni formative ineirenti il progetto.
WORKSHOP E CANTIERI DIDATTICI
LABORATORIO WORKIN’ON A CASERTA L’area di studio per l’ideazione di complessi abitativi è stata localizzata nella città di Maddaloni e ha condotto al confronto fra gruppi di lavoro ed architetti affermati.
Gli architetti guida del gruppo di studio sono stati A. Liverani e E. Molteni. L’ipotesi ha previsto una riproposizione della centuriazione dei Regi Lagni con la logica dell’aggregato urbano di Pompei. Differenti tipi di abitazioni sono stati alternati tra loro e a spazi verdi con l’idea che ogni individuo potesse avere un ambiente proprio, opposto alla solita costruzione massiva di edifici residenziali.
WORKSHOP E CANTIERI DIDATTICI
CASA COMUNITARIA A SAN PEDRO TLATEPUSCO Il progetto di cooperazione internazionale con l’autocostruzione di una casa comunitaria nel villaggio di San Pedro nel Messico ha previsto tre fasi: workshop - cantiere - mostra.
L’evento è stato preceduto da una prima esperienza nel vicino villaggio di Santa Cruz per la realizzazione di un itinerario ecoturistico. Al workshop hanno partecipato trenta allievi, con la creazione di quattro ipotesi da inviare alla relativa comunità messicana per la selezione del progetto maggiormente corrispondente alle necessità presenti.
WORKSHOP E CANTIERI DIDATTICI
La fase del cantiere in Messico è stata preceduta dalla realizzazione dell’esecutivo in base alla scelta dell’idea vincitrice. Il materiale più utilizzato è stato il legno, facilmente reperibile nel territorio, con il supporto di alcuni operai specializzati del luogo, con cui si è costruito il secondo livello aggiunto al corpo in mattoni preesistente. L’ultima fase ha previsto l’organizzazione di una mostra, un video ed una relativa pubblicazione.
WORKSHOP E CANTIERI DIDATTICI
CURRICULUM VITAE Arch. Enrica Santaniello Data e luogo di nascita Codice Fiscale Indirizzo NazionalitĂ Telefono E-mail
25 settembre 1984 a Scafati, Italia SNTNRC84P65I483J Via De Riso n.8, 84018 Scafati (Sa) Italiana 0818630105 - 3461444599 enricasan@gmail.com
Partecipazione a concorsi 2010
- Premio Internazionale “Domus Restauro e Conservazione” - Ferrara Medaglia d’oro - Sezione progetti elaborati come tesi di laurea.
Titoli accademici 2011
2010
- Iscritta alla scuola di specializzazione in Beni Architettonici e del Paesaggio, Università degli Studi di Napoli Federico II. - Frequenta il corso per coordinatore per la progettazione e per l’esecuzione dei lavori di 120 ore presso il Centro Interdipartimentale di Ricerca L.U.P.T. dell’ Università degli Studi di Napoli Federico II. - Abilitata all’esercizio professionale di architetto iscrizione all’Ordine degli Architetti di Napoli con matricola n. 11419 (in data 8 giugno 2011),
2008/09 - Laureata in Architettura (quinquennale n. o.) presso l’ Università degli Studi di Napoli Federico II, con tesi in restauro architetonico dal titolo “Il Promontorium Minervae: un centro di documentazione nel complesso di Santa Maria di Mitigliano”, Voto finale: 110/110 e lode Partecipazione a Workshop e Seminari 2010
- Progetto didattico di cooperazione decentrata in architettura “UNA CASA COMUNITARIA PER SAN PEDRO TLATEPUSCO,” (Oaxaca, Mexico), workshop progettuale svolto a Napoli (dal 11 gennaio al 5 febbraio) Associazione Archintorno e patrocinio della provincia di Napoli.
2009
- Incontro di Studio “LA CITTA’ SPECCHIATA: PERCORSI DI RILIEVO URBANO, tecniche di scansione laser da piattaforma mobile”, Napoli ( 26 nov). - Simposio “La terra delle sirene: contributo per la corretta gestione dei Paesaggi Mediterranei “, Massa Lubrense (18 aprile). - Workshop di progettazione “CASERTA WORKIN’ON” , Caserta (dal 24 al 29 marzo).
2007/08 - Nono seminario itinerante di progettazione “VILLARD” - Bologna città dell’architettura – (ottobre 2007 / luglio 2008). Attestato rilasciato a Bologna il 12 Luglio 2008.
2006
- Concorso Gravina – Napoli - Il fortino di Vigliena, IV Classificato
Tirocini formativi e cantieri didattici 2011
- Tirocinio formativo presso la Soprintendenza Speciale per il PSAE e per il polo museale della città di Napoli (da marzo a giugno), sede legale Castel Sant’Elmo.
2010
- Progetto didattico di cooperazione decentrata in architettura “UNA CASA COMUNITARIA PER SANPEDRO TLATEPUSCO,” (Oaxaca, Mexico), cantiere didattico, tento a San Pedro Tlatepusco (dal 14 aprile al 6 giugno) - Associazione Archintorno e patrocinio della provincia di Napoli.
2006
- Corso di formazione “NEAGORA’ “ - Laboratorio sperimentale di architettura sostenibile a San Potito Sannitico - (dal 10 al 20 settembre) direttore dei lavori Arch. Fabrizio Caròla.
Pubblicazioni
2011
- Premio Internazionale di Restauro Architettonico, “Domus restauro e conservazione“ – prima edizione, in <<Paesaggio Urbano>>, n. 2.2011, pp. 36-37 (rivista bimestrale Maggioli Editore).
2009
- AGENTI METROPOLITANI - Progetti per Bologna, a cura di Raffaela Coppari, Alice Perugini, Alice Prospero, editore COMPOSITORI - Collana: ER. MUSEI E TERRITORIO. DOSSIER n.7 , pubblicazione: 09/2009 (Il volume raccoglie gli esiti del Seminario itinerante di progettazione “Villard”).
Ulteriori informazioni Patente di guida A e B - Patente di unità da diporto - Patente europea del computer ECDL