[Campagna di comunicazione per Enrico Rossi Presidente]
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INDICE 1. Incipit…………………………………………………………… 4 2. Parole chiave….…………………………………………
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3. Quattro linee narrative ……………………………… 6 i. Raccontare la persona……………………………….6 ii. Raccontare le idee…………………………………… 7 iii. Raccontare i modi…………………………………… 8 iv. Raccontare la Toscana…………………………… 9 4. Il racconto della campagna………………………… 10 i. I luoghi………….………………………………………… 11 ii. Dire le parole (fase 1)…….…………………………. 12 a. La campagna sui manifesti…………………. 13 b. Visual………………………………………………… 16 iii. Mettere la faccia (fase 2)…………………………. 20 iv. Le trame (online)……………………………………… 22 a. Tre obiettivi…………………………………………. 22 b. Quattro strumenti ………………………………. 23 1. Il sito personale…………………………….. 23 2. Il sito di campagna………………………… 23 3. Il progetto collaborativo………………… 24 4. La mailing list-……………………….……… 24
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La domanda “cosa ci si può inventare di nuovo in una campagna di comunicazione” è una domanda sbagliata. Perché il punto non è la novità, la moda o le mode comunicative. La domanda giusta è: qual è la comunicazione che casca a pennello a chi la deve vivere e incarnare? Quella che riesce ad esprimere al meglio idee, valori, visioni. Quella che permette a queste idee e a questi valori di arrivare nel modo più “giusto” al cuore degli elettori. Quello che segue è una risposta alla domanda giusta.
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Incipit La Toscana resiste ma scivola comunque sul piano inclinato della crisi generale. Tutti i più recenti studi di settore raccontano una Regione in difficoltà su più fronti. Una crescita lenta. Una specie di tisi. La reazione non può essere indulgente. Si possono sfruttare meglio le sue potenzialità e le sue risorse in termini di uomini, territori, economie. La sinistra ha governato la Toscana gli ultimi decenni. Ha governato bene. Però la crisi e la crescente sfiducia che si avverte nella politica deve essere affrontata senza freno a mano tirato. La soluzione? Bisogna ritrovare il coraggio prima e il piacere, poi, di fare le cose. Perché il futuro è cambiato e non possiamo permetterci di rimanere indietro. La Toscana deve andare avanti.
LA TOSCANA AVANTI TUTTA 4
Parole chiave
• Continuità/discontinuità o Le cose fatte negli ultimi dieci anni (salvaguardare il passato)/le cose da fare nei prossimi dieci anni (migliorare il futuro) o Prima/dopo = stare in mezzo, vivere il presente con la testa alta e lo sguardo sulle cose in arrivo.
• Dentro/fuori o Rispetto alla politica, alla società, ai problemi, alla sensazione di crisi o Stare dentro le cose per capirle (coinvolgimento empatico)/stare fuori dalle cose per risolverle (distacco operativo)
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Quattro linee narrative Quattro “linee narrative” della campagna elettorale di Enrico Rossi, che si intrecceranno durante tutta la campagna.
1. RACCONTARE LA PERSONA Non è vero che il leader è uno che decide e basta. Il vero leader è chi sa prima ascoltare. Se la Toscana deve avere una nuova guida, i toscani devono conoscerla per come è – apprezzarla innanzitutto come persona. Ancora di più di quanto è già conosciuto: la sua storia, le sue qualità, le sue idiosincrasie, i suoi valori, i suoi modi di fare. Questo vuol dire autorevolezza e non autorità, fiducia e non fede o ideologia. Una leadership che non sta nell’alto dei cieli o dei palazzi. Ma in mezzo alle cose, con le mani dentro le cose che si fanno. Che in mezzo alle diverse opinioni sa prendere le decisioni giuste.
UNA LEADERSHIP IN ASCOLTO.
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2. RACCONTARE LE IDEE Concretezza e visione. Le idee, i valori, il programma di Enrico Rossi per la Toscana sono anche il compimento e la sintesi di 10 anni di lavoro politico in un comparto decisivo come quello della Sanità. In cui è importante vedere lungo e lontano (è in gioco il futuro della nostra salute) ma arrivarci rimanendo con i piedi ben piantati in terra. Bisogna avere il coraggio di guardare lontano, e predisporre oggi le basi perché in un futuro prossimo le cose possano migliorare davvero. È tempo di grandi ambizioni per il futuro della Toscana. E di un lavoro umile e quotidiano per realizzarlo.
VEDERE LONTANO, GIOCARE VICINO.
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3. RACCONTARE I MODI Oggi lo stile può sempre meno essere fatto di atteggiamenti distanti, chiusi, da torre d’avorio. Bisogna condividere le strategie, rendere il più possibile trasparente il processo decisionale, analizzare onestamente le cose fatte e i risultati conseguiti. Anche nel caso ammettendo gli errori. Sono le basi di una vera partecipazione delle persone alla vita pubblica. Sempre meno per “partito preso”, e sempre più legato a quanto si riesce ad attivare una relazione significativa – fatta di scambio reale, attenzione, apertura alle energie migliori. Anche grazie all’utilizzo della via online.
TRASPARENZA E PARTECIPAZIONE.
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4. RACCONTARE LA TOSCANA La Toscana non è più solo il nostro mondo libero che era dieci anni fa. Oggi è qualcosa di migliore e diverso. Ma anche di più complicato ed esposto al rischio. Spesso negli ultimi anni si è data della Toscana una rappresentazione troppo facile e persino pittoresca, ad uso degli occhi degli altri: le colline, i cipressi, il lento vivere. La Toscana non è lenta però: è veloce di testa, freme di energia, è furore e creatività – e il racconto della Toscana deve raccontare questa fame di futuro. Questa voglia di fare. Una Toscana operosa e produttiva. Che cammina insieme a chi vuole fare, chi ha i meriti, chi è giovane e ha idee. Che cresce bene, e fa crescere i suoi mille genius loci dentro il territorio. Per questo non deve dare e basta (soldi e risorse) ma dare il buon esempio: mettendosi in prima linea a cambiare le cose.
UNA REGIONE CHE DA’ L’ESEMPIO.
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[Le quattro linee narrative diventano il racconto della campagna elettorale]
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I luoghi I luoghi della campagna elettorale sono luoghi concentrici: gli uni stanno negli altri, e sono tutti collegati in un gioco di rimandi continuo (di idee e contenuti) tra luogo e luogo. Dai territori ai media ad internet e ritorno. •
Il giro dei territori (Road map) Nelle province e città toscane: luoghi di lavoro, di studio. Ciò che ha bisogno di aiuto, ciò che ha bisogno di valorizzazione. Incontri pubblici con elettori e categorie sociali. Il tutto raccontato in modo multimediale.
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L’agenda sui media (agenzia stampa) Nei quotidiani, tv locali, radio. Enrico Rossi sta dentro l’agenda della discussione politica lanciando temi, problemi e soluzioni.
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L’“arredo” (comunicazione) Per le strade con i manifesti, nella posta cartacea e telematica, sui giornali e le riviste. L’arredo dei luoghi: un abbraccio, il confronto. Il messaggio – le idee e le proposte di Enrico Rossi – va incontro alle persone.
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I nuovi media (web e relazione) Su Internet con più luoghi “abitati” e vissuti: non vetrina né propaganda. Per permettere alle persone di tornare a fare politica, anche sul territorio. A partecipare: scrivendo, commentando, scegliendo.
TUTTI DENTRO.
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Dire le parole (fase 1) La campagna di Enrico Rossi ha una qualità letteraria. Si propone di attirare l’attenzione degli elettori e delle persone tramite la forza del “media” più antico e più potente: la parola. Frasi, domande implicite e aperture di speranza: sintetiche e sincretiche di punti programmatici. Che poi si ritroveranno sviluppate nel programma. Le proposte di Enrico Rossi diventano parole che colpiscono, perché sono le riflessioni di tutti ai problemi di tutti i giorni.
Sono le domande che tutti si stanno facendo. E le risposte possibili. Domande e risposte che parlano della nostra vita. Che parlano di noi stessi. Che parlano del futuro della Toscana e dei toscani.
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LA CAMPAGNA SUI MANIFESTI ELEZIONI REGIONALI 28 MARZO 2010 LA TOSCANA AVANTI TUTTA. “Se ce la mettiamo tutta, diventa il posto più bello del mondo.” La mia Toscana su www.enricorossipresidente.it ELEZIONI REGIONALI 28 MARZO 2010 LA TOSCANA AVANTI TUTTA. “Abbiamo vissuto meglio dei nostri padri. I nostri figli dovranno vivere meglio di noi.” La mia Toscana su www.enricorossipresidente.it ELEZIONI REGIONALI 28 MARZO 2010 LA TOSCANA AVANTI TUTTA. “Sviluppo sostenibile è progresso. Insostenibile è regresso.” La mia Toscana su www.enricorossipresidente.it ELEZIONI REGIONALI 28 MARZO 2010 LA TOSCANA AVANTI TUTTA. “ Facciamo un patto: la Toscana investe sui giovani, i giovani investono sulla Toscana.” La mia Toscana su www.enricorossipresidente.it ELEZIONI REGIONALI 28 MARZO 2010 LA TOSCANA AVANTI TUTTA. “Se un giovane di 30 anni è costretto a vivere coi genitori, deve andarsene fuori casa. O andrà fuori di testa.” La mia Toscana su www.enricorossipresidente.it ELEZIONI REGIONALI 28 MARZO 2010 LA TOSCANA AVANTI TUTTA. “I giovani devono partire, viaggiare e fare esperienza nel mondo. Poi riportare il cervello in Toscana.” La mia Toscana su www.enricorossipresidente.it ELEZIONI REGIONALI 28 MARZO 2010 LA TOSCANA AVANTI TUTTA. “Mettere su casa non dovrà più essere un castello in aria” La mia Toscana su www.enricorossipresidente.it ELEZIONI REGIONALI 28 MARZO 2010 LA TOSCANA AVANTI TUTTA. “Se un ragazzo ama la ricerca, vuol fare il ricercatore, perché dovrebbe cercare lavoro da un’altra parte?” La mia Toscana su www.enricorossipresidente.it
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ELEZIONI REGIONALI 28 MARZO 2010 LA TOSCANA AVANTI TUTTA. “Un giovane con un contratto atipico non deve essere un giovane atipico.” La mia Toscana su www.enricorossipresidente.it ELEZIONI REGIONALI 28 MARZO 2010 LA TOSCANA AVANTI TUTTA. “Se un giovane vuole investire su se stesso, tutta la Regione investirà su di lui.” La mia Toscana su www.enricorossipresidente.it ELEZIONI REGIONALI 28 MARZO 2010 LA TOSCANA AVANTI TUTTA. “Lo so che un precario un lavoro ogni tanto ce l’ha. Quello che non c’ha è la vita.” La mia Toscana su www.enricorossipresidente.it LA TOSCANA AVANTI TUTTA. “La popolazione della Toscana è composta al 49% da uomini e al 51% da donne. Sarà così anche il governo della Toscana.” La mia Toscana su www.enricorossipresidente.it ELEZIONI REGIONALI 28 MARZO 2010 LA TOSCANA AVANTI TUTTA. “Non basta il prodotto interno lordo, serve anche il prodotto interno bello.” La mia Toscana su www.enricorossipresidente.it ELEZIONI REGIONALI 28 MARZO 2010 LA TOSCANA AVANTI TUTTA. “Nessuno sarà escluso, ma chi merita di più avrà di più. ” La mia Toscana su www.enricorossipresidente.it ELEZIONI REGIONALI 28 MARZO 2010 LA TOSCANA AVANTI TUTTA. “E’ un’azienda credibile? Ha un futuro credibile? Offre un lavoro credibile? Allora si merita credito.” La mia Toscana su www.enricorossipresidente.it ELEZIONI REGIONALI 28 MARZO 2010 LA TOSCANA AVANTI TUTTA “Bianchi, gialli, neri: nessuno in Toscana deve morire di fame o di freddo.” La mia Toscana su www.enricorossipresidente.it ELEZIONI REGIONALI 28 MARZO 2010 LA TOSCANA AVANTI TUTTA. “Che colore di pelle hanno il talento, l’intelligenza, la voglia di fare?” La mia Toscana su www.enricorossipresidente.it
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ELEZIONI REGIONALI 28 MARZO 2010 LA TOSCANA AVANTI TUTTA. “L’Università deve avere regole elementari: risorse, trasparenza, valore a chi se lo merita” La mia Toscana su www.enricorossipresidente ELEZIONI REGIONALI 28 MARZO 2010 LA TOSCANA AVANTI TUTTA. “Gli over 65 hanno un passato ricco, ci serve per il futuro.” La mia Toscana su www.enricorossipresidente.it ELEZIONI REGIONALI 28 MARZO 2010 LA TOSCANA AVANTI TUTTA. “C’è chi la chiama Terza Età. Io preferisco chiamarla Età dell’Esperienza.” La mia Toscana su www.enricorossipresidente.it ELEZIONI REGIONALI 28 MARZO 2010 LA TOSCANA AVANTI TUTTA. “Tutta la macchina amministrativa, tutta la burocrazia deve snellirsi. Sennò come farà a correre?” La mia Toscana su www.enricorossipresidente.it ELEZIONI REGIONALI 28 MARZO 2010 LA TOSCANA AVANTI TUTTA. “Quello che non hanno deciso a dicembre a Copenhagen, lo decidiamo a marzo in Toscana: 20% Co2, + 20% energie rinnovabili.” La mia Toscana su www.enricorossipresidente.it ELEZIONI REGIONALI 28 MARZO 2010 LA TOSCANA AVANTI TUTTA. “ Uno dei problemi delle centrali nucleari, è che ogni tanto scoppiano.” La mia Toscana su www.enricorossipresidente.it ELEZIONI REGIONALI 28 MARZO 2010 LA TOSCANA AVANTI TUTTA. “ Investiamo nelle energie rinnovabili. Non rinnovabili vuol dire che finiscono.” La mia Toscana su www.enricorossipresidente.it ELEZIONI REGIONALI 28 MARZO 2010 LA TOSCANA AVANTI TUTTA. “Sole, vento, terra, termovalorizzatori, sono fonti di energia. Che possono diventare fonti di guadagno per tutti.” La mia Toscana su www.enricorossipresidente.it
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Mettere la faccia (fase 2) La fase due è quella che sta nei formati e nelle regole della disciplina elettorale (la cosiddetta par condicio). Sarà prodotto un manifesto con la faccia di Enrico Rossi, l'head line (La Toscana Avanti Tutta) e il body: “Il 28 marzo il tuo voto ad Enrico Rossi”.
Saranno prodotti anche i classici depliant “educational” per il voto (“Istruzioni per la vittoria”), fac simile della scheda elettorale e così via. 21
Le trame (online) TRE OBIETTIVI Tre gli obiettivi delle trame online di Enrico Rossi
1. Informare in maniera ampia, esaustiva e multimediale sulle attività di campagna permettendo a chiunque, in maniera facile e trasparente, di conoscere i progetti di Enrico Rossi per il futuro della Toscana; 2. Costruire relazioni e attivare conversazioni con i cittadini e gli elettori. Tutte le “porte” digitali: aperte per accogliere pareri, consigli, suggerimenti, critiche. Chiunque entri in contatto con la campagna in qualsiasi modo avrà attenzione e risposta; 3. Sperimentare strumenti di partecipazione democratica che possano diventare di raccolta della domanda politica e futuri strumenti di governo. Massima attenzione verrà alle nuove idee, ai contenuti di qualità e alle energie creative, alle risorse open source e alle soluzioni più economiche, social e dagli standard aperti. 22
QUATTRO STRUMENTI
Quattro gli strumenti della presenza online della campagna
1. Il sito personale: enricorossi.info La biografia estesa, le cose fatte. Risponde alla domanda: chi è Enrico Rossi, che cosa ha fatto.
Figura 1. Screenshot del sito Enricorossi.info
2. Il sito di campagna: enricorossipresidente.it Informazione esaustiva e multimediale per elettori e curiosi, media e opinione pubblica sulla campagna elettorale. È il metronomo e insieme l’aggregatore della campagna. Risponde alla domanda: che cosa sta facendo Enrico Rossi ora (e cosa farà domani), che cosa ruota intorno a lui. Parole chiave: ricchezza ed eterogeneità dei contenuti, 23
aggiornamento costante, coinvolgimento di tutte le energie, innovazione e sperimentazione di nuove forme di interazione
Figura 2. La parte superiore del sito. Lo slide con le quattro notizie in primo piano
Figura 3. La parte centrale del sito. I contenuti aggiornati e le categorie: blog, tema del giorno, orpite, dal territorio, l’agenda, il network 2.0
Nelle prime due settimane di test durante le vacanze natalizie il sito ha fatto segnalare quasi 50 mila pagine viste, specie durante i giorni dell’emergenza maltempo. 24
3. Il progetto collaborativo: latoscanachevoglio.it Progetto collaborativo e sperimentale. In cui confluiranno gli spunti e i contenuti della campagna di parole e si “giocheranno” altre parole e altre proposte. Ci sarà uno spazio in cui scrivere quale e’ la TOSCANA CHE VOGLIO e con un click pubblicare (previa registrazione con email). E poi sarà possibile votare i contributi immessi dagli altri, commentarli, proporne di nuovi.
4. Mailing list: enricorossipresidente.it/mailing-list/ Una mailing list poco “tradizionale”: a regime vuole essere il modo veloce e personale non solo per informare ma per comunicare , scambiarsi idee e opinioni, organizzare eventi e iniziative nel territorio. Migliaia già gli iscritti.
Figura 4. Screenshot di una delle mail mandate
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