Viaggi Floreali Londra nascosta, un viaggio tra giardini e mercatini natalizi
Londra Londra è bella sempre, ma a fine autunno offre un’atmosfera a lei congeniale, con i colori caldi dei suoi parchi e piccoli giardini nascosti, le giornate corte che invitano a rifugiarsi in qualche bel caffè lungo i canali dopo averne percorso qualcuno in barca, i meravigliosi mercatini che al fine settimana offrono una perfetta opportunità per fare dei regali di Natale originali ed unici. Questo weekend lungo londinese rimane in linea con lo spirito di Viaggi Floreali, quindi gruppo piccolo, sistemazione in case private di altissima qualità che offrono saltuariamente le loro stanze. I percorsi che faremo rimangono leggermente periferici alla Londra solitamente visitata, proprio per scoprire i lati più nascosti, meno conosciuti e molto più intimi. Certo non può mancare l’approccio a Londra dall’acqua e ci sposteremo quanto più possibile sul Tamigi e sui canali. Di seguito vi racconto alcuni dei luoghi che visiteremo, l’ordine delle visite potrà cambiare in base al tempo e al desiderio del gruppo.
Parsons Green il nostro rione Parsons Green è una zona residenziale molto ricercata e benestante nella zona 2 del sud-ovest londinese. Il nome deriva dal suo giardino comunale, il Green per l’appunto, un triangolo verde nel centro del quartiere. E’ servito dalla District Line della Tube con due fermate: Parsons Green e Putney Bridge, e dal bus 22. Ci sono numerosi bei locali e negozi.
Brompton Cemetery Brompton Cemetery, consacrato dal vescovo di Londra nel giugno 1840, è uno dei cimiteri giardino più antichi ed illustri della Gran Bretagna. I 16 ettari di giardino si trovano tra Old Brompton e Fulham Road, al confine occidentale del Royal Borough di Kensington e Chelsea, anticamente un sobborgo periferico, ora una comunità popolosa e diversificata nel cuore di Londra. Avendo la zona pochi spazi verdi, il cimitero offre un’oasi in tutte le stagioni, con percorsi per escursionisti e ciclisti, e ore di diversione per gli storici, genealogisti, naturalisti e appassionati d’arte e scultura. Brompton Cemetery è gestito da The Royal Parks, sotto contratto dal Segretario di Stato per la Cultura, Media e Sport, e ospita 35000 sculture ed una gran varietà di alberi, alcuni dei quali sono antichi quanto il cimitero stesso.
Christmas at Kew Gardens
Chelsea Physic Garden
Kew Gardens è il giardino botanico di Londra: un complesso di 130 ettari di serre, parchi e giardini fondati nel 1760 (giardino botanico dal 1840) e in continua evoluzione. Si trovano a 10 km a sud-ovest del centro, tra Kew e Richmond. Kew Gardens è divenuto al giorno d’oggi un centro di ricerca botanica di primo livello, un terreno di addestramento per giardinieri professionisti, nonché una popolare attrazione per i visitatori. Kew è un importante centro di raccolta di semi; ha una delle più importanti banche del seme al mondo. Kew ospita 40.000 varietà di piante, e nell’arboretum ci sono 14.000 alberi provenienti da tutto il mondo, molti risalenti al periodo delle esplorazioni botaniche all’inizio del 18° secolo.
Spesso citato come uno dei pochi giardini “segreti” di Londra, Il Chelsea Physic Garden fu fondato nel 1673 come Giardino degli Speziali con lo scopo di formare degli apprendisti nella identificazione delle piante. La posizione fu scelta per la vicinanza del fiume responsabile di un microclima più caldo che consentiva la sopravvivenza di molte piante non autoctone e, soprattutto, per consentire alle piante di sopravvivere ai rigidi inverni inglesi. Il fiume era anche importante come via di trasporto per collegare il giardino ad altri spazi aperti facilitando i movimenti di piante e botanici. Infatti il giardino ha sempre cercato di realizzare una buona comunicazione con chi lavora nello stesso campo. E’ qui che nel 1700 ebbe inizio il sistema di scambio internazionale botanico di semi di giardino, che funziona tuttora. Grazie al dottor Hans Sloane, a cui sono intitolati Sloane Square e Sloane Street nelle vicinanze e la statua al centro del giardino stesso, la Società degli Speziali ricevette 4 ettari di terra per costruire nuovi ambienti e supportare diversi tipi di piante, tra cui il giardino roccioso, costruito con una varietà di tipi di roccia, ovvero pietre dalla Torre di Londra, la lava islandese (portato al giardino da Sir Joseph Banks nel 1772), mattoni fusi e pietra focaia. Questa curiosa struttura del 1773 è il più antico giardino roccioso in Inghilterra. Il giardino botanico ebbe un ruolo centrale anche nell’avvio della produzione indiana di tè quando, nel 1848 Robert Fortune utilizzando le mini serre importò piantine di Camelia sinensis (tè) dalla Cina. Il Chelsea Physic Garden ha sviluppato un ruolo importante nella formazione pubblica, già nel 1876 teneva un corso di studi per preparare giovani donne all’insegnamento della botanica. Recemente è stato aggiunto il giardino di medicina mondiale, che è il primo giardino della Gran Bretagna di etnobotanica (o lo studio della botanica dei diversi gruppi etnici e delle popolazioni autoctone) assieme ad un nuovo giardino farmaceutico. Noi visiteremo il giardino in occasione dell’annuale mercatino di Natale che si svolge in tendoni riscaldati con una gamma dei prodotti tra cui piante, gioielli, cashmere, regali insoliti, oggetti da giardino, argenteria, cioccolatini, abbigliamento. Gli espositori sono stati scelti per la qualità di stile, un buon rapporto di prezzo con l’accento sul sostegno a produttori indipendenti. I proventi della Fiera di Natale contribuire ai progetti Del giardino botanico. E interessantissimo fare la passeggiata storica nel giardino botanico, che traduco qui sotto. È interessantissimo fare la passeggiata storica nel giardino botanico, che traduco qui nella prossima pagina.
Noi visiteremo i giardini dopo il tramonto, in occasione della apertura notturna natalizia. Non potremo visitare le serre, sarà una passeggiata nel parco con giochi di luce, musica, castagne arrosto e vine brulè.
La passeggiata storica, disposta lungo il lato occidentale del giardino nel 1980, è stata piantata per testimoniare il lavoro di alcune delle persone più note legate alla storia del giardino, attraverso le piante introdotte o prima nominate da loro. Si inizia con le piante introdotte alla coltivazione in Gran Bretagna prima della costituzione del Physic Garden dalla Society of Speziali nel 1673. Molte di queste piante, come Rosmarinus officinale, e Jasminum officinale, venivano già coltivate da diversi secoli. La maggior parte proviene dall’ Europa, ma ci sono anche alcune dal Nord America, come la Aster tradescantii e Tradescantia virginiana per commemorare i due John Tradescants, e la Yucca filamentosa introdotta dal 1656. Qui sono incluse alcune antiche cultivar da giardino, come il Plantago major ‘Rosularis’. Le date esatte di introduzione sono difficili da stabilire, e sono raccolte da libri del periodo, tra cui il ‘A New Herbal‘ di Turner e il ‘Paradisi in Sole Paradisus Terrestris’ di Parkinson. La sezione successiva inizia dove l’aiuola si allarga e contiene piante conosciute dai farmacisti del 18 ° secolo. Sono le piante con cui preparavano le loro medicine, le ‘semplici’ che hanno dovuto imparare a distinguere ed utilizzare, principalmente piante autoctone. La Compagnia degli Speziali organizzava spedizioni botaniche regolari anche prima della fondazione di questo giardino. La Rosa sherardii commemora James Sherard, un farmacista membro del Comitato di gestione del Garden nel 1732.
Philip Miller Questa sezione commemora Philip Miller, giardiniere alla Società degli Speziali (1722-1770), sotto la cui cura il Chelsea Physic Garden divenne uno straordinario giardino botanico, rinomato in tutta Europa, in particolare per i suoi impianti del Nord America. Il suo ‘Miller’s Gardeners’ Dictionary’ con otto edizioni e vari compendi stampati durante la sua vita, fu un’ opera molto stimata, sia in Gran Bretagna che all'estero. Miller formò molti giardinieri che in seguito ricoprirono posizioni di rilievo nel mondo botanico. Le aiuole sono disposte geograficamente, con piante introdotte da Europa, Estremo Oriente e le Americhe. William Hudson Questa collezione di piante si riferisce a William Hudson, insignito del titolo di Dimostratore di piante e Praefectus Horti nel 1765 in seguito all’enorme successo della sua guida botanica ‘Flora Anglica’, il primo libro sulla flora britannica che impiegava il nuovo sistema di classificazione e nomenclatura binomiale proposto da Linneo. Tra le piante in questa sezione abbiamo Mentha longifolia, Orchis purpurea, Primula vulgaris e, prominente nella parte anteriore dell’aiuola, la Carex pendula. Sir Joseph Banks Questi impianti sono associati a Sir Joseph Banks. Banks è ricordato soprattutto per la sua esplorazione della storia naturale di Terranova e Australia, anche come presidente a lungo al servizio della Royal Society, e, in particolare, per il suo lavoro nella creazione delle collezioni botaniche reali a Kew, ora i Royal Botanic Gardens a Kew. Da giovane Banks fu incoraggiato nei suoi studi da Miller. In cambio contribuì al giardino donando semi provenienti da molti paesi e, più particolarmente, con la lava dall'Islanda, raccolta durante i suoi viaggi. Questa fu utilizzata nella costruzione del giardino roccioso al centro del giardino, uno dei primi del suo genere in Europa. L’aiuola contiene le piante da lui o a lui nominate, e quelle da lui introdotte, sia direttamente come risultato dei suoi viaggi (Dianella caerulea dall'Australia), che attraverso il suo sostegno di altri (Magnolia denudata). Diverse specie di Banksia vengono visualizzati qui. In fondo, vicino al alla collezione di felci (Cold Fernery) c’è un nespolo, Eriobotrya japonica, una specie introdotta da Banks nel 1787.
William Forsyth Uno degli allievi di Miller, William Forsyth gli succedette come giardiniere nel 1771 dove rimase fino al 1784. Egli era particolarmente interessato alla coltivazione e alle malattie di alberi da frutto e forestali. Qui viene ricordato da un impianto di meli a cordoni, tutte le cultivar elencate nel suo ‘Trattato sulla coltivazione e la gestione di alberi da frutto’. Il genere Forsythia fu nominato in suo onore. William Curtis William Curtis era Dimostratore di piante e Praefectus Horti dal 1771 al 1777. Autore di Flora Londinensis e fondatore della rivista Botanical Magazine, iniziato nel 1787 ed ancora in pubblicazione. Curtis viene commemorato qui da piante che prendono il nome da lui, piante che ha nominato per primo e dalle piante che ha introdotto in coltivazione. C'è anche una mostra di piante apparse nei primi numeri della rivista. Robert Fortune Robert Fortune era Curatore al Chelsea Physic Garden nel 1846. I suoi viaggi di raccolta in Cina per la Horticultural Society di Londra aumentarono enormemente la gamma di specie disponibili per giardinieri. Fortune lasciò il giardino nel 1848, al fine di intraprendere un altro viaggio in Cina per conto della Compagnia delle Indie Orientali, e raccogliere le piante da tè per la coltivazione sulle colline dell'India nord. Aprì anche la strada all'uso della Wardian Case, una serra in miniatura per il trasporto in sicurezza di piante via mare. Una pianta del tè e una ricostruzione di una Wardian Case sono esposti nella Cold Fernery. Thomas Moore Thomas Moore era curatore del Chelsea Physic Garden dal 1848 al 1887. La Thomas Moore Fernery contiene una raccolta di felci descritte da lui, molte cultivar particolarmente popolari nel periodo Vittoriano. In un angolo della fernery, c’è una serra chiusa contenente felci vaporosi, le cui fronde sono solo di spessore di una cella. Queste piante possono sopravvivere solo in condizioni di costante, elevata umidità, come ad esempio si trova nei pressi di alcune cascate. Durante il suo mandato il giardino ha visto un aumento del cinquanta per cento del numero di specie coltivate.
London Waterways La storia delle grandi capitali è generalmente legata ad un fiume. Londra non fa eccezione: i primi insediamenti londinesi si ebbero proprio vicino al fiume nell’area della City, dove i Romani edificarono Londinium. La potenza imperiale britannica determinò lo sviluppo commerciale del porto di Londra, che però declinò nel corso del XX secolo, essendo divenuto inadeguato ad accogliere le navi porta-container (che data la pesantezza richiedevano acque profonde). Oggi, il Tamigi, è stato risanato, sia dal punto di vista dell’inquinamento delle acque che dal punto di vista urbanistico. Nel corso dei secoli, in tutta Londra sono stati scavati dei canali e create delle chiuse (locks) che razionalizzavano e facilitavano la navigazione, consentendo di evitare tratti pericolosi o tortuosi dei corsi d’acqua naturali, consentendo anche di realizzare delle economie di spesa. I canali oggi hanno perso gran parte della loro importanza e vengono usati da pedoni e ciclisti, come pure da proprietari di natanti, alcuni dei quali permanentemente ancorati ai lati dei canali, divenuti abitazioni. La tranquillità dei luoghi ha anche favorito la flora e la fauna locali, il che spiega anche l’importanza e l’attenzione dedicata ai canali da parte degli ambientalisti.
Little Venice
Temple
Little Venice rappresenta la caratteristica, anzi pittoresca intersezione tra Paddington Arm (Grand Union Canal) e Regent’s Canal. La denominazione del sito è normalmente ricondotta al poeta inglese Robert Browning che qui visse parte della sua vita, tra il 1862 ed il 1887 e che sarebbe stato il primo a parlare di Little Venice. E’ una zona residenziale, quasi esclusiva, a ridosso del cuore di Londra caratterizzata da casette risalenti al XVII secolo, nota per i negozi di Formosa Street e Clifton Gardens, i caffè e ristoranti, il Puppet Theatre Barge, la Cascade Floating Art Gallery. Ciò spiega perché oggi Little Venice sia divenuta un’oasi di pace alla moda.
Il Temple, così chiamato dai cavalieri Templari che acquistarono l’area nel 1160, è una zona sul Tamigi vicina a Blackfriars e la City. Fin dal XIV secolo alcuni giuristi cominciarono a stabilirsi in quest’area, occupata fino al 1308 dall’ordine dei Templari e poi da quello di S. Giovanni di Gerusalemme. Dopo la soppressione dei monasteri all’epoca di Enrico VIII, il sito divenne di proprietà della Corona, che nel 1609 la affidò ai giuristi, i quali si unirono in due ‘Inns of Court’ ovvero Associazioni di Avvocati ancora esistenti e figuranti fra le quattro principali, con diritto di patrocinio nelle Corti di Giustizia. Al centro di un reticolo di giardini e cortili sorge ancora oggi la Temple Church del XII secolo a pianta circolare e un intricato susseguirsi di cortili e giardini nascosti, pozzi, fontane e meridiane. È una zona molto bella, ricca e pacifica tra le cui pareti si svolgono le più importanti attività giuridiche del Regno Unito.
Holland Park Incredibile come una metropoli così grande possa contenere così tanti spazi verdi, eppure a Londra questo è possibile. Situato nel distretto municipale di Kensington, Holland Park si estende in circa 22 ettari di prati e giardini, creando a mio avviso il parco più romantico di tutta Londra. Rispetto agli altri parchi della città, la storia di questo piccolo e prezioso spazio verde è abbastanza recente. Nel Novecento infatti l’area altro non era che una zona rurale appartenente alla tenuta della Holland House, di proprietà dei conti di Holland. Di Holland House non rimangono che suggestivi resti (venne infatti pesantemente bombardata durante la seconda guerra mondiale), un tempo tuttavia la sua importanza culturale era significativa. Era qui che infatti si incontravano i letterari e gli uomini di cultura più famosi dell’epoca: Byron e Dickens solo per citarne alcuni. Negli anni cinquanta dello scorso secolo, l’ala occidentale dell’enorme palazzo venne restaurata e adibita ad ostello della gioventù.
Il parco di per se si presenta con una splendida architettura da giardino inglese siepi perfettamente curate e ordinate, fiori dai mille colori e piante secolari, tutti contribuiscono a rendere Holland Park meta preferita di molti londinesi. Le specie di piante presenti raggiungono le 3000 entità, dalle rose alle conifere, mentre una parte a se stante è dedicata in particolare alla flora britannica. Diversi gli animali che popolano il territorio, in particolare pavoni e scoiattoli. Lo svago è assicurato dalle diverse strutture presenti: l’Orangerie uno splendido giardino d’inverno adibito originariamente agli alberi da frutta, una campo per il cricket (da pura tradizione inglese), diverse corti adibite alla pratica del tennis, uno splendido giardino giapponese (Kyoto Garden), tra i più interessanti della capitale, un giardino olandese, recentemente adornato con una scultura del Milone greco di Crotone, un teatro all’aperto, il ben noto Holland Park Theatre e diversi edifici presenti lungo il suo perimetro.
Covent Garden
Borough market
Convent Garden è uno dei maggiori luoghi di attrazione turistica di Londra, centro della vita culturale e artistica, nonché dello shopping della capitale britannica. Questa zona della città deve il proprio nome ad un convento e al suo giardino, già presenti nel lontano XII secolo. Covent Garden prende il suo nome dal fatto che la sua terra era di proprietà del Convento benedettino di St Peter a Westminster che possedeva l’uso di un orto per i propri approvvigionamenti. Da qui il nome di Convent’s Garden che successivamente si trasformò in COVENT GARDEN dopo la dissoluzione dei monasteri inglesi, in seguito allo scisma anglicano dalla chiesa cattolica, voluto da ENRICO VIII.
Se pensate che andare a fare la spesa a Londra sia un’idea balzana provate a immaginare un mercato di prodotti alimentari con i colori e la vivacità dei nostri mercati del centro-sud, collocatelo vicino al London Bridgee animatelo con personaggi che sembrano provenire da altre epoche. È il Borough Market, uno stupefacente palcoscenico vittoriano che apre al pubblico dei gourmet il venerdì e il sabato. Protetto da alte specole di vetro sorrette da colonne in ghisa, è il mercato rionale più famoso di Londra non solo per le varietà e la qualità dei prodotti, ma anche per la storia millenaria del luogo. Anche se i primi riferimenti storiografici al Borough Market risalgono al 1276, l’area ospitava un mercato - il Southwark Fair Market - fin dal lontanissimo 43 a.C. Ancora oggi la gente continua ad accalcarsi tra i suoi 70 banchi che offrono il meglio dei prodotti tipici regionali britannici e delle specialità provenienti dalle ex colonie. Qui non ci sono rivenditori, ma solo produttori, allevatori, pescatori che da ogni parte del Regno vengono a vendere i loro migliori prodotti freschi ~ lavorati.
Oggi Covent Garden è la parte più importante della zona dell’intrattenimento londinese, il West End. La Royal Opera House, uno dei più importanti teatri d’opera del mondo,ha la sua sede e si affaccia sulla Piazza del mercato di Covent Garden. La piazza ha ospitato nei secoli il mercato ortofrutticolo La struttura del mercato coperto, il cui progetto iniziò nel lontano 1631, si presenta nel suo aspetto originale con un sistema di arcate in stile palladiano. Il mercato ortofrutticolo, ha fatto da spunto per romanzi e rappresentazioni teatrali e cinematografiche, come per esempio il noto My Fair Lady un adattamento dall’opera originaria del ‘Pigmalione’ di George Bernard Shaw. Nel 1974 il mercato fu spostato sulla sponda Sud del Tamigi, dove ora sorge il New Covent Garden, il più grande mercato all’ingrosso di fiori e fogliame per fioristi. Il mercato della piazza di Covent Garden rinasce così come luogo principale di attrazione turistica a Londra, il cui centro è oggi rappresentato dal Apple Market un caratteristico mercatino di creazioni artistiche, souvenir e graziosi atelier; si presenta circondato da teatri e caffetterie, negozi e piccoli ristoranti, nonché dalle dimore dei mercanti e degli aristocratici di un tempo che circondano la piazza. Artisti di strada e giocolieri New Age si esibiscono intorno ai pub e locali della piazza.
Viaggi Floreali Viaggi Floreali è un laboratorio artigianale di vacanze lente in campagna alla scoperta dei giardini inglesi. I viaggi nascono dalla mia lunga storia d’amore con l’Inghilterra, la mia lunga esperienza professionale in campo turistico e la passione per i giardini, le piante e la natura. Viaggi Floreali è promotore di un viaggio lento e rispettoso, in ascolto di ciò che la terra che visitiamo ci può raccontare. Prenotiamo piccoli B&B e ville private per avere un contatto diretto con la gente del posto. Perchè viaggiare, soprattutto in campagna, è fatto delle persone che incontriamo. I Viaggi Floreali sono pensati per chi ama andar lento tra fiori e giardini, conoscere persone con cui condividere questo amore, rilassarsi e farsi portare per mano in luoghi magici, lontani dallo stress e dal traffico, imparare dai compagni di viaggio e, se lo desidera, mettere a disposizione le proprie conoscenze. I Viaggi Floreali sono viaggi di scoperta e condivisione, nell’armonia di posti dimenticati nel tempo e per questo deliziosamente naturali. Gli itinerari di viaggio sono pensati per coprire zone molto piccole, passando il tempo nei giardini, oppure nei molti paesini affascinanti, piuttosto che sui mezzi di trasporto. Si viaggia con piccolissimi gruppi solitamente non superiori alle 9 persone.
Viaggi Floreali di Erica Vaccari d.o.o. - www.viaggifloreali.com - Tel +39.340.0797804