la centrale edizioni maggio20/ALanaLiveeL’ospitel’intruso:Werkbank,Lana/ Mai 2022 Der Gast und LanaLiveEindringling:der
daLanaLiveeL’ospitel’intruso:un’ideadi nach einer Idee von Ermanno Cristini & Hannes maggio20/AThomasLucaGiancarloGiovanniSerenaIreneHannesErmannoUmbertoEggerCavenagoCristiniEggerFernándezArcasFineschiMorbinNoreseScarabelliSternaWerkbank,Lana/ Mai 2022 Der Gast und der LanaLiveEindringling:
Introduzione6L’ospite e l’intruso: LanaLive
Di certo l’opera diventa il prodotto di un dialogo, o meglio è il dialogo stesso, e la pratica artistica assomi glia a un doppio gioco in cui i ruoli si scambiano nutrendosi del loro continuo slittamento, incontro, so vrapposizione. Al centro la vertigine dei riflessi di cui può restare null’altro che quello si vede, ovvero la vacuità delle apparizioni, oppure rivelare le tracce di temi complessi come quelli dell’autorialità e della natura espe rienziale dell’opera, fuori dalla sua ricaduta oggettuale. L’ospite e l’intruso ist ein Projekt, das zwischen 2009 und 2011 im Atelier des Künstlers und Kurators Ermanno Cristini entwickelt wurde. Für LanaLive wird das Konzept des „Eindringens / Besetzens“ um die Dimension der Kooperation erweitert. Cristini spielt mit der italieni schen Begriff „ospite“, was sowohl diejenige Person bezeichnet, die aufnimmt, als auch jene, die auf genommen wird. Die Künstler*in nen Umberto Cavenago, Serena Fineschi, Giovanni Morbin, Luca Scarabelli, Irene Fernández Arcas, Thomas Sterna und Giancarlo No rese usw. nistet er im Atelier von Hannes Egger in Lana ein, indem sie dem Gastgeber Anweisungen Diegeben.Eröffnung im Innenhof des An sitz Thalerhof (Werkbank) wird von selbstkreirtem Sound des Music Designer mr. coon begleitet.
L’ospite e l’intruso, il progetto svi luppato tra il 2009 e il 2011 nella casa-studio di Ermanno Cristini, si ri presenta per LanaLive “spiazzando” la formula: Ermanno Cristini è l’intru so insieme ad altri artisti, Umberto Cavenago, Irene Fernández Arcas, Serena Fineschi, Giovanni Morbin, Giancarlo Norese, Luca Scarabelli e Thomas Sterna, tutti ospitati nello studio di Hannes Egger (20/A Werk bank) a Lana. Egger è l’ospite ma lo è nel doppio senso che ha il termine nella lingua italiana, di colui che ac coglie e anche di colui che è accolto. Hannes Egger è l’ospitante/ospitato perché l’intrusione si compie attraverso l’appropriazione da parte degli intrusi di uno dei metodi principali del suo lavoro: fare fornendo istru zioni in modo che chi guarda si trovi a sua volta a fare. Gli intrusi infatti approntano le istru zioni per Egger cui spetta di realiz zare i lavori, o di rilanciare trasformando a sua volta la realizzazione in nuove istruzioni. Cosa c’è da vedere dunque in questa mostra? Quali sono i lavori: le istru zioni degli artisti o la loro materializ zazione? E chi è l’autore: gli intrusi o l’ospite, che compare costantemen te in filigrana dietro le “cose d’arte” indirettamente e provvisoriamente deposte dai diversi attori nello spa zio del suo studio? È Narciso che si guarda allo specchio oppure è il gio co della costruzione dello specchio perché Narciso vi si possa affaccia re, magari per scoprire che Narciso e lo specchio sono la stessa cosa?
Istruzioni
Il masso erratico Anche i massi erratici sono frammenti di roccia, ma di grandi dimensioni e di origine glaciale. Hanno età molto diverse, che vanno da 10 mila a
ma se la osserviamo sulla scala dei tempi geologici, scandita da ere, periodi ed epoche, è uno stato solo provvisorio. Il nostro habitat terrestre è in costante movimento, ma il divario tra la scala temporale umana e quella geologica lo rende impercettibile. L’aspettativa di vita dell’uomo, cadenzata da decenni o secoli, è poca cosa rispetto ai sommovimenti della crosta terrestre avvenuti sulla scala temporale geologica, quindi la montagna ci appare immobile e definitiva. La montagna che si muove L’erosione della montagna dovuta alle escursioni termiche, al gelo, all’acqua, al vento è causa della sua trasformazione. La frantumazione della roccia e le differenze altimetriche con le pendenze del terreno distribuiscono i sassi. I blocchi più grandi in basso, i pezzi più piccoli nelle zone superiori delle pietraie.
Queste formazioni rocciose si spostano, la forza di gravità e l’erosione le trasformano in detriti sempre più piccoli e, con il tempo, in granelli di sabbia.
11 Umberto Cavenago Da: UMBERTO CAVENAGO <umberto@cavenago.info> Data: giovedì 31 marzo 2022 22:36 A: HANNES EGGER <hannesegger@yahoo.de> Cc: ERMANNO CRISTINI <ermannocristini1@gmail.com>, GIANCARLO NORESE <norese@gmail.com> Oggetto: ISTRUZIONI per Hannes Gentili amici ecco la prima bozza per le istruzioni. Cari LaUmbertosalutipietradi legno e il costruttore di Lana Ogni cosa che puoi immaginare, la natura l’ha già LaUnAlbertinventataEinsteintempoastrattomontagnaèinamovibile
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14 500 milioni di anni. La loro origine è stata compresa solo nella prima metà del XIX secolo quando fu chiaro che essi non provenivano dal substrato roccioso locale, perché costituiti da rocce differenti, e si ammise che essi avessero “errato” a lungo prima di raggiungere le attuali L’aspettocollocazioni.diunmasso
Il risultato ottenuto è un poliedro irregolare con superfici d’appoggio aumentate. Pur essendo originato da un solido platonico, il cubo troncato ha ora l’aspetto di un oggetto generato dal caso. In realtà quanto ottenuto è un gruppo di 14 poligoni irregolari con dimensioni calcolabili per la sua riproduzione progettata.
Un masso, una pietra si può progettare? O si può solo rappresentare?
erratico è sempre diverso. È un grande blocco di roccia che si trova dove non dovrebbe.
L’archetipo del masso e il suo progetto Cavenago ha ipotizzato in questo percorso progettuale la costruzione di un “archetipo” di masso attraverso una razionalizzazione geometrica della forma naturale. L’oggetto regolare, con un procedimento definito in otto passi, acquisterà la morfologia definitiva.
SiProcedimentopuòimmaginare
il masso partendo da uno dei più semplici solidi platonici: il cubo, un esaedro regolare con 6 facce quadrate. Smussando o meglio troncando i suoi 8 vertici con tagli netti e casuali si destabilizzerà la forma del solido, aumentando le facce da 6 a 14 e annullando di conseguenza tutti gli angoli a 90 gradi. I punti di taglio potranno essere individuati empiricamente, senza previsioni o progetto alcuno, ottenendo in questo modo una morfologia irregolare completamente dipendente dal caso, una costante che mostra la varietà e la diversità universale.
La rappresentazione
Razionale casuale
Lungo tutto l’arco alpino, lungo la dorsale appenninica sono presenti in gran numero. La forma è disegnata dalle accidentalità del loro errare, piani irregolari concavi e convessi: una forma dell’insieme che suggerisce il movimento.
Umberto Cavenago
Häusl am StoanHäusl am Stoan
3 – Rimuovere gli 8 vertici dal blocco con un taglio Risultatinetto.
accidentali Come la casa di legno, in val d’Ultimo, fu costruita inconsapevolmente sul masso, così Hannes Egger costruisce casualmente il masso di legno in casa.
Hannesnatura.Egger
18 Da un blocco di legno di cirmolo Le foreste ricoprono circa la metà della superficie dell’Alto Adige. Il legno è una risorsa locale, è un prodotto naturale con particolari caratteristiche di lavorabilità. Il cirmolo o pino cembro è facile da lavorare e ha proprietà straordinarie per la riconnessione con la e le sue abilità Un artefatto in legno di cirmolo richiede la predisposizione alla lavorazione di questo materiale. È opinione comune pensare che chi nasce in un determinato territorio erediti e continui certe attività. È quindi naturale includere anche Hannes Egger tra costoro. Un’aspettativa che non potrà essere delusa.
La casa di legno sul sasso Esiste in Val d’Ultimo, a S. Pancrazio, una casa costruita su un grande masso. Nel 1882 la corrente del torrente Valsura spazzò completamente il nucleo di abitazioni risparmiando un’unica casa; solo dopo l’evento ci si rese conto che questa fosse stata costruita originariamente sul grande masso che emerse solo dopo il disastro.
Un processo a prova di scemo Per non commettere errori e per lasciare ampie possibilità creative all’esecutore, di seguito si elencano i semplici passaggi per il corretto compimento dell’impresa.
Un sasso di legno nella casa di sasso
La casa di Hannes Egger è a Lana. Hannes Egger è il costruttore del “sasso di legno” che verrà collocato all’interno della casa di pietra.
1 – Approvvigionarsi di un blocco di legno di cirmolo delle seguenti dimensioni: 23 x 23 x 23 cm 2 – Tracciare sulle 6 facce i segni di taglio per la troncatura dei vertici in modalità casuale.
Umberto Cavenago
I dipinti dovranno essere presentati in coppia appesi al muro.
IlIstruzioni:lavoroche
Luca20 Scarabelli LUNA FALCATA
La luna falcata è come ci appare la luna poco prima o poco dopo il novilunio, quando è illuminata solo una sua parte, uno spicchio; o ancora detto di Mezza Luna, a indicare la figura della luna illuminata per metà, nella sua apparenza nel primo o nell’ultimo quarto.
I dipinti dovranno essere due, il più possibile identici; nel formato della tela, nella grandezza del disegno e colore bianco della luna falcata, e anche nella campitura del colore nero.
In occasione del nostro incontro per L’ospite e l’intruso: doppio gioco, girerò uno dei due dipinti di 180 gradi. Luca MarzoScarabelli2022
LUNA FALCATA
Luna scema… quando non mostra il disco intero. Ho scelto, tra milioni di possibilità, una immagine della luna falcata tra quelle presenti in internet.
IlIstruzioni:lavoroche
Luna scema… quando non mostra il disco intero. Ho scelto, tra milioni di possibilità, una immagine della luna falcata tra quelle presenti in internet.
I dipinti dovranno essere presentati in coppia appesi al Inmuro.occasione
ti invito a realizzare è quello di dipingere ad olio su tela, con formato standard 40X50 (la base di 50 cm), l’immagine allegata. I dipinti dovranno essere due, il più possibile identici; nel formato della tela, nella grandezza del disegno e colore bianco della luna falcata, e anche nella campitura del colore nero.
La luna falcata è come ci appare la luna poco prima o poco dopo il novilunio, quando è illuminata solo una sua parte, uno spicchio; o ancora detto di Mezza Luna, ad indicare la figura della luna illuminata per metà, nella sua apparenza nel primo o nell’ultimo quarto.
ti invito a realizzare è quello di dipingere ad olio su tela, con formato standard 40X50 (la base di 50 cm), l’immagine allegata.
del nostro incontro per L’ospite e l’intruso: doppio gioco, girerò uno dei due dipinti di 180 gradi. Luca MarzoScarabelli2022
Luca Scarabelli
Luca Scarabelli
Luca Scarabelli
Luca Scarabelli
30 From: giancarlo norese <norese@gmail.com> Date: Sat, Mar 19, 2022, 20:00 Subject: istruzioni To: Hannes Egger <hannesegger@yahoo.de> ciao scusamihannesditutti i ritardi di solito non sono così, ma sono stato veramente poco bene, e ancora non ne sono uscito completamente tra poco ti scriverò istruzioni per bene, volevo proporti di modificare degli oggetti comuni, quelli che riesci a fare, e collegare questi oggetti a dei “poteri magici”... per esempio ti proporrò di modificare una scopa o una ramazza, raddoppiando la parte delle spazzole anche dall’altro lato. o di annerire le due dita interne di un guanto come se fosse un guanto per fare le corna. poi ti scrivo meglio quando riesco a stare di più davanti allo schermo! a giancarlodopo
Giancarlo Norese
33 Giancarlo Norese Da: GIANCARLO NORESE <norese@gmail.com> Data: martedì 22 marzo 2022 21:43 A: HANNES EGGER <hannesegger@yahoo.de> ciao hannes, te ne scrivo un po’ alla volta, fai quelle che riesci. per ogni oggetto modificato, un effetto linguistico quandoscopadiverso.oramazza:lasitocca bisogna ripetere due volte ogni parola nella frase. Per Questaes.:questa scopa scopa è è una una opera opera d’arte d’arte con con poteri poteri magici magici !
Giancarlo Norese
35 seguanto:siindossa questo guanto, bisogna pronunciare parolacce in qualsiasi lingua (guanto bianco con le due dita centrali dipinte di nero) seguiranno altre! a giancarlopresto
Giancarlo Norese
Giancarlo Norese
42 Da: SERENA FINESCHI <serena.fineschi@gmail.com> Data: sabato 26 marzo 2022 17:00 A: HANNES EGGER <hannesegger@yahoo.de> Cc: ERMANNO CRISTINI <ermannocristini1@gmail.com> Oggetto: Re: FW: Ospite e Intruso, Lana Carissimi Hannes e Ermanno, mi auguro che questa email vi trovi bene. In allegato il mio intervento per “L’ospite e l’intruso” e le istruzioni per l’allestimento. Il titolo dell’intervento è: Bla bla bla (costruzione di un Tuttodialogo).apparentemente semplice. Ditemi cosa ne pensate e se avete domande. Grazie ancora a Ermanno per l’invito e a Hannes per la sua disponibilità. Un grande abbraccio. A Srnpresto, * Serena Fineschi, Bla bla bla (costruzione di un dialogo), 21x29.7 cm, 2022 Bla bla bla: “Espressione onomatopeica, di uso internazionale, per indicare un discorso o un chiacchiericcio vano, futile, senza costrutto…” (cit. Vocabolario Treccani). Bla bla bla è dunque lingua universale. Segno ed espressione tangibile di parole sterili e inconsistenti. Paradosso della comunicazione contemporanea dove tutto e niente corrispondono, senza alcun imbarazzo.
SerenaSerena Fineschi, Bla bla bla (costruzione di un dialogo), 21x29,7 cm., 2022
utile: carta formato A4, quattro chiodini senza testa e quattro micro-clip per l’allestimento a Siena,parete.26 marzo 2022
Fineschi
Bla bla bla è dunque lingua universale. Segno ed espressione tangibile di parole sterili e inconsistenti. Paradosso della comunicazione contemporanea dove tutto e niente corrispondono, senza alcun imbarazzo.
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Bla bla bla: “Espressione onomatopeica, di uso internazionale, per indicare un discorso o un chiacchiericcio vano, futile, senza costrutto…” (cit. Vocabolario Treccani)
Istruzioni: stampare il mio monologo e leggerlo a voce alta. Chiedo a Hannes di rispondere con il linguaggio che ritiene opportuno, usando un altro foglio della stessa dimensione. Allestire il dialogo a parete come un dittico. Materiale utile: carta formato A4, quattro chiodini senza testa e quattro micro-clip per l’allestimento a Siena,parete.26 marzo 2022 Istruzioni: stampare il mio monologo e leggerlo a voce Chiedoalta. a Hannes di rispondere con il linguaggio che ritiene opportuno, usando un altro foglio della stessa dimensione. Allestire il dialogo a parete come un Materialedittico.
Serena Fineschi
L’ospite46 e l’intruso
Serena Fineschi
Ermanno Cristini
51 Da: ERMANNO CRISTINI <cristini.reset@libero.it> Data: lunedì 21 marzo 2022 19:07 A: HANNES EGGER <hannesegger@yahoo.de> Oggetto: Ospite e Intruso Ciao Hannes, in allegato trovi le mie istruzioni. Come vedrai queste sviluppano un progetto che, con varie declinazioni, ho in corso da un po’ di tempo a partire dalla residenza al PROGR, poi la Triennale a Milano, una mostra a Reykjavik, Dialogos a Berna, ecc. Ora inizieranno ad arrivarti anche le altre istruzioni, è importante che mentre prepari i diversi lavori tu faccia e ti faccia un po’ di foto che raccontino il processo, saranno poi indispensabili per la pubblicazione. Per qualsiasi dubbio sono qui Buon Ermannolavoro!
4) “«Sono un clown» risposi «e faccio raccolta di Heinrichattimi».”Böll, Opinioni di un clown
3) Nella durata che ci separa dalla mostra le palline di scotch daranno luogo ad una forma che attualmente nessuno di noi due può prevedere esattamente ma che sarà la forma del tempo
2) Di volta in volta le palline andranno depositate con cura, una ad una e liberamente composte, affiancate, o accumulate, o…, in un’area del tuo spazio che sceglierai, a terra o dovunque tu voglia, l’importante è che siano raggruppate e non disperse nell’ambiente.
un clown» risposi «e faccio raccolta di attimi»” Einrich Böll, Opinione di un clown La forma del tempo perso (Hannes)
4)perso.“«Sono
1) Da quando ricevi queste istruzioni e fino al giorno di chiusura della mostra, ti chiedo di perdere un po’ del tuo tempo (tanto, poco, a tua totale discrezione) facendo palline di scotch di carta più o meno così, proprio come quando non si sa cosa fare:
1) Da quando ricevi queste istruzioni e fino al giorno di chiusura della mostra, ti chiedo di perdere un po’ del tuo tempo (tanto, poco, a tua totale discrezione) facendo palline di scotch di carta più o meno così, proprio come quando non si sa cosa fare:
52 La forma del tempo perso (Hannes)
2) Di volta in volta le palline andranno depositate con cura, una ad una e liberamente composte, affiancate, o accumulate, o…, in un’area del tuo spazio che sceglierai, a terra o dovunque tu voglia, l’importante è che siano raggruppate e non disperse nell’ambiente.
3) Nella durata che ci separa dalla mostra le palline di scotch daranno luogo ad una forma che attualmente nessuno di noi due può prevedere esattamente ma che sarà la forma del tempo perso.
Ermanno Cristini
Ermanno Cristini
Ermanno Cristini
Ermanno Cristini
Irene Fernández Arcas
61 Irene Fernández Arcas Da: IRENE FERNANDEZ ARCAS <irenefernandezarcas@gmail.com> Data: sabato 30 aprile 2022 12:13 A: ERMANNO CRISTINI <ermannocristini1@gmail.com> Oggetto: intruso instructions Dear Ermanno I am absolutely sorry for the delay on sending this LastArtwork.weeks were really tough ones for me. The delivery of this artwork was a difficult born because the topic I wanted to treat was directly related to the personal care to not make burnouts and also the connection with the own body – that I had lost. It was a rough process. I am very thankful for the flexibility although I feel very bad and Iapologize.have10different instructions and one audioguide. I will bring all to Lana. Today I am sending you a selection of three. – the first one I am borrowing Hannes my morning routine so he makes it, the coreography of my domestic ritual – the second one I am inviting him to do his, the conciousness behind the movements the people might not know whats about – the third one is a mixture of both I wrote both spanish and english cause it is how I think to myself but I can write the instructions on a transcription only english or only spanish and translate to italian if u need if you wish we can have a small call on it thanks a lot for the invite all Irenebest
Irene Fernández Arcas
67 Thomas Sterna
Thomas Sterna
Giovanni Morbin
74 Da: GIOVANNI MORBIN <superficietotale@gmail.com> Data: venerdì 25 marzo 2022 18:40 A: HANNES EGGER <hannesegger@yahoo.de>, Ermanno Cristini <ermannocristini1@gmail.com> Oggetto: Istruzioni per “Concerto per Chiari e Calore” Ciao Hannes ed Ermanno, ecco le istruzioni per eseguire il Concerto per Chiari e ÈCalore.unpiacere partecipare a questo progetto con un lavoro a cui tengo molto. La performance è stata eseguita solo per video e, a breve, sarà presentata a Centrale Fies nel 60º anniversario della prima performance Fluxus che la Fondazione Bonotto organizza e sostiene. Spero molto di poter essere presente a Lana. Con un secondo invio wetransfer, vi mando la scheda dell’azione e il video. Un caro GiovannisalutoMorbin
Giovanni Morbin
Ambiente completamente buio. Sul piano solo un ago da cucire e una scatola di cerini sigillata. Illuminata solo la scatola di cerini sul tavolo coperto da un telo Entranonero.in scena le mani come se fossero quelle di un presti 1)giatore...lascatola di cerini è al centro del cerchio luminoso.
2) prendere la scatola in mano e rompere il sigillo con 3)l’unghia.estrarre il contenitore con i cerini senza sfilarlo completa mente dall’involucro esterno.
8) posare la scatola di cerini al centro del cerchio luminoso e prendere in mano il quinto cerino rimasto sul piano del 9-10)tavolo.accendere il fiammifero. 11) dar fuoco ai cerini nella 12-13-14-15-16)scatola. ritirare le mani, aspettare che la scatola prenda fuoco e attendere che si spenga da sola. A questo punto il fuoco è spento e il concerto è finito. Concerto per Chiari e Calore - 1998
4) estrarre 5 cerini e posarli sul 5)piano.prendere in mano l’ago e praticare 4 fori agli angoli della superficie inferiore della scatola di cerini. 6-7) inserire 4 cerini nei fori prodotti con la testa di zolfo verso il basso. La scatola di cerini diventa un pianoforte a coda.
Giovanni Morbin
Giovanni Morbin
Irene Fernández Arcas
Giovanni Morbin
Giovanni Morbin
Ermanno86 Cristini, luglio
2009-2011
Tutti progetti che si qualificano in torno alla ricerca delle possibilità di sviluppare una pratica artistica fatta di continua negoziazione del sapere, delle scelte e delle sensibilità.
Ospitare è “dimorare come ospite” e l’etimo di “dimorare” rimanda a “trat tenersi, indugiare, ritardare”. In fondo il senso de L’ospite e l’intru so sta tutto qui. Si tratta di un ritardo nello spazio che io abito, vivendo e lavorando. Ho sempre cercato di fare in modo che il mio tempo scorresse all’insegna di una continuità priva di divisione tra tempo lavoro e tempo libero. E la mia casa ha preso for ma intorno a questo sforzo. Per certi aspetti mi viene da pensare alla Do mus romana, luogo eletto dell’otium. Forse io ozio e nell’ozio c’è spazio per il ritardo. Io chiedo di ritardare da me a due artisti; di indugiare nel mio spazio at traverso interventi, installativi o per formativi, che costituiscano una for ma di dialogo capace di coinvolgere il mio lavoro e il mio privato. Così gli appuntamenti realizzati non si risolvono mai semplicemente nel la forma di esposizione di “oggetti”. Piuttosto si conferma una centralità delle “pratiche”; un bisogno di riat tribuire al fare artistico la sua natura eminentemente esperienziale. Pratiche artistiche che investono pra tiche di vita, affiancandosi, sovrappo nendosi, affrancandosi, scambian dosi. La scelta degli artisti invitati si deve prevalentemente a incroci fortuiti, nati da altri progetti che sto svilup pando, Roaming anzitutto, ma anche Dialogos e più recentemente Riss(e).
Forse il bisogno di “eticità” che oggi sembra timidamente manifestarsi in un panorama artistico sembre più rumoroso conduce a un bisogno di essenza; dove la ricerca dell’”esse re” dell’arte non può prescindere dal suo “essere nel mondo” e dunque con l’altro.
Ospitare2009 dimorare: l’ospite e l’intruso, Varese
87 Ermanno Cristini, Juli 2009
Beherbergen – sich Aufhalten: Der Gast und der Eindringling Varese 2009-2011
Im Grunde liegt genau hier der Sinn von L’ospite e l’intruso ( Der Gast und der Eindringling ): Es geht um eine Verzögerung im Raum, den ich bewohne, in dem ich lebe und arbeite. Ich habe immer versucht, darauf zu achten, dass meine Zeit in einer Kontinuität verläuft, die kei ne Trennung zwischen Arbeitszeit und Freizeit kennt. Und mein Haus hat rund um diese Bemühung Form angenommen. In gewisser Hinsicht denke ich da an das domus der Rö mer, als einen Ort des Müssiggangs. Vielleicht gebe ich mich dem Müssiggang hin, und im Müssiggang ist Raum für Verzögerung, Verspätung. Ich lade zwei Künstler*innen ein, sich bei mir zu verspäten, in meinem Raum zu verweilen mit Beiträgen –seien dies Installationen oder Per formances –, die eine Art Dialog dar stellen und meine Arbeit und mein Privates mit einbeziehen. Und so ist das Ergebnis der Tref fen nie einfach ein Ausstellen von „Objekten“. Vielmehr wird deutlich, dass die „Praktiken“ im Mittelpunkt stehen und mit ihnen das Bedürfnis, dem künstlerischen Tun wieder sei ne vorwiegend experimentelle Natur Künstlerischezuzuerkennen.Praktiken, die mit Lebenspraktiken zusammenstossen, nebeneinander laufen, sich über lagern, vertauschen. Die Wahl der eingeladenen Künstler*innen geht meist auf zufällige Begegnungen im Rahmen von anderen Projekten zu rück, an denen ich arbeite, vor allem Roaming , aber auch Dialogos und, seit kurzem, riss(e) .
Alles Projekte, bei denen es um die Suche nach Möglichkeiten geht, eine künstlerische Praxis zu entwi ckeln, die aus beständigem Verhan deln um unser Wissen, unsere Ent scheidungen und unsere Sensibilität Vielleichtbesteht.
führt das Bedürfnis nach „Ethisch-Sein“, das sich heute lang sam gegen den wachsenden Lärm des Kunstpanoramas zu stellen scheint, zu einem Bedürfnis nach dem Wesentlichen, bei dem die Suche nach dem „Sein“ der Kunst nicht ohne ihr „Auf-der-Welt-Sein“ und somit ihr „Mit-den-AnderenSein“ auskommt.
Jemanden zu beherbergen (italie nisch ospitare ) bedeutet, ihm einen Aufenthaltsort (italienisch dimora ) zu gewähren, und das Verb dimo rare (sich aufhalten) ist abgeleitet vom Lateinischen morari : sich verzögern, verspäten.
L’ospite e l’intruso LanaLive Der Gast und der Eindringling laDesigncentrale edizioni UmbertoFoto Cavenago, Valentina Cavion, Ermanno Cristini, Hannes Egger, Ulrich Egger (Zimmerei Kaserer), Giancarlo Norese, Luca Scarabelli, Franziska Unterholzner Stampato in 200 copie luglio 2022 Gedruckt in einer Auflage von 200 Stück Juli 2022 conwww.lanalive.itinfo@lanalive.itLanaLiveilsupporto di unterstützt durch in StudiocopertinadiHannes Egger auf dem Umschlag Studio von Hannes Egger (Foto Messner Architects / Karina Castro)
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