Art Portfolio 2023 | Ernesto Fava

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Giovane architetto da sempre appassionato al disegno in ogni sua forma. Il mio percorso inizia al Politecnico di Torino, facoltà di Architettura, attraversa la Francia e arriva fino a Mumbai, dove concludo la tesi di specialistica relativa al design nei contesti di insediamento informale, in contatto con comunità emarginate e minacciate da interessi economici e pressione politica. In seguito lavoro come progettista di edifici con tecnologie a basso consumo energetico, ed inizio il mio percorso artistico con Paratissima Torino 2018, mostra con tema principale la crescita dell’adolescente e le sue contraddizioni. Nel 2019 divento libero professionista iscritto all’Ordine degli Architetti di Torino, espongo presso Cascina Costanza, agriturismo situato nelle meravigliose colline dell’Oltrepò Pavese, e racconto di Oniria, un mondo metafisico, spazio libero di creatività che indaga le sfaccettature della mente umana. A Milano, nella fabbrica del Vapore, in occasione di Paratissima 2019, analizzo per la prima volta il tema della città distopica, digitale, sintesi degli errori dell’edilizia operaia e delle criticità di un mondo sempre più virtuale. In occasione del Festival della Tecnologia di Torino, vengo selezionato insieme a 50 artisti per esporre all’interno della Sede Centrale del Politecnico nella mostra “Welcome to the Machine”, a cura di Francesca Canfora. Partecipo in parallelo a Paratissima 15, dove vengo selezionato insieme ad altri 11 artisti all’interno del percorso N.I.C.E., curato da Laura Pieri e Paolo Lolicata, ed espongo nella sezione intitolata “Human Touch”. I temi trattati sono: la perdità di identità architettonica della città del futuro, la supremazia delle tecnologie di Data Analysis, la super produzione industriale, il controllo dell’individuo, la digitalizzazione delle relazioni. Nell’estate 2020 partecipo a “Isolation”, mostra itinerante seguita dagli stessi curatori di “Human Touch”, ed espongo presso il Castello di Milazzo ed il faro di Punta Lingua a Salina. Questa collaborazione si concretizza in un opera nuova, in cui il tema della città distopica si fonde con una profonda riflessione sul concetto di razzismo, di diversità e repressione della stessa. Il lavoro realizzato verrà successivamente esposto in occasione della mostra EXPO 2021 presso la galleria Wikiarte di Bologna. Segue la partecipazione a Rea, Art Fair 2020 mentre a cavallo della fine dell’anno si consolida la collaborazione con l’azienda vinicola Defilippi, di Oliva Gessi, per la revisione di tutto il comparto grafico della società, con particolare attenzione al design delle etichette di vini. A maggio 2021, in occasione del concorso d’arte “Infinito Indefinito” presso la Galleria d’Arte Ossimoro, situata nel quartiere quadrilatero di Torino, ricevo il premio come miglior sezione pittura figurativa. Parallelamente, avvio un percorso di lavori privati su commessa in cui fondo la cultura della progettazione architettonica e dell’allestimento di interni con la produzione artistica vera e propria. Con Digital Humanity inauguro, a Gennaio 2022, la mia prima mostra personale a Torino, esibendo una completa fusione tra il tema distopico urbano e quello intimo figurativo. A Marzo dello stesso anno, grazie al progetto “Instinct”, indagine profonda dell’intimità animale dell’essere umano, firmo il mio primo contratto di collaborazione con la galleria Wikiarte di Bologna. La mia ambizione è quella di consolidare un percorso professionale in cui l’ Arte e l’Architettura si supportino vicendevolmente in un rapporto di costante e reciproco dialogo.

BIO

FEELING DIFFERENT

a cura di Paratissima

31/10/18 – 4/11/18, Caserma La Marmora, Torino

Il bello della diversità è che è totale. Essa prova la follia dell’identico e con forza combatte l’inarrestabile alienazione della serie.

Sentirsi diverso è sentirsi vero. Sentirsi diverso è sentirsi vivo.

Feeling Brave 2018, Illustrazione digitale, 34x34cm

Lo spirito del lupo solitario che non ha bisogno di nessuno che compensi le sue debolezze, fiero, astuto e coraggioso ci guida nei momenti in cui ci accorgiamo che noi stessi siamo tutto ciò che serve per andare avanti.

Feeling Crush 2018, Illustrazione digitale, 34x34cm

Oggi non ascolto niente, non mi interessa. Per quanto mi riguarda fuori potrebbero crollare i palazzi, rovesciarsi i governi, scoppiare le guerre. Sei troppo carino.

Feeling Fragile

2018, Illustrazione digitale, 34x34cm

Ciclo continuo ed inarrestabile di nodi che si legano e si slegano e l’animo che teme la solitudine si aggrappa all’illusione di qualcosa che è lontano e non c’è più e ritornerà sotto altre forme. Ma ogni volta che si riaffronta la tempesta dell’abbandno si teme il peggio e si abbraccia il residuo di un passato calore. Seguono grandi successi o tragico declino fino a nuovo ciclo.

Feeling Harmony 2018, Illustrazione digitale, 34x34cm

Nell’armonia delle cose trova la serenità lei che non potrebbe vivere circondata dal caos e che soffre terribilmente l’ingiustizia del mondo e potente la sua empatia si diffonde alla ricerca del bene.

Feeling Connected

2018, Illustrazione digitale, 34x34cm

Noi, il nostro intimo, l’universo, siamo connessi, siamo legati e timorosi perchè consapevoli che l’armonia che genera la nostra relazione è lunatica, fragile, è da proteggere per non spaccarci in mille pezzi.

Feeling Mad

2018, Illustrazione digitale, 34x34cm

Sottofondo continuo e inarrestabile di pensiero crescente che diviene paranoia che tramuta in ossessione che si trasforma in compulsione che diventa follia.

Feeling Creative

2018, Illustrazione digitale, 34x34cm

Idea esplosiva raccolta in due occhi gialli che si aprono su un mondo infinito di creazioni della mente che chissà se poi diventano realtà.

Feeling Smart

2018, Illustrazione digitale, 34x34cm

Con occhio attento e precisione infallibile coglie ogni mutamento.Una grande intelligenza accetta la trasformazione in corso e rielabora con creatività la sua nuova essenza.

Feeling Wild 2018, Illustrazione digitale, 34x34cm

Selvaggia e ribelle, la giovane nomade futura donna di città. Selvatica, incomprensibile, nemmeno lei sa cosa vuole, ma deve correre, correre, non può fermarsi mai. Ti magnetizza con quell’occhio birichino.

ONIRIA

a cura di Ernesto Fava 27/4/19 – 11/05/19, Agriturismo Cascina Costanza, Pavia Spazio metafisico costruito liberamente dal potente spirito creativo.

Oniria è senza confini.

Oniria è senza tempo.

Oniria è tutti noi.

La Protettrice

2019, Illustrazione digitale, 80x110cm

Muse radiose, gelosamente custodiscono e tutelano il valore artistico delle creazioni della mente. Brillanti di ingegno ed inventiva riflettono ed elaborano pensieri con flusso ininterrotto. Si distinguono per sobria eleganza, forte carattere e singolare testardaggine. Lo spazio luminoso che le circonda muta in continuazione con lucido dinamismo mentre vengono elaborate nuove idee.

La Sentinella

2019, Illustrazione digitale, 105x75cm

Che brilla di vanità e raffinato egotismo e circondata da tossiche spore attrae ma al contempo respinge ciò che la circonda e repentino il suo irrequieto fluttuare figlio di ossessioni e del pensiero che tutto quello splendore possa un giorno dileguarsi in nubi dorate traccia di orgoglio passato.

L’Impulso 2019, Illustrazione digitale, 110x80cm

Ruggente, selvatico e violento esplode istantaneamente per trasformare il pensiero in azione. Affascinante quanto pericoloso quando sfugge al controllo di una mente poco lucida e razionale riavvicinando l’uomo all’essenza animale.

La Paranoia

2019, Illustrazione digitale, 110x80cm

Nel fiume dei dimenticati i pensieri che la mente ha cacciato e riposto in un angolo remoto per dimenticare si aggirano senza pace, tristi perchè figli dell’oblio e della necessità di andare oltre e nessuno li vuole e nessuno li cerca e la solitudine unica compagna del loro viaggio senza meta.

La Venere

2019, Illustrazione digitale, 105x75cm

Si spoglia di ciò che è superfluo ed irradia la forza creatrice della natura. Si batte decisa a tutelare l’armonica convivenza delle creature su Oniria. Simbolo di equilibrio e buonsenso, come il sole genera vita e indirizza la crescita di tutte le cose.

Legame Cosmico

2019, Illustrazione digitale, 105x75cm

Spiriti affini sereni e scolpiti da segni di vita riposano l’animo ed il loro legame di trasparente onestà si allinea con stelle pianeti ed il cosmo li invidia e li guarda con tanto stupore chiedendosi quanto sia rara tale connessione.

L’innocenza

2019, Illustrazione digitale, 75x105cm

Magnetico sguardo che attira le forze di spirito e carne ed illude lo stolto che crede che un animo puro sia pur sempre innoquo perchè non capace di tanto rancore.

La Rinascita

2019, Illustrazione digitale, 80x110cm

Spirito eccentrico dotato di spiccata determinazione capace di metabolizzare le esperienze passate e di rifletterle sotto una nuova luce. Con forte carisma guida la mente ed il corpo verso una nuova consapevolezza del mondo e di se.

Il Viaggio 2019, Illustrazione digitale, 80x110cm

Al di là dei confini di spazio e di tempo attraversa le porte di menti connesse da forze inspiegabili creando canali di grande potenza. Temuta ed amata in quanto capace di aprire una breccia nel mondo di Oniria svelandone tutta la fragilità.

DIGITAL HUMANITY

a cura di Paratissima

9/4/19 – 14/4/19, Milano Art e Design Fair, La Fabbrica del Vapore, Milano Vivere sociale, vivere insieme, vivere connessi. La città cresce e gli errori del passato si ripetono. In questa visione distopica viene presentata una forma urbana alienante, ripetitiva, con flussi di dati, insegne e pubblicità che annientano ogni forma di rapporto con il contesto naturale, che distruggono ogni forma di relazione sociale e spingono verso un perverso individualismo artificiale. Ad un contesto urbano aberrante viene affiancata Jessy, un software in grado di replicare una donna digitale a disposizione di tutti, manifesto di una tecnologia che mette superficialmente a nudo il corpo oscurando le sfaccettature dell’anima, una propaganda militare falsa e ipocrita che sfrutta il nudo femminile per trasformarlo in una macchina da guerra che recita in modo provocatorio ed ironico le parole della famosa pellicola di Kubrick, “Full Metal Jacket”, caposaldo culturale della forte contraddizione che si cela dietro alla “guerra pianificata per portare la pace”.

Accendi ruota scorri espandi vendi compra ammira affanni corri corri scopi e mangi luci reti tela e ragni investi dona prega e saldi vetri insegne stelle e sogni.

Garden City 2019, Illustrazione digitale, 186x105cm

Jessy! The partner you want, in the way you want.

Jessy! 2019, Illustrazione digitale, 75x105cm

HUMAN TOUCH

30/10/19 – 3/11/19, Ex Accademia Artiglieria, Torino

E’ parte della nostra natura, del nostro retaggio culturale, della nostra visione scientifica del mondo, l’esigenza di dover catalogare ogni cosa. Lo stesso siamo portati a fare con concetti come naturale ed artificiale, correndo il rischio di banalizzare due realtà dal confine molto meno netto di quanto si possa immaginare. Mai come in questo momento storico, la nuova socialità è fondata sulla connessione, sull’ istantaneità della condivisione di contenuti, esperienze, sulla nuova comunicazione digitale, privata di quasi tutti i confini geopolitici che per anni hanno ostacolato le relazioni dell’umanità.La vera domanda da porci è, come sta cambiando il mondo? Come affronteremo le nuove sfide globali?Le mie città, le persone che le vivono, raccontano visioni distorte di un spazio in cui l’avvento del digitale e lo sviluppo tecnologico sono, come è consuetudine, cresciuti esponenzialmente prima della nascita di una regolamentazione efficace.

La Città risplende la città diffonde la città raccoglie dati flussi voglie strade nuove spoglie.Nuova Grande Fede Torre di Babele Cloud che ascolta e chiede uomo che riceve decisioni prese da reti supreme. Nuovo mondo a raggi lune stelle viaggi ordine radioso uomo vittorioso senza più riposo.

La Ville Radieuse

2019, Illustrazione digitale, 190x83cm

WELCOME TO THE MACHINE

a cura di Paratissima

La città sale, cresce, si moltiplica e si muove al di fuori dello spazio conosciuto. Arrondissement III è l’area industriale di un complesso urbano molto più esteso, “La Ville Radieuse”. In questa visione distopica l’alienazione individuale, il degrado stilistico dell’architettura operaia e i grossi errori dell’urbanistica post-rivoluzione industrale si mescolano ad un universo digitale, fatto di flussi invisibili dal valore inestimabile: i Dati. Arrondissement III è degrado, azzeramento del contatto umano, le luci sono sempre accese ma i quartieri sono spenti. Capolavori d’ingegneria meccanica ed informatica estraggono risorse dalla terra senza sosta, ricostituendo un agglomerato urbano al servizio della produzione industriale. Arrondissement III è la delirante degenerazione di un mondo frenetico e spietato in cui siamo bombardati e soffocati da mille stimoli e perdiamo di vista un percorso definito, un’obbiettivo. Siamo iperconnessi, abbiamo tutto a portata di mano ma questo genera enormi difficolta nel focalizzarsi con rigore su qualcosa, nell’approfondire relazioni, nell’ascoltare. E’ una città che deve produrre senza sosta, e non ha tempo di prendersi cura delle necessità dell’individuo, è una realta programmata e costruita da uomini, eppure non è mai stata così tanto distante da loro.

30/10/19 – 15/11/19,

Politecnico di Torino, Corso Duca 24, Torino

La città produce la citta seduce la città deduce la città conduce. Flussi in successione dati protezione nuova direzione coni di estrazione. Mondi in rotazione luci posizione rete connessione Nuovo Dio ragione. La città che sale società stellare la città che vede la città che beve. Terra mare cielo questo è il Nuovo Impero.

Arrondissement III

2019, Illustrazione digitale, 205x105cm

Piazza degli affari piazza dei locali meeting seminari luci stelle e mari sconti universali strafenomenali sotto sopra fari schermi tropicali voci digitali c’è il Venerdì Nero siamo tutti uguali.

Sales Square 2019, Illustrazione digitale, 155x75cm

Onore e Lode a Marte Dio della vittoria, la città che esplode luci insegne e gloria.

Onore e protezione lei ci fa da guardia, monumenti alla nazione occhio che ti guarda.

Flussi evoluzione uomo nuovo avanza, costruisce osserva la città che danza.

Fumi rossi stelle pubblicità che incanta, in ogni direzione la città ti mangia.

Nova Cairo splende madre in gravidanza, occhi di cemento guardano a distanza.

Nova Cairo 2020, Illustrazione digitale, 140x70cm

OLTRE | SETTIMA EDIZIONE

a cura di Francesca Bogliolo

03/07/20 – 23/07/20, Galleria Wikiarte, Via San Felice 18, Bologna

La mostra rappresenta un invito, una spinta a superare un momento di paralisi mondiale, causata dall’emergenza sanitaria il cui protagonista è il nuovo virus Covid-19. La mia risposta alla domanda è, dove? La nostra generazione vive una realtà completamente nuova, siamo figli di un mondo che ha fatto tantissimi errori di cui noi paghiamo il prezzo, ma soprattutto siamo nel bel mezzo di una crisi che spesso ci obbliga a domandarci quale sia la nostra direzione senza che nessuno la tracci per noi. Mai come oggi per un giovane è difficile andare oltre, per il semplice fatto che non sa dove andare. La mia opera, Nomadi, vuole rappresentare il disagio collettivo, la crisi psicologica di un mondo le cui nuove generazioni rischiano una pericolosa, interminabile procrastinazione. L’arte è la mia spinta. La città dei Nomadi è un grido di protesta velato, il grido di una generazione stufa di essere sfruttata, il grido di tutte le persone emarginate, il grido di tutte le vittime di strumentalizzazione, il grido di chi reclama la propria libertà.

“La città dei Nomadi terra dei capri espiatori, la città dell’odio nel mirino di obbiettori, la città dei pazzi emarginati dagli attori, la città che vaga cerca pace in mondi Nuovi”

Nomadi 2020, Illustrazione digitale, 140x70cm

HUMAN TOUCH ISOLATION

22/08/20 – 17/09/20,

L’alienazione individuale, la difficoltà di ricostituire un vero contatto umano, la degenerazione di uno spazio urbano frenetico, destabilizzante, l’esplosione della realtà digitale. I temi di Human Touch vengono riproposti in questo viaggio attraverso la Sicilia che mi ha spinto a produrre un lavoro strettamente connesso con il territorio il cui tema, tuttavia, è universale. Il santuario di Tindari, luogo simbolo di accoglienza ed accettazione del “diverso”, icona di una visione di bellezza più completa, più vera, si trasforma in Sanctuarium, un polo virtuale dove città Nomadi possono trovare un rifugio dall’ignoranza, dal razzismo, dalla dittatura e dalla guerra. Un luogo in cui la città non è più frenetica esplosione di neon e pubblicità e la tecnologia ci è amica. Sanctuarium è un inno all’accoglienza, un inno a quella bellezza che non è data dai canoni che la società ci impone, e che per questo motivo risulta meravigliosamente vera.

Castello di Milazzo, Faro di Salina

“Il Santuario del mondo, terra di salvezza, luogo senza ritorno.

Sono donna e sono nera, meravigliosamente vera.

Sono nera e sono bella, nel mio occhio c’è una stella.

Sono un inno all’accoglienza, un faro acceso di speranza.

La città con grande affanno, cerca ora la mia essenza”

Sanctuarium

2020, Illustrazione digitale, 130x60cm

Lo spazio pubblico urbano è caratterizzato dalla sua funzione sociale e collettiva, prerogativa che dalla sera del 9 marzo 2020 è venuta a mancare a causa dell’ inizio del lockdown, che ha radicalmente modificato la vita di 60 milioni di persone. Arrondissement III, esplosione delirante di urbanizzazioni caotiche, macchine, luci e motori, si ripropone come installazione su supporto differente. Un’ installazione in cui l’opera realizzata a Lightbox viene esposta lasciando in vista i circuiti che costituiscono l’impianto di illuminazione. Il risulato è un estremizzazione dell’ idea di quanto la tecnologia sia parte di noi, nel bene e nel male. Una questione su cui siamo obbligati a riflettere nuovamente e con occhi differenti nel contesto di restrizioni sociali in cui l’elemento di più forte connessione tra le persone è stato incarnato dagli stessi strumenti che abbiamo per decenni associato all’alienazione e all’isolamento.

PLACES FOR PEOPLE

A cura di Paratissima sezione N.I.C.E.

23/10/20 – 01/11/20, Ex Accademia Artiglieria, Torino

III
Installazione Lightbox, 120x80cm
Arrondissement
2020,

La Ville Radieuse, cuore pulsante della civiltà del futuro, si articola in agglomerati urbani razionali, ripetitivi, come la matrice di un grande sistema digitale che esclude l’uomo dal suo centro. Il Nuovo Dio, il Cloud, raccoglie Dati, li cataloga ed analizza all’interno di una grande torre dorata, dalla quale tutti attingono per sfruttare al massimo questa nuova, preziosa risorsa. Nel frattempo, gli emarginati, si aggrappano alla città dei ricchi come un parassita, proliferando senza regole in un sistema dal quale cercano di rubare energia vitale. La Nuova Civiltà ha solo cambiato il suo oggetto di venerazione, mentre il divario sociale si è fatto sempre più grande. L’alienazione individuale è al suo stadio più elevato.

REA 2020 | ArtFAIR

30/10/20 – 01/11/20, La Fabbrica del Vapore, Milano

La Ville Radieuse

2020, Illustrazione digitale | Lightbox, 120x80cm

Il Ballo Infinito è un’opera commissionata da un giovane ingegnere ballerino. Candidata al Concorso In Mostra su M-Arte, della galleria Ossimoro Art di Torino, ottiene il 2° Premio della sezione Pittura Figurativa. Un’ inno al diverso, alla multidisciplinarità, un ballo repentino, armonico, di delirante estasi, caotico ma definito da precise regole. Uno studio di anatomia e di moto, che si ispira alle grandi opere del futurismo: gambe, braccia che si moltiplicano, fianchi e polsi che ruotano, una solenne celebrazione all’energia nella sua forma più primitiva, nel suo impulso più animale. Il Ballo Infinito è un ruggito di armonia, esplosione di forza e movimento consapevole, un’ ode alla dinamicità della vita.

L’ INFINITO INDEFINITO

Concorso d’Arte | 2° Premio Sezione Pittura Figurativa

23/10/20 – 01/11/20, Ossimoro Art Gallery, Torino

“Libero Movimento,caotico flusso

Spazio definito, Equilibrio del corpo Fluido scorrimento,oro sul viso Moto continuo, paralizza un momento Il Ballo Infinito”

Il Ballo Infinito

2021, Tecnica Mista su Carta Cotone, 136x136cm

Umanità Digitale in un mondo Ipercinetico, Superconnesso, Extraproduttivo. Crisi, politica, sociale, umana. I valori cardine del mondo travolti da un turbine di immagini, short video, spot. Noi, persi in un vortice di input che scuotono a destra e sinistra allontanandoci da una direzione, dalla costanza, da un metodo. Spot, macchine, agglomerati urbani di schermi ed insegne bombardano il cielo come la nostra vita è bombardata da pubblicità, immagini falsificate di bellezza, riscatto, successo, felicità. Architetture di dati venerate come Dio da una civiltà che ha totalmente perso la direzione. Corpi, balli, danze primordiali che ci ricordano che in fondo siamo fatti di carne, istinto, passioni. Un grido ribelle dinanzi ad una collettività che non riesce a guardare oltre. Una responsabilità di tutti, perché il mondo che viviamo è anche figlio degli Uomini. Un contrasto, tra macchina e uomo, tra circuiti e carne, tra dati e pensieri, tra tecniche artistiche opposte, che ci obbliga a chiederci se è questo il mondo che vogliamo, o se tutti noi abbiamo un disperato bisogno di ricostituire un legame autentico con le persone.

DIGITAL HUMANITY II

Mostra Personale

15/01/22 – 21/01/22, Ossimoro Art Gallery, Torino

Oh my Fuel Oh Nicotine Blend coffee smell

All the Rush that I need Thunderstorm Overspeed

Flashlights in the Nights All my Energy

Oh my Fuel 2022, Tecnica Mista | Cartacotone, 35x45cm

Serena, armonica Equilibrata Sguardo trasparente Tenacia Forza modulata

Non serve appariscente quando sei rassicurata Risolta nell’essenza Natura aggraziata

Natura 2022, Tecnica Mista | Cartacotone, 35x45cm

Gitana vestiti all’aria fuoco rosso creativa e dinamica

Provocatrice tocca, si contorce, guarda Protettrice di mente e di carne Umana

La Protettrice II 2022, Tecnica Mista | Cartacotone, 35x45cm

Tu | Bozzetto I 2022, Tecnica Mista | Cartacotone,37x52cm

Costruisci la vita, Costruisci il futuro definisci, per realizzarti

Non guardi mai indietro, non guardi mai dentro Un giorno ti svegli

Il tuo sogno che è vero, o ti sei disilluso

Quel momento fatale, in cui devi accettare se era davvero, il tuo mondo ideale

Ed esplode il colore od il taglio Letale

Tu | Bozzetto II 2022, Tecnica Mista | Cartacotone,37x52cm

Confenzionata in un pacchetto non ti riconosci più Bocca chiusa e sguardo vuoto non ci pensi più Siediti, incrocia le gambe Rifletti Quanto fa paura domandarti Chi sei tu?

Sofferente Ricerca Perfezione irraggiungibile

Una danza d’agonia

Tagli negli occhi, squarci Dolore irreversibile

Narcisismo ossessivo Bello, vivace e dannato

Un teatro impossibile

Narciso 2022, Tecnica Mista | Cartacotone,54x74cm

Poeticamente anomala Distorta, spigolosa Armonica nel suo disordine

Incredibilmente bella le sue amputazioni Unica nelle sue imperfezioni

Armonica 2022, Tecnica Mista | Cartacotone,54x74cm

Mentre la città muore il distretto Mirafiori 409 cresce a dismisura ed uno spettacolo di cemento, luci e vapore scuotono il cielo.

Mirafiori 409 2020, Illustrazione digitale | Lightbox, 120x70cm

i n s t i n c t

Collaborazione Annuale

01/01/23 – 31/12/23, Galleria Wikiarte, Via San Felice 18, Bologna

Instinct è un progetto che nasce dalla collaborazione con la Galleria Wikiarte di Bologna, della durata di un anno, che include l’esposizione presso una fiera internazionale, due nazionali, la partecipazione a tre collettive locali, una personale della durata di due settimane e due battiture all’asta. Il progetto, naturale evoluzione delle tematiche di Digital Humanity, porta all’estremo il grido di ribellione di un’ umanità che si sente in disparte. L’uomo si emancipa attraverso una riconnessione con la natura del mondo e con la propria essenza animale. L’istinto riemerge con una serie di opere che portano l’individuo a una fusione con la bestia che porta dentro di se. Le figure umane si rianimano in danze tribali e movimenti animaleschi che ci rammentano un concetto fondamentale: per quanto il mondo sia fatto d’artificio e ne siamo noi stessi i padroni, l’uomo è comunque composto da spirito, carne, sangue, istinto e da un profondo legame con la natura di cui fa parte.

Scratch ‘n Shine

She’s so mean Smiles and Claws Beauty bleeds Sometimes kind Feral Needs Roaring Mind

She has to feed

Scratch ‘n Shine 2022, Tecnica Mista | Cartacotone, 35x45cm

Inbetween Wild or Sweet Teeth and Roars Feel the peace Flesh and blood The human trick

She feels so comfortable A watchful owl All her needs

Wild ‘n Sweet 2022, Tecnica Mista | Cartacotone, 35x45cm

Diving Deep Inside your feel Mindblowing Tentacles Sharp Teeth That Intense Gaze The spirit Of Relief

Mindblowing Deep 2022, Tecnica Mista | Cartacotone, 35x45cm

Wondering eyes the need to fly Fantastic Mind Fantasy in life Creative hands The focus Of the eagle eye

The Flight of Wonder 2022, Tecnica Mista | Cartacotone, 35x45cm

In una natura silenziosa, pacifica, dove l’attività umana è impercettibile, da una frattura nel cielo irrompe brutalmente la Città Nuova che ribalta e riorganizza l’armonia di tutte le cose. Un agglomerato di luci e cemento sorvola i cieli del deserto e con la sua Divina Possenza Artificiale ridefinisce il moto degli animali, l’allineamento dei pianeti, attraverso lo strumento della fede che acceca una fragile umanità. L’uomo, silenzioso, innalza i Minareti da cui venera il suo Nuovo Dio. Gli animali, privati della propria libertà, si riorganizzano in matrici di un Codice Perfetto. L’artificio prevale, l’individuo soccombe e la natura muore, paralizzata in fotogrammi e riorganizzata in calcoli. Spot, Ads e Pop-up sono le Nuove Luci che colorano il cielo.

UNPREDICTABLE

A cura di Paratissima

02/11/22 – 06/11/22, Ex Accademia Artiglieria, Torino

The city rises, and Concrete falls.

An infinite Intelligence, organizes the Whole.

Birds flying, in a regular hole. To the Nature Beauty, the light of a Mall. Minarets landing, in the New World.

Minaret 2022, Illustrazione digitale | Lightbox, 120x70cm

COMMISSIONED ART

Lavori per Privati su Commissione 2021-2022

“La Vera Avanscoperta, è congelare tutto, sentirsi dentro, ridisegnare il tracciato Distruggere

Certezze Fasulle, la culla dell’ inerzia, un mostro ben celato Cerca nel tuo Intimo, divoratore di bugie, Ed ora che sei Vero, il Mondo si è svelato”

Intimo 2021, Tecnica Mista su Carta Cotone, 50x70cm

“Il corpo, carne e anima, l’espressione, la vita in tutte le sue parti”

Body Parts

2021, Tecnica Mista su Carta Cotone, composizione di cornici allestite su parete in tinta, dimensioni varie

Body Parts

2021, Tecnica Mista su Carta Cotone, composizione di cornici allestite su parete in tinta, dimensioni varie

Body Parts

2021, Tecnica Mista su Carta Cotone, composizione di cornici allestite su parete in tinta, dimensioni varie

“Scruta l’orizzonte

A fuoco l’obbiettivo, tagli sulla pelle Esposto, Un corpo sotto tiro

Un braccio sferra il colpo, l’altro è difensivo Fino alla vetta del mondo Trattenendo il respito”

L’Or

2021, Tecnica Mista su Carta Cotone, 50x70cm

“About connection and flow, nature and growth

About colors, about unique kind, dance and movings

About diversity, of a beautiful song

People and their attitudes, their madness, their sweetness

A mix in a Bowl”

Paul 2022, Tecnica Mista su Carta Cotone, 100x50cm

Paul 2022, Tecnica Mista su Carta Cotone, 100x50cm

WINE LABELS GRAPHIC DESIGN

Questa sezione riporta solo alcuni dei lavori di grafica pubblicitaria svolti per l’azienda vinicola Defilippi, di Oliva Gessi. Una collaborazione ormai consolidata che ha come finalità quella di rinnovare l’intero comparto visivo dell’azienda, ai fini di una commercializzazione più efficace di un prodotto di qualità che merita un design attento e coerente. Ad oggi sono state completamente rivisitate le etichette di Pinot Bianco, Pinot Grigio, Bonarda, Nebbiolo, Riesling, Rose’ e tutta la collezione di spumanti che verrà commercializzata con il nuovo marchio entro fine 2021.

2020 - 2021
Maddalena
2021
Azienda Vinicola Defilippi | Pinot Bianco
1933
2020
Azienda Vinicola Defilippi | Nebbiolo
Tassia
2021
Azienda Vinicola Defilippi | Rose’

2018

31/10/18 – 4/11/18, Paratissima14 , Caserma La Marmora, Torino

2019

9/4/19 – 14/4/19, Paratissima Milano Art e Design Fair, La Fabbrica del Vapore, Milano 27/4/19 – 11/05/19, Oniria, Agriturismo Cascina Costanza, Pavia 21/7/19, Naki’n’Art, Naki Beach, Pavia 30/10/19 – 3/11/19, Human Touch, Ex Accademia Artiglieria, Torino 30/10/19 – 3/11/19, Paratissima 15, Ex Accademia Artiglieria, Torino 30/10/19 – 15/11/19, Welcome to the Machine, Politecnico di Torino,Torino 9/12/19 – 21/12/19, “O viva o morte, o dilettoso Male”, Ossimoro Art Gallery, Torino

2020

11/01/20 – 31/01/20, “Gli occhi, i colori dell’anima”, Ossimoro Art Gallery, Torino 06/03/20 – 27/03/20, Gli ossimori dell’Arte 3.0, Ossimoro Art Gallery, Torino 25/05/20 – 05/06/20, Profonda Superficialità, Ossimoro Art Gallery, Torino 13/06/20 – 05/07/20, Soli Insieme, Ossimoro Art Gallery, Torino 03/07/20 – 23/07/20, OLTRE, Settima Edizione, Galleria Wikiarte, Bologna 22/08/2020 – 17/09/2020, Human Touch Isolation, Castello di Milazzo, Faro di Salina 03/10/2020 – 24/10/2020, Disperate Speranze, Ossimoro Art Gallery, Torino 23/10/2020 – 01/11/2020, Places For People N.I.C.E., Paratissima Art Station, Torino 30/10/2020 – 01/11/2020, Rea Art Fair, Fabbrica del Vapore, Milano

EXHIBITS 2018 - 2020

2021

07//01/2021 – 24/01/2021, EXPO 2021, Galleria Wikiarte, Bologna 10/05/21 – 15/05/21, “L’infinito Indefinito”, Concorso d’ Arte, Ossimoro Art Gallery, Torino 10/09/21 – 23/09/21, “Realmente Invisibile”, Ossimoro Art Gallery, Torino 29/10/21 – 11/11/21, “Arte, bellezza poliedrica”, Galleria ARTtime, Udine 2022

15/01/2022 – 22/01/2022, Digital Humanity, Mostra Personale, Ossimoro Art Gallery, Torino 26/03/22 – 27/04/22, “Attraction II”, Galleria Wikiarte, Bologna 02/11/2022 – 06/11/2022, Unpredictable, Paratissima Art Station, Torino 2023

01/01/2023 – 31/12/2022, Avvio collaborazione annuale, Galleria Wikiarte, Bologna

EXHIBITS 2021 - 2023

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